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Phormula

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  1. New Beetle, la prima (Varta) è durata 8 anni, poi colpa mia l'ho lasciata andare a zero e ho preferito sostituirla per evitare guai (si poteva ricaricare). Sostituita con una Bosch che è durata 5 anni ed è stata sostituita perchè al tagliando ho chiesto di verificarla e non passava il test. La successiva (Varta) è andata via dopo 3 anni insieme alla macchina. Lupo, batteria originale (non ricordo la marca), sostituita dopo 6 anni per precauzione, cominciava a far fatica a partire d'inverno. La sostituta (Bosch) è morta dopo altri sei anni. La terza (Varta) è andata via con la macchina, venduta dopo 2 anni. Adesso guido due macchine nuove, batterie Exide, hanno meno di un anno e non posso commentare.
  2. Immagino. Gli aspirati hanno fatto il loro tempo, ormai. E abbiamo da anni turbodiesel con livelli di potenza che non sarebbero impossibili da raggiungere per Diesel aspirati.
  3. Appunto. Nel 2017 una vettura come la Punto può essere venduta nuova perché rispetta le normative. E ha un suo mercato, fatto di persone ed aziende che la comprano perché è la segmento B che costa meno. Probabilmente un automobilista attento alla sicurezza non la comprerà mai, ma da qui ad insinuare che non debba più essere venduta ce ne corre. E io non vedo nemmeno un danno di immagine per Fiat, la Punto in pratica si vende solo in Italia e chi la compra è cosciente che sta comprando un modello sul mercato da 12 anni.
  4. Non solo. Se un Q7 passa con il rosso e ti centra in pieno mentre sei dentro una Panda, facendoti molto male, allora il conducente del Q7 dovrebbe cavarsela con meno sostenendo che se invece che una Panda ti fossi comprato un Q7, ti saresti fatto meno male, quindi è in parte colpa tua.... Tornando alla Punto, è inutile nascondere che vende a prezzo. Uno entra in concessionaria ed esce con il modello base pagandolo meno di una Panda ma trovandosi tra le mani una vettura più spaziosa. Quindi le vetture in pronta consegna devono costare poco affinché il venditore possa proporle quando ha davanti a sé il cliente che vuole spendere poco. Dubito che ci sia chi compra una Punto aggiungendo optional. A quel punto il prezzo sale, gli sconti spariscono e la concorrenza generalista non è più così lontana.
  5. Tutto giusto, io ad inizio 2003 presi la Lupo anche perchè era l'utilitaria con la migliore performance nei crash test (Fiat aveva ancora a listino la vecchia Panda e la prima Ypsilon, Renault la prima Twingo...), così come le 5 stelle della up! attuale hanno avuto il loro peso, ma io e te forse non siamo rappresentativi. Una mia collega poco dopo comprò la Seicento a km zero perchè aveva bisogno di una macchina nuova ma voleva spendere il meno possibile. Quando le dissi dell'EURO NCAP mi rispose che non sapeva nemmeno che esistesse. Non credo sia stata l'unica. Aggiungo che oggi sarebbe ancora peggio, a parità di segmento le auto sono più grandi e pesanti, non oso pensare al botto tra una Seicento e un "normale" SUV di segmento C.
  6. Si, e credo che se prendiamo una vettura a fine carriera (uno degli ultimi model year), di qualsiasi marchio, e la ritestiamo con i criteri EURO NCAP di adesso, il punteggio cali rispetto a quello ottenuto a suo tempo, perchè i test diventano più severi, le dotazioni minime richieste aumentano e può anche accadere che quello che era di serie al momento del lancio poi diventi a richiesta, perchè nel frattempo è stata aggiunta una versione base che ne è priva.
  7. Perchè il turbo oggi non serve per avere più potenza in alto, ma più coppia in basso. Un motore turbo dei tempi andati era vuoto in basso, poi ad un certo regime ti arrivava un calcio nella schiena e saltavano fuori tutti i cavalli. I motori turbo moderni a benzina in basso hanno coppia da fare invidia ad un turbodiesel, a volte sacrificando potenza in alto proprio per avere una turbina più piccola e reattiva (se non si vuole montarne una a geometria variabile, più complessa e costosa). Puoi viaggiare in quinta o in sesta con il motore poco sopra i 1000 giri e affondare il piede sull'acceleratore sapendo che il motore risponde. cosa che con un aspirato 16 valvole è un sogno, riprende, ma fino a 3000 giri è letargico. Il che con il peso e gli assorbimenti delle auto moderne, è esattamente quello che serve per coniugare prestazioni decenti con consumi ridotti. Secondo me è un motore che hanno pensato anche per montarlo su un SUV.
