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copco

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  1. Condivido le perplessità del Vescovo. Quali sarebbero le scemenze che avrebbe detto?
  2. Non lo sapevo. Ma allora, per essere un disgrafico mi pare che te la cavi egregiamente. Scusa la mia battuta.
  3. Non sono in grado di risponderti adeguatamente.
  4. Sì, hai ragione. C'è chi ha fede in una religione, chi nelle sette sataniche, chi nelle sfere di cristallo, chi nei filtri magici e chi nelle siringate. C'è chi si fa prestare soldi dagli usurai e chi se li fa prestare da una banca. C'è chi per far arrivare la pioggia spara del sale tra le nuvole e chi organizza danze. C'è chi per mangiare lavora e chi ruba. C'è chi per scopare stupra e chi usa un filtro d'amore e chi corteggia e chi prega. C'è chi per divertirsi va al mare e chi in montagna e chi in discoteca e chi si fa una canna. Tutti hanno lo stesso scpo: soddisfare delle esigenze e tentare di agguantare la felicità. Sui modi per farlo è solo questione di preferenze. Per scopare si può corteggiare o stuprare: un modo vale l'altro, purchè si scopi.
  5. Incurabbili non esiste: incurabili o inculabili, scegli tu.
  6. Beh, non so se il Papa ha letto i libri di Harry Potter o se semplicemente concorda con la visione di parte (cristiana, si dice) di una sociologa tedesca. Quando l’attuale Papa diede il consenso alla sociologa di rendere pubblica la sua opinione non era ancora Papa e forse non immaginava che lo sarebbe potuto diventare. Io credo che se oggi il Papa dovesse esprimere un suo giudizio su Harry Potter lo farebbe sicuramente con più cautela e cognizione di causa, anzi mi piacerebbe che lo facesse nella sua nuova veste, giusto per vedere se confermerebbe ancora la visione che espresse rispondendo allo stimolo della sociologa, visione che forse potrebbe essere stata poco approfondita visto che all’epoca le sue parole non avevano il peso delle parole di un Papa. Ma francamente spero che il Papa abbia di meglio da fare che non andare ad impantanarsi nelle sabbie mobili dell’analisi della fantasia letteraria di Harry Potter per vedere se è giusta o ingiusta, cristiana o anticristiana. Che si tratti di un pantano ne ho le prove: lo stesso giornale (l’Avvenire) che ha pubblicato la stroncatura di Harry Potter, rimbamzata poi a macchia d’olio su tutti i media del villaggio globale, due anni fa lo difese schierandosi contro la contestazione anti Harry Potter che partì negli USA. Ecco cosa pubblicò due anni fa l’Avvenire: Lo hanno fatto a pezzi, e in modo tutt'altro che metaforico. Lo hanno bruciato sulla pubblica piazza ogni volta che hanno potuto, estromesso da scuole e biblioteche non appena ne hanno avuto l'opportunità. Lo hanno accusato di istigare al satanismo e alla magia nera. Sono gli unici che il maghetto Harry Potter non sia riuscito a incantare, i soli che abbiano resistito alle lusinghe della prosa di J.K Rowling e alle malizie cinematografiche di Chris Columbus. Sono i protestanti americani o, meglio, i fedeli delle innumerevoli congregazioni evangeliche statunitensi. Una galassia estremamente estesa e complessa, una maggioranza che di recente si è dimostrata sempre meno silenziosa e sempre più combattiva. Tra i nemici dichiarati spicca proprio il piccolo eroe di Hogwarts, al quale più di un predicatore non ha esitato ad attribuire caratteristiche sataniche. Ma anche tra gli evangelici c'è chi la pensa diversamente. Connie Neal, per esempio, figura di spicco dell'associazione Women for Faith, apprezzata scrittrice e conferenziera che negli ultimi anni ha deciso di mettere in gioco la propria credibilità in una battaglia che, prima ancora di mirare alla difesa di Harry Potter, intende smontare i molti pregiudizi che attorno alla saga si sono depositati. Ha iniziato nel 2001 con un libro intitolato What's a Christian to Do with Harry Potter? («Come deve comportarsi un cristiano con Harry Potter?») e ha rincarato la dose l'anno successivo con Il Vangelo secondo Harry Potter, che viene ora edito in Italia da Gribaudi (traduzione di Diana Zerilli, pagine 176, euro 10,50). Un titolo al limite della provocazione, se si considera che, negli stessi mesi in cui il volume veniva pubblicato negli Stati Uniti, un pastore del Maine, il reverendo Douglas Taylor, distruggeva a colpi di cesoia l'opera omnia