copco

L'hai letto? E se sì, com'è? Me lo consigli o è una palla?

marcondiro diro dì

Fiat sta facendo quello che avrebbe dovuto fare più cinque anni fà. Meglio tardi che mai, ma intanto ha perso tutti i vantaggi che avrebbe avuto da un coinvolgimento inferiore delle banche nel rilancio di Fiat Auto. Quando io dicevo che per rilanciare l'auto occorreva restituire al mulo la biada che gli era stata sottratta sono stato aggedito ripetutamente da qualcuno che evidentemente si riteneva un mago della finanza e della gestione di impresa. Le cose invece sono andate e stanno andando come era stato auspicato da uno come me che di finanza e gestione d'impresa ha le stesse competenze di un giardiniere. Il guaio è che cinque anni di ritardo hanno provocato un danno talmente grosso che, nonostante i soldi che finalmente arrivano, è ancora difficile vedere all'orizzonte una sicura via di uscita.

In effetti mi sono sempre chiesto che senso abbia girare in città con i grossi scooteroni che fra l'altro per parcheggiarli richiedono lo stesso spazio richiesto dal mio cinquino. Il tuo discorso non fa una piega, specialmente tenendo anche conto del discorso economico. Ti ho fatto quella domanda perchè avevo sentito da uno, possessore di un Kymco 250, che per fare lunghi viaggi in autostrada con lo scooter è meglio avere un 500 e la cosa mi era sembrata un pò strana.

Complimenti. Mi pare una bella moto. Visto che come ripiego avresti preso lo scooter da 250 cc perchè non ti sei fatto dare una mano da tuo padre per prenderti uno scooter da 500 invece della moto? Certo la moto fa più figo, ma per andarci in giacca e cravatta uno scooter di grossa cilindrata sarebbe stato ancora meglio e ti avrebbe comunque permesso i lunghi viaggi, o sbaglio?

Complimenti Sonata! Hai colto nel segno! Questa è la vera funzione dell'omosessualità, ovviamente dal punto di vista scientifico. Questo però non deve far dimenticare le norme comportamentali: non dimentichiamo che l'uomo, unico tra i viventi, pretende di addomesticare e controllare la natura e quindi anche sè stesso. In effetti, in natura, dal punto di vista prettamente scientifico, nulla è contro natura. Anche le mutazioni genetiche più spaventose sono un fatto naturale: tra miliardi di mutazioni genetiche che indeboliscono l'individuo che viene colpito (parlo di tutti gli esseri viventi, dai procarioti ai primati) alcune anche molto deleterie e che ad esempio nell'uomo possono provocare gravi difetti fisici, se non essere addirittura fatali, ce n'è sempre qualcuna che invece conferisce dei vantaggi. E l'evoluzione delle specie animali e vegetali agisce proprio su questo background di errori naturali: quelle rare mutazioni che conferiscono un vantaggio per una particolare specie vengono favorite dalla selezione naturale e quindi la specie fa un piccolo salto evolutivo.

Vabbè, prendo il cinquino e vado a fare la spesa vah. Oggi è Sabato: mi tocca. Ciao a tutti. Mi raccomando, fate i bravi in mia assenza, non vi scazzottate come vostro solito! Riprenderò la mia opera di evangelizzazione più tardi. A proposito di spesa, mi manca uno scudiscio...

No, il concetto non è inventato. Si tratta di un concetto scientifico.

Eccomi! Ti serve qualcosa? Ciao, bello. Digli ad Aeris di farsi viva qualche volta.

Io invece rispetto le tue, solo che non le condivido. Per fare pace ti regalo il Credo in volgare di Guglielmotto d'Otranto, un frate basiliano che visse al monastero di San Nicola di Casole (Otranto) nel XIII secolo: uno di quegli oscuri soggetti che si perdono nella notte dei tempi ma che hanno contribuito a costruire la splendida società cristiana in cui vivi. Spero ti addolcisca l'anima. O salve, sancta Ostia sacrata Immacolato sangue e carne pura Summa creatura in Deo comunicata De Virgo nata senza corruttura. Oltre misura fosti tormentata Morta lanzata misa en sepoltura De la summa natura suscitata Et enalzata sopra ogn’altra altura. Tu sei quell’armatura per cui vencimo L’antico primo perfido serpente Percuziente spirito dannato. Corpo sacrato en pane te vedimo E certi simo che verasimente Se’ Cristo onnipotente e Deo carnato.

