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copco

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  1. La nuova Prius è abbastanza diversa dalla precedente. Ora è una segmento D e rispetto ai moderni Diesel del segmento D produce una tonnellata di CO2 in meno ogni anno. Quindi nessun dubbio che debba essere definita un’auto ecologica. Per essere una segmento D consuma poco. Tutti dicono che è divertente da guidare. Costa un pò meno di 25.000 €, ossia quanto una SW Diesel di pari segmento. La produzione della prima serie della Prius è cominciata nel 1997. In Italia è arrivata nel 2000 e ne sono state immatricolate 53, ma ha venduto 130.000 unità in USA e Giappone. Ora siamo alla seconda serie, che nei primi due mesi ha raccolto, sempre in USA e Giappone, 40.000 ordini. Gli obiettivi di vendita in Europa sono di 5.000 unità nel 2004 e 10.000 unità nel 2005. Si calcola che in un paio di anni il nuovo modello dovrebbe riuscire a fare quello che il vecchio ha fatto in sette. In Italia sarà in vendita a marzo, con una garanzia di 8 anni sulle componenti meccaniche. Quelli di Toyota contano di vendere 450.000 Prius nel 2010 in tutto il mondo. La nuova Prius fa ampiamente meglio dei limiti sulle emissioni previsti da EURO IV. Le emissioni di idrocarburi e di ossido di azoto sono rispettivamente più basse dell'80% e dell'87.5% di quanto richiesto dalle norme EURO IV per i motori a benzina, e laddove la maggior parte dei motori diesel sul mercato non soddisfano i requisiti EURO IV, le emissioni NOx di Prius sono del 96% più basse dei limiti previsti da EURO IV per le automobili diesel. Prius produce solo 104 g/km of CO2 allo scarico (su un ciclo Combinato), superando anche la barriera dei 100 g/km nel ciclo Extra Urbano (99 g/km). La macchina è divertente da guidare, ma ovviamente chi ama la guida sportiva trova di meglio. Il motore 1,5 litri a benzina affiancato da un motore elettrico con 400 Nm di coppia massima tra 0 e 1200 giri/min offre prestazioni migliori dei moderni diesel V6, ma peggiori di tanti plurivalvole a benzina, soprattutto in accelerazione e velocità massima. Il motore endotermico di Prius non è il classico motore a ciclo Otto, ma è in assoluto il primo motore a ciclo Atkinson-Miller che sia stato portato sul mercato. Questo motore ha la migliore efficienza termica tra tutti i propulsori a benzina. Il miglioramento dell’efficienza si ottiene attraverso una chiusura molto ritardata delle valvole di aspirazione, permettendo alla carica fresca di ritornare parzialmente nei condotti di aspirazione nella fase iniziale di compressione. Il risultato è ottenuto quindi anche attraverso un minor lavoro di pompaggio in fase di compressione. Tenendo conto dei suoi 39 Kg e delle sue dimensioni, la batteria ibrida raggiunge la più alta densità di uscita al mondo. Tensione max. 500 V. Tutto l'insieme è coperto da ben 530 brevetti inventati, sviluppati ed industrializzati completamente in casa Toyota. Molta tecnologia coniugata ad estrema semplicità d’uso. Volante con consolle multifunzione. Dallo sterzo si può controllare il sistema audio, l'accesso alle informazioni sul viaggio, il navigatore, il telefono e, novità assoluta, il climatizzatore. Un totale di 16 funzioni. Senza contare il sistema dei comandi vocali come nel caso del telefono. Tutto è di serie tranne la vernice metallizzata ed il navigatore con telefono vivavoce con comandi vocali. Il progetto è incentrato sul gruppo motore-trasmissione ibrido, ma sull’auto è tutto pensato per ridurre le emissioni inquinanti. La Prius II è una segmento D, lunga 4450 mm, larga 1725 mm, alta 1490 mm, passo 2700 mm, bagagliaio di 408 litri, peso 1.300 Kg. Costi di gestione non da segmento D, e neanche da segmento C, ma da segmento B. La linea può non piacere. Abitabilità ottima, scomparti abbondanti, interni piacevoli. Di serie ha l’autoradio JBL con caricatore CD e cassetta, climatizzatore, cambio automatico, cerchi in lega da 16”, volante multifunzione, schermo LCD da 7 pollici, 8 airbags, controllo di frenata, controllo di trazione, controllo di stabilità e funzione antiarretramento in salita. Il controllo di trazione agisce sul sistema frenante elettrico (E-TRC). Il controllo di stabilità è coordinato con il servosterzo (VSC+), ed il climatizzatore elettrico ha un compressore-inverter elettrico. Si mette in moto schiacciando il pulsante EV di selezione modalità elettrica. La macchina diventa completamente elettrica con 1,5 km di