copco

Cangù e MeganeGale mi hanno fatto ridere. Ma è vera la storia di Shenic? Io l'ho letto oggi sul giornale.

Via la Punto da Mirafiori. Largo ai monovolume Idea, Shenic, e Stilo MPV. ..........mumble..... ...alededetti bastardi! Gli farò vedere io chi è che ha le palle e chi no! Quelli si credono che io mi sono rimangiato il nome Gingo perchè mi sono kagato sotto di fronte alle loro rimostranze. Non hanno capito che ho ritirato Gingo perchè mi conveniva di più il nome Panda. Ora gli farò entrare in quella zucca bacata che io quì ho un par de palle accussì e li purgherò alla grande facendogli ingollare il nome Shenic. Devono capire che io quì non ci ho scritto giocondo e che le mie palle sono più dure delle loro. Altro che kazzi! Questa volta ai francesi gli farò il kulo accussì! Quando poi al grosso monovolume gli appiccicherò il nome "Espazio" allora quei fottuti transalpini riceveranno la mazzata finale! Così imparano a venire in casa mia a rompermi le palle approfittando di un mio transitorio coma profondo. Fottuti farabutti! Cani parassiti! Non ti puoi distrarre un attimo che loro subito cercano di mettertela nel.............

Insomma, come previsto vince 8c Competizione. Brera non se la cava male. Pochi però si sono sbilanciati a votare. Siamo 243 iscritti ma hanno votato solo in 36. Strano.

Ma si è avuta una produzione davvero importante a Parigi? Scusa l'ignoranza.

Il mess era in risposta a Guglielmo.

Io considero mia l'Alfa Romeo come la Ferrari o la Fiat o Lancia. Semplicemente perchè si tratta di case che hanno fatto grande l'Italia. Si, sono un pugliese che è vissuto in puglia fino a 18 anni e poi è stato in giro per tutta l'Italia ed anche all'estero, per motivi di studio prima e di lavoro poi. Anche per me il recupero della milanesità di Alfa Romeo deve avere il significato dell'ulteriore differenziazione del marchio Alfa Romeo da quello Fiat, non solo per ritornare in pieno alla grande AR ma anche per scopi molto più veniali come la differenziazione dell'offerta dei prodotti del gruppo Fiat Auto. Poco fa dicevi: "da 18.000 a 489 addetti ad Arese!" Quand'anche tu, da milanese, fossi mosso anche solo da semplici motivazioni campanilistiche saresti completamente giustificato.

Beh, mi riesce difficile credere ad una tua obiettività riguardo a Porsche. Credo più facilmente che hai espresso opinioni tue personali che possono essere anche condivisibili da molti. Io preferisco credere che se Porsche costruisce auto di successo qualcosa di buono lo debbono pur avere, quand'anche fosse solo l'immagine ed il fumo. Senza nulla togliere a Ferrari.

Quì se c'è uno che ha le idee confuse, da sempre, sei tu. Sei l'unico che dice che Fiat è stata gestita bene e che è normale che una parte della proprietà sia ceduta alle banche affinchè possa rimanere in piedi. Se ti decidessi a leggere i giornali non faresti simili figure. Non intendo riaprire discorsi già affrontati sapendo che alla fine si scenderebbe sul personale. Caro fabvio, con te ho già speso troppo tempo inutilmente su queste questioni, quindi non replicherò ad una tua eventuale risposta.

Sei libero di pensare che Fiat ha operato bene. Sono stanco di dover riaprire lunghe e tediose solfe trite e ritrite. Un'azienda gestita bene non finisce in mano alle banche che si arrogano il diritto di porre dei veti sulle nomine dei vertici e che possono scegliere se convertire in partecipazioni azionarie i loro crediti ufficializzando di fatto il potere di controllo sulle strategie e sulla gestione.

Vogliamo tutti bene a Taurus. Ferrari non guadagna punti sputando su Porsche.

Ironizzavo sulla foto ripescata da Overlock. Tuttavia Taurus, mi fai venire in mente un tristemente noto esponente dell'opposizione che tutte le volte che critica l'operato della maggioranza e di Berlusconi gli porta in casa alcune migliaia di voti.

Sì, la Porsche è più bella. Stona solo il marchio.

Male! Hai praticamente detto come kakkio ha fatto Fiat ad andare in crisi. Anche se, francamente non so se per Fiat sarebbe stato un bene acquisire Volvo o Saab. L'internazionalizzazione si può ampliare anche senza acqisire nuovi marchi. Quello che sicuramente Fiat ha sbagliato è stato di dimenticarsi che aveva un core business sul quale tenere alta la guardia e reinvestire. Diversificare i settori di interesse va bene solo se si è certi di avere un core business marciante, ben oliato e proiettato verso il futuro. In Fiat invece hanno consumato i quattrini in settori estranei trascurando l'auto. Quando è arrivata la crisi si sono ritrovati non solo a corto di liquidità ma anche sprovvisti di modelli pronti nel cassetto nonostante vistosi buchi di gamma che si protraevano da anni.

