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copco

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  1. Immaginavo qualcosa di simile. La mia ironia è dettata dal fatto che 5 cv di tolleranza mi sembrano comunque eccessivi.
  2. Dove hai letto questa classifica? Allucinante! Sono tutte auto di nicchia o quasi. C'è una sola auto pensata per i grandi numeri e guardacaso è francese ed è al primo posto. D'altronde da una nazione che esclude il campione mondiale di ciclismo dal Tour non ci si può aspettare alcuna obbiettività. A meno che la notizia non sia stata ripresa dal bollettino mensile della parrocchia di un qualche paesotto di provincia.
  3. Vero. Ora finisce che chi deve ristilizzare un suo modello originale deve stare attento a non copiare chi ha copiato l'originale. Ammesso che AR riproduca ciò che Cordoba ha copiato da AR, ne avrebbe tutto il diritto e non perderebe alcuna quota di originalità.
  4. Ammazza! Questa si che è una notizia! Ma è una normale prassi o un'eccezione? E se è una normale prassi: a quando una potenza omologata di 175 cv con una potenza reale di 200? Si eviterebbero incresciose rimappature di contrabbando.
  5. Le foto non mi sembrano male. Rimane l'aspetto armonicamente aggressivo dell'attuale 156. Sono d'accordo con Taurus: Ibiza ha copiato a piene mani da Alfa. Alfa continua la sua filosofia che gli appartiene. In altre parole: AR non cambia filosofia solo per non assomigliare a chi l'ha copiata, e fa bene. Se Seat continuerà a copiare AR renderà un pessimo servizio a sè stessa: AR continuerà ad essere l'originale, Seat rimarrà una scopiazzatura.
  6. copco

    QUESTIONE ...

    Scusa Velox, io trovo che sia te che Fulvio non abbiate un briciolo di umanità: perchè privare il caro Fabvio dell'agognato piacere sadomaso-esibizionistico? Non vedete che mi chiede disperastamente di continuare? Trovo profondamente ingiusto abbandonarlo!
  7. copco

    QUESTIONE ...

    Io faccio il cafone con le parolacce solo con chi fa il cafone con i comportamenti, che è cosa ben più grave.
  8. copco

    QUESTIONE ...

    Come vedi chi semina vento raccoglie tempesta. Posso evitare di risponderti punto per punto: in questo forum c'è gente che conosce sia te che me. Mi preme solo farti notare che l'untuosità è una tua peculiare prerogativa che ti lascio volentieri: non fa parte del mio bagaglio. D'altronde chi usa parolacce, come me, può risultare certamente sgradevole ma mai untuoso, semmai estremamente franco.
  9. copco

    L'erede della Lybra......

    Se fanno il restyling spero che tolgano dalla SW quelle fasce che corrono lungo i lati del tettuccio e si prolungano giù ai lati del portellone posteriore. Mi sono sembrate sempre barocche e come un qualcosa di posticcio.
  10. L'idea di una Thesis "black shield" sportiva mi sembra ovviamente allettante. L'operazione sarebbe a dir poco originale, ma, data la natura di Thesis, sarebbe una sfida di non poco conto. Chissà cosa ne verrebbe fuori nel trasformare un'auto che, come qualcuno ha detto, è proiettata verso il cielo, in un'auto appiccicata a terra. La questione dei motori mi sembra allucinante: chissà per quali arcani motivi non si riesce ad avere una gamma dignitosa. Sulla Thema, che rispetto a Thesis si potrebbe definire addirittura morigerata, riuscirono a mettere un motore Ferrari.
  11. copco

    QUESTIONE ...

