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copco

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Tutti i contenuti di copco

  1. Caro Desmo, non so se questo sia un prezzo giusto o ingiusto da pagare, ma 25 mila americani morirono per liberare l'Italia dal nazifascismo, e prima o poi andrò ad Anzio per rendere omaggio ad alcuni di loro. 500 mila morirono per liberare l'intera Europa. Settemila solo nel D-Day in Normandia. Fu un bene? Fu un male? A ciascuno il suo pensiero. So solo che i nostri genitori ed i nostri nonni li accolsero a braccia aperte tirando un gran sospiro di sollievo e liberazione la cui eco è ancora viva nelle nostre orecchie.
  2. copco

    Incidente Diplomatico Con Finlandia

    La franchezza è sempre preferibile al perbenismo, purchè non si scambi per franchezza la loscaggine e il becerume forcaiolo alla ***** Quando *** **** parla davanti a giornali, televisioni e parlamenti ****** può succedere che il presidente di qualche nazione può risentirsene ed usare le vie ufficiali per rimetterlo in riga. Comunque devo dire che la scenata che fece di fronte al parlamento europeo nell'affaire Schultz non mi dispiacque. Peccato che una ne azzecca e cento ne sbaglia. [editato da Albizzie: meglio così, no?] [Risposta di copco: OK, tranne che per **** ] [Ri-editato da Albizzie: tranne per chi??? ]
  3. copco

    Incidente Diplomatico Con Finlandia

    Su chi? Vedrò cosa posso fare.
  4. copco

    Incidente Diplomatico Con Finlandia

    Quando Marcello Dell'Utri fu condannato a 9 anni in primo grado per concorso esterno in associazione mafiosa, l'11 Dicembre 2004, disse che i giudici di Palermo scherzavano col fuoco. La sinistra sta sempre dalla parte sbagliata. È stata contro Hitler, ma non contro Stalin. (Repubblica, 3 febbraio 2005) Se la sinistra andasse al governo il risultato sarebbe miseria, terrore e morte, come accade in tutti i posti dove governa il comunismo (Corriere della Sera, 17/01/2005) La mia bravura è fuori discussione, la mia sostanza umana, la mia storia, gli altri se la sognano. Sono loro che devono dimostrare a me di essere bravi… (ANSA, 7 marzo 2001, ore 15:48) Lo ammetto, la mattina quando mi guardo allo specchio ho un'alta considerazione di me (Corriere della Sera, 28/10/1995) Magistratura… - Per fare quel lavoro devi essere mentalmente disturbato, devi avere delle turbe psichiche. Se fanno quel lavoro è perché sono antropologicamente diversi dal resto della razza umana (La Repubblica», 5 settembre 2003) Hanno fatto una prova anche su di me, sulla mia funzionalità cerebrale e fisica e hanno deciso che sono un miracolo che cammina (Ansa, 5 ottobre 2002, ore 19:33) Non c'è nessuno sulla scena mondiale che può pretendere di confrontarsi con me (...), la mia bravura è fuori discussione, la mia sostanza umana, la mia storia, gli altri se la sognano (...). Quando incontro un primo ministro, un capo di Stato, sono loro che devono cercare di essere più bravi di me (Tutti i giornali, 07/03/2001) Se c'è qualcuno che mi ricorda la mitezza di Gandhi, quello è il signor Berlusconi (La Stampa, 24/12/1994) Gli altri leader europei sanno che io vengo da un altro mondo, vengo considerato un tycoon, sono in una situazione di forza e di prestigio indiscutibile (Roma, conferenza stampa 21/12/2001) Mussolini non ha mai ucciso nessuno, mandava gli oppositori in vacanza al confino (La voce di Rimini, 