copco

DFN: Dual FuNction. Estrarre dall'acronimo un "Dolce Far Niente" è una cosa simpatica ma, come ha spiegato Velox, non pienamente azzeccata.

Fanciulle, affaristi, mamme: attenti al Lapo! Quanto a questa: Non ha alcuna speranza: è vittima della sua vanità. Per soddisfare la sua sete di notorietà si è tracannata malamente non solo la sua vita privata, ma anche quella del suo amico. Potrebbe anche trattarsi di una buonuscita concordata. BluPitti, I’m not a grandpa. Not yet. Give me at least another ten years.

.....................................mumble! ..stardi, figli di bottana, magna magna a tradimento, e cani rabbiosi! Chi cazzo ha preso il mio pallottoliere? Tirate fuori il pallottoliere! Gran figli di mignotta, farabutti, parassit...

Più o meno condivido la tua sintesi. Per quanto riguarda l'efficienza, i comuni veicoli dotati di motore a ciclo otto trasformano in potenza che fa girare le ruote solo il 20-25 % dell’energia contenuta nel carburante. In ricerca c’è sempre quancosa che bolle in pentola, quindi non si possono mai escludere colpi di scena eclatanti, tuttavia per quanto riguarda il rendimento, la tecnologia del motore a combustione interna a ciclo otto sembra essere arrivata alla frutta. Allo stato attuale, anche costruendo i motori tecnologicamente più avanzati, difficilmente si può raggiungere un’efficienza superiore al 30 % (solo in condizioni di carico ottimale e costante che nella pratica si verificano quasi mai si può avere un’efficienza che arriva al 40%). Per i motori a combustione interna il colpo di scena potrebbe arrivare da una tecnologia che elimina le candele e sfrutta un fenomeno simile alla detonazione per l’accensione (in alternativa alla scintilla). Se si scopriranno dei nuovi materiali con opportune caratteristiche di resistenza allora questa tecnologia potrà essere impiegata nei motori a combustione interna, ed allora il loro rendimento andrà di colpo ben oltre il 30 %. La cosa è però molto di là da venire e chissà se mai arriverà. In un veicolo alimentato da idrogeno (fuel cells e motore elettrico) si calcola che il rendimento è mediamente il doppio rispetto al motore a combustione interna. Teniamo però presente che molto dipende anche dalla chimica e dalla tecnologia impiegata nelle fuel cells (c’è sempre un equilibrio costi/benefici che occorre tener presente). Inoltre occorre considerare che sebbene le fuel cells siano nate ben prima del motore a scoppio, solo negli ultimi due decenni si stanno cercando di sviluppare per un loro impiego nel settore della mobilità, e quindi non si possono escludere ulteriori sviluppi che ne aumenteranno l’efficienza. Credo anch'io che il motore elettrico alimentato da accumulatori avrà un grande futuro. Il motivo è semplice: l'idrogeno non è una fonte di energia, ma un vettore di energia. Cioè è un mezzo per trasportare l'energia, ad esempio quella solare dalle celle fotovoltaiche fino al serbatoio di un'auto, e devi impiegare energia per produrlo e non esiste un giacimento di idrogeno molecolare naturale. La maniera più pulita per produrre idrogeno è usare una fonte di energia rinnovabile per produrre elettricità ed usare poi questa elettricità per fare l'idrolisi dell'acqua e produrre così l'idrogeno. Quando userò l'idrogeno per far muovere un'auto userò quest'idrogeno per produrre elettricità che alimenterà un motore elettrico. Troppo casino! E troppe perdite energetiche. Meglio usare le fonti rinnovabili per produrre l'elettricità necessaria per ricaricare direttamente le batterie che serviranno a far muovere l'auto. Quindi è probabilissimo che avremo un futuro all'idrogeno, ma solo fintanto la continua ottimizzazione e miniaturizzazione delle batterie non renderà obsoleto l'idrogeno. Quando avremo batterie abbastanza più potenti, più capaci, più efficienti e meno pesanti allora le fuel cells non serviranno più, almeno nel campo dell'autotrazione.

Staci me uscane li pampasciuni! Prima aie 'ttuccatu cu me li crattu pe lu beccamortu, moi 'ttocca cu me li crattu pe sta canzune! Ueeeeiiii cumpari mei! Mo me pare ca staci pisciamu propriu de fori! Mo basta cu tuttu stu cratta cratta! No sacciu vui, ma ieu ne tegnu sulamente doi, e me servune pe autri servizzi!

