Matteo B.

Zitto, che probabilmente sarai uno dei più grossi azionisti dell'azienda...e (vedi Nickname) probabilmente hai il domicilio fiscale a Lugano (a parte gli scherzi, mai controllato...mi basta quello che ho letto in giro in generale sulle scarpe/palloni da calcio ,vestiti, iphone &co ecc..) @Cosimo..bisogna sforzarsi di selezionare, poi non si può fare sempre/per tutto. quantomeno se posso cerco di farlo. anche sull'alimentare sto abbastanza attento. Tod's?: Moncler II la vendetta....

appunto, come ha scritto Owluca sopra, il mercato è schizofrenico tra roba da prezzo e roba premium che di premium ha solo il marchio. stanod un po' attenti però (e se facessero qualche legge in più) si può comprare roba quantomeno manifatturata da connazionali. (per le materie prime nel tessile è estremamente difficile, ho a che fare per lavoro in un settore connesso , ormai gli orientali hanno fatto chiudere tutti) però quantomeno la manifattura la possiamo sostenere.

se ti serve una giacca da moto di qualità e non devi fare il Brad Pitt in centro a BO...(cosa che peraltro sono sicuro sarà il tuo passatempo ) Gimoto tutto a Cassano d'Adda (peraltro ormai un non-luogo a fianco della Grande Fogna )

si, e ti dico che non ce la faremo mai. io avrei barattato la Mogherini (ammesso che fosse possibile) per quella legge. siamo ,noi, spagnoli, francesi e greci (forse dimentico qualcuno) contro gli altri. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - parlo per me. ma anche prima del casino non c'era verso di farmi spendere 800 sacchi per un piumino , non arrivo nemmeno alle verifiche sull'etichetta. 800 sacchi è da pazzi (senza offesa per nessuno). con 800 sacchi mi metto insieme tanta di quella (bella) roba che non avete idea, tutta made in italy.

secondo me è l'origine del prodotto. lavorare per produrre da lavoro, disegnare e incassare i proventi molto meno. il settore dell'abbigliamento è EMBLEMATICO. esempi stupidi: sto indossando un paio di New Balance fatte di sicuro a fanculandia e con condizioni di lavoro non da Camusso (), inutile fare gli ipocriti, sono comode, durano discretamente e costano 95 euro su Amazon o Zalando. se devo spendere di più voglio scarpe fatte in Italia .caso di sabato pomeriggio, negozio, non hanno il numero della scarpa italiana un po' più costosa di 95 euro (ho controllato che fosse made in italy) la faccio arrivare. aspetto. non mi importa. mi servono dei pantaloni sportivi non banalissimi , mi guardo in giro e compro un paio di Jeckerson 3-4 anni fa. non mi dispiacciono, costicchiano sui 150-180 e ostentano il Made in Italy sull'etichetta (l'azienda è italianissima). compro (nel tempo altri 2 o 3 paia). questa primavera compro un pantalone e scopro a casa con orrore la scritta "made in Tunisia". mi dispiace ma il prossimo paio non sarà Jeckerson. non me ne frega nulla se è fico /ha qualità. a 150-180 sacchi lo fai in Italia. perché si può.

l'hai presa un po' larga, Steve.... io dico che spacciare per made in italy un piumino solo disegnato in Italy non è corretto , a prescindere dal fatto che mettano Dahmer/Donato Bilancia/Pacciani al reparto spiumaggio e se anche sono bravi a far costare un piumino 60 euro e a piazzarlo a 1200 non deve fregare a nessuno (tra i controllori e /o legislatori)

ehm, NO. io sono un liberale/libersta ergo, per me moncler può prezzare i piumini da 10 euro anche 2000. io poi decido se comprarli o meno. l'unica cosa che mi infastidisce è il discorso etichettatura. va regolamentato. (anche extra fashion) ,ma temo non ce la faremo. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - ehm, NO. Gabanelli o chi per lei non deve decidere di alcun "giusto" ricarico su alcun prodotto , in un economia sana e concorrenziale. il consumatore decide sempre. io i moncler non li compravo nemmeno prima. ribadisco, l'unica cosa "legale" da fare è la legge sull'etichettatura.

ho un'atteggiamento neutrale. a) per me più si danno info al consumatore su provenienza e metodologia di lavorazione di un prodotto meglio è. se ci si scrive made in italy DEVE ESSERE MADE IN ITALY secondo parametri ben precisi (questa sarebbe una legge che cambierebbe molte delle sorti economiche in Italia, ma temo che non ci riusciremo). per conto mio i piumini moncler non lo sono. c) la Gabbanelli fa bene ad informare, ma sinceramente della maestrina che dice che costa 60 e poi si vende a 1200 non ho bisogno.guadagnare soldi non è mai una colpa. poi ,ripeto giusto che il consumatore sia INFORMATO di tutto. io, per esempio ci bado.

