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Phormula

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  1. Se quello che fai non funziona, fai qualcosa di diverso... sono 20 anni almeno che Fiat nel segmento C non ci azzecca e finisce per avere impianti che lavorano a singhiozzo, macchine vendute a km zero e clienti che fanno il giro delle sette parrocchie in cerca del prezzo più basso. Stavolta hanno provato a fare qualcosa di diverso e 20 mila macchine vendute con un prezzo, come direbbe qualcuno "basso e fisso", uguale in ogni concessionaria, è qualcosa che parla da solo. Spero che sia così anche con 2V e SW.
  2. 15 è improponibile. 17 come prezzo di attacco per arrivare a 22-24 per la versione Diesel più completa è realistico.
  3. Infatti. Parliamo di pere nel topic delle pere e di mele in quello delle mele. E decidiamo se parlare di prezzo di listino o di km zero. Il prezzo di listino si riferisce ad una macchina che scegli tu come vuoi, il prezzo a chilometri zero si riferisce ad una macchina che qualcun altro ha scelto e configurato per te e che tu hai comprato così come era perché caso vuole che fosse come la volevi o perché non lo era ma costava meno perché usata. Inoltre se una casa ricorre pesantemente alle km zero vuol dire che sta vendendo meno di quanto aveva previsto e per far girare gli impianti senza riempire i piazzali deve inventarsi un modo per svendere senza far troppo incavolare chi ha comprato la macchina nuova pagandola di più. Detto questo, secondo me i margini per posizionare il listino della tipo SW sotto quello di Focus, Astra e 308 SW ci sono. Mi aspetterei di vedere la versione più accessoriata allineata all'entry level della concorrenza e quella "base" più sotto.
  4. La Turchia è una piccola Cina. Tessile, ceramica, elettronica, elettrodomestici e autoveicoli (non solo auto ma anche autobus). Il mercato è protetto, non tanto dai dazi ma da una serie di leggi che complicano la vita a chi importa. Questo favorisce le aziende locali. Il governo ha buoni rapporti con le grandi aziende locali, che spesso sono dinastie familiari e favorisce le esportazioni, con la UE che chiude un occhio per questioni geopolitiche. Tornando alla Tipo, sommando i volumi in Europa, Turchia e negli altri paesi in cui sarà venduta, saltano fuori numeri di tutto rispetto, che permettono economie di scala impensabili per una macchina prodotta da Fiat in Italia per il solo mercato occidentale.
  5. Beh, se Peugeot guadagna vendendo una 308 SW Allure a km zero a 20 mila Euro, non vedo come non possa farlo Fiat vendendo una vettura con allestimento e finiture più semplici ad un prezzo inferiore.
  6. Se riesce ad avere margine con le km zero fatte in Italia, a maggior ragione dovrebbe riuscirci con una vettura fatta in un paese dove la manodopera e l'energia costano meno.
  7. Si, ci sono quelli (e io ne faccio parte) che comprano la macchina nuova e la tengono a lungo, alcuni fino ad esaurimento. Non sempre è gente a cui mancano i soldi, semplicemente non cambiano macchina se quella che hanno va ancora bene per le loro esigenze.
  8. Io ho un camper dell'82 su base Ford Transit che uso ogni tanto (il grosso dell'uso lo fa mio fratello). Con un Diesel aspirato da 60 somari e una prima molto corta per affrontare le salite ti porta ovunque, basta non avere fretta. Salvato dalla demolizione (era stato ritirato in cambio di un mezzo identico nuovo, ma era ancora molto ben messo) al solo costo del trapasso.
  9. Quella era un altro mulo, ce l'aveva il padre di un mio amico, titolare di una ditta di autotrasporti. La usavano come mezzo di servizio per spostare le squadre di autisti, praticamente era sempre in giro per l'Europa, faceva oltre 100 mila km in un anno. Guidata da camionisti, quindi da gente che sapeva trattare bene un motore Diesel, e su percorsi autostradali, venne tolta dal servizio quando aveva quasi due milioni di chilometri solo perché non aveva l'aria condizionata e usata saltuariamente ancora per qualche anno, prima di essere venduta in Grecia per essere utilizzata come taxi su un'isola dopo essere stata riverniciata e con motore e cambio nuovi.
  10. Non sbagli, venne sviluppata per sostituire la 600, ma se non ricordo male era basata sulla 128, che la Zastava già assemblava.
  11. No, ti sei confuso con il 1900 a benzina. L'Opel Rekord, fino all'avvento dell'Ascona nella gamma della casa svolgeva un doppio ruolo, quello di media con le motorizzazioni base (1500 e successivamente 1700) e di alto di gamma con la versioni 1900 e 2000. Praticamente la 1500-1700 era sottomotorizzata (e pensa che ai tempi qualcuno la convertiva a GPL) ma era robusta e aveva una carrozzeria molto spaziosa e disponibile anche come giardinetta, per cui era una macchina ideale per artigiani e rappresentanti. che si accontentavano delle prestazioni di una utilitaria ma con lo spazio a bordo e la capacità di carico di una vettura di classe superiore, unite a quella che allora era l'invidiabile robustezza Opel. Con la Rekord serie D a gasolio conosco chi ha passato in scioltezza il milione di chilometri.