Sì, è la Nissan Stagea.

Volevo dire che i messinesi parlano un italiano senza accenti, e non un siciliano senza accenti.

Questa cosa mi lascia sempre di stucco! Un leccese, parlando in dialetto, può capirsi con un calabrese o un siciliano, ma non con un barese o un foggiano e poco con un tarantino. Panda, ho conosciuto qualche siciliano in passato. Ho notato che quando un messinese parla italiano è difficile capire che proviene dalla sicilia o dal sud. I messinesi che ho conosciuto io (solo un paio per la verità) parlano un siciliano senza accenti particolari. La cosa è diversa ad esempio per i palermitani. I palermitani che parlano in italiano si capisce che sono di Palermo dopo sole tre parole. E' così oppure mi sbaglio? Scusate l'OT.

Siciliani siti? Ci va 'ccriati! Ve benedica Santa Rosalia! None, ieu sta facia sulamente finta. Pe la verità no suntu sicilianu. Ieu suntu de a provincia de Lecce ma stau e centru Italia. Però viditi comu 'ssumijane i dialetti leccese e sicilianu?

Per fare cosa? La stazione ha solo lo scopo di sperimentare il trasporto dell'idrogeno alla stazione, il suo stoccaggio ed il suo uso nelle pompe di distribuzione. Poi come sia stato prodotto l'idrogeno è un'altra storia che non è in relazione col progetto della stazione di rifornimento.

Scusa l'indiscrezione viva l'Italia: stai coglionando o un beccamorto sei? Minchia, se un beccamorto sei non ti vergognare ad ammetterlo pubblicamente. Il mondo, minchia, bisogno anche di beccamorti ha. Io comunque, a scanso di equivoci, me le sto toccando, minchia, le palle. Uomini di mondo siamo no? Baciamo le mani. P.S. Picciotti, se Viva l'Italia è un beccamorto rispettarlo dobbiamo! Capiti ci siamo? Anche i beccamorti hanno diritto di campare e di esprimere, minchia, i propri gusti.

Un consorzio (di cui fanno parte numerosi partners fra cui BMW, Daimler-Chrysler, Ford e General Motors) ha dato inizio ai lavori a Berlino per la costruzione della prima stazione tedesca di rifornimento di idrogeno aperta al pubblico. La stazione sarà sperimentale e ci si aspetta che fornisca informazioni per perfezionare la produzione e lo stoccaggio per il rifornimento di veicoli a idrogeno nella pratica quotidiana. Le case automobilistiche forniranno una piccola flotta sperimentale (inizialmente 16 veicoli) che sarà messa a disposizione di un certo numero di utenti per l'utilizzo nelle condizioni normali di traffico. L'inaugurazione della stazione di rifornimento di idrogeno è prevista per l'ultima parte del 2004.

Elias, cerchiamo di essere obiettivi. L'Umbertone l'abbiamo addomesticato noi! Se non lo costringevamo a calare nell'altoforno quella manica di incompetenti magna magna a tradimento di cui si era circondato a quest'ora sarebbe già fallito. L'Umbertone è nelle nostre mani, Morchio è una nostra creatura, ed indirettamente anche Demel. Non so se mi spiego!

Appoggiaglielo alla tua mamma.

Strategia fallimentare, sono d'accordo. Ammettiamo pure che Lancia faccia concorrenza ad Alfa Romeo; e con ciò? L'importante è che Lancia ed AR insieme riescano a battere le straniere. Una Lancia calibrata per non disturbare Alfa Romeo è sicuro che non farà concorrenza ad Alfa Romeo. Peccato che non potendo concorrere con Alfa Romeo non potrà mai concorrere con chicchessia altro! Non fanno una Lancia segmento C per non disturbare i sonni tranquilli della 147! Risultato: Lancia che rinuncia a fare modelli, ossia un marchio dimezzato, ed Alfa Romeo che può dormire tranquilla sapendo che non verrà disturbata da Lancia. Se poi BMW si mangia viva l'AR chi se ne fotte: l'importante è che non si bisticci in casa. Bel colpo!

500R rosso Ferrari, ex color giallo cacca di neonato.