  8. Punto, Mito e Ypsilon secondo me stanno facendo la fine della vecchia Panda (prima serie), progressivamente ritirata da tutti i mercati europei, ma che continunava ad essere prodotta perchè in Italia vendeva ancora benissimo. Chi compra oggi una Punto probabilmente non sa neanche cosa sia l'EURO NCAP, basta che la macchina costi poco. Del resto la 600, che ai tempi si era beccata una misera stella (e allora le stelle non valutavano le diavolerie elettroniche ma solo la presenza degli airbag e la resistenza della carrozzeria), è andata avanti a vendere bene in Italia per anni.
  9. Sono due cose diverse. Se giri con una vettura modificata con modifiche non omologate (es. gomme più larghe o fari xeno/KED al posto delle alogene), a norma di codice lo puoi fare solo con la targa prova. Per definizione la targa prova ammette la circolazione di veicoli non omologati. Quindi la multa non la scampi. La clausola di non rivalsa per modifiche tecniche è un'altra storia. Non ti evita la multa e l'obbligo di revisione in caso di controlli, ma in caso di incidente l'assicurazione si impegna a pagare i danni, anche quando l'incidente è causato dalle modifiche tecniche stesse, senza rivalersi sull'assicurato. Esiste, non la fanno tutte le assicurazioni e ovviamente costa un botto.
  10. E' un messaggio assurdo, perchè, si, è vero che la Punto la puoi comprare nuova, ma quante auto usate anche recentissime ci sono in giro che se fossero testate prenderebbero comunque zero stelle perchè non hanno i sistemi di ausilio alla guida? Prova ad avere dietro un SUV di fascia alta fermo nel traffico mentre tu sei seduto dentro una utilitaria, al semaforo hai i fari che ti sparano direttamente dentro il lunotto. Poi in Germania ricordano ancora il crash test (secondo me organizzato ad arte) della 500 contro il Q7.
  11. Vero, ma allora come mai in Italia quando c'era l'IVA pesante sulle vetture sopra i 2000 cc le case allestivano versioni duemila turbo per il mercato italiano, quando bastava metterci un duemilacinque aspirato come nel resto d'Europa? Mentre il vecchio 903 cc FIAT (quello della 127, per capirci) in Germania veniva venduto come 899 cc per permettere ai tedeschi di risparmiare su bollo ed assicurazione. In Grecia fino a qualche anno fa le vetture sopra i 1200 cc pagavano una tassa di immatricolazione aggiuntiva molto salata, al punto che le case vendevano versioni specifiche per quei mercati. Ripeto, per poter dare un giudizio che non sia solo tecnico bisogna capire come funzionano le tariffe fiscali ed assicurative cinesi.
  12. Sulla serietà dell'EURO NCAP potremmo aprire un topic a sè... La Punto è un progetto di oltre 10 anni fa, che nel frattempo non è stato aggiornato, è chiaro che se viene valutato con i parametri di oggi, non si possa pretendere più di tanto. Quando EURO NCAP ha provato vetture un po' anzianotte (ricordo la prima Twingo e la prima Ford Ka), non è che sia andata benissimo, la Twingo si è salvata solo perchè aveva millemila airbag aggiunti in seguito, ma la scocca quella era. Sulla sicurezza della vettura nella vita reale, beh, io ormai ho dei dubbi sulla sicurezza di molte automobili. Anche di quelle a 5 stelle, non perchè siano insicure, ma per il fatto che il parco auto si è suvvizzato, e nel botto utilitaria-SUV, quando il paraurti del SUV ti centra la fiancata all'altezza della spalla, è chiaro chi ha la peggio. Ricordo con piacere le parole di un dirigente FIAT degli anni '80 che, parlando di sicurezza disse che in FIAT erano consapevoli del fatto che il parco auto italiano di allora era fatto di utilitarie e quindi si preoccupavano di rendere le loro vetture grandi meno aggressive. Ecco, se c'è un test che vorrei vedere in EURO NCAP è proprio questo, una valutazione dell'aggressività del parco circolante nei confronti di chi non può permettersi di girare con due tonnellate di SUV.
  13. No, non vale meno di zero. Tutt'altro. E' una clausola dell'assicurazione che si può far inserire nel contratto, si chiama "clausola di non rivalsa", in pratica l'assicurazione rinuncia alla rivalsa nei confronti dell'assicurato. Chiaramente ha un costo, le assicurazioni non sono stupide e se uno la chiede, se la concedono, se la fanno pagare bene. Io ho conosciuto chi la aveva su una supersportiva, perchè a volte girava su strada con gomme non omologate, che in teoria si potevano usare solo in pista. Ma questo gli evitava di smontare e rimontare le ruote ogni volta che tirava fuori la macchina per andare a farsi un track nel vicino circuito. Chiaramente, era un salasso, ma è possibile.
