Phormula

E' troppo piccola per essere una World Car. Su certi mercati tutto quello che non ha almeno 2000 cc sotto il cofano non è una macchina. E' semplicemente l'erede della Gol attuale, che per tanti anni è stata la macchina più venduta in Brasile. Le uniche world car degne di questo nome, cioè vetture vendute in grandi numeri in cinque continenti, per il momento sono vetture del segmento C come Focus, Corolla, Civic e Golf, con le rispettive versioni a tre volumi.

A me non dispiace affatto. Aspetto di vederla dal vivo per esprimere un giudizio definitivo. Certo, non è un design d'avanguardia, di quelli che fanno voltare la gente, ma per questo nel gruppo ci sono i marchi Alfa e Lancia. Croma è una vettura pensata per "fare i numeri" come auto aziendale e come onesta vettura da famiglia. Queste sono due categorie di utenti che cercano una vettura che costi il giusto e che faccia il suo onesto servizio. La gamma motori mi pare adeguata, insomma le premesse positive ci sono tutte. Adesso il giudizio spetta al mercato. A me fa piacere il fatto che il nostro unico costruttore generalista sia (finalmente) tornato ad offrire qualcosa di più di una compatta, o meglio una "grande utilitaria Europea", quello che secondo me è la Croma.

Prima di commentare questo risultato e fare una figuraccia meschina, sarei curioso di sapere dove hanno recuperato la Logan, cioè se hanno preso una vettura in vendita in Romania o se era una destinata al mercato tedesco. La differenza non è trascurabile perchè la scocca è la stessa, ma le dotazioni di sicurezza possono variare da paese a paese e la sicurezza nei paesi di prima motorizzazione non è ancora un argomento di vendita come da noi. Del resto anche la Uno, che è un best seller in Brasile, se sottoposta ad un crash test a norme EURO NCAP, senza airbag, cinture pretensionate e con una scocca progettata nel 1980, dubito uscirà molto bene. Prima di esprimere un giudizio, vorrei quindi che qualcuno mi confermasse che la Logan testata è un esemplare importato ufficialmente da Renault sul mercato europeo occidentale.

Concordo sul fatto che la descrizione di Wilheim contenga qualche elemento di verità, anche se secondo me non fornisce un quadro completo della situazione. Sembra quasi che il prodotto nazionale sia "vittima" dell'ottusità dei consumatori, mentre in realtà non è così. Dire che un prodotto non si vende per colpa dei consumatori, "colpevoli" di acquistare il prodotto altrui, significa ammettere la sconfitta, ammettere di non essere capaci di realizzare un prodotto all'altezza della concorrenza e soprattutto ammettere di non saperlo vendere. Se io faccio un buon prodotto e il consumatore non lo compra, vuol dire che nella sua testa il mio prodotto tanto buono non è. E sta a me produttore, se voglio vendere, lavorare per cambiare questa percezione. Quando il gruppo Fiat ha avuto i prodotti giusti e li ha saputi promuovere nel modo giusto (Uno, Thema, Panda, Y10), li ha venduti bene anche in Veneto. Io ho vissuto in Veneto tanti anni e per la mia esperienza il gruppo Fiat ha fatto di tutto per perdermi come clienti. Ricordo ancora quando sulla Uno nuova di due settimane si bruciò un fusibile e la concessionaria pretese il pagamento di trecento lire per un fusibile da 10 Ampere, che secondo loro non era coperto da garanzia.

Io ho provato la Logan e sinceramente la considero un buon prodotto, considerando che con gli stessi soldi di quella che ho guidato io invece che una berlina adatta alle esigenze di una famiglia compro una Seicento o una Matiz. Si, vabbè, la plastica non sarà morbida al tatto, si vedranno le guide dei sedili, ma tutto sommato mi ha dato una impressione più che favorevole, dove serve, la qualità sembra esserci.

In Italia non serve. In altri paesi, se vuoi vendere, LA MACCHINA DEVE ESSERE A TRE VOLUMI.

Quoto in pieno. E' più facile essere nazionalisti quando invece che un unico costruttore con una gamma "zoppa", ci sono tre-quattro case con gamme variegate che vanno a coprire tutti i segmenti di mercato e si danno battaglia tra loro per conquistare il mercato nazionale. Io vorrei che ci fossero in Italia due-tre costruttori nazionali del calibro di Renault e PSA in Francia o di Ford, Opel e Volkswagen in Germania. Anche i francesi sono esterofili quando si tratta di comprare SUV. E gli inglesi sono ancora più esterofili di noi, visto che hanno lasciato fallire la Rover.