autonomia. Due motori: uno elettrico ricco di coppia a basso numero di giri ed uno endotermico. A bassa velocità lavora solo il motore elettrico mentre l’altro è spento, quando la velocità sale oppure è richiesta molta accelerazione si accende il motore endotermico. In questo modo sono disponibili la massima cappia e la massima potenza per le accelerazioni o i sorpassi. Una parte della potenza dell’endotermico aziona un generatore che ricarica le batterie. In decelerazione l’effetto frenante è esercitato dal generatore che così sfrutta le decelerazioni per la ricarica delle batterie. La batteria alimenta una serie di dispositivi by-wire senza precedenti: freno, acceleratore e cambio. Vanno via i pesi e gli ingombri dei collegamenti meccanici ed idraulici e si ottimizzano le funzioni di controllo. I comandi by-wire hanno un basso consumo di energia contribuendo a ridurre i consumi, così come altri dettagli tipo le luci posteriori a led. Anche il climatizzatore da 4500 W è comandato ed azionato da un sistema elettrico invece che dall’albero motore. Il sistema elettrodinamico di frenata consente di avere frenate potenti mentre si caricano le batterie; le pasticche sono perciò date per 200.000 Km perché intervengono solo raramente. L’auto è comoda, facile e sicura. Crea sconcerto il rumore del motore, che non va in sintonia con l’acceleratore by-wire. Può capitare di sentire il motore che aumenta il numero di giri quando si solleva il piede dall’acceleratore. Questo succede perché tutto è controllato elettronicamente e l’acceleratore non comanda il motore endotermico ma l’intero sistema ibrido. Velocità massima in autostrada 170 Km/h effettivi. 0-100 Km/h in 10,9 secondi. Autonomia di 1000 Km. Dopo i primi metri la Prius sembra una delle solite macchine. Il freno a mano a pedale e il cambio automatico con microselettore sul cruscotto richiedono un po' di assuefazione, ma ci si abitua subito. Anche perché la vera complicazione (la gestione dei due motori) avviene senza che il pilota se ne accorga: quando la Prius è costretta ad arrestarsi nel traffico o negli ingorghi, il motore a benzina viene automaticamente spento per risparmiare, con un impatto estremamente positivo sul consumo. Tuttavia, quando si riparte, se è necessario passare rapidamente alla fase di accelerazione, il motore a benzina viene prontamente riavviato per assicurare il massimo livello di prestazioni. Quando il motore a benzina sta funzionando con ridotta efficienza, il veicolo viene messo in condizione di viaggiare unicamente con l'energia generata dal motore elettrico. In condizioni normali, la propulsione alle ruote arriverà sia dal motore a benzina sia dal motore elettrico. Il sistema seleziona un'efficiente modalità del motore a benzina per alimentare il veicolo e controlla continuamente l'efficacia dei rapporti di generazione della potenza e di distribuzione della forza motrice. Con il miglioramento dell'efficienza del motore elettrico, il rapporto di utilizzo di quest'ultimo è stato aumentato, e questo significa che il motore a benzina può essere spento completamente quando è in condizioni di scarsa efficienza, ampliando la fascia in cui il veicolo può funzionare con l'energia generata dal solo motore elettrico. Inoltre, utilizzando questo motore elettrico ad elevata potenza come generatore ad alte prestazioni durante i rallentamenti e le frenate, e abbinando ciò alle più elevate prestazioni della batteria, si ottiene una maggiore rigenerazione di energia. Tutti questi sistemi si combinano insieme per dar vita al background sul quale realizzare i migliori consumi al mondo. La parte più innovativa della Prius sta nella trasmissione e nelle batterie. Un gruppo di 49 giornalisti del mondo dell'auto degli Stati Uniti e del Canada ha eletto la nuova Toyota Prius Auto dell'Anno per il Nord America. Il premio viene assegnato alle automobili che fissano nuovi punti di riferimento in termini di design, innovazione, sicurezza e guidabilità. Le automobili candidate erano 17. Al secondo posto si è piazzata la Mazda RX-8. La nuova Prius consuma, in media, appena 4.3 litri di benzina per percorrere 100 Km. Il livello di emissioni inquinanti è considerato sbalorditivo: 104 g/Km di CO2. Dunque, prestazioni paragonabili a un'auto del segmento D con consumi ed emissioni da auto del segmento B diesel. Elaborazione personale di notizie prese da varie fonti: principalmente Repubblica dell’1 Gennaio 2004 ed Automobilismo di Gennaio 2004.
