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Phormula

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  1. Le telecamere lascia perdere. Ad un mio collega hanno centrato in pieno la macchina parcheggiata. Macchina da buttare, i testimoni hanno visto un SUV nero ma non sono riusciti a prendere la targa mentre si dileguava. Ha chiesto di visionare le telecamere dell'incrocio che ha ripreso la scena, gli hanno risposto che non è possibile. Idem a noi, furto con destrezza della borsa dalla macchina parcheggiata (ci ho messo alcuni giorni a capire come, era una banda specializzata). Bancomat crakkato in 15 minuti e prelevato contante. Impossibile visionare il filmato della banca. Spero che tu la possa ritrovare così com'era, o non trovarla del tutto. Te lo dico perchè a volte è meglio non trovarla del tutto che trovarla spolpata o incidentata. Quando non succede che la trovano, la portano in un deposito dove la tengono per un po' prima di avvisarti, così hanno il tempo di alleggerirla di quel che gli serve (tanto vai a dimostrare che a loro è arrivata intera) e oltre ai danni ti trovi a pagare mesi di sosta al deposito.
  2. Io con un furgone 850 prima serie (quello con i doppi fari tondi), colore prugna ed alimentato a GPL (bombolone sul tetto) sono andato all'Oktoberfest, in sei con il sacco a pelo d'ordinanza. Ho capito il significato della canzone di Battisti "i viaggiare". Ricordo che uscivamo dall'autostrada per fare il pieno di GPL (allora non c'era internet ma avevamo la cartina con i distributori, omaggio dell'installatore). Siamo tornati in leggero sovraccarico, con i bagagli sul tetto e fusti di birra sotto i sedili, per abbassare il baricentro e nasconderli agli sguardi della dogana. Invece quando andavo a scuola alle medie mi sentivo alfista. Noi studenti lo chiamavamo "il sommergibile", per via del bagagliaio con gli oblò. Ricordo che aveva il tetto panoramico con le veneziane e i finestrini che si abbassavano con la manovella. Il tutto tenuto assieme da una quantità impressionante di viti, come nelle vecchie carrozze ferroviarie. Qualche volta l'ultimo passeggero chiudeva male la porta, che poi si spalancava nelle curve. Sarà per via di questo trauma infantile che non ho mai voluto saperne di Alfa Romeo?
  3. Il rischio con il cambio automatico, di qualsiasi marca, è che se tieni la macchina pochi anni, tra garanzia e correntezza commerciale (per quelle case che la applicano, come VW), te la cavi. Ma se la tieni dieci anni, come faccio io, rischi di trovarti con una macchina che vale 5000 Euro e un preventivo per la sostituzione del cambio più o meno ugale. Questo anche perchè di officine che sanno mettere le mani dentro i cambi automatici ce ne sono poche, la maggioranza preferisce risolvere il problema smontandolo in blocco o mandandolo a revisionare o sostituendolo con uno di rotazione. Un cambio tradizionale meccanico lo sa aprire (quasi) qualsiasi officina, e comunque è raro doverlo fare perchè l'unico componente davvero soggetto ad usura è la frizione. Nella stessa situazione io ho scelto il manuale 6 marce anche se il DSG mi intrigava non poco. Il 1.4 TSI da 120 cavalli è un motore affidabile, forse il più affidabile della famiglia dei TSI di media cilindrata. La prova di durata di 200 mila km di una rivista tedesca non aveva evidenziato particolari problemi. Il 1.5 è un punto di domanda, mancando l'elemento fondamentale per valutare l'affidabilità di un motore, cioè l'esperienza dei clienti. Comunque, qualunque tu decida, non caschi male. Un consiglio, valuta anche l'assicurazione. Le VW, essendo automobili di successo, sono purtroppo richieste anche da quelli che non le comprano ma le sottraggono ai legittimi proprietari... purtroppo, e questo influenza in negativo le tariffe delle assicurazioni.
  4. Guardate che di clientela che di xeno e led non ne vuole sapere, ce n'è molta più di quanto appaia nei forum. Con quel che costano i ricambi, se hai la macchina parcheggiata in strada e vivi in un quartiere non proprio raccomandabile, rischi di scendere la mattina e trovare il cofano aperto, il paraurti segato e la macchina senza fari. Fari e navigatori integrati sono molto richiesti nel mercato dell' "usato", quasi come le autoradio negli anni '80. Se poi hai la sfortuna di tamponare, o qualcuno ti tampona e se ne va, rischi di trovarti un conto di qualche migliaio di Euro solo per una coppia di fari, a meno di non ricorrere all' "usato" di cui sopra, contribuendo ad alimentarlo. Ergo non mi meraviglio se qualcuno chiede espressamente di avere la macchina con le care, vecchie lampade alogene.
