Phormula
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OT Se la Up! funziona come i miei elettrodomestici tedeschi, ditemelo che la compro subito, e chissene dell'appeal. Le uniche due lavatrici italiane che ho comprato si sono sbriciolate pochi mesi dopo la scadenza della garanzia.
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I sedili della Tipo tre volumi sono abbattibili
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Le auto moderne sono fatte per durare 250 mila km o 15 anni, in condizioni medie, il che vuol dire che se la tratti bene ne fai molti di più. Occhio ai diesel 1.6 con 100 mila km. Molti sono automobili ex noleggio lungo termine e spesso le società di noleggio risparmiano sulla manutenzione o la fanno fare dove costa meno perché sanno che la macchina sarà rivenduta primadi guai seri. Prendi una macchina con la manutenzione documentata.
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Infatti, io vedo le macchine per strada. I retroscena li lascio agli addetti ai lavori.
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Concordo. A meno che tu non voglia proprio quella macchina, io andrei a caccia di qualche modello meno ricercato dai ladri. Non riuscirei a convivere con l'idea che ogni volta che parcheggio la macchina corro il rischio di non trovarla.
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A giudicare da quante Lupo - Fox - Up ho visto e vedo in Germania con gli adesivi di qualche azienda (dalle multiutility alle aziende sanitarie) mi sorge il dubbio o che il mercato la pensa diversamente dai progettisti o che le hanno vendute per far girare le linee. Del resto anche noi in impianto avevamo la nostra decina di Lupo mille senza aria condizionata... Tornando in topic, con questo restyling è evidente che stanno cercando di alzare l'immagine del prodotto. Con turbo diventa sicuramente più appetibile per chi cerca una piccola sportiva. Fa sorridere la foto con la cordicella della cappelliera, mi ricorda tanto quando nei primi anni '60 aggiunsero l'indicatore della benzina al Maggiolino (prima c'era il rubinetto della riserva, come sulla vecchia Vespa). A detta della stampa del tempo sembrava che lo avessero inventato loro... ? Spero che abbiano sistemato anche i vetri posteriori e i sedili dea tre porte che, se non ricordo male, non avevano la memoria dopo il ribaltamento. Sull'estetica, sinceramente il muso mi piaceva di più prima, preferivo il sorriso all' "osso di cane".
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È come il 1.2 sulla Punto o il mille aspirato sulla Polo. Devi avere una guida posata e prendertela comoda. Con quella massa e quelle gomme fa quel che può. A mancare non è tanto la potenza quanto la coppia. Servirebbero rapporti del cambio più corti ma a quel punto salirebbero i consumi.
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Con quel design mi ricorda il tubo al neon del lampadario della cucina.
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Sembrerebbe una vettura che si è inzuccata durante il trasporto (capita) ed è stata rimessa in sesto alla bell e meglio. Qui in Belgio, dove sono ora la offrono in prova per due weekend. Gli allestimenti sono tre: pop, easy e lounge. Prezzo promozione salone (è una tradizione, tutte le case fanno sconti in occasione del salone dell'auto, che più che un salone è un occasione per vendere auto) 12100 Euro.
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Come la Fox che l'ha preceduta e la Lupo ancora prima, è una macchina fatta in primis per le flotte aziendali, quelle che da noi hanno la seicento o la Panda base.
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Ma che gran bel frigocongelatore... del resto si sa che quelli tedeschi sono fatti meglio. ? Da me non ha venduto molto, ma è colpa della rete di vendita che si è diradata, da qualche anno in qua di VW se ne vedono pochine. Tornando alla up! Non mi didpiace anche se dopo averne guidata qualcuna, per quel prezzo una Panda non è qualche gradino ma un intero pianerottolo più su.
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Triste ma vero. Pare ci sia sempre una ragione per non comprare una macchina italiana.
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Oppure a fornire una scusa per svuotare i piazzali svendendo le giacenze della versione ante-restyling. Astra ha fatto un salto in avanti a livello dinamico, di finiture e di dotazioni con l'ultima serie.
