Vai al contenuto

copco

Bannato
  • Numero contenuti pubblicati

    4311
  • Iscritto il

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di copco

  1. Lunedi' 19/12 incontro alla direzione regionale del lavoro (ANSAweb)- POTENZA,15 DIC I dirigenti della Barilla hanno espresso la loro disponibilita' a convertire in cassa integrazione straordinaria per un anno le procedure di mobilita' per i 113 dipendenti dello stabilimento di Matera, che dal prossimo primo gennaio non sara' piu' in attivita'. E' quanto emerso al termine di un incontro tra il Governatore lucano, Vito De Filippo e i rappresentanti delle istituzioni, della Confindustria materana e delle organizzazioni sindacali. Le parti hanno inoltre deciso di rivedersi lunedi' prossimo, 19 dicembre, nel capoluogo lucano, presso la Direzione regionale del Lavoro, per definire le modalita' per la cassa integrazione straordinaria. De Filippo ha annunciato che convochera' 'una nuova seduta del tavolo politico, che avra' il compito di fare luce sul futuro dei dipendenti'. (ANSAweb)
  2. Gug, forse non hai seguito il discorso o non hai afferrato quello che sto dicendo. In questo caso non sto prendendo affatto in giro il banana! Lo sto difendendo!
  3. E come mai il cast non solo è italiano ma non ha manco cuccato una lira? Io dico che il cast non solo non ha cuccato una lira ma si è tolto dalle sue tasche 90.000 euri da dare al produttore per realizzare il film. No, che il tutto non sia nato e cresciuto in Italia ci credo molto poco. Ma ammettendo che il film sia straniero io mi domando cosa penserebbero i tedeschi se un italiano si permettesse di trasformare in macchietta il cancelliere tedesco in carica.
  4. Per favore! Non prendiamoci in giro. Anche l'impresa che dovrà realizzare la TAV Torino-Lione non è di Lunardi.
  5. J, io il banana non lo voterò manco morto, ma disapprovo queste pagliacciate da italietta. Ti ricordo che il deprecato e deprecabile banana è stato eletto democraticamente dagli italiani. Ho trovato assurdo che un coglione come Schultz si sia permesso di sindacare il suo operato di fronte al parlamento europeo. Bene fece il banana a lanciargli senza remore una franca e disincantata cartata di merda. Schultz mancò di rispetto a tutti gli italiani che elessero il banana prima ancora di mancare di rispetto allo stesso banana. Così non posso non trovare allucinante che degli italiani vogliano trasformare in macchietta da sbandierare all'estero un Primo Ministro democraticamente eletto dagli italiani. Il banana lo abbiamo eletto noi e dobbiamo sorbircelo noi. Se saremo in grado di cucinarcelo ce lo cucineremo, altrimenti ce lo sorbiremo per altri cinque anni. Sic et simpliciter. Chi ha avuto l'idea di questo film lo reputo un farabutto di prima categoria perchè omette di considerare che esiste una maggioranza di italiani che ha scelto il banana come Primo Ministro. La denuncia dell'operato del banana può e deve essere fatta, ma non con mezzucci da italietta che finiscono per squalificare gli italiani stessi ancor prima del loro Primo Ministro. IMHO.
  6. Beh, comprarsi qualche cosuccia da GM non sarebbe una cattiva idea. Basterebbe qualche stabilimento, a patto però che sia dislocato sul suolo degli Stati Uniti. Ci assembleremmo un qualche modello Alfa Romeo e finalmente potremmo sbarcare in USA con AR. Se non faremo un giochino del genere difficilmente gli americani ci permetteranno di andare a mangiare nel loro piatto. Aspettiamo che GM affondi ancora un pochettino nella merda e poi penso che ne potremo riparlare.
  7. Non vedo perchè al mio cinquino gli tocca una schitarrata scordata mentre ad una rolls gli spetta un concerto sinfonico! St'accrocchio mi sta già sulle balle! In questa società di 'mmmerda ora si discriminano anche le automobili!