  5. Io mi metto nei panni di chi l'ha dovuta disegnare. Sai che la clientela VW, in tema di design è abbastanza conservatrice e per quanto riguarda gli interni, preferisce il minimalismo alla scenografia. Addirittura vuole i comandi sempre uguali ed allo stesso posto, generazione dopo generazione e modello dopo modello. Prova a spostare il comando delle luci e qualcuno si lamenterà (è successo con la Fox, che non lo aveva come le VW europee). Le innovazioni devono stare sotto il cofano ma non nel design. Tant'è che VW è una delle poche case che non si è convertita alla moda imperante del calandrone modello bistecchiera e continua a prediligere la calandra sottile e lineare. Sai anche che il marchio ha una clientela fedele, che non vuole essere delusa. Il modello attuale si colloca saldamente tra le prime cinque vetture più vendute in Europa, saranno anche medioman con il risvoltino, ma trecentomila clienti ogni anno vanno in concessionaria e se ne escono con una Polo nuova. A quel punto cosa fai, cerchi di evolvere il modello attuale o tenti una fuga in avanti con un design di rottura, sapendo che se non incontra i gusti del pubblico (gusti che la casa conosce fin troppo bene), ti daranno il benservito e sarai additato come quello che ha fatto flop sul secondo modello più venduto della casa? Se la guardiamo in quest'ottica, è come dovrebbe essere, e non credo che al posto di chi l'ha disegnata, avrei fatto qualcosa di molto diverso. Se si vuole innovare nel design, ci sono gli altri due marchi del gruppo. P.S. io una vettura con il freno a mano elettrico non la vorrei mai, molto meglio la classica leva.
  6. Quella dui cambiare la centralina, sulle auto vecchie recuperandola da uno sfasciacarrozze, è una prassi comune. In mancanza di informazioni precise e dei codici di errore è impossibile dire se sia davvero il problema (le centraline si rompono e vanno aggiustate o cambiate, al pari di qualsiasi altro componente) o se invece sia il primo tentativo, cosa che molte officine fanno invece che cercare di capire davvero dove sia il guasto.
  7. Ormai questa è la prassi, credo per non sfigurare nei crash test, in pratica la differenza tra una utilitaria e una vettura di segmento superiore è solo nella lunghezza. Con buona pace delle viuzze cittadine, dei box e dei parcheggi a spina di pesce dei centri commerciali, alcuni dei quali hanno gli stalli disegnati ai tempi della Uno. Del resto anche l'AMC con la Pacer aveva appunto migliorato la sicurezza passiva allargando la vettura, che per gli standard europei era larga come una ammiraglia.
  8. Sospendo il giudizio sulle nervature della fiancata a quando la potrò vedere dal vivo. Per il resto è una Polo fatta e finita, la clientela del marchio non ama le fughe in avanti in tema di design, anche le generazioni precedenti sono sempre state abbastanza anonime se confrontate con la concorrenza. Certo che è cresciuta molto, in particolare in larghezza, ormai siamo al livello di una segmento C di venti anni fa. Di questo passo la prossima Golf rischia di essere sui quattro metri e mezzo e chi cercava una segmento B perchè abita in una casa con il box costruito negli anni '60. E' più grande di una Fiat 124 del 1966. Anche gli interni sono come te li aspetti da una Volkswagen.
  9. Io le prenderei da un gommista, l'unico che è in condizione di valutarle e dare un minimo di garanzia. Se le compri online o da uno sfascio e hanno qualche problema che scopri dopo averle montate, non puoi rivalerti su nessuno.
  10. Senza contare che bisognerebbe capire come mai qualcuno si sia disfato di pneumatici che sono ancora buoni.
  11. La maggior parte dei noleggi lungo termine si appoggia alle grandi catene di assistenza e ricorre alla rete ufficiale solo per interventi in garanzia. Si, io ho scartato a priori alcuni marchi perchè se devo prendere mezza giornata di ferie ogni volta che devo portare la macchina e andarla a prendere, ... ma anche no. La presenza capillare sul territorio di Fiat è sempre stato uno dei plus del marchio, vai sul sicuro perchè qualsiasi officina sa mettere le mani dentro una Punto.