della Rowling. Connie Neal, però, può permettersi di rischiare e non soltanto perché, vista in fotografia, risulta una specie di versione bionda di Laura Bush, la First Lady divenuta una vera e propria icona del protestantesimo Usa. Ferratissima in materia biblica e molto presente sul fronte mediatico, Connie Neal ha infatti al suo attivo libri tutt'altro che concilianti con la modernità (come Walking Tall in Babylon, «Fieri di sé a Babilonia», tanto per spiegare in che razza di mondo viviamo), ma anche originali riletture in chiave spirituale di fiabe come Cenerentola. O Harry Potter, appunto, alla cui discussione sono dedicate anche molte sezioni del sito dell'autrice (www.connieneal.com). Avete deciso che i vostri figli devono stare alla larga da Hogwarts? Benissimo, replica la Neal, però non dimenticate che i bambini hanno bisogno di sognare: fate leggere loro Le Cronache di Narnia di Clive Staples Lewis, oppure portateli al cinema a vedere Il Signore degli Anelli. Al contrario, se avete deciso che Harry Potter è benvenuto in casa vostra, mettete subito la situazione in chiaro con i ragazzi: la magia esiste soltanto nelle favole, mentre nella realtà il credente deve attenersi alle disposizioni contenute nel Deuteronomio, capitolo 18, versetti 9-14. Niente sacrifici e niente divinazioni, niente incantesimi né esperimenti di negromanzia. «Nel mondo reale - spiega con molta efficacia la Neal - la Bibbia ci insegna che ogni magia equivale ai Poteri Oscuri di Hogwarts. Invischiarsi in una qualsiasi delle pratiche proibite dalla Bibbia significherebbe arrendersi a Voldemort», e cioè allo stregone malvagio contro il quale Harry Potter ha ingaggiato, fin dalla nascita, una lotta mortale. Il Vangelo secondo Harry Potter, ovviamente, si rivolge a questa seconda categoria di genitori, disposta a considerare le storie raccontate dalla Rowling come nuvole in movimento nel cielo d'estate: ognuno può vederci quello che vuole o che sa riconoscere. Anche spunti evangelici, certo, come quelli che il volume elenca con puntiglio A partire dalla famosa cicatrice che il maghetto porta nascosta sotto la zazzera e che, secondo l'autrice, può alludere alle stimmate di Gesù, segni di salvezza incisi nella carne. Liberi di dissentire, anche qui. Ma forse Connie Neal non ha torto quando lascia intendere che Harry Potter, prima di essere un ragazzino dotato di poteri straordinari, è un "cercatore". Di sapienza arcana, d'accordo, ma anche di verità autentica. E, soprattutto, d'amore. Come tutti noi.
  7. Bravo Frazio, così si fa! Occorre fare quello che il cuore ci suggerisce di fare, con naturalezza e senza forzature. :D Non preokkuparti se non hai la più pallida idea: quando e se sarai veramente pronto le idee ti verranno, naturali e senza forzature. Spero. In ogni caso: sei forte!
  8. Huh! Che bellezza! Quando torni portaci una camionata di fazzoletti: ci serviranno per asciugarci le lacrime. Divertiti! Mi raccomando, non perdere tempo e soldi al casinò. Usa le tue risorse per l'amica. Prima di agire passa in farmacia e chiedi consiglio. Com'è? Com'è? E' carina? E' simpatica? E' intelligente? PS Non mi rispondere male: Terminator ti vede!
  9. Mah, io so solo che finora non ho motivi di preoccupazione, almeno per quanto io posso vedere e osservare. A scuola è fra i primi della classe, ha fatto regolarmente prima comunione e cresima... insomma non mi pare che a furia di leggere di maghi e cose simili perda di vista i suoi compiti e la realtà. Anche perchè legge un pò di tutto. Naturalmente faccio le corna, sperando di non dovermi ricredere.
  10. Kribbio! Frallog, io non ho letto i libri in questione e in tv ho adocchiato solo di sfugita qualche scena (non ricordo manco se di Harry Potter o de Il Signore degli Anelli), ma francamente l'idea che ho è che si tratti di fantasia. Davvero non ho la minima idea di quanta "strutturazione caratteriale" abbia mio figlio (15 anni), nè quali siano le sue "strutture libidiche". Spero che stai scherzando o che stai semplicemente tentando di difendere quanto affermato dal Papa prendendolo per oro colato. Io ammiro molto questo Papa, non conosco quanto afferma su Harry Potter, ma ci metterei la mano sul fuoco che ha espresso solo qualche perpessità che la stampa sta amplificando come ha amplificato la famosa immagine del suo saluto nazista di quand'era ragazzo.
