copco

Huè che grande sorpresà Lo Touareg è qui tornà Andò via con kuella banda D’Artemì-Maxson nefanda D’Artemì-Maxson nefanda Certamente è kuella banda Giacchè mai nessun capì Perké mai da qui fuggì Perkè mai dai qui fuggì Mai nessun di noi capì Diventarono rivali Mai da noi ebbero mali Mai da noi ebbero mali Perkè kazzo son rivali? Che per noi han riluttanza Prova n’è lor latitanza Prova n’è lor latitanza Lor per noi la riluttanza Autoparer fu lor stranito Dacchè fecero un lor sito Dacchè fecero un lor sito Fu sto posto a lor stranito Pur avendogli augurato Gran fortuna e grande fato Gran fortuna e grande fato Gli avevamo noi augurato Esprimendo la speranza Qui a veder la lor presanza Qui a veder la lor presanza Esprimemmo la speranza Fummo molto gran kagati Mai di qui fur lor tornati Mai di qui fur lor tornati Fummo assai da lor kagati Si portaron via l’ancelle Sia pur poche ma assai belle Sia pur poche ma assai belle Si fotterono le ancelle E per dir la veritate Kuest’è kuel che sol ci pate Kuest’è kuel che sol ci pate È la kruda veritate Ke dell’altri brutti ceffi Ne facciam kakka e sberleffi Ne facciam kakka e sberleffi Noi di tutti l’altri ceffi Tranne di kuelli karini Ke ci stanno a noi vicini Ke ci stanno a noi vicini Sono certo kuei carini Ke ci vengono a trovare Kome il gran nostro Touare Kome il gran nostro Touare Ke ci viene qui a trovare E ci porta una babele Di gran gioia per Daniele Di gran gioia per Daniele Ora abbiamo una babele Ci fa l’occhio luccicuto D’emozione kuel paffuto D’emozione kuel paffuto Ci fa l’occhio luccicuto E’ perch’è carino e bello Di tenerezza fa sfracello Di tenerezza fa sfracello Per quant’è carino e bello Grazie assai mio car Touare Vieni ancora a noi trovare. Vieni ancora a noi trovare Grazie assai mio car Touare Ed il nostro porta saluto A kuell’altro nuovo sito A kuell’altro nuovo sito Porta caro un gran saluto Digli ke gli vogliam bene Anke se sono un po’ iene.

Ammazza che palle che ci ha!

Hanno preso un addetto alla fustigazione degli operai?

Kulo! Questo gioco ce l'ha con me! Mi vuole male, molto male! Bastardo!

Avete visto la Kia Sportage ieri su TG2 Motori? Non mi è sembrata male.

Il caso Buttiglione è stato stravolto e manipolato in maniera indegna. Se nessuno si prende la briga di andare a vedere cosa ha detto realmente Buttiglione rischiamo di continuare a discutere inutilmente e senza mai giungere a conclusioni corrette. Riporto quello che realmente Buttiglione ha detto: "Vorrei ricordare un filosofo, Immanuel Kant, che ha fatto una distinzione chiara tra la moralita' e la legge. Molte cose che gli uomini considerano essere immorali non dovrebbero essere proibite. Quando si fa politica non si deve rinunciare al diritto di avere le proprie convinzioni morali, quindi posso pensare che l'omosessualita' sia un peccato, ma questo non ha nessun effetto in politica. Altro sarebbe se dicessi che l'omosessualita' e' un crimine. Allo stesso modo, Lei puo' pensare che io sia un peccatore in molte cose della vita, senza che questo abbia un effetto sulla nostra relazione in quanto cittadini. Considero inadeguato pretendere che tutti siano d'accordo sulle questioni morali. Possiamo costruire una comunita' di cittadini anche se su alcune questioni morali non siamo d'accordo. Il problema e' quello della non-discriminazione, lo Stato non ha nessun diritto di ficcare il naso in queste cose. Nessuno puo' essere discriminato in base al suo orientamento sessuale. Questo e' scritto nella carta dei diritti fondamentali e nella Costituzione, che intendo difendere". Se ci prendiamo la briga di leggere attentamente quello che Buttiglione ha realmente detto allora forse capiremo chi ha veramente sbagliato e chi no. Ragazzi smettiamola di demonizzare le persone su basi sbagliate, cosa che qui si sta facendo ad esempio anche con Guglielmo: Mi pare che per quanto riguarda i gay Guglielmo ha tutto il diritto di essere contrario alle adozioni. Non mi pare che lo si possa criminalizzare. Prendiamo atto poi che Guglielmo è di destra :b26 e chi s’è visto s’è visto.