11/09/2003) Mi sento sprecato in mezzo a tanti omettini che fanno politica (La Repubblica, 18/12/1995) Ho riletto il mio intervento del 2 agosto '95 alla Camera. Beh, mi sono fatto i complimenti: un intervento mirabile (La Repubblica, 31/05/1998) Mi spiace, non voglio parlare di me in terza persona ma molto spesso mi viene comodo. Questo però non significa nessuna aumentata considerazione di me stesso, anche perché più alta di così non potrebbe essere (La Repubblica, 06/12/1994) Non è un complesso di superiorità, è un fatto oggettivo. Berlusconi ha una caratura imparagonabile (Ansa, 05/04/2000) Se i giornalisti facessero l'esegesi di quello che dice il signor Berlusconi, vedrebbero che ha sempre ragione (L'Espresso, 11/11/1994) Dimostrerò nero su bianco di essere eticamente superiore agli altri protagonisti della politica europea (Ansa, 11/01/2002) Io sono assolutamente certo di essere l'uomo più democratico che sia mai giunto ad essere primo ministro d'Italia (Asca, 25/01/2002) Signor Schultz - dice Berlusconi rivolto all'esponente socialdemocratico, davanti all'Europarlamento al completo - in Italia c'è un produttore che sta preparando un film sui campi di concentramento nazisti, la proporrò per il ruolo di kapò (Ansa, 2/7/2003) Mi sta venendo un complesso di superiorità, per cui dico: meno male che ci sono io (Roma, 03/12/2002, presentazione del libro La grande muraglia) Quando sono entrato in carica ho trovato un Paese che non contava niente sulla scena internazionale, ora abbiamo recuperato (Repubblica, 31/12/2002) Io vinco sempre, sono condannato a vincere (Ansa, 24/05/2003) Sono un galantuomo, una persona perbene, un signore dalla moralità assoluta (Repubblica, 13/07/2003) La verità ha sempre mille volti, come ogni volto ha sempre mille verità (Porta a porta 2003) La stampa straniera è normalmente di sinistra e ci presenta in modo diverso dalla realtà (collegamento telefonico col meeting "Azzurri nel mondo", Lugano, 24/10/2004) C'è una norma di diritto naturale, che dice che se lo Stato ti chiede un terzo di quello che con tanta fatica hai guadagnato, questa ti sembra una richiesta giusta, e glielo dai in cambio di servizi che lo Stato ti dà. Se lo Stato ti chiede di più, o molto di più, c'è una sopraffazione nei tuoi confronti e allora ti ingegni per trovare dei sistemi elusivi o addirittura evasivi, che senti in sintonia con il tuo intimo sentimento di moralità, e che non ti fanno sentire intimamente colpevole (visita al comando generale della Guardia di Finanza, 11/11/2004) Ho scelto di scendere in campo e di occuparmi della cosa pubblica perché non voglio vivere in un Paese illiberale, governato da forze immature e da uomini legati a doppio filo a un passato politicamente ed economicamente fallimentare. Mai come in questo momento l'Italia ha bisogno di persone con la testa sulle spalle e di esperienza consolidata, creative ed innovative, capaci di darle una mano, di far funzionare lo Stato. (26 gennaio 1994) Abbiamo un sommerso del 40%, volete che l'economia non regga? Ma andiamo... - Commento alla notizia della "recessione tecnica" nel giugno 2005. Per ottenere la presidenza italiana ho rispolverato tutte le mie arti da playboy, per utilizzare tutta una serie di sollecitazioni amorevoli nei confronti della signora presidente finlandese (21 giugno 2005, Parma, all'inaugurazione della sede per l'Authority alimentare dell'Unione Europea)