  2. Ciao Pirata, eri sei e sarai sempre grande. Viva Marco Pantani.
  3. Alla fine mi monterò la testa. Pensa che quando andavo al Liceo mi annoiavo da morire e cuccavo dei pessimi voti nelle materie letterarie. Oggi, quando mi capita di leggere qualcosa dei classici della letteratura e della poesia mi devo sforzare per trattenere lacrime di emozione; ed anche quelle per tutto quel tempo bruciato quand'ero ragazzo. Quando si dice la
  4. ...anch'io l'altra sera ho provato un pò di invidia nei confronti degli amici che risiedono all'estero, in particolare in Svizzera come il nostro Fulvio..almeno loro hanno politici che rimangono nei loro confini prestabiliti!..qui succede l'inverosimile: si auto producono leggi per non essere giudicati dalla giustizia, riformano il mondo dell'informazione in modo tale da raccogliere più proventi della concorrenza e creando uno scudo per le proprie aziende e nonostante questo sono ancora capaci di dichiarare che hanno la stampa contro!!...l'ultima progetto che vorrebbero realizzare é quello di strozzare le piccole e medie imprese a favore della grande distribuzione....Montezemolo ha ribadito che il rilancio delle piccole e medie imprese é basilare per l'Italia e sono certo non mancherà di tuonare contro tutta questa casta di politici che stanno facendo affondare la nave Italia. Condivido in pieno queste cose dette da Stev66 e Desmo16. Personalmente non condivido l'eccessiva aggressività, quella cioè che sconfina nell'odio, contro un presidente del consiglio eletto democraticamente. La situazione attuale proviene da lontano. L'incredibile commistione fra interessi privati ed interessi pubblici è da Repubblica delle banane. Se devo attribuire colpe per questa situazione ho solo l'imbarazzo della scelta. Le colpe si collocano un pò dappertutto, ma personalmente tendo a rimproverare maggiormente le forze della sinistra che non hanno fatto quello che dovevano fare quando le redini del paese erano nelle loro mani. E' assurdo pensare che quello che non ha saputo fare la sinistra contro il conflitto di interessi lo possa fare questo governo di centro-destra. Condivido anche molte cose dette da Guglielmo, del quale non condivido però la scelta di non votare. Il voto è l'unico strumento di potere che sta nelle nostre mani, e non dobbiamo sprecarlo. Anche quando non ci identifichiamo in alcuno schieramento politico ed in alcun candidato, sono dell'avviso che abbiamo il dovere civile di tentare di scegliere almeno il meno peggio. Se non andiamo a votare dobbiamo poi accettare tutto ciò che cala sul nostro groppone ed in teoria non dovremmo neanche avere il diritto di criticare e di lamentarci.
  5. Per me te li sei ricordati tutti..... tranne uno.... :-/ Carramba mi ci sento a mò d’ortica! Il gran dimenticai Sonata_Arctica Motivo ha lo suo brontolar di tuono Ecando un pochettin d’antico suono Nessun cotanto sceglierebbe nome Se l’alma non avesse alta eccome Come lo fulmin muor dietro al baleno Così vorrei sparir pe ‘l gran veleno Codeste rime canto con gran speme Di conservar la stima assai mi preme L’ Arcitca caro gran bella Sonata Mi diede una sonor gran bastonata Per chi, equa è cotanta la mazzata, La capo sull’oblio ebbe cozzata Abbi per questo reo rancor remoto Ei sol peccò d’oblio ma non d’ignoto Ma un altro ho qui di grave sull’addome Un altro pur dimenticai gran nome Si tratta, livor ei non mi volesse, Del grande Ics Jei trattino Esse Giammai potrò a me invocar perdono Calai pur ei nel dell’oblio abbandono Imploro l’Altezza! Il suo parlar soave Che anco tardi a venir non mi sia grave Non so come io feci a non pensare Nel gran contesto pur di lui parlare Parlammo solo ier per lo privato Di già lo pensier mio se n’è involato La punizion per questo mio debìto Sentirmi è un po’ rinkoglionito La gente mi perdoni ste vaccate Confido in quel di tutti la bontate.