  8. Non scherziamo! Mi ero semplicemente immedesimato nei panni di Banana Rocerduck. Per carità! Poi a me st'agenzie di rating mi stanno sempre di più sui marroni. Per me sono dei parassiti di professione che non fanno un cazzo e contrabandano per professione l'affacciarsi alla finestra per vedere se c'è qualcuno che lavora per poterci ricamare sopra e dargli i voti. D'altronde si sa: i parassiti devono votarsi a qualcuno che produce per poter campare. Questa è la stessa agenzia che declassò Fiat Auto recitandogli il de profundis. Nel giro di un annetto si son dovuta rimangiare tutta la merda che buttarono su Fiat. Ora si concedono il lusso di dare i voti e recitare il de profundis addirittura per un'intera nazione. Hanno perso ogni ritegno. E' un buon auspicio; vuol dire che nel giro di un annetto saremo fuori dalla merda prescindendo se avremo ancora il banana o se avremo invece il mortadellone. Quegli stregoni parassiti e con l'ossicino al naso si rimangeranno la merda che ora ci hanno ammannito. Questo mondo sta impazzendo. Persino a me ogni tanto arriva una lettera inviatami da una società di parassiti con la quale mi propongono di premiarmi confezionandomi un diploma di riconoscimento internazionale per i miei meriti scientifici. Pagando, si capisce! In compenso avrei un bel riconoscimento incorniciato da appendere sul muro per comunicare a chi ancora non lo sapesse quanto sono bravo. Galline sono! Altro che cazzi!
  9. Condivido diverse cose ma non altre. Che il carcere non sia rieducativo è vero quasi sempre. Non direi mai. In ogni caso dovrebbe però essere rieducativo, in USA come anche da noi. Sono d'accordo che i detenuti dovrebbero lavorare e produrre anche per alleggerire il peso sulle nostre tasche. In cambio dovrebbero però ricevere qualcosa, altrimenti si tratterebbe di semplice coercizione con buona pace della rieducazione, ed a mio avviso il lavoro dei detenuti dovrebbe invece rientrare nei programmi di rieducazione. Certamente non come fanno in Cina dove usano i detenuti come schiavi anche per produrre beni che poi immettono sul mercato mondiale incrementando così una concorrenza sleale con cui nessun paese civile potrà mai competere. Tipico esempio di come il malcostume di una società non rimane isolato all'interno di quella società ma può creare problemi all'intera umanità. Sì, forse la violenza negli Stati Uniti nasce anche dalla loro giovane età e dal contrasto con la loro ricchezza e con i problemi posti dall'era moderna, ma in misura limitata. Non dimentichiamo che sono figli dell'Europa e che sono stati capaci di darsi una costituzione ed un sistema democratico che sono dei modelli per la stessa Europa. Europa che con tutta la sua grande storia e cultura non riesce manco a darsi una costituzione nel pallido tentativo di imitare gli USA. Rimango dell'idea che i problemi interni degli USA derivano prevalentemente dalle ingiustizie sociali provocate da un liberismo portato all'eccesso. Poi certamente ha un peso più determinante che da noi la loro multirazzialità ed i problemi e le incomprensioni che questa comporta. Non tutti i posti USA riescono ad essere idilliacamente e tranquillamente cosmopoliti come San Francisco. C'è anche la questione della libera circolazione delle armi da fuoco che da noi sarebbe inconcepibile mentre in USA i ragazzi si portano la pistola a scuola ed è normale vedere dei pickup con un'armeria fatta di veri e propri cannoni in bella mostra nell'abitacolo.
