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copco

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  1. Una volta entrai in un conce BMW per chiedere che fine avesse fatto l'officina che prima era al suo posto. Per poco non mi buttano fuori a pedate per aver interrotto le loro chiacchiere sul calcio. Credetemi, il servizio ordinato dal burattinaio ai suoi scagnozzi lo si può fare identico anche sugli altri gruppi.
  2. Mi piace molto. Chiederò a mia moglie se me lo regala. Ma toglietemi una curiosità: immagino che questo breitling di cui tanto decantate le qualità costi un fottìo di sghei. Cosa fa questo carro armato di breitling che non faccia un casio da 10 euro comprato a un vù cumprà nel parcheggio della Coop? Scusate l'ignoranza, ma a me tutte quelle lancette mi fanno venire solo il mal di testa.
  3. Molto, molto interessante! Non ditemi quanto costa: potrei cambiare idea.
  4. Beh, si può anche pensare che abbiano pagato profumatamente qualcuno allo scopo di impreziosire il servizio allestendo quella messinscena. A pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca, perchè è risaputo che la realtà supera spesso la fantasia.
  5. Servizio molto più squallido dello squallore che intende propinare: qualunque cane può fare un servizio peggiore su Vag o Ford o Peugeot. La verità è una sola: il burattinaio è da sempre in guerra col gruppo italiano. L'abitudine alla vittoria gli ha trasmesso il virus dell'onnipotenza e non si fermerà finchè non vincerà. Nessun futuro per l'auto italiana fintanto i fili della comunicazione di massa sono maneggiati da uno che ci rappresenta girando su auto tedesche.
  6. Inizio Luglio a Castiglion della Pescaia. Inizio Agosto a Otranto, Castro, Lecce, Uggiano, Castrignano, Maglie, Cutrofiano, Presicce, Alezio, Gallipoli, Nardò, Tricase, Calimiera, Martano, Casarano, Zollino, Poggiardo, Alessano, Acaya, Melendugno, Martignano, Spongano, Acquarica, Carmiano, Lequile, Guagnano, Leveranno, Cavallino, Lizzanello, Collepasso, Galatina, Galatone, Paràbita, Ràcale, Ruffano, Sàlice, Nòvoli, Salve, Corsano, Gagliano, Aradeo, Campi, Neviano, Morciano, Scorrano, Ugento, Veglie, Corigliano, Matino, Surbo, Taurisano, Tuglie, Vérnole, Andranno, Copertino, Monteroni, Soleto, Supersano, Taviano, Minervino, Squinzano, Trepuzzi, Alliste, Melissano, Nociglia, Surano, Botrugno, Montesano, Melpignano, Caprarica, Collepasso, Depressa, Gemini, Tutino, Giuliano, Giurdignano, Montesardo, Morigino, Noha, Ortelle, Seclì, Vaste, Vitigliano, Cerfignano, Cocumola, Collemeto, Sternatia, Strudà, Borgane, Barbarano, Arnesano, Boncore, Bagnolo, Roca, Campi, Muro, Castiglione, Specchia, Torre Chianca, Torrepaduli, Torre Lapillo, Torre dell’Orso, San Cassiano, Santa Caterina, San Donato, Sannicola, Santa Barbara, Sant’Isidoro, San Dana, Santa Maria al Bagno, San Cesario, Santa Cesarea, San Pietro, San Simone, San Cataldo, San Foca, Sant’Eufemia e Santa Maria Santissima di Leuca.
  7. Condivido in toto. Quando sento parlare di aiuti al Sud mi vergogno di essere salentino. Il tempo degli aiuti al Sud dovrebbe essere morto e sepolto, mentre invece ritorna a galla di tanto in tanto al puro scopo di ricordarci che siamo dei coglioni, visto che dal punto di vista pratico gli aiuti al Sud sono consistiti sempre in scorribande, razzie e rapine di prodotti, servizi e manodopera. Su Nichi Vendola sono però fiducioso. Speriamo bene.
