Phormula
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Io la riparerei, magari cercando pezzi da demolitore. Non ha senso spendere soldi su un altro usato che potrebbe nascondere problemi seri.
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Troppo pesante per un motore del genere.
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Esatto, devi consegnare la macchina entro la fine di aprile. Penso che valga la data in cui tu metti la firma sul trapasso. Se il concessionario è d'accordo, puoi chiedere di consegnarla prima, ma dubito che lo sia. -
Se il bollo scade a maggio hai tempo fino a fine giugno (in pratica tutto il mese successivo a quello di scadenza). Il pagamento spetta a chi è proprietario della macchina il giorno successivo alla scadenza. Quindi se il bollo scade a maggio, se cedi la macchina al concessionario entro il 31, spetta a loro, se la cedi dal primo giugno, spetta a te. Se lo paghi, lasci a loro una fotocopia e ti tieni l'originale, perché l'eventuale contestazione per il mancato pagamento arriverà a te. Alcuni concessionari su questo ci giocano, nel senso che ti avvisano che la macchina è arrivata con qualche giorno di ritardo in modo tale che tu sei costretto a pagare il bollo per un altro anno e loro possono rivendere la macchina facendo valere all'acquirente che ha un anno di bollo pagato.
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E' raro che uno scricchiolio arrivi dalla plancia stessa, che è un blocco unico e se è sufficientemente rigida diventa solidale con la scocca, più facile che venga da qualche componente accessorio, tipo un cavi elettrici, bocchette, la palpebra del cruscotto, la copertura del piantone dello sterzo...
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Si, confermo. Ma la targhetta non serviva, perché era l'addetto a chiedertelo se aveva dei dubbi e non era in grado di vedere la targhetta posteriore. Ricordo che qualche tamarro che montava la mascherina della Golf GTI sulla 1100 base ebbe la sorpresa al casello.
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Infatti, io vedo le Toyota ibride dei tassisti. Centinaia di migliaia di chilometri di pavè cittadino eppure gli scricchiolii sono quasi assenti. A causare scricchiolii è anche il sole, la plancia sotto il sole raggiunge anche i 100°C e in quelle condizioni se il materiale non è stato stampato bene o se il pezzo è stato sforzato nel montaggio, rilascia le tensioni interne deformandosi e ritirandosi. Paradossalmente sotto uno strato superficiale ci puoi mettere plastica riciclata o più scadente, tanto non si vede.
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Esatto, è solo un trattamento superficiale per renderle più appaganti al tatto e belle alla vista. Il materiale sottostante è lo stesso e a volte è anche più economico perché è nascosto dallo strato morbido. In molte vetture dopo qualche anno le plastiche morbide diventano appiccicose perché rilasciano in superficie le sostanze utilizzate per ammirbidirle o si spelano perché lo strato gommoso superficiale viene via. Gli scricchiolii si prevengono con una progettazione della plancia accurata, come insegnano i giapponesi.
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Ma voi la macchina la comprate per palpeggiare il cruscotto? A me della morbidezza delle finiture supeficiali importa relativamente poco. Mi interessa che non mi restino i comandi o le maniglie in mano, che la plancia non diventi un covo di scricchiolii, che le plastiche non si spelino, diventino appiccicose o si rovinino con il sole e che gli assemblaggi siano accurati. Della morbidezza superficiale mi importa poco, è una plancia, non un rotolo di carta igienica. ?
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Ho il sospetto che dietro il successo di 308 SW ci sia anche una politica di vendite che privilegia il noleggio lungo termine. Quando hanno preso le macchine da dare ad alcuni quadri in azienda la 308 SW era la station segmento C con il canone di noleggio più basso.
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Cosa fai tu non lo so, io posso dire che concessionaria da cui avevo comprato la macchina aveva una separazione netta tra Audi e VW. In pratica erano due autosaloni e due officine diverse dentro lo stesso capannone.
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Non solo. Ormai le concessionarie Fiat trattano indifferentemente i tre marchi e questo crea l'effetto supermercato, con il venditore che ti propone quel che gli conviene vendere al momento. Vai per comprare una macchina e te ne propongono un'altra. Le macchine sono in vetrina una accanto all'altra, che sia una Giulietta o una Panda. Volkswagen è molto più attenta a mantenere i quattro marchi separati, per dare al cliente la percezione che se compra Audi viene trattato in maniera diversa da chi compra Skoda.
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Ti dirò, l'importante è che non svacchino con sconti sottobanco e km zero, perché è una cosa che svaluta l'immagine del modello e fa arrabbiare quelli che hanno pagato il prezzo pieno, e quelli sono clienti che perdi per sempre. Meglio una politica di prezzi bassi e chiari, con sconti ragionevoli.
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Vista la performance sul mercato tedesco, probabilmente anticiperanno.
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http://www.quattroruote.it/news/eventi/2016/02/12/fiat_tipo_ritirato_il_premio_autobest_2016_a_milano.html
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Concordo, secondo Quattroruote la più economica delle Golf a benzina costa 18900 Euro (accessori esclusi) e 21900 Euro a gasolio. Penso che la Tipo si posizionerà più in basso come versione base ed a questi livelli con una dotazione completa.