  5. Si può tornare un attimo IT per parlare di prezzi? Qualcuno ha già tentato di fare un qualche confronto?
  6. copco

    Incidente Diplomatico Con Finlandia

    Per assicurarsi la sede dell'agenzia alimentare ha sostenendo di aver intrecciato con la presidente finlandese diplomazia e corteggiamento. La seconda arma, scherzosa quanto si vuole, è offensiva dell'intelligenza del presidente di una nazione. Parlando di fronte al presidente della commissione Ue Barroso, ha detto: «Quando si insegue un risultato bisogna usare tutte le armi che si hanno a disposizione e quindi io ho rispolverato tutte le mie arti da playboy, ormai lontane nel tempo, e utilizzai una serie di sollecitazioni amorevoli nei confronti della signora presidente». Per vincere la contesa l’arma decisiva sarebbe celata nel fascino del macho brianzolo: "un lungo lavoro diplomatico nel corso del quale io ebbi anche a fare la corte alla presidente". Oltre naturalmente a rivendicare, con altre battute scioviniste, la "superiorità del culatello sulla renna affumicata", "anche perché ho dovuto sottostare alla dieta finlandese e so cosa significa...". Il messaggio internazionale è chiaro: appena atterriamo in terra straniera corriamo a cercare il primo ristorante italiano che ci capita a tiro per farci "du spaghi".
  7. Beh, che io sappia sulla natura di Cristo s'è cominciato a discutere al primo concilio (Nicea) e si continua a discutere ancora oggi. Ma a Nicea il problema dell'eresia monofisita ancora non c'era, o perlomeno non si era ancora creata una corrente corposa che sosteneva la natura solo divina di Cristo. Il problema cominciò ad esser tale al concilio di Efeso (449) e sfociò nello scisma che portò alla nascita della Chiesa Copta dopo il concilio di Calcedonia (451). Spero di aver interpretato bene la situazione, che ho sintetizzato prendendola dal seguente sito: http://www.eresie.it/id260.htm
  8. Paura di cosa? Non ti capisco! Ti spaventa l'idea di avere avuto come antenati Michelangelo e Leonardo?
  9. Gia! La Chiesa copta è nata più di 1500 anni fa, proprio in Egitto; Maometto non era ancora nato.
  10. Esatto! Ho parlato di miracolo scherzosamente ma non troppo. Ci vogliono centinaia di migliaia di spermatozoi affinchè uno di essi arrivi a fecondare un uovo, e non sempre la cosa ha successo. Comunque si rigiri la frittata, io vedo che quando si tenta di stabilire che l'individuo nasce dopo la formazione dello zigote, qualunque sia il momento scelto, si casca in una qualche contraddizione. Il motivo è semplice: si commette l'errore di scartare la formazione dello zigote quale momento preciso in cui nasce il nuovo individuo. Quoto. A mio avviso i referendari hanno perso l'occasione di migliorare realmente la legge 40. Dovevano limitarsi a proporre la diagnosi genetica preimpianto per quelle coppie portatrici sane della stessa malattia genetica grave, in modo tale da impedire tutti quegli aborti di cui hai parlato.
  11. Allora diciamo che dobbiamo tutti quanti chiarirci le idee. Io non ho la presunzione di pronunciare il verbo assoluto, ma fintanto non mi si convince del contrario sostengo che già lo zigote è un nuovo individuo. Chi sostiene che non è così ha idee piuttosto frastagliaite ed esistono, se esistono, diverse idee su quand'è che nasce un nuovo individuo. Sulla vita non dovrebbero esserci dispute visto che non nasce ma semplicemente si trasmette. Occorre quindi decidere quand'è che nasce un nuovo individuo degno di essere difeso e tutelato. La vita si trasmette dai genitori ai figli attraverso i gameti. Prima della fecondazione la natura sacrifica una gran quantità di gameti, tanto che la fecondazione di un uovo da parte di uno spermatozoo è un evento rarissimo al confronto (non mi sparare se tendenziosamente lo paragono a un miracolo:lol: ). e non appena uno spermatozoo feconda un uovo quello è il momento cruciale che porta alla formazione di un nuovo corredo cromosomico completo identico a quello dell'individuo che da esso si svilupperà. Poi c'è tutta una serie di eventi che si snodano fino al parto, ma si tratta di eventi successivi alla formazione dello zigote, senza la formazione del quale non possono esserci nè eventi e nè nuovi individui. L'opinione diversa più rispettabile che ho sentito finora è quella di Dulbecco, secondo il quale si può parlare di nuovo individuo solo quando si verifica l'impianto dell'embrione nell'endometrio, perchè è solo allora che inizierebbe l'interazione tra embrione e madre. Tuttavia neanche questa cosa mi convince, perchè non è che lo zigote per arrivare ad impiantarsi nell'endometrio prende un taxi. Poi si arriva al ridicolo di chi si chiede quand'è che si formano le prime cellule nervose, quand'è che si forma una nuova coscienza, qual'è l'ora esatta della trasformazione in feto etc. etc. etc..