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Quoto J-gian. Per risparmiare qualcosa ci si può rivolgere alle officine indipendenti, anche se così si perde il diritto alla correntezza. Oppure, decidendo di risparmiare saltando la manutenzione, si acquista il proprio personale biglietto della lotteria. Se va bene si risparmia una manciata di Euro, se va male se ne spende qualche migliaio. -
Ai tempi lessi che dietro il restyling pesante ci fu anche la necessità di migliorare la prestazione nei crash test, 147 non era uscita molto bene dal'Euro NCAP. Comunque, tornando a Giulietta, concordo sul fatto che la vettura in sé sia ancora attuale e che si possa attendere ancora qualche anno prima di un nuovo modello.
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Infatti io mi riferisco a motori aspirati ed a fasature fisse, prima che inventassero i moderni sistemi di fasatura variabile. Sui motori turbocompressi è tutta un'altra storia.
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E' successo questo. Ai tempi facevo circa 25 mila km l'anno, principalmente su strade statali. La casa prescriveva il cambio olio ogni 20 mila km o ogni anno, per cui ho sempre fatto il tagliando, con annesso cambio olio, ogni 20 mila km. Sono andato avanti così fino a 80 mila km. Poi, quando ero intorno ai 100 mila, ho ordinato la macchina nuova. Dovendo dare indietro la vecchia alla concessionaria, ho saltato il tagliando dei 100 mila e non ho fatto il cambio della cinghia. Non aveva senso spendere soldi per una macchina di cui mi sarei dovuto disfare. A 105 mila è arrivata la macchina nuova e ho restituito la vecchia. Qualche settimana dopo ho visto un ragazzo che la parcheggiava. Parlando, ho scoperto che l'aveva comprata. Al che gli ho detto che non avevo fatto il tagliando e le cinghie e che quindi avrebbe fatto bene a cambiare olio, filtri e cinghie. Mi ha detto che al momento era un po' a corto di soldi, ma che lo avrebbe fatto ma che non era urgente perchè usava la macchina solo per andare a scuola. Gli ho anche dato le fotocopie delle fatture. Circa un anno dopo l'ho visto con un'altra macchina e gli ho chiesto che fine avesse fatto la mia. Mi ha risposto che aveva fuso una bronzina, il motore era da buttare, preventivo per la riparazione 4500 Euro, macchina che ne valeva 6000, a quel punto l'aveva rottamata e ne aveva comprata un'altra. Ovviamente non aveva fatto manutenzione. Cosa vuoi che fosse successo? dopo un anno ed altri 15000 km l'olio nella coppa aveva un anno e mezzo e 35 mila km, sarà stato pieno di morchie. A motore freddo, quando il filtro olio lavora in bypass, o sempre se il filtro è intasato, le morchie si saranno fatte strada bloccando la lubrificazione ad una bronzina, che si è fusa.
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Anche a me hanno sempre insegnato che se vuoi realizzare un motore con la coppia in basso devi farlo a due valvole per cilindro ed a corsa lunga. Ovviamente così facendo lo castri in alto, perché sarà strozzato in alimentazione ad alti regimi.