A proposito di formula uno e case di produzione di massa: mi sa che Renault è sulla buona strada.

Condivido. In tecnologia non siamo secondi a nessuno ma lo sanno solo gli addetti ai lavori e pochi altri. Non solo gli stranieri non lo sanno, ma non se ne rendono conto neanche buona parte degli italiani, i quali pensano sempre che l'erba del vicino è più verde. Ma la colpa di questo stato di cose non è della gente (italiana o straniera che sia), ma del gruppo Fiat che non si sa proporre al mercato e non sa vendere le qualità che ha. Questo è il quinto anno che vinciamo il capionato di formula uno ma questa è la prima volta che vedo una pubblicità in cui Fiat cerca di sfruttare la cosa in pubblicità. Una delle più belle pubblicità che ho visto negli ultimi anni è quella di Shell V-Power. Cioè: guarda un pò come Shell riesce a sfruttare Ferrari per pubblicizzare un suo prodotto! Fiat, che di Ferrari è proprietaria, non ci riesce. Te l'immagini un gruppo VW che ha un marchio che vince in formula uno? Io dico che più d'uno in Europa rischierebbe di dover chiudere battenti!

Il migliore affare lo fa comunque chi la compra. HLX, 3-4000 Km, interni in pelle etc.

Un'auto che in tre anni perde l'80% del suo valore è una fregatura. Non comprerei mai un'auto troppo ricca di dotazioni se non con l'intenzione di tenermela almeno otto anni.

CON ANTICIPO Fiat Punto vince il Campionato Italiano Rally con una gara di anticipo...... SENZA ANTICIPO Fiat Punto si compra....senza pagare alcun anticipo..... Pagina pubblicitaria vista ieri su un quotidiano nazionale. Un modo efficace di spendere il capitale di immagine acquisito con gli sforzi dedicati allo sport, anche perchè questo tipo di spot rende visibile la vincita del Campionato Rally e più che fare pubblicità alla Punto la fa all'intero gruppo. Un pò come l'analoga pubblicità della Panda muso contro muso con la vettura di formula uno che ha vinto il campionato. Fatte le dovute proporzioni.

TANTO de cappello! Ragazzi! Siamo in una botte di ferro!

...immaginerei già la Nea e la Multipla 4WD.. ..il Fiat Strada aumentrebbe di colpo le vendite perché più conveniente dei concorrenti nipponici.. ..e naturalmente il Doblò....che così si vedrebbe ampliato notevolmente il suo bacino di utenza ed i suoi usi: lavoro (artigiani in prevalenza), svago, istituzioni (CC, CFS, VVFF, CRI, ed amministrazioni pubbliche in genere).. ..insomma, se per gli altri modelli é importante, per il Doblò é doveroso..con un'estetica stile adventure o a piacimento Malibù, il successo é presto fatto! Condivido in pieno. Inoltre ho l'impressione che un Doblò 4x4 potrebbe avere successo anche tra i giovani. Si sente una crescente domanda di disimpegno, praticità, simpatia, freschezza, semplicità, libertà ed understatement. Tutte cose che secondo me un Doblò 4x4 conterrebbe.

Volevo vedere chi sarebbe stato il primo ad accorgersene. No comment.

Non ti preoccupare, con larrivo dell'ex capo di Magna Steyr piazzeremo il 4x4 dappertutto; anche alla 600. Si accettano scommesse.

http://www.kwmotori.kataweb.it/kwmotori/kwmnews.jsp?idContent=504051&idCategory=741

Ecco nell'ordine le mie preferenze: Fiat Panda Mazda 3 Bmw Serie 5 Opel Meriva Toyota Avensis Volkswagen Golf Nissan Micra Condivido in pieno le argomentazioni di Taurus.

Indubbiamente Alfa Romeo è Milano, ed a mio avviso occorre che il nome Milano faccia parte integrante dello stemma; per vari motivi, non ultimo affinchè quelli di Torino ricordino a se stessi che non sarebbe male intensificare il processo di restituzione ad Alfa Romeo dei suoi caratteri distintivi di cui la milanesità era parte integrante. Detto questo non posso però non ricordare quì che l'Ingegner Nicola Romeo, classe 1886, era un napoletano di Sant'Antimo. Io avrei sfoderato Napoli ancor prima di Parigi, anche per come poi si è ulteriormente evoluta la Storia di Alfa Romeo.