  12. Nun me dì che ho da pregà or ci ho da banchettà, più che amare lo divino ho da bere del gran vino. Ora ho da fornicare, forse poi potrò pregare; nun me rompe li marroni co ste seghe da secchioni. Da Gomorra hai da scappar e da Sodoma il lupanar! Huè Sporting! Non ti voltare! Sal potresti diventare! :)
  13. Senza il Cristianesimo staresti ancora fermo a riti e superstizioni pagane.L’intelligenza contiene ragione e fede. Che l’intelligenza sia pensare in maniera non razionale è una tua estrapolazione che francamente non so da dove ricavi. Chissà come mai? Non è solo una frase, sono valori promossi dal Cristianesimo ben prima dell’illuminismo. Da non confondere con l’illuminismo giacobino. I cristiani sono stati illuministi già al tempo dell’Impero Romano, e per questo furono anche perseguitati. Su questo ti ha già risposto Diabolik82.Aggiungo che a me interessa la cultura cristiana ed i valori che essa promuove: per ogni Pio IX che mi citerai io ti oppongo migliaia di monaci, preti, suore, missionari e martiri, perché è quasta l’umanità che ha promosso la società cristiana, non gli editti e le bolle papali e cardinalizie. Pio IX e tutti i suoi simili della storia del Cristianesimo non sono minimamente sufficienti a buttare il Cristianesimo nel cesso insieme a tutto il resto degli uomini ispirati ed illuminati della sua storia. Sei alacre nello scovare le nefandezze del Cristianesimo, chissà se lo sei altrettanto nello scovarne i pregi. La ragione è sì un punto comune da condividere, a patto che non sia assolutista, ossia a patto che deponga le armi quando giunga al punto di non potere più spiegare i fenomeni. Sul fatto che la Chiesa veda male la ragione ti sbagli di grosso: l’attuale Papa sostiene che il Cristianesimo è il nuovo illuminismo. Tutto ciò che viene suggerito dalla Chiesa è un’imposizione imperialista, tutto ciò che viene suggerito dagli anticlericali rimane un suggerimento democratico. Beh, mi dispiace ma il referendum ti ha dimostrato che vivi fuori dalla società e dalla realtà. Se l’onestà è un valore deve essere un valore per tutti, non può essere che per me un ladro debba essere messo in galera mentre per te possa continuare a rubare. Se la vita è un valore deve essere un valore per tutti, non può essere che per me debba essere difesa mentre per te si possa ammazzare.
  14. Oppure che tutti i musulmani sono terroristi perchè Bin Laden è terrorista. Complimenti Wilhem! Davvero! La tua frase sintetizza alla pefezione la conclusione estrema alla quale può portare l'anticlericalismo becero, fazioso e fanatico.
