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Phormula

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  1. Un' automobilista che é rimasto deluso da un marchio o che ha sentito parenti e amici che hanno avuto brutte esperienze, non si lascia convincere tanto facilmente a comprare di nuovo da quel marchio, anche se le cose nel frattempo sono cambiate. Ci vuole tempo perché cambi anche la percezione. Inoltre si deve aggiungere che le auto italiane all'estero sono tra quelle che nell'usato si svalutano di più e questo é un altro freno non trascurabile alle vendite.
  2. Phormula

    Dacia Nova

    Io credo che questa vettura sia stata disegnata in funzione del gusto dei paesi in cui andrà venduta. Da noi le vetture a tre volumi sotto i quattro metri e mezzo non piacciono, ma ci sono paesi in cui non piacciono le utilitarie a due volumi, perché la clientela vuole il baule separato anche in una macchina piccola. Fiat stessa ha fatto la Siena, cioé la Palio a tre vuolumi. Da noi non l'ha manco importata, ma in certi paesi é un successo. Renault ha la Clio tre volumi, Toyota la Yaris e VW la Polo Limousine. Sono tutte vetture che noi giudichremmo "brutte" ma che invece piacciono (e tanto) alla clientela dei paesi a cui sono destinate. Del resto Fiat la 128 l'aveva pensata con il portellone e poi decisero di farla a tre volumi perché allora (1969) gli italiani le vetture da 1100 in su le volevano con il baule.
  3. Temo che ci vorrà ancora molto tempo e soprattutto che Fiat dovrà fare molto per superare i luoghi comuni, anche perché non sono sempre gli stessi: negli anni '70 il problema era la ruggine (superato), poi negli anni '80 la scarsa qualità delle finiture (quasi superato), adesso é la gamma prodotto che non é in linea con le preferenze dei consumatori stranieri e la rete di vendita ed assistenza che lascia a desiderare (da superare). Inoltre oggi la concorrenza é molto più agguerrita, Fiat (che all'estero é percepito come un marchio economico e deve vedersela non solo con i concorrenti di sempre (Opel, Ford, Renault, Peugeot, Toyota, Nissan, Citroen e VW) ma anche con le case asiatiche, che si pongono in diretta concorrenza come costruttori di vetture oneste a buon prezzo, quello che da sempre sono state le Fiat.
  4. Phormula

    Dacia Nova

    Sono d'accordo con te Copco, è molto più facile costruire ottime auto ma costose che auto oneste ma economiche. Tornando (per l'ultima volta al discorso Smart vs. 600), hai ragione nel dire che una macchina che si accartoccia é meglio di una che rimane integra, ma il problema della 600 é che nell'urto si accartoccia anche l'abitacolo, che invece dovrebbe restare integro per salvaguardare gli occupanti. Dal punto di vista della sicurezza una macchina ideale dovrebbe avere delle zone deformabili anteriormente e posteriormente, abbinate ad un abitacolo quasi indeformabile. Andando a sbattere di muso, la parte anteriore si accartoccia assorbendo energia e quindi riducendo le sollecitazioni sugli occupanti, mentre l'abitacolo rimane quasi integro, assicurando loro il necessario spazio vitale. Nella Smart le dimensioni della vettura non consentono di realizzare queste zone deformabili, per il semplice motivo che non c'é lo spazio. Per garantire comunque la protezione in caso di incidente i progettisti hanno realizzato un abitacolo molto rigido, una cellula di sicurezza. Mancando un cofano anteriore che si accartoccia e un motore anteriore che nell'urto si sposta indietro assorbendo energia la "botta" viene trasferita sugli occupanti, determinando una forte decelerazione. Del resto questa é l'unica possibilità in una vettura lunga due metri e mezzo. Quello che ti sto dicendo é che non l'hanno fatto per ridurre i danni alla vettura ma perché era l'unico modo per garantire una certa sicurezza su una macchina così corta. La 600 invece mostra la progettazione anziana, quasi tutte le vetture progettate fino a metà degli anni '80 se vengono testate con i criteri moderni mostrano i limiti di un abitacolo non sufficientemente robusto, le zone deformabili anteriori e posteriori ci sono e fanno il loro lavoro, é la cellula dell'abitacolo che non regge, il piantone dello sterzo arretra troppo, in pratica viene a mancare lo spazio di sopravvivenza per gli occupanti. Tutto questo accade perché una volta c'era un trucco per passare i crash test anche con vetture leggere e poco robuste, ma questa é un'altra storia e forse é meglio tornare a parlare di Dacia.
  5. Phormula

