copco

Non mi dispiacerebbe di certo farlo. Simpatici davvero! Sicuramente si saranno divertiti un sacco. In rete ho visto che quando sono partiti (Maggio) ne hanno parlato tutti, anche "La Repubblica". Aspettiamo di saperne di più su questa grande avventura, conclusasi, a quanto pare, felicemente. I ragazzi m'è parso di capire che sono di Bari. Il cinquino lo hanno comprato a Roma ed è del 1973 (come il mio). Era azzurro, poi lo hanno rimesso in sesto cambiando molti pezzi e riverniciandolo. Si tratta di una 500R sulla quale però, come si vede dalle foto, hanno messo i paraurti della 500L. Bravi! E intelligenti: a quanto ho capito hanno trovato il modo di farsi sponsorizzare dal Lingotto. Cercando in rete ho scoperto anche questo: http://www.autopareri.com/TORINO-PECHINO-una-Fiat-500-sul.html :lol: :lol:

Nulla da eccepire: quoto in pieno. Ma, come già detto, lungi da me l'idea di paragonare l'operazione Logan alla storia delle mitiche utilitarie. Quello che a me comunque piace di Logan è che è un raro caso in cui si tenta di assemblare un'auto versatile ed economica in un mondo affetto da elefantiasi e smania di elettronica che fanno lievitare i costi. Certo, se è vero che l'auto si ribalta facilmente, l'operazione è riuscita male perchè a tutto si può rinunciare tranne che alla sicurezza.

Sì, a furia de bivire ombre puru de 'mmane 'mprima quisti 'cquai stannu sempre 'mbriachi. De la Puglia 'nci suntu jeu 'nci suntu! O meju: de lu Salentu, ca jeu quannu parlane quiddhri de Bari e Foggia no mancu li capiscu. Tie de dhru sinti? Jeu suntu de 'ntra lu capu, a menza via tra Lecce e Santa Maria de Leuca. De lu dialettu tou me pare ca a occhiu e croce sinti nu 'ppoppitu de dhra vanna a Lecce, 'cchiù o menu de dhra vanna a Calimera o Caprarica... sinò de dhra vanna a Campi Salentinu. Aggiu 'ndovinatu? A menu ca no sinti de Brinnisi.

Comunque mi pare che l'hanno azzeccata. Cps'è quella roba al confine fra parabezza e tettuccio?

Se davvero la qualità della Logan è scadente allora vuol dire che fare auto economiche non è affatto facile. Il costo della manodopera è solo un aspetto.

No, non hai capito niente, e quello che ha bisogno di aiuto sei tu, non io, visto che non capisci quello che leggi. Se la Logan sarà un mito o meno lo sapremo solo fra quarant'anni. Ne dubito cpmunque fortemente anch'io. Sto solo dicendo che le grandi auto, quelle cioè che hanno cambiato il modo di vivere della gente e la società, sono state auto economiche, non auto costose, e che tentare di costruire auto economiche è impresa ardua ma sempre apprezzabile.

Amico mio, dipende dai punti di vista. Per me può essere un perfetto cesso un'auto due volte migliore della Logan ma quattro volte più costosa. Il tentativo di Renault di fare un'auto che costa poco io lo trovo apprezzabile. Sei libero di pensare che tale tentativo può produrre solo un cesso. E sei libero di credere ad occhi chiusi a tutto ciò che fanno i krukki. Io ti dico solo che mi piacerebbe capire meglio come stanno le cose. Il mondo è cresciuto usando auto da quattro soldi come la 500, la 600, la R4, il maggiolino e la Dyane. Da quattro soldi sì, ma proprio per questo dei capolavori. Forse non hai ancora realizzato che è molto più facile fare una Ferrari che costa l'ira di Dio che non una Logan che costa poco.

Io vorrei proprio capire come kakkio vengono effettuati questi test! Per esempio: si mette o no in conto che le qualità e le capacità del pilota sono importanti ai fini del risultato? E quante volte viene ripetuta la prova? E con quanti modelli? E con quanti piloti? E quali sono i modelli di riferimento? Quali sono i controlli? Non è che in quelle condizioni di asfalto e di temperatura cappottano pure quei modelli che in altre condizioni e con altri piloti hanno superato la prova? Insomma a me due foto, contraffatte o meno, non mi dicono un bel niente. Prima di massacrare un modello occorrono prove certe e scientifiche.