  8. In Italia ci sono 103 province e quindi 103 amministrazioni provinciali con 103 Presidenti del Consiglio provinciale, 103 Giunte provinciali, 103 Consigli provinciali, centinaia di Commissioni Consiliari, 103 Gruppi Politici, 103 Segretari Generali, 103 Direttori Generali, 103 Capi di gabinetto, 103 Portavoce, 103 Difensori Civici, 103 Collegi Revisori dei Conti, centinaia di uffici, centinaia di assessori, migliaia di consiglieri, migliaia di impiegati etc. etc.. E tutti, dico tutti, prendono uno stipendio. A cosa servono? Cosa gestiscono? Qual'è il loro ruolo? Quanto costa un apparato amministrativo provinciale? Conosco gente che è profondamente depressa perchè è costretta a rubare lo stipendio elargito da enti pubblici locali senza poter fare un cazzo per contraccambiare il favore. Qual'è quel lavoro svolto dalle province che non può essere svolto dai singoli comuni e dalle regioni? Caro Guglielmo, invece di tagliare il costo degli stipendi agli statali comincia a grattarti la testa su come fare in modo di pagarli di più mettendoli però in condizione di sudarsi lo stipendio. Uno dei modi potrebbe essere quello di buttare nel cesso 103 apparati burocratico-parassitari provinciali e regalare quel poco di buono che oggi fanno le province a quegli altri poveracci di amministratori e gestori comunali e regionali tra i quali si annidano molti ammalati di depressione causata dalla noia mortale del non fare un cazzo. Insomma, invece di tifare per una devolution che inevitabilmente porta alla moltiplicazione di amministrazioni, parlamentini, e bande criminali legalizzate di nullafacenti, faresti bene a tifare per la convolution che invece diminuirebbe il numero di amministrazioni, parlamentini, criminali legalizzati e parassiti depressi dall'ozio forzato.
  9. La questione è delicata. Se è vero che le ideologie hanno prodotto i più grossi guai della storia, per contro occorre pure stare attenti al qualunquismo galoppante altrettanto foriero di grossi guai per la società. Non sono così sicuro che Battiato sbagli a dichiararsi con chiarezza. Potrebbe sbagliare di più il rappresentante degli studenti che gli vota contro. Lo spettacolo offertoci ultimamente da Vittorio Sgarbi dovrebbe far riflettere molto sul qualunquismo rampante e su che cosa può produrre. Intendiamoci, per molti versi reputo Sgarbi un grande, ma operare delle scelte in base alla quantità di quattrini che tali scelte promettono di far entrare nelle proprie tasche significa essere qualunquisti ed essere alla mercè di chi paga di più. La cosa può andar bene (ma solo a volte) quando si tratta di trovare un lavoro qualsiasi; la cosa è squallida quando con tale strategia si intende diventare simboli e rappresentanti di una parte dell'elettorato. La società ha bisogno di modelli tra i quali scegliere quello in cui credere ed identificarsi. Certo, anche il qualunquismo è un modello, ma a mio avviso è un pessimo modello.
  10. Hihihihihih... Sono d'accordo: a casa loro vige sicuramente una noia mortale, prova ne sia che la Terra è da sempre il ricettacolo delle loro botte di vita e vengono da noi per fare gli assassini, i capitalisti, i contrabbandieri, i lacchè, i terroristi, i traditori, i grassatori, i rapinatori, i no global, i mafiosi, i baroni, i camorristi, i talebani, gli imbroglioni, i capitani d'industria, i quacquaracquà, i maghi della finanza, gli smidollati, gli avanzi di galera, gli stupratori, gli integralisti, i terminators, i leghisti, gli scafisti, i commercianti di schiavi, i figli di bottana, gli usurai, le fattucchiere, i venditori d'acqua minerale, i petrolieri, i furbi, i fabbricanti di mine, i massoni e chi più ne ha più ne metta. E' per queto che noi terrestri difficilmente ci annoiamo. Se poi al tutto aggiungiamo i nostri preti, i nostri comunisti, le nostre margherite, le nostre mortadelle, i nostri ricercatori, i nostri poeti, i nostri cantanti e le nostre repubbliche delle banane il quadro è completo: la troppa vita mette a rischio la nostra capacità di sopravvivenza.