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I casi sono due. O fa flop come è successo troppe volte, nel qual caso passata l'euforia iniziale incomincerà la solita storia di km zero, sconti e vendite sottotono, o ha successo e in quel caso la concorrenza dovrà riallineare i prezzi per sostenere le vendite. Vedremo.
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Sbagli, perché qui si sta parlando della due volumi, anche se i 15 mila ordini in due mesi che ha totalizzato la tre volumi (categoria di automobili data per estinta) possono far riflettere sul fatto che quando il prodotto c'è, la clientela risponde. Io resto dell'idea che se uno vuole comprarsi una Golf, un motivo più o meno razionale per giustificare la sua scelta lo trova. E se non lo trova può sempre dire che non gli piace l'estetica della Tipo e a quel punto i gusti estetici non si discutono. Per cui tanto vale abbandonare questa gente al suo destino e concentrarsi sugli altri potenziali clienti.
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IMHO confrontarla con la Golf non ha senso, ed è tempo perso, attività di falegnameria mentale. Il valore del prodotto Golf non è solo nei contenuti tecnici, ma anche nell'immagine del prodotto. Anche se non lo ammetteranno tanto facilmente, molti clienti Golf la comprano perché è una Golf. Fine. Convincerli a cambiar macchina è come piazzarsi davanti ad una chiesa o una moschea e tentar di convincere la gente a convertirsi al buddismo. Se anche la Tipo fosse perfetta da ogni punto di vista, ti direbbero che il pelo della moquette è più sottile di due micron, pur di avere una scusa per comprarsi la Golf. Il che non è giusto o sbagliato, è semplicemente un prodotto che nel corso degli anni si è costruito una reputazione inossidabile, che difficilmente un nuovo arrivato riesce a scalfire. Sempre IMHO, è molto meglio puntare sul resto della clientela, quelli che non avrebbero comprato una Golf ma una Focus, Astra, Megane, i30, Civic, Auris, Leon, Pulsar, ... e chi più ne ha più ne metta. O quelli che si sarebbero comprati una segmento B e scoprono che spendendo poco di più possono portarsi a casa una macchina più grande e confortevole. O sulle aziende che hanno bisogno di popolare il parco macchine da affidare ai dipendenti. Qui di spazio di manovra ce n'è tantissimo, forse più che andando in cerca di quelli che la potrebbero comprare al posto di una Golf. L'importante è che sia fatta bene, sia affidabile e costi il giusto.
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Non è detto che fosse necessariamente di importazione parallela, era venduta con il marchio Fiat in Germania e in Olanda. Quindi potrebbe essere semplicemente qualcuno che se l'è portata in Italia.
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Sarò scaramantico, ma è dai tempi della Ritmo che in Fiat dicono di avere fatto l' "anti-Golf" e il mercato mostra il contrario. Secondo me la Golf va lasciata dov'è. Il cliente Golf vuole solo quella, inutile corrergli dietro. Molto meglio puntare sulla sostanza, cioè una macchina ben fatta e che costa il giusto, anche se non vincerà il premio per le plastiche più morbide della categoria. Sotto la Golf c'è tutto un mondo fatto di persone ed aziende che hanno bisogno di vetture oneste e ben costruite. Mettiamoci anche una rete di vendita ed assistenza capillare, cosa sempre più rara oggi, che molti marchi stanno chiudendo le concessionarie e per sistemare qualcosa in garanzia devi andare in una megaconcessionaria tutta acciaio e vetro ma sperduta in una zona industriale, lontanissima da qualsiasi fermata dei mezzi pubblici.
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Si, il mercato spagnolo durante il franchismo prevedeva dazi molto elevati per le vetture di importazione (e per tutti i beni di importazione in generale). Aveva quindi senso produrre localmente e, chiaramente, un paraurti in lamiera ai tempi era sicuramente più semplice da produrre di uno in plastica. Non è necessariamente meno costoso, ma nel 1974 probabilmente in Spagna non c'era una azienda in grado di produrre la resina poliestere e stamparlo ammortizzando gli investimenti. Inoltre, come molti paesi mediterranei, la fiscalità penalizzava la cilindrata, per cui c'era una domanda di vetture piccole a quattro porte. Non è detto che la Seat 133 che hai visto fosse necessariamente di importazione parallela. Magari era qualcuno che abitava in Spagna e si è trasferito in Italia portando con sé la macchina. Per anni dove abitavo io c'era in giro una Holden che un ex emigrante in Australia aveva portato con sé.
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Non so dove tu sia stato in Spagna, ma nelle zone rurali che ho frequentato per lavoro ho visto ancora in giro numerose Marbella e anche qualche 127 prima serie o 133 (versione moderna della 850). Del resto se il clima è abbastanza secco, le carrozzerie cuociono la vernice per il sole ma fanno meno ruggine.
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Nemmeno io amo le linee di cintura alte, mi piacevano tanto gli abitacoli luminosi degli anni '70 ed '80. Oggi in molte vetture i passeggeri seduti dietro hanno uno spioncino al posto del finestrino laterale. Ma mi rendo conto che oggi, con la necessità di non sfigurare nei crash test e considerata la diffusione dei SUV, che hanno il paraurti più alto, sia necessario alzare la linea di cintura per consentire una protezione adeguata.
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Così come, quando c'è di mezzo il gruppo Fiat, ci sarà sempre qualcuno pronto a tirar fuori un problema per ogni soluzione.