Lo so, lo so. A me della Golf GTI è sempre piaciuto il fatto che la potevi usare come una Golf normale, salvo poi avere quel pizzico di grinta in più quando serviva. Penso che la V sia coerente con questa filosofia e, se non fosse per la mia esperienza negativa con il servizio post-vendita, ci farei sopra più di un pensierino.

Forse perchè quando la Golf GTI era un mito, tu non eri ancora nato o non ti interessavano le automobili. La mia generazione sbavava per la Golf I e II GTI, i tempi di attesa per il nuovo erano lunghissimi, nell'usato era un assegno circolare e se ce l'avevi dovevi stare attento ai furti perchè le rubavano per "taroccare" da GTI le Golf normali. Io mi ricordo le Golf 1100 con la calandra con i doppi fari e i filetti rossi della GTI. Poi, piano piano, il mito si è assopito e la Golf GTI è diventata una macchina come le altre. Un po' perchè i tempi cambiano (oggi sportivo fa rima con Diesel rimappato...) e un po' perchè la GTI è diventata un acquisto impegnativo. Non sono molti i neopatentati che possono permettersi di acquistare e mantenere (una volta le tariffe delle assicurazioni erano stabilite dal governo) un duemila da 200 cavalli. Solo un cambio di gomme con i cerchi da 18 costa una fortuna.

Dal punto di vista dei numeri, la vettura ha venduto più delle previsioni iniziali e continua a vendere bene nel suo mercato principale (quello USA), tant'è che VW ha deciso di fare un restyling e tenerla in produziuone, mentre la berlina sarebbe dovuta uscire di produzione nel 2004. E' stata invece un insuccesso in Europa, nel senso che VW si aspettava di venderne qualche migliaio l'anno in più. Molto probabilmente ciò è dovuto al prezzo troppo alto, perchè nell'usato si vende molto bene. Inoltre, mentre negli USA è la classica macchina da neopatentato o utiltaria di famiglia, qui da noi non sono molti quelli che possono spendere 20 mila e passa Euro per una 2+2. Dal punto di vista dell'opinione personale, io sono convinto che sia una di quelle vetture che si amano o si odiano, senza mezze misure. Inutile cercare motivazioni razionali. Io ce l'ho da quattro anni e ne sono strasoddisfatto (un po' meno dell'assistenza, ma questa è un'altra storia), le altre macchine mi sembrano elettrodomestici con le ruote.

Che c'é di strano? Se un prodotto va bene per un paese e costa poco perché gli investimenti sono stati ammortizzati, mentre la domanda é ancora buona, perché non continuare a produrlo? Fiat continua a fare la Uno (classe 1983) in Brasile, dove é tra le macchine più vendute. Io fossi stato in Fiat avrei spostato in qualche paese africano o asiatico le linee della Panda vecchia. Soprattutto la 4x4 sarebbe stata un successone.

Difficile dire quanto la casa c'entri veramente. Di "spot" di cattivo gusto come questi ne ho visti più o meno per tutte le marche, italiane comprese. Del resto su internet uno ci può mettere di tutto, e il bello é che trova sempre qualcun altro che ci crede.

Io sono per fare un elenco CHIARO di paesi e testare la versione base, cioé quella con la dotazione di sicurezza minima tra quelle in vendita nel gruppo di paesi considerato. Ho l'impressione che oggi non sia così. Poi consentirei alla casa (a pagamento) di testare anche la versione superdotata, ma i punteggi dovrebbero essere separati. Così come separerei il punteggio relativo alla sicurezza da quello relativo ai gadget: quanto ci si fa male nel botto da quanto conta avere una spia che segnala di allacciare le cinture o un segnalatore di patta dei pantaloni aperta.