  12. Concordo. Intanto ad un nome sconosciuto non corrisponde sempre un prodotto asiatico e non tutti i prodotti asiatici sono scadenti. Spesso dietro nomi di fantasia ci sono le grandi case che riciclano i vecchi stampi, dal momento che il settore impone il continuo aggiornamento delle gamme prodotti. Per il resto, usato va bene se la gomma è messa bene, non è troppo vecchia e se c'è qualche forma di garanzia.
  13. Vado OT, ma una delle ragioni del successo delle case coreane è appunto il fatto che alcune concessionarie hanno mollato marchi più blasonati in virtù delle pretese assurde e hanno accettato mandati più ragionevoli. E nel farlo si sono portati i clienti, perchè se una officina lavora bene, c'è una fetta di clientela per cui una macchina vale l'altra nel momento in cui sai di essere in buone mani. Ora, certi ragionamenti li posso capire per marchi premium, ma per un costruttore generalista alla gente frega poco se il meccanico che li accoglie non ti stringe la mano perchè è sporca di olio. Per Fiat questa sarebbe una grande occasione per rafforzare la presenza sul territorio e farne una bandiera: perchè comprare una Bronza e fare 50 km per cambiare l'olio, quando con la Fiat Pranza hai il meccanico sotto casa. Lo hanno capito anche nella grande distribuzione, i supermercati di prossimità rendono molto di più degli ipermercati.
  14. Si, hai ragione, sono pareri personali, appunto. Il mercato è un'altra cosa. Quando devi aprire il portafogli fai ragionamenti diversi da quelli fatti quando devi "spendere i soldi degli altri" su internet. Non è detto, io pur avendola ed essendone strasoddisfatto, non la consiglierei a tutti. Per chi ha esigenze diverse dalle mie, una Panda e anche una i10 possono essere una scelta migliore.
  15. In un momento in cui gli altri marchi stanno puntando su poche megaconcessionarie acciaio e vetro, in cui si crea una facciata di pulizia e professionalità (mentre dietro il meccanico prende la tua macchina a martellate), ci sono un sacco di officine in gamba che hanno mollato marchi noti perchè non erano in grado di sostenere le loro pretese. Potrebbe essere il momento buono per creare una rete capillare e valorizzarla anche nella pubblicità (Fiat è vicino a te). Quando sento di gente che si sobbarca 40-50 km per andare a fare un tagliando o una riparazione in garanzia... Tornando in topic, la Tipo secondo me ha riempito un vuoto ed è la dimostrazione che continuando su questa filosofia dell'automobile di sostanza, in cui paghi per quel che ti serve e non per il triplo sparapippe integrato nel sedile, le vendite arrivano da sole.
  16. IncredibBBile... mi è arrivata la macchina nuova (VW) e, parlando di questa up! con il venditore, mi ha detto che qualcuno si è già fiondato in concessionaria chiedendo quando la si potrà ordinare. Due tipi di clienti, giovani appena usciti dalla gabbia dei neopatentati e gente di mezza età che la vuole come seconda macchina. Questo mi conferma ancora una volta come il mercato e i forum abbiano direzioni divergenti.
  17. E la stanno vendendo anche a quattro porte, tipologia di vettura data per defunta sul nostro mercato. Al di là delle motivazioni tecnico/estetiche, con una strategia commerciale come quella di Tipo e qualche aggiustamento, io continuo a pensare che venderebbero bene anche questa Argo, ovviamente prodotta in Europa (Polonia, Serbia o Turchia). C'è una fetta della clientela a cui interessa il value for money (che non vuol dire low cost ma vuol dire buona macchina che costa il giusto) e che se costasse poco più di una Panda, la prenderebbe in considerazione.
  18. Se lo chiamano "Alfapareri" o "Alfaparenti", un motivo ci sarà... Tipo nei crash test ha un risultato secondo me valido, perchè se uno non guarda le stelle ma si mette a leggere il report, si rende conto che la struttura dell'abitacolo è robusta e che appunto la differenza è legata all'assenza di alcuni dispositivi di serie. E questo (apro una parentesi) è quello che non mi va delle recenti valutazioni di Euro NCAP, il fatto che stiano dando sempre più peso a dispositivi elettronici quando in realtà il motivo per cui lo consulto è sapere se la macchina si sbriciola o no nell'eventualità che io tamponi un criceto. A quel punto che facciano delle prove dinamiche, potremmo scoprire che una vettura infarcita di elettronica nasconde un assetto penoso e dei freni scadenti con la gommatura di serie.