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L'olio dell'ABS è quello dei freni, che è igroscopico. Se non lo sostituisci alle scadenze prescritte assorbe umidità. In passato l'unico rischio era che ti trovassi senza freni perché si formava una bolla di vapore, oggi l'umidità può danneggiare le elettrovalvole dell'ABS. Oggi le uniche realtà che speculano sulla manutenzione sono i noleggi a lungo termine, che tendono a ritardare i tagliandi e a saltare certe operazioni per risparmiare o a farle fare con oli e componenti di basso costo. Ma lo fanno in una logica strettamente economica, sanno che le macchine saranno rivendute dopo qualche anno, quindi le conseguenze a lungo termine saranno di chi si compra la macchina usata (e magari schilometrata) e, nel caso in cui un cliente si trova con un motore da buttare, nella logica dei grandi numeri il risparmio ottenuto sulla manutenzione di un gran numero di macchine compensa la necessità di doverne sostituire una anzitempo. Io mi ricordo il ragazzo che ha comprato la mia macchina usata, 105 mila km e regolarmente tagliandata. Ovviamente l'ho data alla concessionaria senza fare il tagliando e la cinghia a 90 mila. Lui l'ha comprata dalla concessionaria e per caso ci siamo incontrati. Al che l'ho consigliato di fare la manutenzione. Mi ha detto che era a corto di soldi e ci avrebbe pensato. Dopo 15 mila km si è trovato con una bronzina fusa e il motore da buttare, preventivo per la sostituzione 4500 Euro. Inoltre è proprio nella guida in città che non bisogna lesinare sui tagliandi. Vi siete mai chiesti perché le macchine da cantiere montano un contaore e la manutenzione si fa dopo un certo numero di ore e non di chilometri? Idem quando si guida in città. In autostrada il motore gira per un'ora a regime costante e percorre 100-120 km, in città in un'ora se va bene fai 30 km e il motore è sottoposto a continui cambi di regime. Quindi i chilometri fatti in città in termini di usura pesano 4 volte quelli fatti in autostrada, non a caso le vetture che hanno sistemi automatici per il calcolo del cambio olio lo anticipano quando si guida in città.
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Era una filosofia che funzionava anni fa, quando le meccaniche erano semplici e i componenti sovradimensionati. I motori erano lubrificati con oli minerali e costruiti per funzionare anche con lubrificanti scadenti. Oggi con le tolleranze ridotte al minimo per limitare gli attriti e gli oli iperfluidi, questa filosofia la puoi adottare solo se tieni la macchina 3-4 anni, ci fai massimo 100 mila km e te ne sbarazzi.
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Che paghi con un "torno subito" sopra un certo regime, perché il motore diventa strozzato. Il problema del Twinair è che la parola "bicilindrico" a molti fa venire in mente la vecchia 500 o la 126... fosse stato un tre cilindri non avrebbe tutta questa percezione negativa, in gran parte immotivata.
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Una filosofia del genere è sempre meno applicabile alle automobili moderne, dove trascurare la manutenzione può comportare il rischio di guai molto seri anche a distanza di tempo. Indipendentemente dal fatto che siano giapponesi o europee. Ho visto troppe turbine dei turbodiesel saltare perché "cosa vuoi che cambi posticipando un tagliando di 5000 km o di qualche mese", sistemi ABS andare in crisi perché non è stato cambiato il liquido freni (diventa igroscopico) per non parlare dei guai quando a cedere è la cinghia di distribuzione. I motori come il Fire che se ti salta la cinghia salvi le valvole, sono molto pochi. Credo che le uniche auto che possono sopportare un trattamento del genere siano quelle con meccaniche molto semplici e motori poco spinti, tipicamente i modelli venduti nei paesi di prima motorizzazione, dove l'assistenza lascia a desiderare.
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La 500L con il 1.3 Multijet è molto diffusa tra i noleggi, per cui me ne sono capitate in mano parecchie. Me la aspettavo sottomotorizzata, invece non è un fulmine di guerra ma si muove con scioltezza nella maggior parte delle situazioni. Va in crisi solamente nelle riprese a pieno carico (cinque persone e relativi bagagli) con le marce alte inserite. Mi aspetto che la Tipo con l'identico motore se la cavi più che dignitosamente, sicuramente meglio della versione a benzina di pari potenza, vista la differenza di coppia tra i due motori a favore del turbodiesel. Nelle varie versioni della Tipo, questa sarà una motorizzazione molto gettonata tra i noleggi e le flotte aziendali.
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Non so se le cose siano cambiate, ma a me il giorno della presentazione hanno fatto un preventivo che era il prezzo di lancio, più le classiche tasse e il costo degli accessori (vernice metallizzata e ruota di scorta). Pagamento contanti (no finanziamento) e niente usato (lo vendo per conto mio).
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Per prenderla in considerazione aspetto il motore a benzina più potente.