    Dacia Nova

    La Dacia se non erro appartiene a Renault, così come la FSM polacca, dove fanno la Panda e il Multijet, appartiene a Fiat e la Skoda a VW. A quanto mi risulta questa vettura é stata sviluppata da Renault per essere prodotta non solo in Romania, un po' come la Palio per Fiat, che viene prodotta e venduta in diversi paesi, al che mi chiedo se da noi la venderanno (se mai arriverà) come Dacia X90 o come Renault. Una Renault lunga quattro metri, con quattro comodi posti e un baule da mezzo metro cubo a 5-6000 Euro potrebbe fare un effetto diverso da una Dacia con le stesse caratteristiche.
  6. Hachiko, Complimenti per l'avatar, é bellissimo, non riesco a guardarlo senza sorridere. :wink:
  7. Sono cifre preoccupanti, ma come diceva Caravaggio, se dovessero corrispondere a "meno vetture ma con meno sconto", forse é meglio così. Posso confermare che in Germania le vetture dei segmenti A e B non sono molto richieste, l' "utilitaria" da loro é una vettura del segmento C con un 1,4 da 75 cavalli (che é uno scaglione fiscale) o un 1,6. La Punto per esempio é poco competitiva, perché il 1,2 16V ha 80 cavalli anziché 75 e questo la rende più costosa da mantenere di una Corsa, una Fiesta o una Polo, che hanno motori da 75 cavalli. Così come sarebbe gradito un Diesel da 90 cavalli sulla Stilo. A questo va aggiunto che la rete di assistenza gode di una pessima reputazione, paragonabile a quella di VW da noi, amplificata dai test come quello di durata effettuato da AMUS sulla Punto e che i nuovi modelli non vengono adeguatamente pubblicizzati. A onor del vero qualcosa si sta muovendo, ma come diceva qualcuno più su, non si può pensare di cancellare tutti gli errori del passato e una pessima reputazione nel giro di qualche mese. Autodelta, con tutto il rispetto, non esistono consumatori stupidi, esistono aziende che sono più brave di altre a capire quali prodotti il consumatore vuole, come fare a pubblicizzarli, quale deve essere il messaggio da accompagnare al prodotto, eccetera eccetera. E' l'azienda che va sul mercato e non viceversa. Se una azienda, pur realizzando un ottimo prodotto, non riesce a vendere, deve chiedersi il motivo e correre ai ripari, e io spero sinceramente che in Fiat queste domande se le siano fatte e stiano lavorando per riprendersi la prima posizione in Europa.
  8. Quelle degli anni '50 e '60 le ho viste dal vivo e non mi sono sembrate tanto diverse dalle auto occidentali del tempo, anzi alcune erano veramente ben rifinite. Poi, in mancanza di investimenti nello sviluppo prodotto e con la scelta di puntare sull'alimentazione a miscela (i distributori vendevano miscela Minol) é successo quel che é successo. Ho guidato una delle ultime (adesso Wartburg é Opel e al posto del vecchio stabilimento sorgerà un museo) e mi é sembrata molto meglio della Trabant e all'incirca come una occidentale anni '60. Migliora molto se si montano gomme occidentali, anziché i blocchi di plastica originali. Le Wartburg oltre che nei paesi socialisti sono state esportate anche in Europa, principalmente in Finlandia.
  9. Phormula

    Dacia Nova

    Ripeto, prima di dire che é fatta di cartone e non supera i crash test, aspettiamo a vedere come se la cava e cerchiamo di capire dove hanno fatto le economie di scala, perché se per risparmiare sulla versione base hanno montato la plancia con le viti a vista, il ventilatore é solo a due velocità, le guide dei sedili non sono nascoste alla vista, i paraurti sono in plastica nera sulla versione più economica, hanno previsto solo due o tre allestimenti senza optional, ... queste sono cose che a tanti utenti non cambiano la vita. Secondo me hanno rifatto in chiave moderna la cara, vecchia, inossidabile Fiat 128.
  10. Phormula

    Dacia Nova

    Beh, se la vogliono vendere da noi, l'omologazione la devono superare, crash test inclusi. Dipende da come e su cosa hanno fatto economia per ottenere quel prezzo, dalle foto qualcosa si intuisce, ma per esprimere un giudizio su questo mi riservo di vederla meglio.
  11. Phormula

