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copco

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  1. I motoristi sanno bene come evitare di far rompere i motori ai collaudatori, ma lo sviluppo di un motore credo che preveda anche di sottoporlo alle condizioni più limite e più estreme. Solo così si possono stabilire certi limiti che assolutamente non devono essere superati al momento di confezionare la configurazione finale che poi entrerà in produzione. Quindi è normale che i collaudatori che collaudano motori in fase di sviluppo rompano i motori. Quindi sono d'accordo con Taurus. Tuttavia l'impressione che si vogliano fare le nozze coi fichi secchi esiste. E bisogna poi vedere se i motori che vengono fuori alla fine sono o no degni di Alfa Romeo. Ogni tanto sento parlar male dei JTS, per esempio. Ma vagamente. Forse perchè coi JTS si son volute fare le nozze coi fichi secchi? Qualcuno mi può spiegare per favore cosa hanno sti JTS che non va? Possibile che siano veramente delle ciofeche?
  2. Capisco il tuo disappunto. Come dato di fatto però pare che a Kalbfell sarà concesso quello che a Bandiera non è stato concesso. Vedremo nei fatti se poi sarà vero. Per il bene commerciale di Alfa Romeo non posso che augurare tutto il successo possibile a Kalbfell. Su quanto sia giusto o ingiusto possiamo discutere all'infinito senza probabilmente cavare un ragno dal buco. Ripeto che anche secondo me Bandiera è bravo. Ma Kalbfell ha al suo attivo l'esperienza di successo di BMW, e forse questo basta a fare la differenza ed a far sì che a Kalbfell si conceda quello che a Bandiera è negato. In fondo l'esperienza ed il curriculum di Kalbfell sono tali che può permettersi di arrivare in Alfa Romeo e di dettare legge, perchè può dire "vi faccio vedere io come si fa a far decollare Alfa Romeo". Dato il suo curriculum, ne ha facoltà. Mentre se una cosa del genere la dice Bandiera, per quanto bravo Bandiera sia, occorre un parziale atto di fede dato che nella sua esperienza non c'è l'aver portato al grande successo commerciale un marchio automobilistico. Speriamo comunque che tutta questa "crucchizzazione" dei vertici del gruppo non finisca miseramente in una bolla di sapone. A me francamente tutta questa crucchizzazione mi sta pure antipatica, perchè implica quasi che l'Italia ha gettato la spugna e che non sappia più fare e vendere auto. Pare cioè che ci siamo persi in un bicchier d'acqua dopo essere stati in grado di competere per il primo posto in Europa. Ovviamente non è così, ma l'impressione è quella. Il pericolo è quello di perdere l'orgoglio e di adattarci a fare solo gli schiavetti negri. Sarebbe la fine. Sappiamo bene che in realtà tutto deriva dalla profonda crisi di identità conseguente all'idea che una casa che costruisce auto possa abbassare l'attenzione sul suo core business per dedicarsi alle seghe mentali dei cicli e degli anticicli attraverso altre seghe mentali come quelle dei facili guadagni in settori diversi dall'auto; come se nel resto del mondo tutti rinunciassero ai facili guadagni al puro scopo di lasciarli a Fiat. Ed infatti il risultato si è visto: nessun facile guadagno. In compenso hanno tramortito l'auto. Mentre la tanto snobbata Hyunday ha in programma di vendere un milione di veicoli all'anno negli Stati Uniti entro il 2010. Ossia: sapendo bene la potenza devastante dei sistemi produttivi nippo-coreani ste teste di kazzo nostrane si sono concesse il lusso di reinvestire gli utili dell'auto nelle seghe mentali. Io dico che Bandiera è bravo anche perchè nessun Kalbfell avrebbe mai potuto far decollare nessuna Alfa Romeo in un merdaio come quello che era diventato Fiat Auto.
  3. Grazie a tutti, specialmente ad Alfaomega che è stato il primo a ricordarsene spontaneamente :twisted: . Desmo: troppo forte! Grazie.