Beh, non è che mi ricordi esattamente l'azione, tuttavia si trattava di un modesto impiegato che se non erro usciva di casa la mattina dopo essere stato accudito amorosamente dalla consorte e dopo aver ricevuto le smancerie della figlioletta. Saliva in macchina, orgoglioso derl suo acquisto, per andare al lavoro. Ma può darsi che fosse il contrario, ossia che l'azione consistessse nel rientro a casa dell'impiegatuccio. Ora l'Italia è piena di impiegati modesti; sono una categoria assolutamente dignitosa che contribuisce a far marciare la baracca. Ma a nessuno credo piaccia più di tanto sentirsi un impiegatuccio, mentre invece la pubblicità classificava come impiegatuccio chiunque comprasse una Duna.

Scusa per la confusione. Il discorso non cambia. Sì, hai ragione, il passo dovrebbe forse essere un pò accorciato. Ma di poco, perchè guarda che quel passo lungo conferisce a mio avviso un'aria più slanciata.

Non sono andato al Motorshow, ma quì sento delle critiche su alcune carenze del gruppo Fiat. Qualcuno ha detto che lo stand Alfa Romeo sfigurava rispetto a quello BMW collocato di fronte. Questo mi suggerisce che qualcuno va al Motorshow per presentarsi al pubblico e per presentare al pubblico i suoi modelli. Quello che dici è altresì giusto, ma la mia era una critica a quanto detto da nnaklepj. Non si può a mio avviso sminuire l'enorme importanza di un posto frequentato da un milione di visitatori adducendo la motivazione che non sia di prestigio e che non abbia visibilità. Il Motorshow è oramai da anni una grossa realtà e se quelli di Torino hanno dei risentimenti per essere stati defraudati di un salone che reputavano più prestigioso, tendendo quindi a snobbare il Motorshow, allora sbagliano atteggiamento; il loro compito è vendere auto. Oltretutto nnaklepj ha a mio avviso confuso il prestigio con la visibilità. Del Motorshow si può dire che è una manifestazione popolare e che non ha il prestigio di Ginevra,Parigi,Francoforte,Tokyo o Detroit; questo non implica però che non abbia visibilità. Se ne rende conto chiunque riceva newsletters riguardanti il mondo dell'auto. Lasciamo perdere il milione di visitatori. Le auto non le comprano solo i vip ed i miliardari ma anche una clientela sofisticata fatta di appassionati di MotoGP, F1, Rallies etc. e soprattutto una stragrande maggioranza di gente che per farlo deve chiedere il mutuo; ecco che la puzza sotto il naso di sabauda memoria si rivela uno dei deleteri miasmi che affliggono il gruppo Fiat e che tengono lontani molti potenziali clienti che poi vengono accusati di esterofilia e di pregiudizi verso il prodotto nazionale. Il mio ragionamento verteva solo su questo aspetto.

Cribbio! E' più probabile che senza saperlo io abbia bevuto di quell'acqua con la candeggina dentro che va di moda in questi giorni!

Massa: 6 miliardi di miliardi di tonnellate Dimensioni: raggio equatoriale 6.378 Km, raggio polare 6.357 Km. Anno di immatricolazione: 4,5-4,6 miliardi di anni fa Velocità media: 106.560 Km/h intorno al Sole Velocità di rotazione: 1.800 Km/h su sè stessa Numeri di posti: 6 miliardi. Stringendosi ci si entra anche in una trentina di miliardi. Consumi: non rilevati. Emissioni inquinanti: cianfrusaglie varie di consistenza solida, in genere metalli e plastiche. Avvertenza: La casa costruttrice consiglia di non aumentare la velocità di rotazione oltre i 39.600 Km/h. Avvicinandosi a tale limite l’automobile comincia a perdere l’aria, superandolo sputerà i viaggiatori nello spazio.

Complimenti F . P i ë c h, bel lavoro. Hai ragione, un'immagine vale più di qualsiasi discoroso. Non ne parliamo poi se i discorsi sono fatti di un'accozzaglia di parole buttate a caso, senza senso, insulse e noiose. Peccato che produrre immagini accettabili è un dono (o una capacità) che hanno in pochi. Complimenti ancora. A mio avviso i designers che frequentano questo forum e quelli che come te non si reputano tali ma sanno tradurre in immagini il loro pensiero dovrebbero avere uno spazio dedicato.

Scherzavo. Il particolare del diametro delle ruote dentate che tu hai evidenziato mi sembra più grave dei cilindri alternati.