  15. Ma perché? Pensi che qualche pazzo voglia metter su una teocrazia?Nazione: insieme degli individui che hanno origine, lingua, costumi e tradizioni comuni. Se quindi vuoi l’Europa unita devi valorizzare i sui valori comuni, se invece li scarti non avrai mai l’Europa unita. La prima forma di illuminismo è stato proprio il Cristianesimo, che col suo avvento pose fine a tutte le religioni e superstizioni pagane. I Cristiani furono accusati di ateismo e per questo furono perseguitati dagli imperatori romani. Il Cristianesimo affermò che né la natura né il potere statuale sono sacri e che non esistono mai ragioni superiori per richiedere sacrifici che sopprimono vite umane o le sottomettono. Il Cristianesimo pose quindi fine a tutte le religioni e superstizioni che si fondavano sulla sacralizzazione della natura, del potere e della violenza come forma di rapporto umano. Illuminismo significa anche diritti umani, diritti della persona, rivendicazione della libertà e della democrazia: si tratta di valori rilanciati dalla Chiesa cattolica, che ne ha fatto una propria bandiera. Si è fatta troppa confusione in proposito, ma il cristianesimo non è contro i valori di libertà, eguaglianza e fraternità dell’illuminismo. La confusione nasce dal fatto che il Cristianesimo si oppone all’assolutizzazione della ragione, assolutizzazione che esclude la religione. Sia l’illuminismo che il Cristianesimo promuovono la ragione come valore fondamentale e primario, ma l’illuminismo, specialmente quello giacobino, vorrebbe fare della ragione un valore assoluto, mentre il Cristianesimo pone l’intelligenza al di sopra della ragione. Ci sono filosofi e pensatori che hanno fatto della ragione la ragione della propria vita, ma che nei loro ultimi anni hanno dovuto cedere all’evidenza che la ragione da sola non basta e sono morti col crocifisso in mano. Anthony Flew (celebre esponente dell’ateismo filosofico ed accademico a Oxford, York e Toronto) per anni ha contrapposto la razionalità alla fede in Dio, demolendo ogni possibilità del soprannaturale, ma verso la fine della sua vita, dopo aver pensato anche alla incredibile complessità della biologia e della vita ha concluso che non è razionalmente possibile negare l’esistenza di Dio, ossia ha usato la ragione per ammettere l’esistenza di Dio. La ragione (l’illuminismo) non spiega tutto, per questo la ragione cristiana porta a concludere che c’è un’ordine superiore. Ma il pregiudizio ideologico (l’esatto contrario della ragione) porta ancora molti scienziati e intellettuali a negarlo. Riporto un esempio che è stato fatto: Se tu andassi in una grotta preistorica, e vi trovassi incisa, su una parete, una scritta, per esempio: ‘Nel mezzo del cammin di nostra vita/ mi ritrovai per una selva oscura/ che la diritta via era smarrita’. Supponiamo che dicessi: in quella grotta, a causa dell’erosione dell’acqua, della solidificazione dei carbonati e dell’azione del vento, si è prodotta, per caso, la prima terzina della Divina Commedia. E’ certo che ti prenderebbero tutti per matto! Eppure nessuno ti prenderebbe per matto se tu dicessi che la prima cellula vivente, milioni di volte più complessa della Divina Commedia, si è formata per caso. Pregiudizio ideologico: ci vorrebbe Dio per materializzare i versi della Divina Commedia sulle pareti di una grotta, mentre per far nascere una cosa milioni di volte più complessa, come la vita, basterebbe la casualità della natura. E’ assurdo! Molti vanno selvaggiamente alla ricerca delle prove dell’esistenza di Dio, e non trovandole dicono che Dio non esiste, mentre senza prova alcuna e fidandosi della sola ragione, hanno una profonda fede che la vita sulla Terra si sia creata per puro caso. Dove stanno i pregiudizi? Che l’embrione non sia vita è un dogma: per chi ci crede liberissimi di farlo, ma perché imporre la tua visione integralista a tutti? Lo Stato deve essere laico.