  12. Non è un eufemismo, perché quella serie della Rekord come motorizzazione base a benzina montava un 1700 da 66 cavalli, scesi a 60 dal 1974, che di velocità massima dichiarata faceva 143 km/h, i 130 km/h della versione a gasolio per l'Italia e 140 km/h di quella per i mercati esteri non erano tanto lontani. Per l'Italia era disponibile una versione a gasolio da 1998 cc, per restare in uno scaglione di IVA più favorevole. In pratica le prestazioni della 1700 benzina e quelle della 2100 Diesel da 60 cavalli erano solo di poco a favore della versione a benzina, che però doveva essere spremuta a fondo per far saltar fuori la differenza. Nell'uso normale erano equivalenti.
  13. Vorrei che almeno stavolta, Fiat si togliesse di dosso la nomea di macchina così così che si compra solo perché ci si accontenta, perché costa meno delle altre, possibilimente cercandola a km zero. Per chi la compra, un affare, ma alla fine la reputazione del marchio ne risente. Possibile che una Fiat non si possa vendere a prezzo normale? Speriamo che con la Tipo 2V sia la volta buona, meglio venderne meno (e le altre venderle da qualche altra parte) ma venderle bene che farla diventare la solita Fiat che entri dal concessionario chiedendo la km zero perché comprarla nuova è roba da stupidi. Piuttosto delle km zero preferisco facciano sconti agli autonoleggi, che è un buon modo per far conoscere il prodotto.
  14. In autostrada il GPL lo trovi abbastanza, soprattutto al nord, in Francia (self service) e Olanda. Il metano è diffuso solo fuori dall'autostrada e in alcune regioni. Se vuoi viaggiare al risparmio anche all'estero una berlina a gasolio che consumi poco resta ancora la scelta migliore.
  15. Senza contare che più aumenta la velocità, maggiore è il differenziale con gli altri veicoli. Se stai viaggiando a 120 km/h e ti esce un camion in sorpasso a 90 km/h, devi rallentare di 30 km/h. Se viaggi a 180 km/h devi dimezzare la velocità. Quindi devi fare di tutto per minimizzare i tempi di reazione. Ore di guida in queste condizioni ti fanno arrivare stressato. E con il rischio che ti cali l'attenzione perché dopo un po' il cervello inizia a divagare. La cosa migliore per non addormentarsi è alternare tratti a velocità maggiore con altri dove te la prendi più comoda, spezzando la monotonia. Cosa che è anche salutare per la meccanica.
  16. Con potenze fino a 120 cavalli come nella Tipo un ponte torcente ben fatto va benissimo. Io ho l'impressione che noi appassionati siamo qui a spaccare il capello in sedicesimi mentre alla gente normale basta che sia sincera nelle reazioni (ergo ti avvisa prima del limite) e non cappotti in parcheggio.
  17. Le case fanno quello che chiede la clientela e sulle vetture di tutti i giorni la clientela oggi sembra essere più interessata alle caratteristiche del sistema multimediale che a quelle della meccanica.
  18. Nel cambio di corsia improvviso in velocità (situazione che in autostrada capita abbastanza spesso, basta un cretino che si immette senza guardare o che esce in sorpasso nella corsia centrale su una autostrada a tre corsie) le vetture vincono a man bassa sui SUV o simil-SUV per via del baricentro più basso. In Germania i tratti liberi sono sempre meno, e comunque per arrivarci hai tutto il Brennero e l'Austria, dove non puoi correre più di tanto.
  19. Concordo, io vedo che viaggiando a codice (130 km/h) sulle autostrade del Nord Italia, in condizioni di traffico medio o medio-alto, la velocità reale su un viaggio di qualche centinaio di chilometri è di 100-110 km/h, perché si devono mettere in conto continui rallentamenti. Inoltre se fai caso a quelli che viaggiano come missili in terza corsia, è un continuo accelerare, percorrere qualche centinaio di metri frenare e sfanalare. Su una autostrada a due corsie bastano due camion che si devono sorpassare per condannarti ad un chilometro a 90 km/h. Alla fine la differenza tra "la prendo comoda" e "viaggio ai limiti del codice" è molto minore di quel che sembra, mentre è maggiore lo stress, sia per te che per la meccanica.
  20. Forse si e forse no. La Tipo 3 volumi è destinata principalmente ad altri mercati. Da noi viene venduta per ora solo in Italia, Spagna, Portogallo e Belgio. Le finiture interne sono inferiori alla due volumi. Secondo me se continua a vendere la terranno così per mantenere basso il prezzo. Se invece fra un anno l'arrivo della due volumi e della station dovesse ridurne le vendite, la toglieranno dai listini.
  21. In realtà il "padellone" è conseguenza del fatto che in una macchina moderna ci sono tante funzioni e regolazioni che diventa impossibile usare tasti e manopole dedicate. In una macchina degli anni '60 c'erano 5-6 interruttori, due manopole per il riscaldamento e se c'era la radio, era il modello bimanopola e tre tasti. Oggi anche solo la climatizzazione ha decine di funzioni, per non parlare di una autoradio che si è trasformata in centro multimediale.
  22. A me successe la stessa cosa con un Maggiolone 1303. Ritirato da una concessionaria in cambio di una macchina nuova, era fermo sul piazzale. Macchina ben messa ma con meccanica da revisionare ed un paio di raffazzonamenti da sistemare per ripristinarne l'originalità, ho fatto una offerta in linea con il valore di mercato. Mi hanno risposto con una cifra che ci compravo una utilitaria nuova. Sono ripassato un paio di volte chiedendo se avevano cambiato idea. Nel frattempo la macchina marciva sotto le intemperie e si è beccata pure una grandinata. Dopo un paio di anni dalla mia prima offerta, mentre passavo davanti alla concessionaria, ho visto il ragno che la caricava su un camion.
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