  11. Beh, l'altro giorno in TV ho sentito un talassemico giustamente contrario alla "fabbrica del bambino sano", secondo i cui principi lui non sarebbe mai nato. Quel talassemico era felice di vivere, nonostante la sua gravissima malattia.
  12. Parliamo dell’universo che conosciamo senza addentrarci in universi precedenti al nostro o in universi paralleli che volendo potremmo andare a vedere come sono fatti se fossimo fessi e ci buttassimo in un buco nero. Insomma: non facciamoci seghe mentali. Il nostro universo ha 20 miliardi di anni. Come kazzo si fa a parlare di una storia lunga 20 miliardi di anni? E’ praticamente impossibile! Sapete cos’è un miliardo? Per farsi una pallida idea di che cosa sia un miliardo provate a contare da 1 fino a 1.000.000.000: non ci riuscirete manco morti! Perché impiegherete la bellezza di oltre trent’anni della vostra vita se starete a contare 24 ore su 24 ore, senza dormire, senza mangiare, senza bere, senza scop…., senza cag…., senza pisc…. e senza scaccolarsi il naso! Non ci credete? Beh, allora provate a contare da 724.582. 990 a 724.583.000: si tratta solo di pronunciare dieci numeri, ma prendete un cronometro e misurate quanto tempo vi occorre per pronunciare solo quei dieci numeri. Questo è un miliardo! Ora moltiplicatelo per 20 e vi sarete già rotti le scatole alla sola idea di cercare di intuire l’enormità di un tempo così lungo. Ma noi siamo furbi: facciamo una semplice proporzione e riduciamo il tutto ad un solo anno. Trasformiamo quindi 20 miliardi di anni dividendo quel numero spaventoso per 20 miliardi: otterremo un solo anno. E finalmente possiamo parlare e capirci tranquillamente a dimensione umana. Ecco quindi la storia dell’universo: Ore 00.00 del 1 Gennaio: Big Bang. Fine Marzo: si formano le prime galassie. 2 Maggio: si forma la nostra Via Lattea. 29 Agosto: si completa il nostro sistema solare 29 Settembre: sulla Terra si forma l’acqua Ottobre: si forma la molecola del DNA 15 Novembre: nasce la vita sulla Terra. 10 Dicembre: nascono le prime cellule eucariotiche sessuate, ossia maschio e femmina. 20 Dicembre: inizia la deriva dei continenti con progressiva dissoluzione della Pangea 21 Dicembre: nascono i pesci. 22 Dicembre: nascono gli anfibi. Natale: nascono i Dinosauri. 26 Dicembre: nascono i mammiferi. 29 Dicembre ore 21: un asteroide di10 km impatta nello Yucatàn, provocando l'estinzione dei dinosauri. 29 Dicembre ore 23.55: si sollevano le catene delle Alpi e dell' Himalaya. 30 dicembre: dove kazzo sta l’uomo? L’anno sta per scadere! Presto! Intanto le scimmie cominciano a introdurre nell'organismo aminoacidi indispensabili per l'accrescimento del cervello. Nell'ultimo giorno (31 Dicembre) dobbiamo non più andare a giorni ma a ore, minuti, secondi. 21: i pre-ominidi sono finalmente nati ed assumono la posizione eretta. 21.30: il cervello dei pre-ominidi arriva a un litro, circa il doppio delle scimmie più evolute. 23: l'homo habilis, cammina ormai sempre eretto e ha imparato ad utilizzare i primi strumenti. 23.30: scoperta del fuoco. 23.58.52: nel continente eurasiatico si diffonde l'homo sapiens sapiens; nella sua gola la laringe è scesa fino a formare una camera vocale che gli permetterà un'articolazione fonica incommensurabilmente più ricca di tutti gli altri primati; è la nascita del linguaggio. 23.59.30: prime manifestazioni artistiche nelle pitture rupestri. Finalmente abbiamo l'uomo. 23.59.50: finisce la Preistoria; alfabeto e scrittura ci portano nel mondo della Storia, l'uomo scopre ruota e tornio, ma subisce proprio in questi attimi il "diluvio universale" 23.59.53: Abramo conduce gli ebrei dalla Mesopotamia in Palestina; Hammurabi stende il primo codice di leggi. 23.59.54: è un momento di intenso fermento religioso: Mosè "riceve" i 10 comandamenti; in India vengono completati i testi sacri Veda. Grandi imprese di Ramses II in Egitto, mentre Achille, Odisseo e Agamennone conducono i greci all'assedio di Troia. 