  4. :0= :0= :0= :0= :0= :0= :0= :0= :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: 8) 8)
  5. Comunque alla fine si è deciso di firmare la costituzione europea in un gran giorno; quello del mio compleanno. E dopo tante rime dedicate a destra e manca, nessuno mi ha minimamente kagato. Che manica di.... Sono amareggiato.
  6. Io trovo che l'estetica sia migliorata. L'unico particolare che mi lascia in dubbio è il listello cromato posteriore.
  7. Non credo che il 2.5 costi di meno per via di difettosità. Sicuramente costa di meno per via della minore richiesta, dato che costerebbe di più mantenerlo. Io sceglierei il V6.
  8. Permettimi di dire che un manager che sta ai vertici di un'azienda mai e poi mai deve scendere a compromessi più di tanto per ottenere o conservare la sua poltrona. Se non gli viene concesso quel che lui ritiene necessario per avere successo deve fare una sola cosa: cambiare aria. E' inutile rimanere ad occupare un posto ben sapendo di avere scarse probabilità di successo. Se accetti di adattarti ottieni di star tranquillo solo finchè i nodi inevitabilmente non arrivano al pettine. Bandiera è sicuramente bravo, e sicuramente sapeva quali erano gli strumenti che gli servivano per far decollare Alfa Romeo. Strumenti che però non è riuscito ad ottenere e per questo ha mantenuto a galla Alfa Romeo ma non l'ha fatta decollare. Ha commesso un peccato, sia nei confronti di Alfa Romeo che nei confronti di se stesso: si è adattato. Doveva invece andar via salvaguardando la sua professionalità e costringendo Alfa Romeo a riflettere. In questo senso io dico che se Kalbfell avrà successo (speriamo) sarà perchè avrà chiesto ed ottenuto il necessario per avere successo. E se le cose stanno davvero così la prima cosa che farà sarà quella di correre verso la trazione posteriore oltre ad occuparsi di marketing di qualità e di immagine, che nel caso di Alfa Romeo sono poi riconducibili tutte alla trazione posteriore.
  9. Non si tratta di democrazia! Si tratta di pecoronismo. Se oggi non ti prostri davanti alle sacre esigenze delle minoranze diventi automaticamente un discriminatore becero ed arretrato. E c'è una grossa fetta di gente disposta ad appecoronarsi pur di non dare l'impressione di essere becera ed arretrata e pur di non correre il rischio di perdere qualche consenso. Succede così che se uno, conformemente al suo credo, si permette di dichiarare che essere gay è peccato rischia di far crollare un parlamento europeo. Buttiglione mi sta profondamente sulle palle, ma quando ho sentito le sue pacate dichiarazioni sui gay al parlamento europeo mi sono sentito orgoglioso di essere italiano, per il semplice motivo che Buttiglione, in quell'occasione ha dimostrato che è dotato di autonomia di pensiero e che non era disposto a rinunciare a quell'autonomia per adattarsi al pecoronismo dominante dove un sacco di gente si caga sotto ad esprimere liberamente il suo pensiero. Esattamente la stessa cosa successe con un altro losco individuo che, pur standomi profondamente sulle palle, fu in grado di farmi sentire orgoglioso di essere italiano quando consigliò a Schultz di andare ad interpretare la parte di un kapò sul set di un film che si stava girando in italia.
  10. A riprova che quel che non ha capito Fiat l'hanno capito gli stranieri. Vogliono comprarsi Arese e recuperare il recuperabile del know how Alfa Romeo, un valore, quest'ultimo, che Fiat ha buttato nel cesso e che agli stranieri non gli par vero di poter recuperare.
  11. .... Il piano di Tvr Italia per Arese è di assumere 115 operatori, sulla base di "una lista anonima di 300 figure professionali che ci è stata presentata", in accordo "con le strutture regionali e con tutti i sindacati, perché è evidente che a noi interessano i lavoratori ex Alfa Romeo e non altri".