  10. Solite dicerie comuniste. Che palle!
  11. Ci sono aree degli Stati Uniti dove la povertà raggiunge livelli da terzo mondo. La cosa è venuta fuori anche in occasione dell’uragano katrina. Differenze abissali fra ricchi e poveri. Stato sociale completamente smantellato. Numero di poveri in aumento ed addirittura superiore a quello di trent’anni fa. Assistenza sanitaria buona per i ricchi e scarsa per i poveri. Sistema di istruzione scolastico letteralmente sul lastrico: la moglie di un mio amico, insegnante in una scuola media, si cagava sotto tutte le mattine all’idea di andare al lavoro. Sistema penale efficiente? Sì siamo d’accordo, ma almeno nei casi di microcriminalità, che poi sono quelli che maggiormente hanno un riflesso sulla qualità della vita, se sei ricco eviti la galera pagando cauzioni. Il liberismo selvaggio in USA ha provocato e provoca grossi danni, grosse ingiusticie e grosse diseguaglianze nella società. Per governare il paese non basta il migliore, il più spietato ed il più efficiente sistema penale possibile. La repressione non basta. Occorre altro. Per sradicare la violenza occorre eliminare le ingistizie sociali, occorre equità, occorre assistenza, occorre educazione ed istruzione. Le ingiustizie creano violenza e la violenza crea altra violenza. E la violenza suprema è quella di accoppare a sangue freddo un essere umano per poi magari scoprire solo dopo che era innocente. Nessun sistema di repressione e di certezza della pena servirà mai ad abbassare il tasso di criminalità se il sistema stesso è una grande machina che genera viplenza con le sue disparità, diseguaglianze ed ingiustizie. In USA c’è un sistema che da una parte è efficiente nel reprimere e punire ma dall’altra è altrettanto efficiente nel creare la criminalità che vuole sradicare. Il risultato è che le carceri si riempiono ma il tasso di criminalità non cambia. Ma allora preferisco l’Italia e l’Europa che hanno dei deprecabili sitemi penali dove chi è violento è fuori dal carcere tre giorni dopo ma dove evidentemente i sistemi generano meno violenza. Me ne importa poco di sapere che ci sono pene certe per i farabutti assassini se poi non diminuisce in numero di assassini perché è il sistema stesso che li genera. Poi ci sarebbe anche la questione della pietà, del perdono e della rieducazione. Un sistema che non prevede il perdono difficilmente può essere un sistema che rieduca. Un sistema che non prevede il perdono serve solo ad alimentare rabbia in chi è già spietato. Certezza della pena? Certo! Ma attenzione! Chi sgarra deve prima di tutto pagare ma deve anche essere rieducato e nessuno può mai rieducare nessuno infierendo spietatamente. La certezza della pena è assolutamente necessaria ma deve prevedere il perdono, il solo capace di produrre esseri umani, perché con la spietatezza produci cani rabbiosi e non esseri umani. Comunque qua si parlava della pena di morte e del sul suo valore di deterrenza sulla criminalità, valore che non esiste. Stabilire la qualità della vita è affare complesso, ma indubbiamente uno dei parametri più importanti per misurarla è il tasso di criminalità. Da quando nel 1976 è stata reintrodotta la pena capitale in USA non esiste un solo dato che ne dimostri il valore di deterrenza. La criminalità alta era ed alta è rimasta. Dal 1976 ad oggi in USA sono stati accoppati 1000 esseri umani. Non sono bastati trent’anni e 1000 accoppamenti per abbassare il tasso di criminalità in USA. Ho vissuto anch’io in USA per un anno. Per la maggior parte del tempo sono stato a San Francisco, un posto meraviglioso con gente meravigliosa. Ma che l’America fosse il paese dei contrasti e delle contraddizioni ne ebbi la conferma già la prima volta che vi misi piede andando dall’aeroporto in città: notai subito gli homeless che bivaccavano in gran numero sotto alcuni cavalcavia nei pressi della downtown. Contrasti di ogni tipo. Per esempio, nel paese più avanzato del mondo proprio non mi aspettavo di trovare dei negozietti di generi alimentari con ancora le mentine e le giuggiole sfuse nei boccacci sugli scaffali. Quand’ero piccolo le compravo non appena racimolavo cinque lire. Devo dire che questa cosa mi sorprese e un pochettino mi emozionò perché mi fece fare un salto indietro nel tempo di una trentina d’anni. Contrasti notevoli anche nella sola Bay Area fra posti rilassati come San Francisco, Berkeley, Stanford e Palo Alto da una parte e posti da coprifuoco come Oakland. Il contrasto fra poveri e benestanti in USA è davvero stridente. Ho avuto la fortuna di stare tra i benestanti e di frequentare ambienti stimolanti e colti come possono essere quelli della ricerca scientifica, ma già dopo un mesetto di permanenza e nonostante le mie notevoli carenze linguistiche ebbi il primo battibecco con una donna la quale sosteneva che la pena di morte era giusta anche perché sollevava la società dal peso economico dell’ergastolo. Tra l’altro solo recentemente ho poi letto da qualche parte che una condanna a morte costa all’America più di un carcere a vita.
