Phormula
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Giusto, nel segmento C i voli pindarici con il design non pagano.
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Lo avevano detto che la 5 porte e la wagon avrebbero avuto interni più curati, essendo pensate per i mercati occidentali.
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Lo stemma era già grande ai tempi, Borgward era una delle poche case che ai tempi non avevano stemmi microscopici. Se speravo che mi riportassero in vita la Isabella Coupè (ai tempi definita "troppo bella per vivere", infatti la casa è fallita nei primi anni '60), mi sono sbagliato.
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Deve esserlo. Come per la Tipo, le opinioni dei primi clienti saranno fondamentali.
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Si, anche perché ormai trovarne una ben messa è quasi come la Peugeot 403 del Tenente Colombo.
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Io vorrei sentire l'opinione dell'esperto... Uno dei pochi attori che guidava personalmente le sue Alfa Romeo nei telefilm, senza la controfigura. https://it.wikipedia.org/wiki/Claus_Theo_G%C3%A4rtner Magari adesso che Alfa Romeo ha di nuovo la macchina giusta, riprendono la serie...
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Si ma quel contagiri è inguadabile in una sportiva...
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E' una pecca che hanno tutte le vetture a due volumi, chi più chi meno. Linea di cintura alta al posteriore, per migliorare la performance nei crash test, e lunotto piccolo per aumentare la capacità del baule. Il risultato è che ormai i posteriori si assomigliano tutti l'unica differenza rischia di essere il taglio dei fari o la posizione della targa.
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Penso che sia per il mercato cinese. E' un tipo di macchina che da quelle parti vende tantissimo. A cominciare dai tassisti e dai funzionari di partito.
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Le auto vengono messe a disposizione dalle case, e chiaramente le case ci tengono a fare bella figura nelle foto e nelle prove. Spesso la macchina provata su riviste diverse è la stessa, lo si vede dal numero di targa. Ad esempio il navigatore top di gamma fa un figurone nelle foto della plancia, mentre la radio base potrebbe non essere un gran che. Cerchi in lega e gomme esagerate sono belli a vedersi e migliorano le prestazioni in pista. Il climatizzatore multizona optional sicuramente funziona meglio dell'impianto base, i fari allo xeno migliorano la visibilità... ... non mi sento di escludere che qualche casa scafata dia una bella rodata alla macchina per slegarla come si deve, montino filtri ed olio nuovi per far girare meglio il motore e nel caso dei motori turbo, arrivino a fare mappature ad hoc per migliorare le prestazioni e ridurre i consumi (tanto le emissioni le riviste non le misurano). -
Voliamo basso, come nel campionato, l'obiettivo è la salvezza... Lasciamo stare la Golf, che può contare su una clientela fedele che a momenti la compra a catalogo. Mi accontenterei di vedere un po' meno Focus, Megane, 308, C4, Auris, Leon, ... in giro per le strade d'Europa. E magari qualcuno che invece del SUV modaiolo, torna ad apprezzare le automobili tradizionali. Non mi stancherò mai di ripeterlo, la partita adesso si gioca sui primi clienti. Se incominciano a scrivere in rete che cade a pezzi, che le finiture si sbriciolano e chi più ne ha più ne metta, i gufi diranno "ecco io l'avevo detto..." e siamo di nuovo daccapo.
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Bellina, hanno imparato la lezione della Stilo MW
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Esteticamente il giudizio è soggettivo. Tecnicamente l'Astra porta nel segmento C parecchia tecnologia presa in prestito da vetture di categoria superiore, senza far salire troppo i prezzi.