    Dacia Nova

    Straconcordo, da noi il target di un prodotto del genere sono pensionati, famiglie monoreddito, studenti, gente che abita in zone poco servite dai mezzi e ha bisogno della seconda-terza macchina, tutte persone che pensano che spendere soldi per una macchina equivalga a buttarli dalla finestra, gente che la macchina la considera solo un mezzo di trasporto, che se ne frega dell'immagine, che della macchina magari farebbe a meno e che quando la comprano la tengono fin che non butta su i pistoni. Insomma tutte persone che hanno bisogno di una vettura onesta e spaziosa che faccia il suo dovere, magari da lasciare parcheggiata in strada la notte senza patemi.
  12. Phormula

    Dacia Nova

    Se il prezzo dovesse essere confermato, stracomplimenti a Renault. E complimenti anche per averla fatta a tre volumi, visti i mercati sui quali andrà venduta, dove le tre volumi sono più richieste delle due. A noi l'estetica potrà anche non dire niente o non piacere, ma bisogna tenere conto del fatto che in due terzi del nostro pianeta e in tutti i paesi di prima motorizzazione le automobili, anche le compatte e le utilitarie del segmento B sono di gran lunga preferite con il baule. Da noi, se dovessero venderla con il marchio Renault a 5000 Euro in versione base e 6500-7000 con ABS e airbag, credo che ci sarà una discreta fetta di clientela che mette da parte le considerazioni estetiche e guarda solo il listino. Del resto Seat è riuscita a vendere le Ronda e Fura proprio puntando sulla gente che cercava una macchina a buon prezzo.
  13. Proverò... Speriamo bene... Il problema di solito è cominciare. A me capita spesso quando per lavoro devo scrivere una relazione tecnica o per hobby mi chiedono di scrivere un articolo. A volte capita anche che devo rispondere ad un e-mail di un amico e, nonostante siamo amici, nonostante abbiamo zilioni di cose in comune, non so cosa scrivere. Poi, improvvisamente, scocca la scintilla e le parole vengono giù da sole. Il consiglio che ti posso dare è non metterti a scrivere per forza, aspetta il momento che magari una rima strana ti ballonzola nella testa, oppure lascia vagare la tua fantasia cominciando a far combaciare in rima i tuoi pensieri. Poi, quando qualcosa ti piace o ti fa ridere, prendi un pezzo di carta e lo scrivi.
  14. Grassie a tutti per il caloroso benvenuto e per i complimenti, ma in tutta sincerità non li merito, qui dentro ci sono persone molto più esperte di me e gente che lavora nel mondo dell'automobile. Io sono solo uno che ogni tanto ha bisogno di comprare una macchina per sè o per la propria famiglia e che si diverte ad osservare da fuori quello che succede nel mondo dell'automobile. ll mondo dell'automobile non si discosta molto da quello di qualsiasi altro prodotto industriale complesso, ci sono delle aziende che producono veicoli, sono in concorrenza tra loro e consumatori che acquistano questi veicoli preferendone alcuni rispetto ad altri e lo fanno seguendo una certa logica, che non è così difficile da capire se uno ha la forza di mettere da parte i luoghi comuni, le frasi fatte e le risposte che si è già dato nella sua testa. Se mi è consentito, io mi considero una specie di "esploratore dell'ovvio", che è un compito relativamente facile ammesso che uno lo faccia veramente e non si limiti a cercare conferme alle risposte che si è già dato nella sua testa, ignorando tutto il resto. Anche guardare fuori dalla finestra per vedere che tempo fa è relativamente semplice, ma se uno si è messo in testa che fuori è buio e sta diluviando, dirà che la gente che cammina sul marciapiede è stupida perchè non ha l'ombrello, facendo finta di non vedere il sole che splende. Non credo sia necessario dirlo, chi mi conosce sa che il rispetto è la cosa più importante, anche le migliori idee perdono il loro valore se non sono espresse nel rispetto di quelle altrui. Come diceva Ralph Emerson: "Quello che tu sei mi urla nelle orecchie così forte che non riesco a sentire quello che dici". Mi scuso sin d'ora se qualcuno si sentirà da me ignorato per questo.
  15. Phormula