  19. E' una moda, come è arrivata se ne andrà. L'industria dell'automobile ci ha abituato a cose come queste: una casa inventa una soluzione e subito viene copiata. Fino a qualche anno fa per esempio era di moda nascondere lo scarico dietro il paraurti. Poi passa qualche anno e si inventano qualcosa di diverso. L'Alfa 156 lanciò la moda delle maniglie posteriori nascoste, i tedeschi quella degli indicatori di direzione laterali negli specchietti, ... Andando indietro con gli anni ripenso alle fasce catarifrangenti tra i gruppi ottici o ai fascioni in plastica nella parte bassa delle portiere. Oggi è di moda il look sportiveggiante anche sulle versioni base, quindi lo scarico finto ha il suo perchè.
  20. Offtopizzo anch'io... tanto questa discussione è degenerata (modo elegante di dire che è andata in v...) L'Alfa Giulia vende sotto le previsioni perchè nella gamma manca la versione per neopatentati con il 13 MJT da 75 cavalli...
  21. A parte il fatto che avrei qualcosa da dire sulle plastiche premium, che sono una gioia per i feticisti del poliuretano o palpatori di plance, quelli che entrano in concessionaria e le macchine le valutano al tatto. Quando sono nuove sono anche piacevoli, ma dopo qualche anno diventano appicicaticce da far invidia alla carta moschicida. Del resto l'utente premium dopo 3-4 anni si presume che non sia coì baVbone da voler tenersi la macchina ancora un po'... per cui meglio plastica rigida (che non invecchia superficialmente) purchè sia ben assemblata (che non scricchiola). Il fatto che le plastiche morbide non scricchiolino è una leggenda metropolitana, perchè sotto lo strato morbido al tatto c'è plastica rigida tanto quanto. Detto questo per l'utente medio carrozzeria SUV = macchina robusta, per il fatto che è alta e massiccia quindi è robusta a prescindere dal risultato di un crash test. Perchè quando hai il paraurti 10-20 cm più in alto di quello di una utilitaria, vuol dire che la macchina è robusta, fine. Per quanto noi appassionati si possa dire la nostra e criticare certe scelte, va dato merito a Renault di avere scovato una nicchia (mica tanto nicchia) di consumatori che volevano un SUV ma non volevano spendere, e di avere realizzato un prodotto che per quanto possa essere ai nostri occhi pieno di difetti, per chi lo ha comprato va bene.
  22. La gamma colori è in linea con la politica commerciale. In Fiat si devono essere resi conto che la clientela non ama personalizzare la vettura e che vendono principalmente vetture con certi colori ed allestimenti. Infatti anche a livello di sconti sono di manica meno larga sulle vetture ordinate su misura. Il che non è sbagliato, si gestisce meglio lo stock e i rapporti con i fornitori sono più semplici.
  23. Se hai guidato in colonna su una strada innevata in cui hanno buttato un po' di sabbia e sale, capisci che hanno un senso, a meno di far riverniciare il paraurti anteriore a primavera. Ho visto che hanno eliminato alcuni colori. Probabilmente hanno tolto quelli meno richiesti.
  24. Ma è chiaro che noi siamo possessori a pieno titolo di una falegnameria mentale... e nel comprare una macchina (o nel consigliarla ad altri) facciamo tutta una serie di valutazioni. Io stesso nel 2003 presi la Lupo perchè tra le piccole era quella più sicura, il panorama delle piccole allora era disarmante sotto questo punto di vista (Panda del 1987, Twingo prima serie, ...). Però mi rendo conto del fatto che non tutti gli acquirenti di automobili sono appassionati, fan di un particolare marchio e tecnicamente preparati. Il mio collega ce l'ha (stranamente è ancora vivo, nonostante attraversi l'Italia due volte l'anno per andare in vacanza con moglie e figli), voleva un SUV, non voleva spendere troppi soldi per una macchina parcheggiata in strada a Milano e ne è soddisfatto. Ma per lui la macchina è un male necessario, nel senso che non puoi vivere senza, le sue passioni sono altrove.
  25. No, ma se passi più tardi forse va in onda un documentario sui castori... Scherzi a parte, la logica è stata: Quattroruote: parco auto italiano obsoleto Neopatentati che devono per legge guidare auto poco potenti per il primo anno Auto poco potenti quasi sempre auto vecchie e insicure acquistate per usarle un anno Rinnovo del parco circolante sarebbe meglio farlo con revisioni serie e non incentivi Le auto moderne sono molto più sicure e conviene cambiare I neopatentati sono più a rischio e dovrebbero guidare auto più moderne Gli incidenti succedono perchè la gente guida male (e fa altre cose invece che guidare) Una dashcam che registri le immagini della strada e dell'abitacolo renderebbe tutti più responsabili Come vedi le discussioni fanno dei giri immensi e poi ritornano
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