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Se vai all'estero l'idea del cassone ti conviene lasciarla perdere. Se ti lascia a piedi, solo per il carro attrezzi e il rientro della macchina spendi una fortuna e le assicurazioni che puoi stipulare di solito non coprono vetture sopra una certa età. Da questo punto di vista il noleggio ti copre anche per i guasti e, se hai stipulato l'assicurazione, anche per gli incidenti e il furto. Vado OT... Personalmente io sono contrario ad usare la mia macchina personale per motivi di lavoro. Anni fa mentre viaggiavo per lavoro mi sono trovato la fiancata completamente rifatta da un tedesco che in tangenziale a Milano ha cambiato corsia senza guardare perché aveva visto lo svincolo all'ultimo momento. Peccato che il tizio prima ha tentato di scappare e poi quando è tornato in Germania ha raccontato una storia diversa alla sua assicurazione. Risultato, oltre 10 mila Euro di danni e l'assicurazione tedesca che pretendeva il pagamento dei danni alla controparte. Fortunatamente la vettura era aziendale e la causa è stata gestita dal legale dell'azienda. Fosse stata la mia, dal momento che il rimborso chilometrico comprende anche il costo di una assicurazione kasko, sarebbero state tutte rogne mie. Se poi ti capita un incidente all'estero è ancora peggio... ergo preferisco noleggiare e fare tutte le assicurazioni.
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Si, e a volte cambia anche altri componenti, come la scatola o i braccetti dello sterzo.
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Come il caffè, mi sono già espresso... Non è la macchina che strapperà clienti alla Golf o all'A3, nemmeno la due volumi. Se uno va in concessionaria con l'idea di trovare l'alternativa italiana ad una segmento C premium o quasi-premium, parte con il piede sbagliato. E' come andare in Dacia a vedere una Duster e sperare di trovarci una quasi Evoque a metà del prezzo... non ha senso. Secondo me è una macchina azzeccata per un certo tipo di clientela, che ha bisogno di una macchina onesta e spaziosa ma non può impegnare cifre importanti, o lo può fare ma non lo vuole fare perché non ci tiene. Penso che questa clientela, complice la crisi ed un generale disamoramento della gente normale verso l'automobile come status symbol, sia più numerosa di quel che si crede. Così come penso che ci siano aziende che se possono risparmiare sulle flotte aziendali senza obbligare i dipendenti a macinare centinaia di chilometri in una Punto. Per ora l'andamento delle ordinazioni (per una tre volumi non premium da quattro metri e mezzo, un tipo di vettura che se la fa Renault o Ford in Italia ne vende 20 al mese) sembrano confermare questa mia idea.
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Gli assetti della casa tengono conto delle varie condizioni d"uso. Non puoi vendere una macchina ad un cliente che scopre di non riuscire a metterla nel box di una villetta perché l'angolo della rampa è troppo chiuso. O spacca tutto passando su un cancello perché il gancio centrale sporge 10 cm. Tengono conto delle capacità di guida dell'utente medio. Una macchina ben piantata tiene meglio la strada ma il limite e la percezione del limite sono molto vicini. Su una vettura generalista è meglio un comportamento più sincero e prevedibile anche se meno performante in termini assoluti. Meglio una fischiata di gomme e uno spavento che una carambola. Poi uno sulla sua macchina fa quello che vuole, se apprezza un assetto basso e se lo può godere, fa bene a farlo. E concordo con TonyH. All' estero in Europa molte cose te le lasciano fare ma le devi fare bene. Anche perché l'officina che fa il lavoro e rilascia la dichiarazione per la procedura di omologazione subentra al costruttore in alcune responsabilità in caso di lavoro fatto male, componenti non compatibili o incidenti. Il tuning fatto come si deve costa assai.
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Antifurto satellitare: quale?
Phormula ha risposto a una domanda in Riparazione, Manutenzione e Cura dell'Auto
Richiede ladri con una certa esperienza, funziona sulle utilitarie. Ma di solito quelle macchine vengono rubate su commissione e chi lo fa sa come aggirare un satellitare. Al NCC da cui mi servo hanno rubato una Mercedes con il satellitare e l'hanno guidata con un jammer nel baule in modo da ingannare l'antifurto fino al porto di Marsiglia, dove la stavano imbarcando per l'Algeria. Se ne è accorta la polizia perché accanto alla targa falsa c'era lo stemmino del noleggio con conducente. -
Non vende. Le citycar sportiveggianti erano macchine da neopatentati, ma con la legge italiana sono off limits.