Caro amico (permettimi per una volta di chiamarti così: siamo quasi coetanei!). Le tue sono frasi che precludono ogni speranza. No, non ci sto! Se non c'è speranza non c'è futuro, ed io questo non posso accettarlo! Sarebbero stati inutili i miei, e non solo miei, credo degli anni '60 e '70! Che ne facciamo dei vari movimenti giovanili degli anni '60, più tardi di quelli definiti "sessantottini", dopo ancora di queli degli ani '70? E poi ci lamentiamo che "i giovani di oggi non hanno più ideali"? Lo credo, se siamo noi i primi a demotivarli ed a "qualunquizzarli"! Dài copco, gli anni ci hanno (permettimi il plurale) molto amareggiato, ma non è questo un motivo per trasmettere quest'amarezza a chi DEVE costruire il futuro. Scusa lo sfogo: ho trovato te come capro espiatorio quale reazione ad un atteggiamento rinunciatario che non posso accettare, specie nei giovani. Passo e chiudo.

Niente da fare! Non riesco a scendere sotto i 18.

Non riesco a visualizzare. Ottengo solo un testo incomprensibile.

Non è "casa nostra". Abbiamo avuto semplicemente il cùlo di nascere qui, in un paese di (apparente) pace, di (apparente) democrazia. Mica abbiamo fatto nulla per meritarci di venire al mondo lontani dai conflitti di religione, dalle carestie, dalle epidemie. Semplice buona sorte. Il suolo su cui poggiamo i piedi è di tutti, e tutti debbono averci uguali diritti. Ah quanto sarebbe bello poterti dare ragione! Avremmo un mondo perfetto e senza frontiere. Chissà, forse fra due milioni di anni, se l'uomo esisterà ancora e si sarà evoluto....

Dicendo che sono dei "peccatori"? Embèh? E' cattolico, e coerentemente con la sua fede ha espresso la sua opinione (richiesta) dicendo che l'omosessualità è un peccato. In pratica ha espresso il suo pensiero in maniera franca e libera. Franchezza e libertà che gli sono state negate dall'Europa, che l'ha buttato fuori perchè di idee non conformi al pensiero dominante. In pratica Buttiglione è stato liquidato perchè non si è appecoronato ad una Europa che nel preambolo della sua costituzione recita che l'Europa è unita da una serie di valori fra cui anche i valori religiosi, ma che poi ipocritamente si rifiuta di mettere nero su bianco che il valore religioso-culturale che accomuna tutti e venticinque gli stati europei è il cristianesimo. Buttiglione, in questo frangente, era nel giusto, mentre l'Europa ha sbagliato: Guglielmo ha ragione. Non nel senso che essere gay è peccato, ma nel senso che in democrazia è lecito che esista una parte del pensiero che ritiene che essere gay è peccato.

Mi dici quali parole che Buttiglione ha pronunciato dimostrano che è razzista?

Mi dici con quali parole Buttiglione ha offeso gli omosessuali? Forse stai confondendo Buttiglione con Tremaglia.