  6. ..GRAZIE!!!!!!!!!!! ...allora prendo una ferrari 8)
  7. Oggi, 13 Febbraio è scoppiato un gran canaio c'è lo Stev61 più bon di lui non v'è nessuno Oggi è suo lo compleanno non avrà nessun malanno tanti auguri gli facciamo dammi dammi la tua mano Te la stringo forte forte abbi tu una buona sorte abbi tanta gran fortuna sii felice sulla duna Or la duna quì non c'entra è che in rima bene entra T'accarezzi i tuoi lombari Una gran bella Ferrari.
  8. C'è tanta bella gente che partecipa e che da il suo bel contributo positivo. Andrebbe citata tutta. Mi viene in mente Emi®, Tre Punte, F.Piech, Blueyes, Carrera4, Maxona, Jaquesvilleneuve, Autodelta85, Magg, Donbenzene, TheDreamer, @ci, Stev66, Zarathustra, Taurus, Roberto, Vw Audi Group, Abarth03, Daytona,The Kaiser, Silob, BluPitti, Neogene, Max76, FiatFinlandia, Giulio, Aymaro, Albizzie, Ciccio, Eduard, Frick62, Nicogiraldi, Fulvio, Gianfilo, Panda, Fabvio, Gigi, Isogrifo, Gt, Luxan, Lanciaboxer, Betha23, Alfaomega, Duetto80, Il Fusi, Flower, Vare, Stefano 73, D-Sign, Blek Macigno, Velox, Frallog e molti altri che momentaneamente mi sfuggono. Phormula! Se mi leggi, torna a casa nostra! Ah! Il frazionato, alias 126/131! Cribbio! Me ne stavo per dimenticare! Artemis è molto preparato in tema di tecnica e non solo, ma quello che mi sorprende di lui è che pur essendo giovanissimo è molto equilibrato e maturo. La mia simpatia va in particolare a Desmo16, Paco e VW Touareg, i quali ritengono che io sia tra i migliori. Li mei cojoni! Troppo buoni! Non me lo merito; non fosse altro che per il fatto che non riesco a trattenermi dall'usare le parolacce. Cazzo! Io sono cattivo e voglio essere cattivo!
  9. Il prezzo lo devi stabilire tu. Per stabilire un prezzo equilibrato basta seguire alla lettera le istruzioni pubblicate mensilmente su Quattroruote. Si dice che i concessionari pagano l'usato un 20 % in meno (mi pare) rispetto ai privati. E' verissimo. Ma i concessionari usano spesso un trucco: ti pagano l'auto come se fossero dei privati ma poi ti tolgono sconti o facilitazioni sul nuovo che ti vendono. Quindi in generale è sempre meglio vendere ai privati. Ma per vendere ai privati occorre pazienza e tempo. Di tempo non mi pare che ne hai molto; di pazienza non posso saperlo. Personalmente preferirei sbrigare il tutto con la permuta in concessionaria pur sapendo che mi costerebbe qualcosa in più. Sempre che il concessionario non storca il naso di fronte all'idea di dover ritirare l'usato. Se dovesse capitarti questa situazione vorrebbe dire che hai a che fare con un concessionario che non sa fare il suo mestiere, in questo caso meglio cambiare concessionaria.
  10. Volevo vedere se te ne saresti accorto! (Scherzo). Ho gironzolato un pò per vedere se fossi riuscito a trovare qualcosa in più sui modelli in scala.. A parte quello che hai già riportato te non ho trovato altro. Mi suona strano che non si sia fatto un modello almeno 1:100 così come hanno fatto quelli dell'Akashi. E' vero che un tale modello sarebbe enorme e costosissimo e forse richiederebbe la costruzione di una galleria del vento solo per lui, ma immagino che quanto più un modello è grande tanto più possono essere vicini alla realtà i risultati delle simulazioni che su un tale modello potrebbero essere condotte. Molto tempo fa penso d’aver letto che c’è o c’è stato qualche studio fatto dai giapponesi per questo ponte, non vorrei che un grande modello sia stato costruito e studiato in collaborazione con la stessa società giapponese che fece il lavoro per il ponte di Akashi. Forse qualcosa è stato fatto o si sta facendo ma non ne siamo informati. Francamente il modellino sotto la galleria del vento Pininfarina mi sembra troppo piccolo, e per quanto le simulazioni virtuali al computer possano essere oramai abbastanza realistiche io non mi ci fiderei più di tanto.