  16. Ax, non ho mica detto che siccome i miei antenati erano dei cristiani allora anch’io devo essere cristiano! Ho detto che se uno è stato battezzato può anche non professare ed essere in reatà ateo e miscredente, ma che il suo battesimo è la prova tangibile delle sue radici cristiane. Ed in risposta a chi, confondendo l’unione delle Chiese Cristiane con l’Unione Europea, sosteneva che l’Europa è frammentata per quanto riguarda il Cristianesimo ho solo detto che i 25 paesi dell’UE hanno radici cristiane prescindendo dal fatto che il cristianesimo è diviso in mille rivoli e confessioni. Esatto! E’ proprio questo che intendevo, quindi la mia argomentazione non ti sembri curiosa: fitta con la tua. La questione dei pregiudizi è un male che non conosce colore o religione.Per quanto mi riguarda cerco di difendermi, senza tuttavia avere presuntuosamente la certezza di riuscirci. La sconfitta dei referendari sulla PMA io la vedo anche come una sconfitta di innumerevoli pregiudizi, come quello anticlericale e quello che vede gli scienziati come detentori del verbo assoluto su questioni etiche. Concordo. Certamente non mi auguro una società teocratica, ma le questioni da te sollevate sono delicate e toccano il paventarsi di possibili scontri di civiltà. Ma non è che per scongiurare gli scontri di civiltà dobbiamo permettere alle altre civiltà di sconfiggerci! Non fintanto che le altre civiltà non ci convincono, senza usare la forza e senza usare il terrorismo, che loro hanno ragione e noi torto. Nel frattempo non sarebbe male cercare tutto ciò che ci accomuna e che può essere condiviso universalmente e tentare di ripudiare tutto ciò che può dividerci. Una delle spinte più potenti che storicamente contribuirono ad innescare la formazione di uno Stato Italiano e di un’Europa Cristiana fu paradossalmente lo splendore dell’Impero Ottomano che arrivò a minacciare Vienna nel cuore dell’Europa. Solo allora l’Italia (che all’epoca era un pollaio fatto di staterelli) e l’Europa riuscirono a coalizzarsi per fronteggiare il nemico comune. Spero non si aspetti che qualcuno ci minacci nuovamente per trovare una vera unità, che come stiamo vedendo i trattati commerciali e monetari da soli non bastano a garantire. E l’unità non la troveremo rinnegando le nostre radici comuni, ma cercandole. Il Cristianesimo è solo una di tali radici comuni. Il Cristianesimo è parte della nostra cultura: so benissimo, caro Ax, che di colpe il cristianesimo ne ha molte e che in nome della religione si siano commesse anche notevoli nefandezze, ma penso di avere ancora un barlume di lucidità se oltre alle colpe e alle nefandezze cerco di capire e di vedere anche quanto di positivo il cristianesimo ha fatto. Il Papa ha detto che l’Occidente non ama più se stesso e che della sua storia vede oramai solo ciò che è deprecabile e distruttivo, mentre non è più in grado di percepire ciò che è grande e puro. Non so quanto questa affermazione corrisponda alla realtà, ma quand’anche fosse vera anche solo in parte saremmo messi davvero male. Credo che sarebbe ora di smetterla di autoprocessarci e di annichilirci. Sarebbe invece ora di cominciare ad essere costruttivi tenendo ben presenti gli errori del passato che oramai abbiamo ampiamente accertato. Francamente io non vedo nessuno che è minimamente in grado di imporre il cristianesimo a chicchessia in Europa. Vedo solo una Chiesa che tenta, sempre più affannosamente, di portare avanti il suo lavoro di evangelizzazione, e lo fa con molte remore perché ha terrore che il suo tentativo di evangelizzazione sia visto come imposizione, lasciando forse così troppo spazio ad “evangelizzazioni” di altro tipo. Perché una cosa è certa: ci sarà sempre qualcuno che evangelizzerà, si tratta di scegliere da chi vogliamo essere evangelizzati, se dal denaro, dal Cristianesimo, dall’Islam, dal comunismo, dal capitalismo, dal nazismo etc. Guarda Ax, dipende dai punti di vista, ma questa palla di roccia diventerebbe splendida se avessimo un progetto comune e condiviso in cui credere, che può anche non essere dettato dal Cristianesimo, ma se lo fosse non credo che ritorneremmo indietro di mille anni, potremmo anche scoprire che andremmo avanti di mille anni: chi lo sa? Ma basta con le demolizioni e le autoafflizioni e cerchiamo di essere positivi, possibilmente senza rinnegare le nostre radici che tutto sommato hanno prodotto un’Europa che, sebbene abbia ancora tanta strada da percorrere in salita, non mi pare che sia messa peggio del resto del mondo.