    Non so se sia più incivile provocare o se sia più incivile rispondere per le rime, fatto sta che non appena rispondo per le rime alle tue provocazioni perdi prima le staffe, poi, quando non sai più che pesci prendere, ti metti a piangere come un vitellino chiedendo l'aiuto dei compagni. Lo sporco gioco di tentare di sollevare una questione copco lo hai già fatto sul forum di 4R e ti è andata buca. Spero per te che ti vada meglio quà in Autopareri altrimenti andrai a finire in manicomio. Io ho per un pò provato anche a non rispondere alle tue provocazioni, ma non è servito a nulla. Le poche volte che posto qualcosa mi salti addosso solo per offendere. Fra l'altro ti riconfermi ancora una volta un gran bugiardo: non ho mai partecipato a zona franca. Incivile eri ed incivile sei rimasto. In bocca al lupo per la tua nuova campagna anti-copco.
  12. De cogli onibus non est sputacchiandum. VEDRAI QUANTI ESTIMATORI AVRAI ANCHE QUI..... !!! continua pure.... ma come al solito non ti lamentare se non ti si caga nessuno!!! Vabbè, voglio fare il bravo e ti voglio concedere un altro pizzico di "gloria", visto che mi stai sempre appiccicato addosso. Figliolo, ti devo ripetere le solite cose: non sono in cerca di estimatori e non sono in cerca di farmi cag are da chicchessia. Continui ad estendere le tue aspirazioni agli altri; impara a tenertele solo per te. Se tu aspiri ad essere cag ato fai pure, ma io non c'entro niente. Ce l'hai le gocce di coramina? Mi raccomando: mai parlare con me se non hai una scorta di coramina.
  13. Credo di capire: lo stile è un'arte ed un laboratorio dove si fa stile deve avere un artista dominante che detta legge. Estremizzando si può dire che così come guardando un quadro siamo in grado di dire se si tratta di un Modigliani o di un Morandi così dovremmo essere in grado di capire se un modello è un Giugiaro o un Pininfarina. Certamente lo stile di un'auto che scaturisce da un lavoro fatto a quaranta mani rischia di non avere un'anima. Probailmente la maggioranza degli estimatori se ne rende conto solo inconsciamente: Ferrari ha in realtà un family feeling consistente nel tocco Pininfarina dei suoi modelli.
  14. Fra dieci anni si prevede che il mercato USA sarà costituito al 5% da auto ibride (motore a scoppio + motore elettrico). Nel 2002 sono state vendute in USA 38.000 auto ibride. http://www.edidomus.it/auto/MondoAuto/Attualita/visualizza_articolo.cfm?codice=20829&CFID=6142388&CFTOKEN=31029947 Evinco che investire nel settore è di vitale importanza per non rimanere tagliati fuori in futuro. Mi risulta che quelli di Torino stannno mettendo su delle collaborazioni. Qualcuno sa con chi lo stanno facendo?
  15. Io faccio esattamente lo stesso ragionamento. E poi cosa abbiamo da fare quando siamo alla guida? Io vedo il cambio manuale come uno dei mezzi, ormai sempre più rari, di sentirsi un tutt'uno col mezzo che guidiamo.
  16. Sono perfettamente d'accordo. Mi sembra che in fin dei conti siamo in sintonia. Certamente "la Fiat in questi decenni ha perso di vista il settore auto producendo auto mediocri, la Germania ha invece investito nell'auto raccogliendo meritati successi", e di fronte a questo nessun family feeling può essere un toccasana. Per fortuna sembra che Torino si stia finalmente dando da fare per un'inversione di rotta. La via italiana di fare auto non potrà in nessun caso prescindere dalla competitività e dalla qualità. Se Fiat fosse riuscita ad azzeccare meglio i modelli e fosse riuscita a conquistarsi un'immagine di qualità avrebbe potuto tener testa alla concorrenza pur non avendo adottato la strategia del family feeling. Inserire anche sui modelli Fiat degli elementi stilistici caratterizzanti che li facciano individuare a prima vista come modelli Fiat credo comunque che sia utile e che sia possibile senza penalizzare più di tanto la creatività.