  11. Il ponte è sospeso da due coppie di cavi, quindi quattro cavi in tutto. La lunghezza di ciscun cavo è 5070 metri, ovvero la somma della luce centrale di 3300 metri più 960 metri che vanno ad ancorarsi sulla sponda siciliana e 810 su quella calabrese. Nella campata centrale ciascun cavo, del diametro di 1,24 metri, è composto da 88 funi di 13,5 centimetri di diametro ciascuna, per un totale di 44.352 fili elementari del diametro di 5,38 millimetri, realizzati in acciaio armonico trafilato e zincato a caldo per immersione con resistenza a rottura maggiore di 1770 newton per millimetro quadrato. http://www.abramo.it/ponte/progetto.htm
  12. Blueyes, se hai deciso di non tenerti la Y allora devi venderla subito. 70.000 chilometri sono già troppi. Se aspetti altri 30.000 chilometri potrai solo fare due cose: tenertela fino alla fine oppure rottamarla. Insomma: la tua paura che se aspetti ancora un pò si svaluterà troppo è fondatissima. La cosa mi sembra abbastanza semplice: contratta sia la Stilo e sia la 147. Se non lo farai non potrai mai sapere cosa ticonviene di più. Non stare a guardare i listini, dimenticateli, sono solo numeri. Devi andare nelle concessionarie, devi vedere se ci sono delle buone occasioni, devi farti valutare la Y in permuta di Stilo o 147 e decidere di conseguenza. Potresti avere delle gradite sorprese e scoprire che dovrai spendere molto meno di quanto pensi. Te lo auguro. Altra cosa: se ti piace tanto la 147 ma non avrai abbastanza soldi per comprarla nuova, beh, io non avrei remore a rovistare nell'usato seminuovo.
  13. Ma fra 3 miliardi di anni la specie uomo sarà ancora su questa terra? Non si sarà estinta? Cosa ci assicura che l'homo sapiens arriverà a vedere quei giorni? Siamo un puntino microscopico nella storia del sistema solare... mi chiedo spesso se non ci estingueremo... o se non ci autoestingueremo. Sono domande che mi faccio anch'io. Se guardiamo a quanto è successo finora concluderemo che non avremo scampo. Ci estingueremo gradualmente non tra quanche milione di anni, ma molto prima (300.000?). Ma forse saremo "ereditati" da una o più specie più evolute. Chi lo sa? Io sono ottimista. Dagli esseri unicellulari o comunque più semplici, per gradi, siamo arrivati alla specie umana. Quindi nella storia naturale si è verificata sempre una evoluzione da esseri semplici ad esseri sempre più complessi. Sarebbe strano che l'evoluzione si mettesse a marciare all'indietro. Anche se non si può escludere. Ma forse abbiamo solo la presunzione di aver capito qualcosa. In fondo ci sono molte cose che non conosciamo. Molti anelli mancanti nella scala dell'evoluzione. E questo mi insospettisce. Chi ci assicura che noi non non siamo stati costretti ad abbandonare Marte (o il mondo vattelappesca in Ciner Cubbatax) quando Marte è diventato invivibile? Gli scienziati più gaglioffi sostengono che la vita sulla Terra potrebbe essere arrivata attraverso una spora proveniente dallo spazio. Io posso essere non meno gaglioffo e di fronte a ciò posso dire di avere le prove: un'astronave proveniente da Marte è malamente naufragata sul pianeta Terra, la civiltà che era a bordo è andata persa per sempre e ciò che è sopravvissuto a quel naufragio sono state solo poche decine di specie biologiche, non necessariamente solo unicellulari. La nostra intelligenza ha cominciato ad evolversi da quelle specie malamente sopravvissute al naufragio. Ovviamente le mie prove sono immaginarie e debolissime, ma sfido i più grandi scienziati del mondo a dimostrare, prove alla mano, che queste mie affermazioni siano infondate. In altre parole: le ipotesi e le combinazioni valide sono infinite. Per spiegarci poi come e su quale mondo sia potuto accadere che delle molecole organiche (proteine, acidi nucleici, grassi, zuccheri) progenitrici della vita si siano potute assemblare per formare le prime cellule siamo ancora fermi a martoriare di scariche elettriche un pentolone pieno di metano, ammoniaca, acqua, acido solforico, azoto ed anidride carbonica. Siamo dei neonati, ma abbiamo fatto già degli enormi progressi: siamo diventati di già dei grandi stregoni.