  11. Mio figlio si è letto tutti i libri di Harry Potter usciti finora e ha già in mano l'ultimo, quello uscito l'altro ieri e che in Italia esiste ancora solo nella versione inglese. Devo preokkuparmi? Spero di no! Io non mi ero posto neanche il problema.
  12. Scherzaci! Cribbio! Li fanno di già all'IVECO! Basterebbe profondere un pò di alluminio e un pò di cromature scintillanti et voilà ecco il carro armato giusto per i dentisti!
  13. Ti quoto: avrebbero fatto meglio a puntare la mira verso un vero fuoristrada, possibilmente originale ma in ogni caso stile "carro armato", perchè quelli del Lingotto ancora non hanno capito che a qualsiasi dentista e commercialista affermato piace attraversare guadi, scavalcare dune ed ammazzare qualche ghepardo nelle distese di ngoro ngoro in quei cinque chilometri che tutte le mattine percorrono per andare allo studio. L'unica cosa che posso dire è: meglio un SUV risicato che nessun SUV. Ma il rischio è che con quest'aggeggio risicato Fiat faccia un ennesimo modello che gli farà perdere altri quattrini. Perchè di questi Suv risicatini in giro c'è solo l'imbarazzo della scelta. Di certo quest'auto non sembra avere alcunchè di originale, quindi non vedo perchè la gente debba preferirla agli altri modelli della concorrenza. Risicato per risicato, a quest'aggeggio io preferisco la Panda 4x4 che mi pare certamente una Fiat e sicuramente un oggetto più originale.
  14. Eri vispo eh? Tre anni mi sembrano davvero pochini! No, seriamente, la 126 è stata a suo modo un macinino onesto, ma il cinquino era tutt'altra cosa per consistenza (è sopravvissuto alla 126) e forma: hanno fatto davvero male a non evolverlo invece di cestinarlo. In mancanza di ciò, l'operazione 3+1, come quella fatta col Maggiolino o con la Mini, può andar bene, ma francamente non mi entusiasma più di tanto, anche perchè se è vero che stanno sviluppando una microcar allora sarebbe stato più logico associare la memoria del cinquino alla microcar invece che alla 3+1. Beh, non ho mai guidato una Smart, ma so che a Roma davvero sarebbe stato utile mettere una segnaletica specifica in alcuni punti, del tipo "pericolo sampietrini per le Smart". Sul cinquino posso dire per esperienza che è davvero difficile cappottarlo.
  15. Kribbio! Eresia! Ritieniti skomunikato vita natural durante!
  16. Nuovamente kasino in Turchia! Davvero spero che sti terroristi non ti guastino la festa. Buone vacanze. Se passi da Costantinopoli...Santa Sofia...un saluto.
  17. La verità è che quei figghi di bottana della Smart hanno pagato sottobanco veltronio, altro ke kazzi! Mentre Lapo & Compari sono rimasti al palo con la 600 e non sanno ancora a quale santo votarsi per riuscire ad arrangiare una microcar in grado di metter fine all'onta vergognosa. Mi chiedo quando kazzo finirà la giusta punizione divina per non aver saputo evolvere il seguente capolavoro invece di buttarlo nel cesso:
  18. Grande! C'è qualche pazzo che ha già offerto 15 euri! Me la comprerei solo se me la desse gratis. Non solo: direi che in cambio del favore dovrebbe darmi almeno una decina di milioni di euri.
  19. Hai ragione, ma sa quello che fa. Se nelle peggiori tragedie non coglie l'occasione di amplificare i peggiori istinti che possono emergere dall'elettorato, per poterli cavalcare, non se lo caga nessuno. Essendo a corto di idee sane cerca di contrabbandare idee malate per idee sane. C'è chi ci crede e lo vota. Pazienza. Conviene democraticamente accettarlo perchè, a proposito di terrorismo, credo che svolga anche lui la sua funzione: quella di raccogliere in un partito istituzionale le peggiori istanze e pulsioni della società, pulsioni che altrimenti potrebbero diventare senza guida e prive di controllo, se non addirittura illegali e clandestine. Di fronte a potenziali bombe o attentati preferisco ingollare le loro richieste di stati di guerra, di taglie, di castrazioni, di discriminazione di maestrine meridionali, di fili spinati, di ritorno alla lira, di demolizione dell'Europa, di separatismo camuffato da devolution etc. etc. e tutte le loro pagliacciate, compreso il penoso sventolio di bandiere padane esibito di fronte al parlamento europeo. Se poi l'avranno vinta democraticamente, beh, dovremo accettarlo e prendere atto che davvero l'Italia non può essere una sola Nazione.