Esatto, é una vettura pensata per il mercato americano, dove vige l'equazione "berlina compatta a due volumi = macchina da morto di fame", infatti da quelle parti il rapporto di vendite Golf/Jetta (Bora) é di 1 a 20 e la Golf vende solo nelle versioni GTI e R32, cioé quelle sportive, mentre la Jetta, oltre ad essere la Volkswagen più venduta vende molto nella versione con il duemila da 116 cavalli, che gli americani considerano un motore robusto, affidabile e che funziona con la benzina economica a pochi ottani. L'altro grande mercato della Bora é costituito dai paesi di prima motorizzazione (Cina sopra tutti) dove viene acquistata come unica macchina di famiglia o come taxi e quindi la clientela chiede linee che la facciano sembrare più grande di quel che é e un bagagliaio molto capiente per le esigenze di una famiglia. Anche qui vige l'equazione "macchina a due volumi = macchina da lavoro", come era da noi trent'anni fa quando le giardinette le compravano solo gli artigiani. In quest'ottica di voler accontentare paesi diversi con prodotti diversi, e non in quella provincialista del mercato italiano, a me la vettura sembra riuscita.

Mah, sarà perchè la Lupo ce l'ho (anzi ce l'ha mia moglie), sarà perche la usiamo tutti i giorni senza problemi (a parte una lampadina di stop che si è fulminata circa un mese fa) ... ma sinceramente non la trovo così malvagia. Tutto sommato, siamo contenti di come abbiamo speso i nostri soldi e se tornassi indietro la ricomprerei. Comunque per rispondere alla tua domanda, se dovessi comprare una Lupo a gasolio (la nostra è a benzina), prenderei la SDI con il Diesel aspirato. E' un motore praticamente indistruttibile, consuma pochissimo e non ha tutte le complicazioni che affliggono i turbodiesel dell'ultima generazione. Tra parentesi, non essendo una versione molto richiesta, i concessionari sono di manica abbastanza larga con gli sconti. Noi ci avevamo fatto un pensierino, poi abbiamo scelto il benzina perchè la nostra Lupo viene usata spesso su tragitti brevi, che sono l'ideale per uccidere un motore Diesel. Se invece vuoi un turbodiesel dell'ultima generazione, una bella Panda Multijet a km zero e non ci pensi più.

Considerando l'obiettività di certi utenti del Forum, per come la vedo sicuramente anche questo darebbe il suo contributo per l'uccisione del Made in Germany. Lieto di sbagliarmi. O viceversa. Giudicare una vettura non è facile, perchè bisogna avere il coraggio di mettere da parte pregiudizi e preconcetti sul marchio e sul modello e mettersi nei panni dell'acquirente di QUEL tipo di vettura, con QUEL prezzo e QUELLE caratteristiche, cosa che tutti pensano di essere capaci di fare ma che pochi sanno tradurre in pratica. Sono favorevole, a patto che non diventi un modo come un altro per elogiare le vetture del marchio che ci sta simpatico e sputare sulla concorrenza.

Temo anch'io che sarà un flop enorme, peggio della Lupo attuale che costa carissima, ma almeno chi ce l'ha ne è soddisfatto. Per carità, si può produrre in Sudamerica ed importare in Europa per ridurre i costi, ma la qualità reale e quella percepita devono essere all'altezza delle attese della clientela per un marchio come Volkswagen.

Non me lo dire.... la prima macchina di mia moglie è stata la Polo prima serie (classe 1976), motore 899 cc, 40 cavalli, 130km/h, ereditata da suo padre, che l'aveva comprata nuova 15 anni prima. Demolita dopo 21 anni e 260 mila km (prima campagna incentivi alla rottamazione), nonostante sia stata usata come "muletto da città", il motore, cambio e frizione erano ancora quelli originali, ruggine zero e l'unico segno di usura il sedile del guidatore un po' sfondato. Se ne trovassi una in condizioni perfette... forse ci farei anch'io un pensierino sopra.

In questa categoria di vetture, una vale l'altra, nella misura in cui soddisfa le tue esigenze e rientra nel budget. Le differenze tra i vari marchi si stanno livellando, spesso è solo questione di estetica, qualità percepita e prestigio del marchio agli occhi di chi compra. L'ABS ormai è di serie su qualsiasi macchina, gli airbag se non sono di serie li trovi tra gli optional. Per quanto riguarda la tenuta del valore nel tempo, gli unici problemi sono con le coreane, per il resto le utilitarie dei vari costruttori (Fiat, Ford, Citroen, Opel, Renault, Peugeot, Volkswagen, ...) a meno che non siano versioni particolari o motorizzazioni poco richieste, sono sempre facili da rivendere.

Ho già la macchina che vorrei avere, sinceramente non ne desidero una diversa.