  12. No sono d'accordo. Il sistema americano non funziona affatto. Il tasso di carcerazione in USA è enormemente superiore a quello europeo. E con ciò? Credete forse che questo significhi che il sistema funziona? No, non funziona affatto! Se la gente la schiaffano in galera questo non vuol dire che la qualità della vita in USA sia migliore rispetto alla nostra! E' esattamente l'opposto. La qualità della vita da noi è molto superiore alla qualità della vita statunitense. Il tasso di criminalità in america è diverse volte superiore al tasso di criminalità europeo. Questo ti dice che il sistema USA non funziona affatto. Hanno tante carceri e tanti carcerati, ma questo non serve ad abbassare il tasso di criminalità, che credo sia il più alto del mondo (forse solo la Colombia supera gli Stati Uniti). In USA c'è sicuramente più certezza della pena (se non hai quattrini, perchè se li hai paghi la cauzione ed esci) e c'è addirittura la pena di morte. A cosa serve? Il nostro sistema giudiziario e penale fa acqua da tutte le parti, d'accordo, ma forse non forse sappiamo controllare la criminalità per altre vie visto che da noi il tasso di criminalità è tre o quattro volte inferiore a quello degli USA. Per favore! Vogliamo lamentarci? Lamentiamoci! Ne abbiamo molti motivi, ma non andiamo dicendo che il sistema USA funziona meglio del nostro; tanto meno che funziona meglio del nostro perchè in USA vige la pena di morte. E' vero esattamente il contrario. Ci sarebbe da discutere a lungo su questa faccenda, ed arriveremmo sicuramente al discorso fatto da Car Low sul diverso sfondo culturale fra europei ed americani. Arriveremmo a chiederci se sia meglio un sistema che mira alla certezza della pena ed alla pena di morte come deterrenti oppure se non sia meglio mirare a prevenire e/o a beccare chiunque sgarri anche se poi lo si lascia in galera solo il tempo necessario all'arrivo dell'avvocato. Arriveremmo a chiederci se sia meglio il solo delitto e castigo oppure se sia più opportuno che il delitto e castigo venga connesso alla speranza di pietà, carità e perdono. E cosa è più rieducativo? Cosa crea meno violenza e meno rabbia? Una certezza della pena senza speraza o una pena dove ti si da qualche speranza di perdono? Voglio anch'io che le pene siano certe e siano severe, ma prima di volere queste cose voglio che le pene siano rieducative. E credimi: non rieduchi nessuno se non gli dai una speranza. La pena di morte poi è la cosa più stupida e disumana che possa esistere. Non serve a un cazzo se non a soddisfare la sete di sangue della società boia che la commina: non rieduca perchè la si commina a chi è giudicato non rieducabile e quindi da accoppare, e non serve manco come deterrente ai potenziali assassini perchè la situazione USA insegna che non serve per abbassare il tasso di criminalità assassina.
  13. Pregherò perchè non tocchi mai a te. Se nonostante ciò arriverà il momento che toccherà a te ti garantisco che farò casino insieme a quelli di Nessuno Tocchi Caino. In bocca al lupo.
  14. Poi, Desmo, stai attento agli ossimori! Non puoi dire "errori o non errori basta che la giustizia funzioni", perchè questo sarebbe essere forcaioli ad oltranza. Una giustizia che funziona non fa errori.
  15. Wilhem, non mi pare che siamo spesso in disaccordo.E' che forse colloquiamo molto di più quando non siamo in sintonia rispetto a quando invece siamo d'accordo. Il Texas ha circa 22 milioni di abitanti e mediamente accoppa 11 persone all'anno. Considerato che la pena capitale viene inflitta solo nei casi più gravi io mi domando che razza di stato è il Texas. E' come se noi in Italia mandassimo sulla forca una trentina di persone all'anno! Consideriamo che da qualche anno anche noi siamo oggetto di forte immigrazione. O i neri e gli ispanici del Texas sono tutti una manica di farabutti oppure in Texas c'è qualcosa che non quadra. Mi piace molto il discorso di Car Low sulle diverse basi culturali, ossia sulle differenze fra il nostro background cattolico ed il background protestante statunitense.