  14. Roberto, siamo dei neonati. La specie umana esiste da pochissimo tempo se pensiamo in termini geologici. Dobbiamo crescere. Se faremo in tempo. Forse, come specie umana, esisteremo ancora per poco tempo. Ma se sopravviveremo e ci evolveremo, se oggi vediamo il potere e la ricchezza come un'aspirazione (non tutti) domani potremmo vedere queste cose come una dannazione. Se non sopravviveremo è probabile che verremo sopraffatti da un'altra specie e da altre specie più evolute di noi. E' gia successo nelle epoche passate. E non è detto che non vinceranno le macchine in grado di riprodursi create dalle future specie biologiche che sostituiranno la specie umana. Io credo che noi abbiamo una missione che non conosciamo. Vedo la specie umana come un qualcosa che sta traghettando l'intelligenza verso l'ignoto. Una società fatta di individui in cui c'è chi viaggia in prima classe e chi viaggia in seconda classe non sarà in grado di abbandonare la Terra per dirigersi su un altro mondo. (Scusami; tanto fantasticare non costa niente).
  15. concordo ma ti possa assicurare che mai e poi mai una discussione anche spinosa con me,finisce a cazzotti. ciao Me ne sono accorto. E ti ammiro per questo. Invece io forse mi sono già fatto addomesticare dalla città in cui vivo. Dalle mie parti, specie in periodo di Palio, un cazzotto non si nega a nessuno. (Scherzo).
  16. Per me non è giusto applicare multe proporzioanli perchè per essere da detterrente dovrebbero essere comunque troppo alte per i poveri, e quindi ne farebbero le spese solo i ricchi. Secondo te prendere 170.000 euro di multa per non aver rispettato un assurdo limite di 40 KM/h è giusto (ma come si fa ad andare a 40 km/h ? Forse con la bici...) ? La proporzione tra la gravità della trasgressione e quella della multa mi sembra abissale, anche se a percepirla è stato un milionario. A mia nipote hanno ritirato la patente perchè andava a 120 all'ora in una strada cittadina con limite a 60 all'ora. Neopatentata. Dice: non me n'ero mica resa conto! Io gli avrei dato tre anni di galera con lavori forzati incorporati! Ed io sono uno che in autostrada va sempre oltre i limiti consentiti dalla legge. Ma in città è un sacerilegio. Per quanto concerne il sistema finlandese credo che sia squilibrato. Primo: i nullatenenti si possono divertire un mondo impunemente mettendo a repentaglio la vita degli altri. Secondo: 170.000 euro per uno che dichiara 6 milioni sono pochi. Se solo facessimo il dieci percento arriveremmo a 600.000 euro. Ad uno che cucca 6 miloni di euro gli appiccicherei anche 6 notti in gattabuia. Giusto per assicurarmi di non essere stato magnanimo
  17. Essere abbandonati da uno che ama il mantovano volante porta sfortuna! Non farci questo! Ma soprattutto: trova un'altra scusa!
  18. copco

    Fiat 500

    E' vero, questa tre-pi-uno potrebbe avere un grande successo. Sembra una gran macchina. Il cinquino è uno dei più grandi capolavori di car design di tutti i tempi (opinione personale), ed un'auto che ne richiama la memoria non può non avere successo; e non solo in Italia. Non ho mai condiviso però le priorità decise in casa Fiat. Sicuramente sono state decise su basi razionali, ma personalmente avrei preferito veder nascere per prima la microcar antagonista della Smart.
  19. Benchè abbia partecipato un pochettino anch'io, avete fatto bene a dare un taglio alla vostra discussione. Parlare della questione Nord-Sud è un argomento spinoso dove tutti hanno ragione e tutti hanno torto, gli animi possono facilmente incendiarsi e si può finire facilmente a cazzotti. Invece di parlare di cose che ci dividono è meglio parlare di cose che ci uniscono. Per esempio: i ponti dovrebbero unire, quindi è meglio parlare di ponti. Dico "dovrebbero" perchè la cosa sorprendente è che questo benedetto ponte sullo stretto ha già diviso in due l'Italia.
  20. Io schivo qualsiasi bacino che non provenga da fonti certificate; a quanto ho capito non sei una bella donna. Diamoci semplicemente una stretta di mano. Senza offesa.
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