Io di possibilità di acquisizioni francamente non ne vedo. Se riusciranno a raggranellare qualche spicciolo dovranno investirlo subito nella rete commerciale. Sono d'accordo con te sulle alleanze: a me pare che non portino quasi mai alcunchè di buono. La strada vincente è quella Toyota: assoluta autonomia e crescita lenta ma costante esclusivamente con le proprie forze. Le alleanze convengono solo laddove c'è assoluta supremazia e quindi voce in capitolo.

Sarà perchè la tecnologia multijet è considerata migliore. Oramai di tempo ne è passato ed i multijet hanno anche dimostrato di essere affidabili.

Buon divertimento.

Condivido. E condivido anche il discorso sulla curva di coppia che hai fatto in un post precedente. Dopo tre anni non mi ci sono ancora abituato: col 1800 16v della Scénic continuo a spegnere il motore alle partenze. Se non sgaso non parto. Con la vecchia Tipo 1100 (8v) partivo come se fosse un Diesel, non si spegneva mai. Tuttavia personalmente io credo che oramai, per questione di sicurezza nei sorpassi, sia meglio preferire di avere a disposizione maggior potenza agli alti regimi piuttosto che una miglior coppia ai bassi. Insomma se dovessi dare un consiglio consiglierei sempre di scegliere motori potenti. Quindi se Fiat decidesse di rimuovere le motorizzazioni meno potenti, per quanto mi concerne, farebbe bene, non solo per le economie di scala ma anche per la stessa utenza, perchè a fronte di qualche disagio causato dalla questione della coppia ai bassi regimi se ne avrebbe il notevole vantaggio di togliersi più facilmente da impaccio in eventuali situazioni critiche dove sia richiesta una maggior potenza agli alti regimi.

Mah, sarà come dici tu, ma permettimi di dubitare. Non vi va giù manco che abbia preso tre stelle dall'euroncap. Motivo? E' un'auto per straccioni. Tutto quì. Qualsiasi collaudatore può cappottare, se vuole, qualsiasi auto senza esp nel test dell'alce.

Se mi dessero, diciamo, qualche centinaio di migliaia di euro avrei anch'io la faccia tranquilla, e potrei cappottare qualsiasi auto, anche la più stabile del mondo, nel test dell'alce.

Chi l'ha detto che si ribalta? L'adac? Uahuahuahuahhh....

Da quando successe che vennero pubblicate le foto della Classe A che si ribaltava nel test dell'alce cominciò la fortuna di Classe A. Voglio solo sottolineare questo. Non credo che i francesi di Renault siano più scemi dei tedeschi di MB. E poi, chi ha pagato l'adac per metter su questa bella cappottatura? E quanto è stato pagato lo spledido servizio fotografico? Chiariamo questi fatti se ne siamo capaci, dopodichè potremo cominciare a discutere se è vero o no che la Logan cappotta nel test dell'alce. Insomma: alle montature non ci credo. E quando succedono queste cose, con tanto di pubblicità incorporata, io penso una sola cosa: la concorrenza ha pagato di più. Lo so, sono fatto male. Sono peggio di Banana Rocerduck: vedo complotti dappertutto.

Bel colpo! :D Il suo successo è ora assicurato al 100 %. D'ora in poi neache una gru riuscirà a scollare la Logan dall'asfalto! E' già successo alla Classe A. Sono contento! Perchè la Logan è decisamente migliore di Classe A per almeno tre motivi: 1) Costa cinque volte meno. 2) E' più spaziosa e versatile. 3) E' più bella. (Solo per dire che la cosa mi puzza non poco, viste anche le splendide foto).

Questa volta però non è stata come le altre volte: questa volta, per salvare l'Auto, Fiat ha pagato di tasca propria ed ha dovuto chiedere migliaia di miliardi di lire alle banche. Insomma credo sia la prima volta che Fiat ha affrontato la crisi del settore auto in maniera seria, ossia senza ricorrere alle nostre tasche. Se ce la fa questa volta allora Fiat sarà finalmente un'industria seria, capace di competere veramente con le proprie forze sul mercato. La pacchia dell'era in cui si privatizzavano gli utili e si statalizzavano le perdite è finita, per tutti, non solo per Fiat. Era impossibile oramai non metter fine a questa storia. Per fortuna sembra essere finita, ma alla fine della storia ci ritroviamo con un debito pubblico spaventoso e per diverse generazioni gli italiani dovranno leccarsi le ferite provocate da cinquant'anni di gestione allegra; i danni dovremo pagarli noi, i nostri figli ed i nostri nipoti.