23.59.55: viene fondata Roma, in Grecia le prime Olimpiadi. 23.59.55: età di Pericle, Atene al suo apogeo; nascono Budda e Confucio 23.59.56: la nascita di Cristo ci porta all'inizio della nostra èra; Augusto è il primo imperatore romano 23.59.57: è passato un solo secondo, ma l'impero romano è già caduto. Passano poche frazioni di secondi e a La Mecca nasce Maometto 23.59.59: Colombo sbarca in America, nascono Shakespeare, Galileo, Martin Lutero e gli straordinari artisti dell'Italia rinascimentale. 24.00.00 - Ultimo secondo (= 634 anni): lo stiamo vivendo. Minkia!!! La storia dell’uomo è lunga solo una trentina di secondi: siamo appena nati! Beh, più che la storia dell’universo ho fatto la cronologia della terra e della vita sulla terra. Ma è quello che ci interessa no? (dati elaborati da: http://www.cronologia.it/storia/tabello/tabe01a.htm)
  13. Impera un’eccessiva fiducia in quello che dal punto di vista scientifico si può fare con gli embrioni umani ed un’eccessiva sfiducia in quello che si potrebbe fare anche senza utilizzare embrioni umani. Il problema della ricerca sono invece i soldi che mancano. Conosciamo oramai l’intero genoma umano e tutte le malattie genetiche: se ci fossero i fondi per procurarsi i mezzi necessari i ricercatori saprebbero bene in che direzione puntare i loro sforzi, anche senza usare embrioni umani. Non mi occupo di malattie genetiche umane ma manipolo geni, proteine, e genomi microbici tutti i giorni, quindi parlo con parziale cognizione di causa. Forse distruggere gli embrioni umani congelati è uno spreco; se non si possono impiantare tanto vale utilizzarli per la ricerca invece di distruggerli. Questo discorso è però pericoloso, perché chiunque faccia ricerca in campo biologico sa benissimo che i campioni non bastano mai, si finirebbe quindi col chiedere di creare altri embrioni umani a scopo di ricerca. Ma sarebbe giusto? Il punto cruciale è tutto qua. A me francamente l’idea di creare embrioni umani a scopo di ricerca mi fa ribrezzo nel profondo dell’anima, anche perché oggi si userebbero per ricercare cure alle malattie genetiche, domani li faremmo sviluppare allo stadio di feti per ricavarne organi di ricambio e dopodomani non si sa. Evitiamo. Per le cellule staminali esistono alternative valide: il cordone ombelicale non è la sola via. Si può usare anche la tecnica della clonazione, con la quale si possono creare in vitro non solo tessuti ed organi ma anche cellule staminali. Fissarsi sull’uso degli embrioni umani a scopo di ricerca si può e, a mio avviso, si deve evitare, perchè non si può prescindere dalle questioni etiche. Ma intendiamoci: cristianesimo e cattolicesimo non centrano un bel nulla, perchè tutti hanno un’etica, siano essi cattolici, musulmani, atei, animisti, buddisti, indù e chi più ne ha più ne metta. L’idea che impedendo l’uso della ricerca sugli embrioni umani non si possano trovare soluzioni alle malattie genetiche non sta né in cielo né in terra. Stiamo entrando in un’era in cui potenzialmente ciascuno potrà avere la sua banca personale di cellule staminali personalizzate da impiegare qualora se ne presenti la necessità. Per fare ricerca sulle malattie genetiche è utile disporre delle cellule staminali, ma per procurarsi le cellule staminali non è assolutamente indispensabile fare uso di embrioni umani. E per le alternative agli embrioni umani non mancano né le idee,né le conoscenze scientifiche e né le possibilità tecniche. Quello che manca sono i fondi per la ricerca, specialmente in Italia. Concludo quindi riassumendo quel che intendo esprimere con questo mio post: l'idea che impedendo l'uso degli embrioni umani non si possano ricercare cure a malattie come parkinson ed alzheimer è assolutamente sbagliata. Se a questo aggiungo che la mia formazione e sensibilità mi fanno veder l'embrione umano come un essere umano nascente, non posso che essere contrario ad usarlo come un oggetto inanimato su cui fare esperimenti da laboratorio di ricerca.