stai parlado del 38 .......di rendi conto cosa è successo agli Ebrei dopo. e inoltre Ghandi non poteva sapere cosa sarebbe successo . PER PRIMA COSA .... Israele si è creato delle zone cuscinetto in territorio Palestinese (striscia di GAZA-Geruslaemme Est ) e (GOLAN) (SINAI)..e questo per l'attacco simultaneo di EGITTO ,SIRIA ,GIORDANIA ,(URSS), nella guerra dei sei giorni....guerra decisa con l'intento di distruggere lo stato Ebraico. Israele perciò non è l'invasore ...Israele è stato il paese attaccato e secondo il mio punto di vista ,imbracciando un fucile ,con una divisa e degli ordini si è difeso eroicamente . Da qui nasce tutto....quello che voi sotenete come espasione di Israele e solo semplice difesa . Se si partisse da questo concetto sarebbe tutto più semplice ..il problema è che invece fa più comodo ad una parte politica e ai terroristi islamici ribaltare la verità. Vorrei dire ..che dato che l'Egitto ha riconosciuto lo stato di Israele il SInai non è più occupato ..Quando la SIRIA deciderà di riconoscere Israele avverrà la stessa cosa per le alture del Golan Da GAZA se ne voglio andare ..non credo però che servirà perchè i terroristi mirano all'annientamento dello stato di Israele. E non mi venite a raccontare che i capi Palestinesi non controllano i terroristi perchè non ci credo. No Guglielmo, credo che per parlare della questione palestinese occorra guardare non solo a quello che è successo dopo il 1938 ma soprattutto a quello che è successo prima. Quanto al terrorismo palestinese ti faccio presente che ha avuto un ottimo maestro da cui ha imparato molto: il terrorismo ebraico-sionista che nacque per buttare fuori gli inglesi dalla palestina e finì per colpire inglesi e palestinesi. Quando gli ebrei non avevano né carri armati, né aerei e né missili facevano i terroristi esattamente come oggi lo fanno oggi i palestinesi. Arafat prese il premio Nobel non certo per un bizzarro capriccio degli svedesi, ma perché come capo dell’OLP mise un freno al terrorismo spontaneo palestinese. Basta guardare un po’ la storia per vedere come gli israeliani siano stati bravi ad accaparrarsi la benevolenza occidentale e soprattutto americana allo scopo di creare e potenziare un proprio stato, ed osservare poi come conseguenza come i palestinesi si ritrovarono spesso dalla parte del torto dopo che furono depredati della loro terra. Io la vedo esattamente come Gandhi: disapprovo totalmente qualsiasi forma di violenza, ma se devo scegliere a chi dare ragione nel conflitto israelo-palestinese, do ragione ai palestinesi. Anche perchè la violenza ebraica è mille volte più potente del terrorismo palestinese. A me francamente non basta mettere una divisa addosso alla violenza per poterla giustificare. Ed i missili israeliani non distinguono fra terroristi, donne, vecchi o bambini.

Ventuno secondi e 38 centesimi col veicolo numero 4, Superstar. Un pò scarsino, lo so. http://www.redbullsoapboxrace.co.uk/website/game/game.html

premio nobel per la pace E' stato un grave errore .....porlo al fianco di Gandhi o di Mandela uomini che con la non violenza hanno dato un futuro di libertà e vita al loro popolo... lui ha dato solo martirio,morte e distruzione. Guglielmo, visto che ritieni disonorevole per Gandhi ritrovarsi in compagnia di Arafat come premio Nobel, ecco cosa scriveva Gandhi sulla questione palestinese nel 1938. Le mie simpatie vanno tutte agli ebrei. In Sud Africa sono stato in stretti rapporti con molti ebrei. Alcuni di questi sono divenuti miei intimi amici. Attraverso questi amici ho appreso molte cose sulla multisecolare persecuzione di cui gli ebrei sono stati oggetto.[.......]. Ma la simpatia che nutro per gli ebrei non mi chiude gli occhi alla giustizia. La rivendicazione degli ebrei di un territorio nazionale non mi pare giusta. A sostegno di tale rivendicazione viene invocata la Bibbia e la tenacia con cui gli ebrei hanno sempre agognato il ritorno in Palestina. Perche', come gli altri popoli della terra, gli ebrei non dovrebbero fare la loro patria del Paese dove sono nati e dove si guadagnano da vivere? La Palestina appartiene agli arabi come l'Inghilterra appartiene agli inglesi e la Francia appartiene ai francesi. È ingiusto e disumano imporre agli arabi la presenza degli ebrei. Cio' che sta avvenendo oggi in Palestina non puo' esser giustificato da nessun principio morale. I mandati non hanno alcun valore, tranne quello conferito loro dall'ultima guerra. Sarebbe chiaramente un crimine contro l'umanita' costringere gli orgogliosi arabi a restituire in parte o interamente la Palestina agli ebrei come loro territorio nazionale. La cosa corretta e' di pretendere un trattamento giusto per gli ebrei, dovunque siano nati o si trovino. Gli ebrei nati in Francia sono francesi esattamente come sono francesi i cristiani nati in Francia. Se gli ebrei sostengono di non avere altra patria che la Palestina, sono disposti ad essere cacciati dalle altre parti del mondo in cui risiedono? Oppure vogliono una doppia patria in cui stabilirsi a loro piacimento? [...] Sono convinto che gli ebrei stanno agendo ingiustamente. La Palestina biblica non e' un'entita' geografica. Essa deve trovarsi nei loro cuori. Ma messo anche che essi considerino la terra di Palestina come loro patria, e' ingiusto entrare in essa facendosi scudo dei fucili . Un'azione religiosa non puo' essere compiuta con l'aiuto delle baionette e delle bombe (oltre tutto altrui). Gli ebrei possono stabilirsi in Palestina soltanto col consenso degli arabi. [...] Non intendo difendere gli eccessi commessi dagli arabi. Vorrei che essi avessero scelto il metodo della nonviolenza per resistere contro quella che giustamente considerano un'aggressione del loro Paese. Ma in base ai canoni universalmente accettati del giusto e dell'ingiusto, non puo' essere detto niente contro la resistenza degli arabi di fronte alle preponderanti forze avversarie." www.daddo.it