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A meno che tu non noleggi la macchina con presa e riconsegna in due stati diversi, devi comunicare al noleggio che andrai all'estero. Ci sono una serie di ragioni. La prima è che in Italia molte macchine a noleggio non hanno i documenti a bordo ma una fotocopia. In Italia questo è possibile, ma all'estero saresti nei guai, in alcuni paesi rischi il sequestro del mezzo. Inoltre per uscire dall'Italia con una macchina che non è la tua serve l'autorizzazione scritta del proprietario perché in alcuni paesi il possesso vale titolo, forma legale complicata per dire che se te la rubano e la rivendono in quel paese, se l'acquirente afferma di averla acquistata in buona fede, la macchina è sua. Infine, proprio per questa ragione, molti noleggi non ti permettono di viaggiare con certe auto in certi paesi, ad esempio se noleggi una Mercedes in Germania, non puoi andarci in Italia. La volta che ho noleggiato una macchina in Germania e ho detto che dovevo andare in Polonia, mi hanno rifatto il contratto sostituendomi la Audi nuova che mi stavano dando con una scassatissima Stilo.
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Se ne apprezzi i vantaggi e riesci a convivere con gli svantaggi, IMHO fai benissimo. Io dove abito avrei solo svantaggi.
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Teoricamente si, nella realtà più il guasto è serio e più rischi il palleggio di responsabilità. Anch'io sono per intervenire dopo sull'assetto, da me hanno realizzato dossi rallentatori in cemento che sono dei veri e propri marciapiedi, alti almeno una decina di centimetri e con gli attacchi molto corti. Devi salirci sopra a passo d'uomo per non spaccare. Conviene valutare prima.
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Antifurto satellitare: quale?
Phormula ha risposto a una domanda in Riparazione, Manutenzione e Cura dell'Auto
Valuta, se fino a qualche anno fa un satellitare era l'antifurto "definitivo", oggi basta un jammer da pochi soldi che isola la SIM impedendo la localizzazione del veicolo per renderlo del tutto inutile. Inoltre senti la tua compagnia di assicurazione, alcune prevedono sconti ma solo con alcuni satellitari. -
Credo che valutare pneumatici "invecchiati" sia impossibile. Le variabili in gioco sono troppe, così come le esigenze dei singoli. E' chiaro che chi fa poca strada preferirebbe pneumatici che si mantengono nel tempo, almeno fino a 5-6 anni, con un decadimento limitato delle prestazioni. Dover buttare le gomme ogni 2-3 anni, quando hanno fatto 10-15 mila km (o anche meno, se sono state alternate con le invernali) sarebbe uno spreco. Chi macina 50 mila km l'anno se ne frega del fatto che quelle gomme dopo tre anni diventeranno rigide e sul bagnato saranno saponette. Solo che l'invecchiamento è difficile da valutare, ad esempio cambia se una macchina è parcheggiata sempre in strada sotto il sole o al fresco in un box interrato.
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La 155 era un osso da rivendere, indipendentemente dalla motorizzazione, non la volevano neanche all'estero. Un po' come voler rivendere una delle ultime Rover oggi. Un mio parente non ha avuto alcun problema a dare in permuta una 156 Sportwagon 2000 benzina, stiamo sempre parlando di macchina con 8 anni e meno di 100 mila km. Certo, quotazione non esaltante, ma la macchina era una ex aziendale che era stata riscattata con poco a fine leasing e usata principalmente per andare in vacanza e portare i cani ai concorsi. Comunque io ieri sera ho fatto un conto. Ad una stima approssimativa dovrei avere risparmiato almeno qualche migliaio di Euro, tra minore prezzo di acquisto, maggiore valutazione dell'usato, meno spesa per bollo, assicurazione e manutenzione, anche considerando un risparmio di 15 centesimi medio al litro sul carburante e una maggiore percorrenza chilometrica del 25% con un litro. Quando in un anno spendi più di assicurazione che di carburante (e l'assicurazione di un Diesel ti costerebbe molto di più), non c'è storia. Fino ad ora tutte le volte che ho proposto la permuta non ho avuto nessun rifiuto e anzi quotazioni molto buone, nonostante abbia un duemila a benzina e quindi una macchina teoricamente invendibile, per giunta con più di 10 anni. L'anno prossimo quando la cambio non la darò in permuta perché ho già un paio di appassionati che mi stanno facendo il filo, ma questa è un'altra storia.