In Cina producono oramai più metropoli che ingegneri del traffico.

Sì, sono d'accordo, forse è più vera questa cosa che non quello che ho detto io in precedenza. Mi hai fatto venire in mente che l'altro giorno ho visto uno che indossava un maglietta (bellissima) con la scritta a caratteri cubitali "Penitenziario di Rebibbia".

E’ chiaro che la conclusione del mio post vuole essere solo una provocazione. Oggi. Domani più che una provocazione potrebbe diventare una sacrosanta rivendicazione. Dipende da come si evolveranno i gusti ed i costumi no? E’ per questo che mi preoccupa tutto questo gran spianare la strada all’omosessualità, che per me è una deviazione sessuale come una deviazione sessuale è la pedofilia. E come deviazioni vanno curate entrambe, non accettate, checchè ne pensi l'Aspesi, che ipocritamente vuole contrabbandare l'omosessualità per normalità invece che per malattia. Certo! Sono d’accordo che l’omosessualità può essere tollerata mentre la pedofilia assolutamente no. Oggi. Domani non si sa. Dipende da come si evolveranno i gusti ed i costumi no? Voi fate come vi pare e rispetto il vostro parere, ma io pinto per una società eterosessuale che scoraggia l’omosessualità. Mi spiace che Luciano154 debba odiarmi per questo.

La mia personale interpretazione è che i 250 euro per la felpa Fiat non vengono spesi per comprare la felpa Fiat in sè e per sè ma per testimoniare piena fiducia in Fiat e volontà di promuverla. Certamente tu consideri un simile comportamento una cretinata, non lo metto in dubbio, ma la maggior parte della gente credo che di fronte ad un simile comportamento provi un senso di ammirazione, come spesso accade di fronte a qualcuno che per manifestare ciò in cui crede fermamente è disposto a fare dei sacrifici e magari anche ad affrontare delle critiche.

Natalia Aspesi non capisce niente, è solo un'accecata che si adegua ai tempi per non rischiare di sentirsi un pesce fuor d'acqua in una società appecoronata sul concetto che combattere l'omosessualità significa essere arretrati e fuori dal tempo. Insomma è una pecorona accecata dal conformismo anche lei. I tempi in cui difendere l'omosessualità significava essere eroi sono passati da un bel pezzo, e l'Aspesi non si accorge che oramai è soltanto appecoronata sul trend dominante e che riportando quel che riporta non la rende più un'eroina dei diritti umani. E non si accorge neanche che la gente sa distinguere le persone valide da quelle non valide prescindendo dalle loro tendenze sessuali, tant'è vero che la Regione Puglia, tradizionale serbatoio di voti democristiani, si è scelto un Governatore come Nichi Vendola fottendosene del fatto che è un omosessuale dichiarato. E l'omosessualità non impedisce a Nichi Vendola di vivere con successo in una società che cerca di arginare l'omosessualità. Io invece penso che i veri eroi sono quelli che senza ipocrisia hanno le palle per dire le cose come devono essere dette, senza temere di uscire così fuori dal gregge e senza bocciare chicchessia sulla base delle sue tendenze sessuali. Sembra quasi che opporsi alla normalizzazione dell'omosessualità significa perseguitare gli omosessuali: non è così. Quelli che veramente perseguitano gli omosessuali sono quelli che fanno di tutto per convincerli a sentirsi delle persone sane e normali. Chi vuole bene agli omosessuali cerca di aiutarli ad uscire dalla loro condizione anomala, magari anche combinando casini, questo non lo nego, ma certamente non li spinge a sentirsi normali quando normali non sono: questa è ipocrisia pura la 100% non dissimile dall'ipocrisia che fu applicata a Seveso quando non riuscendo ad abbattere il livello di diossina nell'acqua si decise di potabilizzarla innalzando per legge la soglia minima ammissibile di diossina. Combattere l'omosessualità è comunemente ritenuto un comportamento persecutorio: nulla di più falso! Falso ed ipocrita è considerare l'omosessualità alla stessa stregua dell'eterosessualità, lavandosene così le mani. La Spagna e gli altri paesi che hanno legalizzato l'unione gay hanno sbagliato: hanno imboccato la strada dell'ipocrisia come facile strumento per risolvere brillantemente il problema dell'omosessualità. Così facendo hanno imboccato la strada della decadenza dei costumi, quella strada cioè che prima o poi potrebbe mettere quei paesi di fronte al dilemma di cosa fare di fronte alla pedofilia e ad altre devianze sessuali. Ma comunque è ancora presto per preoccuparsene: por ora ingolliamoci in santa pace l'omosessualità; della pedofilia e delle altre devianze ce ne preoccuperemo quando arriverà il momento in cui qualcuno comincerà a chiederne la normalizzazione. Anzi, è ora di cominciare no? Cribbio! Nessun pedofilo ha colpa se nasce pedofilo! Cosa vogliamo fare? Vogliamo perseguitarlo? Vogliamo considerae la pedofilia una malattia? Maddai! Ma in che mondo viviamo? Non siamo mica ancora nel medioevo!