  16. Un paio di anni fa il governatore repubblicano dell'Illinois George Ryan mise su una commissione di esperti che indagasse sulla situazione delle condanne a morte del suo Stato. Venne fuori che su 172 condannati a morte 4 erano totalmente innocenti. I quattro furono messi in libertà e tutte le altre condanne a morte furono commutate in ergastoli per scongiurare il rischio di accoppare gente innocente. Ad allarmare Ryan erano stati 13 casi, nel suo solo Stato, che prima erano stati condannati a morte e poi liberati perché riconosciuti innocenti dalla legge ordinaria. 13 casi fortunati. 13 è un numero enorme per uno Stato come l’Illinois dove dal 1977 al 2003 c’erano state solo 12 esecuzioni capitali. Evidentemente la legge sbaglia spessissimo: se uno ha culo viene riconosciuto innocente prima dell’esecuzione, se invece uno è sfigato viene riconosciuto innocente dopo che l’hanno accoppato. E’ normale: sapevamo già che vivere o morire è solo una questione di culo. Se però si eliminasse la pena di morte si limiterebbe un pochettino la dipendenza della vita dal puro culo. Molte condanne a morte sono inflitte sulla base di confessioni di indagati messi sotto tortura. Chi non regge alla tortura finisce che confessa delitti che non ha commesso. La legge chiude il caso ed il malcapitato mette fine alla sua sofferenza. Do ut des. Tranne l'accoppato siamo tutti felici e contenti perchè abbiamo altro da fare. Poi ci sono condanne a morte inflitte sulla base di dichiarazioni di compagni di cella degli indagati. In questo caso gli attori sono tre: l’indagato, il compagno di cella e la Stato. Il compagno di cella sostiene di aver ricevuto una confessione di colpevolezza da parte dell’indagato. Messo alle strette, lo Stato condona una decina d’anni al compagno di cella per ricambiare la soffiata, poi accoppa l’indagato. Due attori contenti ed uno accoppato. L'ingrediente irrinunciabile è sempre l'accoppato. Non tutti gli Stati americani sono tirchi come l’Illinois; 12 esecuzioni in 26 anni significano davvero una gran fottuta tirchieria. Nel Texas governato dai Bush ci sono state 289 esecuzioni capitali dal 1977 al 2003. Tiriamo un sospiro di sollievo: c'è qualcuno più giusto. Non si sa quanti accoppamenti s'è fatto in tempo ad annulare nel Texas in seguito alla scoperta dell’innocenza dei condannati prima che li accoppassero. Non tutti i Bush si fanno domande imbarazzanti come fanno i Ryan. Di certo 289 persone sono state accoppate in 26 anni nel solo Texas. Chissà se fra quei 289 accoppati c’era qualche innocente? Se si facesse un rapporto con quanto successo in Illinois parrebbe che ce ne fossero stati molti. Ma chi se ne fotte? L'importante è che abbiamo soddisfatto la nostra sete di forca. Di Nessuno Tocchi Caino ne abbiamo piene le balle. Per saperne un pò di più: http://prisontalk.com/sites/eugenebroxton/nienteboiapericondannati.html Io sono l'uomo che non volevi Sono più di tutto quello che temevi Domattina sai che ti porterò Al di là dei tuoi stessi pensieri È tutto pronto perché non sbaglio Ho curato fino al minimo dettaglio quando punterai gli occhi dentro ai miei io saprò sostenere lo sguardo il mondo non passa da qui E non mi importa più di me Troppi giorni chiusa ad aspettare che Si allargasse il cielo e scendesse su di noi Una mano e un gesto di pietà Una mano e un segno di pietà Il corridoio si stringe ancora Lo dovrai vedere solo per un'ora È il lavoro mio, è la vita mia A eseguire il destino s'impara Ma non mi scordo del primo uomo Ho bevuto per non chiedergli perdono Non moriva mai, non finiva mai Ma ti abitui a tutto, non lo sai? Il mondo non passa da qui E il mio penslero è andato via Oltre a queste sbarre, fino a casa mia C'è lo stesso cielo che domani avrà Una firma e un gesto di pietà Una mano e un segno di pietà Tutto è compiuto perfettamente Oramai qui non si sbaglia quasi niente Controllate voi, due minuti e poi io potrò tornarmene dai miei Perché anch'io ho moglie e figli miei Il mondo non passa da qui Ma la mia anima è già via E dall'alto guarda fino a casa mia C'è lo stesso cielo che domani avrà Una croce e un gesto di pietà lo sono qui e la mia anima non è Solo un numero appoggiato su di me È una luce bianca andata dove sa Tra le stelle e un gesto di pietà Oltre il cielo dove c'è pietà Enrico Ruggeri.