  20. Beh, comunque un pò di pesce fresco e "bono" si trova anche sul molo di Castiglione, per fortuna. E il posto non è davvero male. A parte il mare, ho fatto dei sani giri in bici sulle piste ciclabili (pineta sterminata e macchia mediterranea, il posto è praticamente identico alla zona dei laghi Alimini) a sud di Castiglione fino alla Marina di Grosseto. A Nord ci andrò in bici fra qualche giorno fino a Punta Ala, e poi abbiamo in programma un giretto all'Isola d'Elba e/o isola del Giglio. Per quanto riguarda i dolci non abbiamo Alvino, ma c'è un posto chiamato "Ciro" (indovina chi lo gestisce) che fa delle brioches alla crema "bone". Ma chissà perchè mi annoio, maremma kane! ...stardoooo!!! Sento già il profumo del timo e dell'origano.
  21. Frallog e Artemis, a mio avviso avete entrambi ragione. E' chiaro che se per produrre idrogeno i batteri usano la fotosintesi (dovremmo quindi parlare di alghe unicellulari più che di batteri), essi non possono produrre una quantità di idrogeno superiore a quella che la luce incidente sui batteri gli concede. Quindi Frallog ha perfettamente ragione: per produrre idrogeno con la fotosintesi occorre energia, questa energia è fornita dalla luce ed anche qualora il sistema avesse un'efficienza del 100 %, fatta 100 la quantità di energia della luce, l'idrogeno prodotto non potrà mai contenere una quantità di energia chimica superiore a 100. Ma Frallog parla di superficie mentre Artemis parla di volume. Parlare di superficie va bene sia per le celle fotovoltaiche che per le foglie delle piante. Se una cella fotovoltaica ha un'efficienza del 25 % ed una foglia ha un'efficienza dell'1 % allora un metro quadrato di celle fotovoltaiche produrrà la stessa quantità di energia prodotta da 25 metri quadrati di foglie. Il sistema delle foglie quindi non può competere con le celle fotovoltaiche, o almeno non può competere dal punto di vista dell'efficienza perchè le foglie sono 25 volte meno efficienti (sui costi bisognerebbe però vedere). Ma i batteri non sono foglie, e quindi non si dispongono su una superficie, ma sono in sospensione in un volume di liquido. Quindi quì ha ragione anche Artemis ed a seconda di quel che si riuscirà a fare non è escluso che basta un volume alto 30 centimetri e con una base quadrata di un metro di lato per ottenere un sistema che equipara un metro quadrato di celle fotovoltaiche. Ma in realtà quale sarà l'efficienza dei batteri rispetto alle cellule fotovoltaiche? Impossibile rispondere, perchè le variabili sono troppe e molte delle quali ignote o ancora di là da venire. Che tipo di batteri? In che tipo di mezzo di coltura? Batteri naturali o batteri artificiali ancora di là da venire? E quale sarà l'efficienza dei batteri artificiali? Inoltre i batteri si moltiplicano: e se si moltiplicano allora la coltura cambierà densità batterica. E quindi di quale densità parliamo? Qual'è la massima densità possibile? Qual'è la densità più efficiente? Qual'è l'apporto del tipo di mezzo di coltura in relazione all'efficienza di produzione dell'idrogeno? Etc. Etc. Credo che dovremo aspettare di vedere i risultati almeno dei primi esperimenti e sistemi che verranno fuori prima di poter fare qualsiasi tipo di speculazione. Comunque oramai da molti anni c'è gente che usa i batteri per produrre idrogeno nei fermentatori senza però sfruttare la fotosintesi, bensì i brodi di coltura o le biomasse. L'idea di Venter di sfruttare la fotosintesi per produrre idrogeno è una bella idea perchè prevede di produrre idrogeno e consumare anidride carbonica sfruttando una fonte inesauribile e non inquinante come la luce. Bisognerà vedere se porta a qualche risultato. Bisognerà anche vedere se Venter si orienterà davvero verso la fotosintesi o non si orienterà verso lo sfruttamento delle biomasse tipo quelle che già oggi vengono sfruttate per produrre metano, o ancora se non si orienterà verso lo sfruttamento di materiali di scarto industriali, fognari, degli allevamenti animali etc. Secondo me tutto è possibile. Conoscendo il tipo non mi sorprenderei se venisse fuori qualche colpo di scena. Credo però che sia davvero troppo presto per poterne parlare.
  22. Ho accompagnato i miei a Castiglion della Pescaia. Una noia mortale anche se è un bel posto: li ho lasciati là e son tornato a casa a pitturare il soggiorno. Mi diverto di più. Le vacanze vere le farò i primi quindici giorni di Agosto. Naturalmente nel basso Salento. Daytona, quanto ti invidio!
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