Non credo. Credo invece il contrario, ossia che ha limitato, per quanto era nelle sue possibilità, il martirio, la morte e la distruzione. Tieni sempre presente che i palestinesi sono sempre un popolo derubato della propria terra e che il lavoro più difficile di Arafat è stato sempre quello di doversi barcamenare per tenere a bada i suoi per impedire che facessero molto più danno di quanto ne hanno fatto.

Infatti il mistero che si contempla è come abbia invece fatto il compagno a non rimanerci secco! Anche a me dispiace per l'Audi.

Figuriamoci! Qualsiasi costituzione che parli di matrimonio non può che intendere quello naturale uomo-donna. Solo negli ultimi tempi qualche opportunista si è accorto che esistono delle costituzioni in cui i costituenti si sono dimenticati di specificare nero su bianco che per matrimonio si intende l'unione di una femmina dotata di figa con un maschio dotato di uccello. Non solo: qualche furbastro cerca pure di vendere quella distrazione dei costituenti per intenzionale messaggio di libertà. Ridicolo! E si pianta preventivamente un kasino della malora per scongiurare il pericolo che gli evangelici vadano all'arrembaggio (a scanso di equivoci furbeschi) per apportare delle modifiche alla costituzione per mettere nero su bianco specificando per iscritto quello che prima era solo sottinteso e scontato. Non che gli evangelici mi stiano granchè simpatici, nè che i gay mi stiano granchè antipatici. In fondo ognuno tira acqua al suo mulino, ma che almeno lo si faccia onestamente.

Io non vorrei che in quegli ottanta miloni oltre ai bambini ci hanno piazzato pure qualche cane e qualche gatto. Mi verrebbe da pensare che siccome i grandi vati non ne hanno azzeccata una si sono ritrovati di colpo a corto di argomenti con cui alimentare la stampa e la televisione. Solo così si spiega la genialata di sfoderare gli evangelici di cui si erano arcanamente dimenticati. Qualcuno ha avuto l'intraprendenza di arrampicarsi sugli specchi per primo, ed ha trovato la formula degli evangelici che poi ha contrabbandato per acuta analisi. Non avendo alternative migliori il resto del mondo ha adottato quella genialata alla velocità della luce, ed ecco che oggi tutti i quotidiani si sono prodigati a riscoprire la presenza degli evangelici in America; la stragrande maggioranza per demonizzarli dipingendoli come una forza oscurantista e beceramente ancorata alle tradizioni ed alla famiglia patriarcale. E così si scopre che al mondo abbiamo un male che non sapevamo di avere. In realtà gli evangelici sono una realtà americana talmente radicata da essere scontata, tanto che nessuno se li era minimamente filati. E' sorprendente come in mancanza di meglio si riesca a fare di una cosa scontata un nuovo fenomeno imprevisto.