Non si tratta di fare soldi direttamente con le felpe, perchè il fatturato che può scaturire da un successo, anche strepitoso, delle felpe è ridicolo rispetto al fatturato di una grande casa automobilistica. E' invece un modo intelligente di tirare su il tono del marchio Fiat. E' chiaro che questo non basta per risollevare le sorti della Fiat, ma ci contribuisce. Le felpe costano troppo? Secondo me sì, infatti io non le comprerei mai. Io comprerei sicuramente la felpa FLAT da tre euro e non la felpa Fiat da 250 euro. Ma c'è tanta gente che comprando cose costose riesce a soddisfare il suo edonismo, si tratta della stessa gente sulla quale campa il pianeta moda. E la moda, per quanto materialmente fumosa ed inconsistente ai fini pratici, è un settore trainante che trascina dietro di sè una fetta consistente dell'economia in quetsa società in cui l'apparenza è sostanza mentre la sostanza la si da per scontata e ad essa non ci banda quindi quasi nessuno. Prova ne sia che Fiat, pur facendo oramai da anni auto di gran sostanza non riesce a venderle quanto dovrebbe. Allora occorre puntare sull'apparenza applicata ad una buona produzione, laddove il buon prodotto è però secondario ruispetto al suo contenuto di immagine, perchè la gente non è scema, e quindi vuole comunque un buon prodotto. Ma il buon prodotto sono in grado di offrirlo oramai anche i coreani. Quello che non tutti riescono ad offrire è l'immagine, ed è quindi su questo che occorre puntare per vincere. Ed una cosa che costa poco quasi mai riesce a produrre immagine. Il messaggio è: se quel bel tipo trendy ha speso 250 euro per una felpa Fiat vuol dire che crede in Fiat, quindi Fiat vale. A mio avviso Lapo sta facendo bene il suo lavoro, perchè si muove in sintonia con le pulsioni dominanti della società. Salvo imprevisti, alla lunga la sua strategia vincerà. Occorrerà solo altro tempo; maledettamente altro tempo.

Penso che su questo forum Lapo si sia divertito molto, specialmente all'epoca in cui su qusto forum ci scriveva pure il compianto Umbertone. Benvenuto.

Il mondo è bello perchè è vario, qualcuno ha detto. Mi sa che fra me, te ed Alfaomega abbiamo fatto un bel trio di comunisti mangiabambini. Ma siamo molto diversi comunque.