  17. A mio avviso il family feeling è sempre importante, anche se per alcuni marchi lo è di più. Chi compra Alfa Romeo, Jaguar, Mercedes e BMW non credo potrebbe rinunciarvi. Ma anche per un marchio generalista come Fiat credo che non sarebbe male trovare il modo di caratterizzarne i modelli con elementi stilistici comuni. Potrebbe trattarsi a mio avviso anche semplicemente del solo logo. L'attuale logo circolare della Fiat trovo che sia molto azzeccato: basterebbe farlo risaltare di più su tutti i modelli. Una casa che produce i suoi modelli conferendogli un marcato family feeling (essenzialmente nella calandra) comunica un fatto fondamentale: la casa è orgogliosa del modello che costruisce. Una casa che costruisce modelli non identificabili sin da subito come suoi trasmette invece la sensazione di volersi nascondere, generando tendenzialmente dello scetticismo nel potenziale acquirente. A loro volta gli acquirenti che comprano Fiat o Renault o Ford o Mercedes immagino che abbiano dei buoni motivi per comunicare d'aver comprato Fiat o Renalt o Ford o Mercedes. Nessuno è contento di comprare auto anonime. Discorso leggermente più ampio è a mio avviso quello della fidelizzazione. VW ha per esempio intrapreso in tempi ormai remoti la strada della fidelizzazione con Golf e Passat. VW ha aggiornato più volte i modelli mantenendone però il nome e tendenzilmente anche le forme (anche se Golf I e Golf IV non hanno nulla in comune). La strategia VW si è dimostrata finora vincente: ha creato dei marchi nel marchio ed ha creato la popolazione dei golfisti. Se sia meglio questa strategia oppure quella di terremotare completamente i modelli come ha fatto Fiat (Ritmo, Tipo, Bravo/Brava e Stilo) si può discutere a lungo. Il detto "prodotto vincente non si cambia" è stato fatto proprio da VW ma non da Fiat, ed alla lunga sembra che abbia avuto ragione VW. Fiat rischiò moltissimo quando passò da Uno a Punto e gli andò molto bene. Meno bene gli è andata con Bravo/Brava e con Stilo. Il fatto è che quando i modelli vengono cambiati completamente occorre tener conto di due cose: un modello completamente nuovo può anche non incontrare il favore della clientela, inoltre svaluta di colpo il modello precedente. Chi compra la Golf serie IV è quasi certo che la Golf V gli assomiglierà e che quindi la Golf IV non perderà valore vertiginosamente quando uscirà la Golf V. Chi fra 4 anni comprerà Stilo sapendo che andrà presto fuori produzione avrà il forte dubbio di comprare un ferro vecchio. Ovviamente il discorso della fidelizzazione è più ampio di quello del family feeling, e lo comprende. Metto per un attimo il dito nella piaga: il passaggio da Thema a K fu fallimentare ed a tutt'oggi si sente ancora gente che vorrebbe una Croma. Qualcuno ha del carbone? Fermo restando che in ogni caso le auto devono piacere per il loro stile, la loro tecnologia, le loro dotazioni, la loro qualità etc., credo che tutto suggerisca che il family feeling ha una grossa importanza e può contribuire al successo delle case.
  18. Caro Velox, mi rincuora scoprire che non sono l'unica voce furi dal coro. Quì se ti permetti di criticare Fiat pensano subito che vuoi del male a Fiat. Di immobilismo non ho parlato neanch'io. Ho parlato di ritardi, che semmai scaturiscono da immobilismi vecchi. Lo vediamo tutti che Fiat sembra essersi finalmente messa in moto: dico "sembra", perchè poi dobbiamo vedere se coi nuovi modelli che dovranno arrivare non succederà quel che è già successo per Lybra e Thesis.
  19. Come non detto: Fiat è brava e grande e non ha mai commesso baggianate. La catastrofe incombe sulla concorrenza, mentre Fiat, illuminata sulla via di Damasco, se la caverà brillantemente. Voglio crederlo incondizionatamente anch'io prima di perdere il treno e prima che i fatti mi smentiscano. In effetti è meglio stare ai fatti, ed i fatti sono incontrovertibili: Fiat ha un grande futuro e nel suo orizzonte si profilano solo rose e fiori. Perchè rovinarsi la vita pensando che le cose possano peggiorare? Abbiamo fior fiore di managers armati di bacchetta magica, quindi perchè preoccuparsi? Abbiamo il gran ku lo di poter continuare a sognare candidamente: evviva! Facciamolo! Oggi un ennesimo sprovveduto mi ha chiesto chi mai può comprare una Thesis senza motore sapendo che quasi con gli stessi quattrini ci si può comprare una bella Mercedes con motore incorporato. Il mondo è veramente strano: è pieno di sprovveduti che comprerebbero Mercedes invece di Thesis, e, pensate, c'è persino qualche scalcagnato che insinua putativi errori commessi in passato da Fiat; roba da non credere!