Ora, tutto ad un tratto si scopre l'acqua calda: la presenza degli evangelici in america. Come se prima non esistessero. Che abbiano favorito Bush non lo metto in dubbio, ma gli evangelici si sono solo spostati sensibilmente più a destra a causa dell'affare dei matrimoni gay e dell'aborto. Tutto quì. Non sopporto l'idea di rendere facili e semplici le cose quando le cose in realtà sono parecchio complicate. Occorre smetterla di banalizzare tutto. Lo stesso articolo di Corsera che hai riportato comunica dei dati che la dicono lunga sulle frottole che si raccontano e che l'articolo stesso racconta. Vi si dice che gli evangelici in USA sono una ottantina di milioni. Il dato mi pare eccessivo, ma ammettiamolo pure. Fra gli evangelici bianchi, il 61 % degli uomini ed il 54 % delle donne hanno votato per Bush. Questo significa che la maggioranza degli evangelici ha votato Bush, ma che il 39% degli evangelici uomini ed il 46% delle donne hanno votato Kerry. E significa che forse la maggioranza degli evangelici ha votato candidati democratici quando hanno vinto i presidenti democratici. Inutile quindi volere a tutti i costi contrabbandare il fatto che essere evangelici significa essere repubblicani e cattivi. Fra gli evangelici ci sono sia repubblicani che democratici. Semplicemente è successo che questa volta questa parte dell'elettorato ha decisamente votato di più per i repubblicani. Soprattutto come conseguenza dei temi caldi riguardanti i gay e l'aborto. Io rimango dell'idea che sì, gli evangelici hanno preferito Bush ed hanno contribuito alla sua vittoria, ma assolutamente alla vittoria di Bush hanno contribuito non solo le questioni religioso-morali ma anche l'esigenza di continuità e di sicurezza. Ora verrà fuori una specie di psicosi collettiva e la creazione di un nuovo fanatismo religioso: quello degli evangelici americani. I nuovi cattivi di cui il mondo farebbe volentieri a meno. Per favore! Smettiamola di dar credito alle cagate e di reiterare a nostra volta le cagate: le cose complesse rimangono complesse e non diventano semplici creando dei nuovi mostri contro cui organizzare crociate mediatiche collettive.

Una delle critiche che feci a Thesis appena uscì fu proprio sui fari, che sembrano gli occhi di paperino dopo che ha ricevuto una mazzata in testa. Quelli del photoshop sono splendidi e trasformano completamente l'auto. In meglio.

Uno che lavora con me ha comprato la Lupo un anno fà. Dopo l'ultima pioggia, camminando sentiva sciacquettare qualcosa in macchina, come se nell'abitacolo ci fosse una bottiglia piena a metà di acqua. L'ha portata da un meccanico che dopo una rapida occhiata ha diagnosticato che la portiera sinistra era piena d'acqua. Ora dovrà capire com'è che sta portiera si riempie d'acqua, cioè da dove entra e, soprattutto, com'è che non esce. Eppure sta kakkio di Lupo costa un fottìo! Possibile che in VW scambino una portiera per un serbatoio d'acqua piovana non richiesto e soprattutto dannoso? Ebbi un problema simile sul mio vecchio cinquino: i pannelli delle portiere rilascavano dei pezzi di compensato marcio che otturavano i buchi di scolo situati sul fondo delle portiere, e quindi quando pioveva l'acqua che entrava dalle guarnizioni dei vetri non poteva più uscire. In attesa di mettere i pannelli nuovi risolsi la cosa prendendo il trapano ed allargando i buchi di scolo. Poverina, mi pento ancora oggi al solo pensiero di come la maltrattai!

Taurus, mi meraviglia che ti fai abbindolare dai mass media e dalle opinioni di una mandria di parolai che contrabandano le loro seghe mentali per "verità intellettuali" pensate in contrapposizione al becero pensiero "rurale"! Basti pensare alla figura di merda che hanno fatto sostenendo che se ci fosse stato un grande afflusso alle urne avrebbe vinto Kerry. Quel che è successo a queste elezioni è molto semplice: i repubblicani sono stai uniti, compatti ed organizzati, ed hanno messo a lavorare tutte le loro forze porta a porta. Gli evangelisti erano solo una delle forze che hanno lavorato in favore dei repubblicani. I democratici non sono stati altrettanto organizzati. Ed in un momento in cui il paese ha bisogno di certezze e di sicurezze essere poco organizzati porta al fallimento. Gli americani hanno fatto una cosa semplice: hanno votato per la continuità e la sicurezza. Ne hanno bisogno, anche a costo di rinunciare al welfare che Kerry gli avrebbe potuto dare. Oltretutto Kerry aveva di fronte un compito pressochè impossibile: offrire continuità e sicurezza nel mentre che chiedeva agli americani di cambiare le carte in tavola. Francamente, a mio avviso, gli è andata anche fin troppo bene.