  12. Sì, vogliono farla ad Arese. http://www.repubblica.it/2004/j/motori/ottobre04/tvralfa2/tvralfa2.html
  13. Complimenti Renyuri71, visione equilibrata e fondata sulla realtà. Una vera boccata d'aria fresca.
  14. Io dico che se Kalbfell avrà successo sarà perchè a lui concederanno carta bianca. Se Kalbfell riuscirà ad avere carta bianca sarà perchè avrà più palle di Bandiera. Nessuno può avere successo se come mandato riceve quello di prendere per il kulo il prossimo e la stessa Alfa Romeo.
  15. Desmo, cribbio! Tu non tieni presente il problema della sovrappopolazione! In un mondo che tende pericolosamente a scoppiare i gay sono come una manna che cala dal cielo: non fanno figli ma adottano i figli sessualmente normali delle persone sessualmente normali, crescendoli ed educandoli secondo il loro esempio, ossia facendoli diventare gay. E' un circolo virtuoso che se ben congegnato potrebbe risolvere il problema della sovrappopolazione mondiale nell'arco di un paio di generazioni. Quando la popolazione mondiale si abbasserà in modo allarmante e quando l'essere gay sarà la norma e l'essere eterosessuali sarà anormale non ti preokkupare che si troverà sempre una banda di farabutti e contrabbandieri che per racimolare qualche migliaio di voti sarà disposta a dire che essere gay non sarà giusto e che occorrerà difendere gli eterosessuali dalle discriminazioni, ed il circolo virtuoso si invertirà. Flussi e riflussi: cerchiamo di non farne un dramma. Tieni poi presente che la nostra civiltà discende in buona misura dalla civiltà greca che era piena di ricchioni, quindi non ci meravigliamo.
  16. Avere due valvole di aspirazione e due di scarico per ogni cilindro è molto meglio che averne una sola di aspirazione ed una sola di scarico. Per semplificare proverò a parlare solo delle valvole di aspirazione (ma il discorso è analogo, anche se non uguale, per le valvole di scarico). In fase di aspirazione le valvole di aspirazione si aprono e l’aria entra nel cilindro perché viene risucchiata dalla depressione creata dal movimento verso il basso del pistone. Mentre il pistone si allontana dal cielo della camera il volume della camera aumenta e la pressione diminuisce: è proprio questo calo di pressione che richiama l’aria dal condotto di aspirazione. Ma l’aria, per entrare nel cilindro, deve superare un collo di bottiglia che è il foro di aspirazione lasciato aperto dalla valvola: quanto più questo foro è grosso tanta meno resistenza incontra l’aria per entrare nel cilindro. In altre parole: quanto più grosso è il foro di aspirazione tanta più aria entra nel cilindro nell’unità di tempo. Avere un foro di aspirazione molto grosso implica però di avere una valvola di aspirazione molto grossa, e se la valvola di aspirazione è grossa significa anche che è pesante e che tutta la meccanica di comando e controllo della valvola deve essere robusta e pesante (stelo, camma, molla di richiamo, sede etc.), con incremento del dispendio energetico ed abbassamento dell’affidabilità dovuto all’aumento delle sollecitazioni a cui tutto il sistema è sottoposto. Per questo motivo, chi progetta un motore, e vuole una potenza specifica superiore a parità di cilindrata, preferisce usare due valvole piccole per cilindro piuttosto che una grossa. Ovviamente il tutto viene progettato per alleviare il collo di bottiglia di cui parlavo sopra: la somma delle due sezioni dei due fori di aspirazione nei motori a quattro valvole per cilindro è in genere superiore alla singola sezione del foro di aspirazione di un corrispondente motore a due valvole per cilindro e quindi una maggior quantità di aria entra nel cilindro nell’unità di tempo. Insomma un motore 1.4 a 4 valvole per cilindro (se ha quattro cilindri avrà 16 valvole) respira meglio di un motore uguale ma a due valvole per cilindro. Il tutto