  17. No Ax, nessuna utopia. I fenomeni tipo Riina sono il frutto di una società malata di cui noi facciamo parte integrante e di cui siamo responsabili. I farabutti come Riina sono solo la punta emergente dell’iceberg. Non possiamo vedere solo la punta dell’iceberg facendo finta di non sapere che è sostenuta dai nove decimi di iceberg sommerso. Mafia, ‘ndrangheta, sacra corona unita, camorra, assassini, ladri, schiavisti, scafisti, magnacci, imbroglioni, mammasantissimi, spacciatori etc. sono il frutto della nostra società. Noi pensiamo che non rubare, non ammazzare ed avviare i nostri figli sulla retta via sia sufficiente per tenere in ordine la nostra coscienza; d’accordo, se ci riusciamo abbiamo fatto già un mezzo miracolo. Dovremmo però anche dare una sbirciatina a quello che succede oltre lo steccato del nostro giardino e dare una mano per tappare le falle dove serve per curare e prevenire i mali della nostra società. Scusa le ovvietà e la genericità. In ogni caso se accoppassimo tutti quelli come Riina omettendo di preoccuparci di prevenire i fenomeni tipo Riina non avremmo risolto granchè; dovremmo sempre ricominciare daccapo e ci sarebbe sempre qualche essere umano da accoppare.
  18. Metto da parte la mia visione della vita per non rifare discorsi triti e ritriti. Io penso che nessuno può giudicare se sia giusto o no tolgliere la vita a qualcuno, si tratti di Riina o chicchessia. L'esecuzione della pena capitale non consente ripensamenti, e nessuno su questa terra può arrogarsi il dono dell'infallibilità. Poi c'è un altro aspetto che nessuno considera mai: chi produce dei Riina? Chi produce dei Williams? Non è forse la società stessa? Non è la stessa umanità? Tutto è solo colpa di Riina e di Williams? Perchè nessuno condanna mai a morte lo Stao e/o la società italiana per aver prodotto un aborto come Riina? E dov'era la società bene di Los Angeles quando nasceva a pasceva la gang di un Williams? Con quale faccia di culo la società americana liquida definitivamente un suo prodotto guardando e spulciando solo le colpe di quel prodotto ma omettendo accuratamente di guardare le sue? Forse una società che produce dei mostri dovrebbe prima condannare se stessa all'estinzione onde mettere una parola fine alla produzione di altri mostri e mostruosità. Alternativamente dovrebbe almeno avere la decenza di ammettere i suoi difetti e sobbarcarsi i fardelli prodotti dai suoi stessi errori invece di lavarsene le mani buttandoli nel cesso e tirando poi lo sciacquone come si fa con la merda. E allora se vogliamo tenere ordinata la nostra società dobbiamo fare in modo che non si producano mostri e mostruosità. Se non ne siamo capaci, come non ne siamo capaci, evitiamo almeno di prendere decisioni assolute come quella di togliere la vita a chi ha avuto la sfortuna di nascere e crescere male, perchè nessuno chiede di nascere e crescere male.
  19. 1: non approvi la pena di morte ma in pratica concludi che si meritava di essere accoppato. 2: D'accordo che sia colpevole fino a quando qualcuno non dimostrerà che era innocente. E' già risuccesso diverse volte ma purtroppo se uno l'hanno accoppato non lo resuscita nessuno. Ma non ho problemi: anche qualora fosse stato il peggiore assassino non giustificherei comunque l'accoppamento. Lasciamo perdere che in questo caso particolare non c'erano scuse per non concedere la grazia. Se lui era un bastardo redento chi non gli ha concesso la grazia è un bastardo peggiore in quanto non redento e in quanto convinto di stare dalla parte della ragione. Se permetti, per me non si può stare dalla parte della ragione se si è per la pena di morte. 3: No, io a sangue freddo mi addormento. Ragiono a sangue caldo e ti dico che se anche quel bastardo ammazzasse mio figlio dubito che giustificherei comunque la pena di morte. Forse lo ammazzerei io con le mie mani seduta stante, chi lo sa? Ma la pena di morte è un'altra storia ed io sono contrario alla pena di morte. 6: OK, ti chiedo scusa, ero un pò troppo nervoso.