  17. Ax, forse non hai letto bene. Mai mi verrebbe in mente di parlare di popolo bue. Copio e incollo l'ultima mia frase: "gli italiani se ne sono strafottuti di tutti quanti ed hanno usato la loro testa, esattamente come accadde all'epoca dell'aborto e del divorzio". Il popolo è talmente poco bue che non gli dai da bere scienziati bravi come Dulbecco e Molnalcini contrabbandandoli per dispensatori di etica, tantomeno scienziati pessimi come Veronesi.
  18. I dati li ho presi da Global Geografia senza chiedermi quanto siano veritieri o fuorvianti. Se trovi dei dati diversi compila tu un'altra tabella. Se uno è battezzato ha radici cristiane al 100 % prescindendo se poi professa o no, perchè implica che è nato in una società dove la cultura dominante prevede il battesimo. Ed il battesimo cristiano è una pratica che si fa in una società cristiana, non in una società indù. Si sta parlando di radici cristiane dell'Europa: tu puoi essere anche ateo o musulmano ma se sei nato in Europa è più probabile che tuo nonno era cristiano piuttosto che ateo o musulmano e quindi è più probabile che le tue radici siano cristiane anche se poi sei diventato ateo o musulmano. Questo è il significato dei numeri che ho riportato, non altro.
  19. Sono d'accordo anch'io che una grossa fetta di chi non ha votato lo ha fatto perchè non ci ha capito una mazza, ma a me pare che evitando di esprimersi su ciò che non si capisce sia una scelta ponderata; sicuramente più ponderata rispetto ad andare a votare seguendo slogan e specchietti per le allodole. Quelli che non hanno avuto il tempo, la possibilità o la capacità di informarsi hanno deciso che piuttosto che votare incoscientemente era meglio non votare affatto, visto che, per come si erano messe le cose, andare a votare scheda bianca sarebbe equivalso ad esprimere un Sì. L'idea che si sia trattato di disinteresse avvalora l'idea che il referendum era sbagliato, perchè non puoi fare un referendum su un argomento di cui la gente non gliene può fregar di meno. Secondo me più che di disinteresse si è trattato di incapacità o impossibilità di prendere una posizione. L'errore commesso dai promotori del referendum è stato quello di voler stravolgere completamente la legge 40. Se si fossero limitati a volerla migliorare eliminando ad esempio la clausola che impedisce la diagnosi preimpianto delle malattie genetiche più comuni a mio avviso la gente sarebbe andata a votare ed avrebbe vinto il sì.
  20. Personalmente odio chi odia ed odio qualsiasi forma di estremismo, in primis l'integralismo cattolico. Per lo stesso motivo odio l'integralismo talebano anti-cattolico. Quello che sostengo con convinzione è che la Chiesa fa parte anch'essa della società, e quindi è fuori luogo dargli addosso per il semplice motivo che espone le sue posizioni. La storia dimostra che la Chiesa è ben lontana dal poter addomesticare la coscienza civile, lo dimostra la sua sconfitta su divorzio e aborto. Voler addossare alla chiesa la responsabilità del totale fallimento dei referendari sulla PMA è quindi manifestamente fuori luogo. I referendari hanno perso per loro stessa colpa: avevano torto nonostante avessero dalla loro parte il fior fiore della nomenklatura scientifica da prima pagina delle riviste patinate. Alla luce di ciò gli italiani sono diventati di colpo una massa di deficienti ignoranti perchè si sono calate le braghe di fronte alla Chiesa ma non davanti a Capezzone, alla Montalcini o a Dulbecco. Non è così: gli italiani se ne sono strafottuti di tutti quanti ed hanno usato la loro testa, esattamente come accadde all'epoca dell'aborto e del divorzio.
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