è tanto più vero quanto più alto è il numero di giri, esattamente come quando noi facciamo una corsa e presi dall’affanno non ce la facciamo più a respirare solo col naso ed incominciamo a respirare anche attraverso la bocca. Per comprendere al meglio il tutto occorre tener presente la notevole elasticità dei gas e come questi si comportano in un motore quando il motore gira ad esempio al massimo. I condotti di aspirazione, per esempio, non sono dei semplici tubi che servono a guidare l’aria verso i cilindri. I condotti di aspirazione vengono progettati tenendo presente i treni di onde di pressione generati dai cicli di aspirazione che si susseguono, sempre con l’obiettivo di ficcare quanta più aria possibile nel cilindro nella fase di aspirazione, tanto che si stanno sempre più diffondendo sistemi a geometria variabile in funzione del numero di giri del motore. Se i condotti di aspirazione non fossero progettati ad hoc vi sarebbe il rischio che in fase di aspirazione i gas potrebbero paradossalmente non entrare nel cilindro, perché la colonna d’aria nei condotti di aspirazione non è tutta alla stessa pressione, ma è formata da un treno di onde di pressione, e se la valvola di aspirazione si apre quando l’aria vicino al foro di aspirazione si trova in una fase dell’onda a pressione negativa (diciamo così) è chiaro che o nel cilindro non entra aria oppure ne entra molto poca. Tenendo anche presente i tempi ridottissimi in cui il tutto avviene: cioè durante la fase di aspirazione il pistone non aspetta mai che l’aria trovi il momento buono per entrare nel cilindro. Il pistone va per la sua strada, chi c’è c’è, chi non c’è non c’è.
  17. Quel noto giornalista di "La Repubblica" non capisce un cazzo oppure è un delinquente. Per quanto mi riguarda "La Repubblica" ha perso molti punti e se continuerà a far scrivere sul giornale un pezzo di ignorantone come quel giornalista io non leggerò più quel giornale. Oggi ha pubblicato una tabella in cui mette a confronto i limiti alle emissioni inquinanti imposti dalle normative euro e l'ha contrabbandata per una tabella da cui si evince che una 500 inquina quanto 100 citycars. O non sapeva oppure sapeva ma ha taciuto, che un conto sono i limiti stabiliti dalle normative euro, altro conto sono le emissioni che le auto realmente emettono, tenendo anche presente che la percentuale di auto che hanno la marmitta catalitica efficiente al 100% è molto bassa. Un giornalista del genere lo considero un vero e proprio delinquente, perchè c'è una moltitudine di gente che non si intende di motori e di chimica e che leggendo i giornali prende per oro colato quel che legge. Si tratta di uno di quei giornalisti che se non sono sfacciatamente legati ad interessi di parte, allora sono ignoranti. Ed un giornalista ignorante trasmette la sua ignoranza ad una moltitudine di lettori sprovveduti.
  18. No, si tratta di una trasaxle anteriore. Trazione e cambio anteriore, motore posteriore. In questo modo dicono di avere beccato due piccioni con una fava: rispettano il mito della 500 che aveva il motore posteriore, e risparmiano sul tipo di trazione, che come ben sai è molto più economica quando è anteriore. D'altro canto non si può avere tutto. Per la versione luxury da 280 cavalli con rivestimenti in pelle canina c'è un ritardo a causa delle improvvise proteste della lega protezione animali giapponese. Quei bastardi (così dice l'articolo!) stanno piantando un kasino allucinante perchè pensano che si stia passando ogni limite della decenza nell'uso industriale selvaggio dei cavalli e dei cani.
  19. Beh, se non altro quel catorcio di Ritz servirà e mantenere alto il mito della 500 in Giappone. In attesa che quei morti di sonno del Lingotto resuscitino.
  20. Sarebbe interessante se fosse 4WD.
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