  14. Su quello non c'è dubbio. Se guardiamo la scheda tecnica, una potenza del genere la tiri fuori con un millesei 16 valvole e un 1.5 sportivetto. Però sarà il classico motore aspirato con la coppia massima sopra i 3000 giri, che dovrà essere abbinato ad un cambio abbastanza corto per avere un po' di spunto a bassi giri. Il turbo su molti motori di oggi non serve a far guadagnare potenza, ma guidabilità, leggi coppia in basso, che sulle auto di oggi serve come la manna dal cielo ed è una delle ragioni per cui da noi i SUV si vendono quasi solo a gasolio. Inoltre poco o nulla sappiamo delle regole fiscali ed assicurative di quel mercato. In Italia per tanti anni il fisco e le assicurazioni penalizzavano la cilindrata, per cui da noi era meglio un motore piccolo tirato che uno grosso tranquillo (infatti fino agli anni '80 in Italia macchina grande significava 1300 cc e berlina da famiglia 1100 cc). Bisognerebbe capire come funziona su quel mercato, e vedere se la scelta ha un senso.
  15. Secondo me si sono piantati a metà del guado. Nel senso che l'idea del "back to basics", cioè fare un simil SUV leggero, quindi in grado di offrire prestazioni adeguate anche con motori di cilindrata ridotta, puntando su un interno minimalista e semplificando il semplificabile, poteva avere il suo senso, anche se andava contro la tendenza del mercato di considerare l'assenza del superfluo come grave mancanza. Però il prezzo avrebbe dovuto essere di conseguenza, non mi puoi far pagare quel che non c'è come se non ci fosse. Adesso stanno tentando di correre ai ripari, a giudicare da quante ne ho viste nei noleggi, le vendite non sono andate come prevedevano, ma alcune lacune della filosofia di base restano. La prossima generazione, probabilmente, estetica a parte, sarà un SUV fatto e finito con dotazioni e interni allineati alla concorrenza.
  16. Gli airbumps non li hanno tolti, li hanno spostati più in basso. Secondo me si è imborghesita. La Cactus precedente si proponeva come qualcosa di nuovo. Questa è il classico SUV che sostituisce la berlina due volumi segmento C, declinato in salsa Citroen. Sui finestrini posteriori apribili a compasso mi sono già espresso. Li trovo una soluzione intelligente su una citycar, per questioni di peso, ingombri, sicurezza negli urti laterali e utilizzo in genere della vettura. Ma in una C, dove lo spazio per realizzare un meccanismo convenzionale con un finestrino che scende completamente nella portiera c'è, non hanno senso.
  17. Beh, la 125 originale è rimasta in produzione per molto meno tempo, e solo nella versione berlina, quella polacca è durata un ventennio ed era offerta con più varianti di carrozzeria. Rricordo che un lettore scrisse una lettera abbastanza piccata perchè era andato convinto di comprare una 125 e si era trovato davanti una Seat 124 D.
  18. Vero. Infatti nella progettazione saltarono molti passaggi. Quel che conta fu che ne venne fuori una delle Fiat più amate di sempre, soprattutto all'estero. Comunque non andiamo OT, che se no Lucio si arrabbia...
  19. Si, la storia della 125 è leggendaria, la Giulia aveva fatto invecchiare di colpo la 1300-1500, sia nell'estetica che nelle prestazioni. Dante Giacosa fece il miracolo, partendo dalla 124 e realizzando in pochissimo tempo e con pochissimi soldi una vettura più moderna che ebbe un grandissimo successo non solo in Italia. Quando uscì di produzione, sostituita dalla 132, in molti la rimpiansero. E' la dimostrazione di come noi italiani sappiamo fare tanto con poco.
  20. Si, la 125P è la versione polacca della Fiat 125, rimasta in produzione ben oltre il modello Fiat da cui derivava e, con una carrozzeria più moderna, fino al 2002. Questo è un prototipo, ottenuto appunto se non ricordo male impiantando la trasmissione della Lada Niva.
  21. Ovvio che gli rende, ormai le case automobilistiche sono assemblatori di componentistica e la componentistica di questi modelli è la stessa delle generaliste. I margini di guadagno sono molto elevati, anche a costo di svilire il marchio. Oltre naturalmente a fare i volumi che permettono di sostenere la rete di vendita con le sue megaconcessionarie acciaio e vetro e i meccanici in camice bianco. Non è che sotto il cofano di queste vetture ti trovi un motore bialbero e un cambio a cinque marce quando la concorrenza generalista ne monta uno ad aste e bilancieri accoppiato ad un cambio a quattro rapporti. Alla fine tutto si riduce a qualche finitura interna che appaghi il cliente.
  22. Come la Classe A starebbe meglio con il marchio Smart. A voler aggredire per forza la fascia bassa del mercato, i marchi premium finiscono per svalutarsi, perchè io fatico a capire cosa ci sia di premiumness in una Classe A o in una Serie 1-2. Il fatto che, passato lo slancio iniziale, si vendono con lo sconto come qualsiasi generalista mi induce a pensare che sia così.
  23. Gli optional (vernice metallizzata e interni in pelle esclusi) che ho preso sulla mia sul listino di Quattroruote nemmeno c'erano. Configuratore online e via andare.
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