  14. Ah, già! Anche tu ti diverti con le rime! Non ti ho mai detto che parecchio tempo fa (forse due anni fa) entrai un paio di volte in un tuo sito e trovai parecchie rime godibilissime in romanesco! Ce l'hai ancora quel sito? E perchè qualche volta non ci delizi un pò con le tue rime romanesche in questo posto sì carin così bello e così fin?
  15. Complimenti per la vittoria. Guarda che io conosco Albizzie da vecchia data, ed anche Abarth03. Ti assicuro che si sono divertiti. Albizzie mi ha bannato, ma in effetti temevo un pò di rischiare il bannaggio che poi è invece puntualmente arrivato, quindi assolutamente non nutro alcun rancore nei suoi confronti. Io spesso condisco i miei scritti con parole pesantucce; lo scopo è quello di ravvivare le discussioni, ma evidentemente ogni tanto perdo il senso della misura senza rendermene conto. E' un difettuccio che so di avere: nessuno è perfetto. Viva i moderatori: svolgono un compito difficile ed ingrato che personalmente non gli invidio affatto.
  16. Son contento che ti sia piaciuta. Ho preso spunto da una precedente versione che avevo dedicato a Roberto quando anche lui diventò ingegnere. Ancora complimenti.
  17. Oh mammin che batticuor! un altro abbiamo di dottor, oggi diventò ingegner lo Diabò d’Autoparer. Trulla trulla trullallà chè bellezza che c’è qua, molto bello è lo veder lo nascér degl’ingegner. Nascon senza gran proclami, tosto studian per gli esami, quando men tu te l’apetti si presentan fieri e schietti, si presentan tutt’un tratto, dicon: huè io non son matto, voi non ve l’aspettavate, sò ingegner orsù laudate. Noi laudiamo con ardor lo Diabik gran dottor. Lo nascér di un’aggeggione porterà a noi cose buone. Egli molto aggeggerà con la sua creatività, di sicuro ci darà più progresso e più beltà. Da Settembre inizierà piano piano a lavorà si darà lui nel frattempo allo gran divertimento. O Diabolik otto due gran fortune sian le tue, la tua vita sia un piacere nello fare l’ingegnere.
  18. Dal libro di Gorgoni se ne potrebbe davvero ricavare un bel film. Chissà se un regista attento alla cultura come il nostro Edoardo Winspeare ci sta pensando. Non ho mai visto un suo film, ma ho letto che ovunque abbia presentato le sue opere ha riscosso successi e riconoscimenti.
  19. Sì, ho già detto in altra sede che il sistema di voto è luciferino: se vai a votare "no" ti metti dalla parte di chi vota "sì". Quindi è logico che chi è contro il "sì" preferisce astenersi invece di andare a votare "no". Ma non puoi addossare la colpa di questa stortura alla Chiesa, nè puoi pretendere che chi è per il "no" si dia una martellata sulle palle andando a votare "no". Per il resto, Artemis, lo sai che mi sei sempre stato simpatico per la tua freschezza e velocità mentale, ma in questa discussione mi hai fatto ridere di cuore. Mi sembri Don Chisciotte contro i mulini a vento: non puoi demolire il vento della cultura che ti circonda, che ti investe e che cerca di penetrare quotidianamente in tutti i pori della tua pelle. Con la società e con la cultura che ti circonda ci devi fare i conti e ci devi convivere dialogando e confrontandoti, non menando calci e pugni e scontrandoti, altrimenti ti verrà il mal di fegato e ti metterai dalla parte del torto anche quando avrai ragione.
  20. No, ancora non ci siamo. Ulteriore aiutino: "turpe ed immon.." e poi "meno atterzzato cult........".
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