io ho ammirato (perché li seguivo) la generazione degli americani in 500 da KR sr. in poi. mi piacevano più o meno tutti *e mi divertivo un sacco a vedere le gare. Ho fatto un gran tifo per Lucky e Uncini comunque. se ci sono italiani forti preferisco sempre.....altrimenti vinca il migliore, magari con simpatie...ma non tifo propriamente detto. *JK escluso.

un mito assoluto tra l'altro ha smesso di recitare perché è restato vedovo ed ha preferito dedicarsi ai figli.... egoisticamente, peccato

io non ho mai detto che non faccio MAI il tifo per gli stranieri. quando c'era Cadalora che andava forte tifavo per lui, poi anche a me piacevano Abe o Schwantz o Rainey. per esempio a me Kocinski è sempre stato sul culo, anche quando il culo lo aveva sulla Cagiva....

quanto era sexy Diane Lane....

fixed una ceppa. io Bautista (#delcazzo) non lo tiferò MAI. Ho stima per Marquez (molto) e per Lorenzo (meno), gli altri spagnoli della motogp li considero delle mezze cartucce. e comunque non farò mai il tifo per piloti stranieri se ci sono italiani appena appena competitivi. delle moto me ne frega poco o nulla. contento se si sono molte marche coinvolte, più spettacolo ed interesse tecnico. mi piacciono anche le moto con gli sponsor giusti (o senza nulla) sulla carena solo per motivi estetici. ad es. la Suzuki è bellissima.

dovrebbe essere derivato. però arriverà un motore a valvole pneumatiche, quello credo che di rsv avrà ben poco.

@Cosimo: mah, guarda..sicuramente è così..io faccio 2 conti semplici: a) Aprilia non era obbligata a tenerlo in nessun team alla fine di quest'anno Gresini non era obbligato a riprenderselo da nessuno entrambe le entità volevano un italiano (per un sacco di ragioni) e hanno scelto lui (ce ne sarebbero stati altri). ergo, nonostante la testa di cazzo lo hanno ripreso. detto questo, insieme a Dovizioso, Rossi, Petrucci, Iannone ecc fa parte della pattuglia italiana (tra l'altro di buonissimo livello IMHO) e faccio il tifo per lui.

che l'ha ripreso. si vede che lo considera un bidone. sicuramente è un po' testa di meenkia, comunque è in buona compagnia eh.. per me non è un pilota scarso. ce ne sono altri più scarsi di lui che hanno avuto più possibilità.

vista dal vivo...ecco la mia espressione comunque spezzo una lancia a favore del Macio...spero faccia una bella stagione. non è furbissimo (comunicazione) ,ma è uno che viene dalla case popolari di Ravenna e in carriera ha anche avuto sfiga.

non mi pace lo stile, per il resto auto tecnologica a livello MECCANICO, prima ancora che elettronico.

dipende da quanta biada gli danno in HRC, per esempio, quest'anno secondo me le hanno lasciate a secco di aggiornamenti nella seconda parte di stagione e piano piano sono andate indietro. l'anno prossimo con la concorrenza più agguerrita vedrai che avranno più supporto da HRC. se sono sicuri del titolo fanno i braccini in Honda. (idem in Yamaha eh..ma quest'anno meno, avevano da recuperare)

rispetto a Crutchlow TUTTI. Rispetto al Dovi Bautista e Bradl sono andati peggio

ma che abbandonare.... sicuramente doveva gettare (o comunque ha voluto farlo) acqua sul fuoco...nelle scorse settimane erano fioriti articoli su 2 auto rotative tra il 2017 e il 2020. anticipare le strategie così tanto (o comunque creare aspettative) non è positivo. probabilmente il minipimer può finire in un cofano di auto solo elettrificato. da solo ho grossissimi dubbi che possa ritornare. troppe emissioni come motore stand-alone.

a) nella lunga intervista ha detto: "non abbiamo i soldi" anche se fosse (e non è) dato che non mancano un paio d'anni smentire è d'obbligo. se poi PER CASO c'entra con lo sviluppo di un'ibrido autoctono io smentirei qualsiasi cosa. e comunque di sicuro nei prossimi 4 anni non vedremo NULLA. c) ha detto cose interessanti sul tipo di vendite/cliente che cercano in giro per il mondo: in sintesi.....meno possibile di flotte e meno possibile di sconti. ha citato anche esempi interessanti come la 3 in Nord America.

..."della DINASTIA dei MING...." cerco un centro di gravità permanente.....lalalaalalalala

beh, vai a trattare il controtipo della Hyundai o Kia e poi cx-5...vedrai che lo capisci... su mezzi più "rinomati" invece il cliente Mazda non la considera...non è un marchio "giusto"

in realtà penso che non abbiano mai pensato di metterlo, dopodiché hanno ovviato al problema del calore dell'aria di immissione