Che la famiglia sia cambiata è fuori di dubbio. La mia critica è alla tua visione della famiglia tradizionale come una famiglia in cui, cito le tue parole, "l'educazione veniva impartita a forza di schiaffi" e dove "il passatmpo preferito dei perfetti papà era passare la serata in osteria e tornare sbronzi e sfogarsi con la moglie al rientro". Non è così! Le cose che tu hai detto succedevano, forse anche frequentemente, ma non erano la norma. La norma era ciò che non faceva cronaca, ciò che non faceva rumore o scalpore, ossia ciò che passava inosservato, cioè una figura paterna autorevole e virtuosa di cui si sentiva la presenza in famiglia anche quando non era fisicamente presente in casa.

No Albizzie, se ritieni di poter dire le stesse cose di me allora credo che ti sbagli, perchè io il muro contro muro lo faccio solo ed esclusivamente con chi è becero e fanatico fino al vomitevole, non con chi vuole veramente confrontarsi e discutere. Le mie posizioni non sono mai estremiste, come quelle del caso in questione in cui tutto ciò che dice un vescovo è stupidaggine per il solo fatto che lo dice un vescovo. Io non estremizzo mai: scelgo sempre l'equilibrio, ossia quello che tenta di mettere d'accordo il maggior numero di persone. A me, giusto per esporti come la penso, comincia a piacere la posizione che Romano Prodi intende mettere nel suo programma, ossia quella dei pacs, alla francese o meno; una visione delle cose che equilibratamente cerca di dare una risposta alle istanze dei gay senza distruggere il concetto di matrimonio, famiglia, genitori, mogli, mariti, uomini, donne e figli. Il tuo concetto di famiglia tradizionale mi pare un pò alterato dalle eccezioni che confermano la regola, ossia tieni presenti le situazioni eccezionali, quelle che da cronaca, dimenticando le situazioni virtuose, quelle che non fanno notizia e non creano scalpore, che grazie al cielo storicamente sono state la norma: tant'è vero che siamo una società tutto sommato civile. Quanto al concetto di matrimonio tradizionale io per fortuna vedo ancora gran belle famiglie cristianamente unite con moglie e marito che lavorano entrambi fuori casa tutti i giorni.

Possibile che ancora a nessuno sia giunta voce di Flarmin? Fiat, Lancia, Alfa Romeo, Renault, Maserati, Infiniti, Nissan. Non una joint venture, ma un vero e proprio nuovo gruppo automobilistico in grado di competere a livello planetario con l'attualmente irraggiungibile Toyota. Non parliamo di GM, tanto quella si sa che è solo un'accozzaglia di casse da morto destinata prima o poi a scomparire.

No, io ci vedo benissimo; sei tu che sei in perfetta malafede ed estremizzi quel che leggi. In altre parole non capisci niente di quel che leggi perchè sei prevenuto e chiuso come un riccio, senza alcuna possibilità di capire un bel niente. Apri la mente, il cuore, la ragione e l'intelligenza: forse avrai qualche speranza di evolvere in meglio. Non è forse vero che l'uomo si femminizza? E secondo l'opinione del vescovo la perdita dell'identità maschile è causata dalla mancanza di modelli autorevoli e credibili, da una educazione in gran parte nelle mani femminili e da contesti di assenza o di insignificanza psico-pedagogica della figura paterna. Si può criticare e discutere, ma non mi pare affatto che abbia detto stupidaggini. Le stupidaggini insulse sono i tuoi luoghi comuni, i tuoi slogan e le tue estremizzazioni. Trovami un'altra stupidaggine detta dal vescovo, che poi ne parliamo; questa l'hai cannata.

Io invece credo che la mancanza di valori abbia colpito anche il mondo già disastrato della ricerca in Italia. Un paese che non riesce a dar fiducia manco ai suoi premi Nobel non ha speranze. Oramai nessuno è disposto a riconoscere l'autorevolezza di nessuno. Nichilismo puro: nella scienza così come nella politica e nella società. Siamo allo sfascio completo. A Rubbia non è stato concesso di fare nulla. Si pretendeva di addomesticarlo al malcostume della politica. Ma Rubbia aveva dei progetti che voleva portare avanti con la scienza e con i risultati, non con le chiacchiere e con la politica. Se si è ridotto a scrivere una lettera aperta ad un giornale vuol dire che oramai era completamente esasperato. Peccato.