  20. E' incredibile come i gusti siano estremamente soggettivi: io invece trovo molto bella la scritta sotto al parabrezza della 3p. Mi piacciono tutti e due i disegni. Non so perchè, ma intravedo un lontano sentore di Rav4 nella 3p ed uno di Gingo nella 5p. Complimenti Stefano73!
  21. Ci mancherebe altro che non sapessero manco cosa pensano di fare in futuro. E ci mancherebbe altro che, con tanto tempo che hanno avuto per lavorare, non avessero nuovi modelli da mettere sul mercato nel fututo più o meno immediato. Il problema è che sono in ritardo e la concorrenza rosicchia sempre più posizioni di mercato. Durante la gestione Fresco&Cantarella hanno dormito. Poi hanno cominciato ad affrontare la crisi partendo col piede sbagliato, ossia tagliando gli investimenti per lo sviluppo di nuovi prodotti. Hanno impiegato un pò di mesi per capire che quello era il miglior modo di scavarsi la fossa e per fare quindi dietrofront. Una volta fatto dietrofront ci hanno impiegato un pò per focalizzare in quale direzione andare. Nel frattempo, data la spaventosa lentezza con cui hanno messo mano alle dismissioni di assets non strategici, sono stati costretti a mettere mezzo impero nelle mani delle banche. Insomma hanno fatto la figura del ragazzo spensierato che a scuola non solo si è fatto beccare impreparato sulla lezione del giormo, ma anche su parecchie lezioni precedenti. Il risultato è che mentre Fiat Auto sfoggia finalmente un entusiasmante carnet di programmi e prodotti futuri la concorrenza mette in atto i suoi programmi e sfoggia i nuovi prodotti piazzandoli sul mercato a disposizione dei clienti che vogliono comprarseli. D'accordo, Stilo è stata sfortunata nel suo periodo di lancio, ma Fiat ha reagito impiegando un anno e mezzo (?) per raffazzonare una versione SW. Dopo Stilo c'è stata la 156 GTA, esempio di bravura dei tecnici Alfa ma prodotto di nicchia, e Thesis, un prodotto che sfortunatamente è stato portato sul mercato sapendo già in fase di progetto che difficilmente avrebbe raggiunto il break even. Il top management è stato cambiato con almeno un anno di ritardo, mentre Fiat perdeva soldi come un colabrodo ed alcuni, sul forum di 4R, si irritavano quando sventolavo scherzosamente altoforni purificatori. Ora sembra quasi che Fiat abbia completato la sua gamma: nulla di più sbagliato! Lode al merito ed alla competenza di personaggi come Boschetti, ma purtroppo il 2005 non è nè domani e nè dopodomani: è fra una ventina di mesi. Ecco perchè sono sensibile all'allarme di Daytona. Potrà Fiat Auto continuare a perdere centinaia di milioni al mese per altri 20 mesi? Speriamo in Punto, in Gingo, in Idea, in Ypsilon, in 156, in Multipla, nella Cina, nel Messico, nel Brasile, nell'Italia, nell'Europa, nelle Banche, in Bin Laden e soprattutto nella bontà di quel lugubre avvoltoio sempre più saldamente appollaiato sul capezzale del malato. Da bravo malpensante mi sto ancora chiedendo dov'è la fregatura nell'affare del Messico; sarà mica lo scambio con un pezzo di mercato Brasiliano? La speranza è sempre l'ultima a morire, ma essersi ridotti a sperare è davvero un brutto segno. Devo dire che vedere l'Umbertone sorridere per le vittorie di Ferrari e Juve fa comunque bene al cuore e smorza un pò i cattivi pensieri. Vedendo finalmente un Umbertone sorridente sarei quasi tentato di essere positivo verso il futuro.
  22. Cos'è quella roba che hai messo nella foto? Grazie.
  23. Come a dire che per affrontare la crisi non hanno fatto abastanza, e quello che hanno fatto lo hanno fatto in ritardo. La cosa più grave, che continuo ad osservare, sono i tempi biblici che in Fiat impiegano non solo per operazioni di tipo finanziario e patrimoniale, ma anche per tirare fuori un nuovo modello o anche solo un restyling o un nuovo motore. In una situazione dove per reagire alla crisi servirebbe la massima vitalità ed il massimo dinamismo Fiat appare invece ancora come un dinosauro incapace di reagire agli eventi se non con tempi inaccettabili che rischiano di portarla alla tomba. A naso direi che la nuova Punto avrà successo: solo le luci posteriori mi sembrano un pò barocche.
  24. Pensavo a Toyota perchè nei sistemi ibridi ha molta esperienza.
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