    Scossa di terremoto a PALERMO

    Mumble mumble mumble... Io direi di fare così. Ci diamo appuntamento nel luogo e nell'ora scelti dal frazionato. Velox porta le corna finte, Copco porta la coperta Touareg procura la Classe A vecchio tipo Io porto il necessario per disabilitare l'ESP Qualcun altro porti bloster per bloccare il volante Proporrei di svolgere il test a velocità leggermente superiore a quella con cui lo si fa normalmente, così siamo più sicuri di centrar... :twisted: ehm... così il test ha maggiore significato. Proporrei anche di bloccare il volante con il bloster, noi non siamo collaudatori di mestiere e magari ci potrebbe venire la tentazione di sterzare all'ultimo minuto per schivare il frazion... :twisted: ...ehm... insomma tentare di evitare l'alce. Spero solo che quelli della Mercedes non se ne abbiano a male quando la restituiremo con il paraurti e il cofano un po' malconci.
  16. Credo anchio che abbiamo incocciato in un esemplare con il motore difettoso, perchè a parte questo e a parte qualche problema di finitura e qualche rognetta all'impianto elettrico, grosse rogne la Marea non ce ne ha mai date. Inoltre abbiamo avuto la sfortuna di scegliere un modello che è stato fortemente penalizzato dal mercato, la berlina è veramente un "osso" da rivendere se un concessionario preferisce non vendere una macchina nuova pur di non ritirarla. Pazienza, ogni tanto si sbaglia.
  17. Phormula

    Honda Jazz Pink e Mint

    Non dovrei dire, ma io sono uno di quelli che ha preso il grigio chiaro metallizzato solamente per questione di praticità, perchè è il colore che maschera meglio la polvere e i graffi. Questo ritorno ai colori pastello, inaugurato dalla Nuova Panda, mi fa solo piacere, per due ragioni, la prima è che in giro per le strade si vede un po' più di colore (il che non guasta) e la seconda è che le case ultimamente avevano ridotto drasticamente l'offerta di tinte pastello, obbligando i clienti alla "gabella" della vernice metallizzata.
  18. Si, è normale, quando scoppia l'airbag viene tolta l'alimentazione elettrica al motore, per ridurre il rischio di incendio. La logica che sta dietro la centralina è che l'intervento dell'airbag avviene in seguito ad un incidente di una certa gravità e quindi tale da comportare anche il rischio di incendio. Detto questo, quelle descritte sono cose che possono succedere. Come tutte le cose, anche l'airbag può andare incontro a guasti e attivarsi per niente o in incidenti tutto sommato banali. Infatti tutte le case hanno avuto qualche caso di scoppio dell'airbag senza motivo apparente. Sono cose che possono succedere, quello che mi lascia perplesso è la lentezza nel risolvere il problema, nel senso che proprio perchè si tratta di casi isolati che andrebbero studiati per capirne le cause, mi aspetterei una maggiore sollecitudine da parte della casa (qualsiasi casa) nel risolvere il problema.
  19. Odiare una casa automobilsitica? Non riesco ad odiare nemmeno i miei peggiori nemici, la storia insegna che, pur partendo con tutte le migliori intenzioni, quando ci si fa guidare dall'odio si fanno azioni riprovevoli. Dal mio punto di vista non esistono case che amo e odio. Non ho sposato nessuna casa automoblistica ma sono solo una persona che ogni tanto acquista una macchina per sè. E come tutti i consumatori lo faccio in base alle mie esigenze del momento e, fatte salve le prime, in base ai miei gusti estetici ed al mio modo personale di vedere l'automobile. Tutto questo fa si che non ci siano automobili che amo e odio, ci sono solo automobili che comprerei e automobili che non comprerei, e queste ultime non le comprerei perchè non soddisfano le mie esigenze, non mi piacciono esteticamente oppure quando mi siedo dietro il volante di queste vetture non mi sento in sintonia con me stesso. Parallelamente non credo assolutamente che chi invece compra queste vetture sia una persona stupida, che siano delle pessime vetture e chi più ne ha più ne metta... Così come non mi sono mai curato più di tanto dell'opinione degli altri, non me ne frega se la macchina che guido io non è stata un successo di mercato o agli altri non piace. Dietro il volante della mia macchina ci sono solo io, con la mia visione delle cose, i miei sogni, i miei sentimenti e il mio modo di guidare.
  20. Phormula

    Honda Jazz Pink e Mint

    Temo che faranno una fatica boia a venderle, mi ricordano tanto la Fiat Panda in allestimento speciale Italia 90, quella con le borchie a forma di pallone Secondo me è solo una manovra pubblicitaria, realizzare queste versioni non costa quasi niente ed è una scusa come un'altra per pubblicizzare un weekend a concessionarie aperte, smuovere un po' di interesse attorno ad un modello sul mercato da qualche anno e sperare che un po' di gente vada in concessionaria e si venda qualche Honda in più. Magari del più anonimo grigio chiaro metallizzato.
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