  20. Devo riconoscere che quando il banana maltrattò Schultz davanti all'intera Europa mi sentii fiero di essere italiano. Una cosa simile avvenne quando Buttiglione disse all'Europa che secondo lui l'omosessualità era peccato facendosi buttare fuori pur di non cedere all'ipocrisia. Poi di buono mi viene in mente la vicenda della guerra e quella Fiat. Per il resto un disastro totale. Fra le cose peggiori annovero un ritorno al proporzionale che azzera il lungo lavoro che si fece una decina di anni fa per demolire un proporzionale additato come causa di tutti i mali. E' vero, a livello di coalizioni il rimedio sembra essere peggiore del male. Ad ogni Fausto che si mette in riga corrisponde un Clemente uguale e contrario. Scambiando i fattori il prodotto non cambia. La coalizione di csx lascia molto a desiderare. Quella di cdx soffre degli stessi mali. C'è però una differenza fondamentale; i governi di csx cadono quando non c'è accordo fra i partiti, mentre quelli di cdx no. Il cdx mi ricorda la Yugoslavia di Tito: morto lui scoppiò un putiferio. Con questo non mi auguro affatto che il banana muoia, anzi gli auguro lunga vita perchè ci può essere di molto peggio. Sotto sotto non penso che il banana sia poi tutto sto gran diavolo come a volte lo dipingiamo. Credo che sia il caso di lasciar perdere le coalizioni perchè se dovessimo giudicare da quello che promettono a livello di governabilità dovremmo astenerci dal voto tutti quanti. Alla fine non credo che sia questo il punto più importante. Un governo che non cade mai nel corso di un'intera legislatura può fare molti più danni di cinque governi diversi nel corso di una legislatura. Sarebbe auspicabile una democrazia governabile, ma se sono costretto a scegliere fra un governo da dittatura ed una democrazia caotica, personalmente scelgo la democrazia caotica. Potremo votare solo per sostenere chi ci propone idee che ci piacciono, per il resto dovremo accendere un cero alla Madonna tutti i giorni. Di certo non voterò chi ciancia di partiti unici ma si contraddice col ritorno al proporzionale per incoffessabili motivi. Spero che l'imposizione del ritorno al proporzionale sia uno stimolo in più per il csx di viaggiare più spedito verso il partito democratico invece di essere un ostacolo.
  21. Era quello che temevo. Devo crederci anche se la cosa mi riesce difficile. Sapevo che eravamo in mano ad una magistratura politicizzata, che eravamo schiavi dei sindacati, che eravamo bersagliati da un'informazione al 100 % comunista e che eravamo vittime di un fisco rapace . Alla black list mi tocca ora aggiungere una Guardia di Finanza cavillosa e rompipalle con chi si concede il lusso di essere onesto. Mi risulta che il banana si sia dato e si stia dando da fare per smantellare la magistratura marcia, per delegittimare le nefandezze conquistate dal sindacato e per addomesticare l'informazione comunista attraverso l'impar condicio. Mi risulta anche che abbia lavorato e lavori alacremente per mettere una parola fine ad un fisco iniquo che è rapace con i ricchi e magnanimo con i poveri. L'unica cosa che non mi torna è che è vero che ha istituzionalizzato l'evasione fiscale ma non mi risulta che abbia mai mosso un dito per smantellare una Guardia di Finanza che combatte l'evasione fiscale. Ma se, come mi hai rivelato tu, la Guardia di Finanza rompe i coglioni agli onesti ma non ai disonesti allora il quadro è perfetto. Non capisco come mai vai dicendo che voterai il mortadellone. Io quasi quasi voterò il banana, non fosse altro che per premiare la sua costanza e pervicacia nel liberare l'Italia dai malefici miasmi di un'onestà latente che ancora si oppone all'avanzare di una libera impresa priva di legacci e legacciuoli.
  22. Mah, io sono per le cose vere. La plastica è piena di ftalati dannosi alla salute.
  23. Ridimmi queste cose quando tuo figlio ammazzerà Albert Owens durante una rapina da 120 dollari e dopo due settimane sempre quel gran testa di cazzo di tuo figlio sparerà un'anziana coppia di immigrati di Taiwan e la loro figlia. Scommettiamo che cambi idea? Oltretutto ti ricordo che il malcapitato in questione è morto proclamandosi innocente e che la storia ha ampiamente dimostrato che molti giustiziati s'è scoperto che erano innocenti dopo che li hanno accoppati. Per favore! Mi fai letteralmente vomitare! Esiste l'ergastolo, esistono i lavori forzati, esiste l'inferno in terra tutti i giorni ed in ogni dove, esistono giustizie ed ingiustizie. Non esiste un Dio in terra che può togliere la vita a chicchessia, manco a pagarlo oro.
  24. Terminator, di nome e di fatto. O meglio: NOSFERATU. Anzi no. Meglio ancora: una gran testa de cazzo.
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.