copco

Grazie a tutti.

Bè, io ho riportato quello che c'era sull'Espresso. E poi in questa lista si parla solo di assemblaggi. Quando hai tempo magari ce la puoi completare. E'interessante. Thanks :wink: .

Grazie Velox. Mi sono iscritto su Ilpistone da poco. C'è anche lì gente molto preparata ed anche spiritosa. Ho visto che parecchi utenti sono iscritti su entrambi i forum; fra i sue forum c'è una specie di osmosi, e se questa osmosi aumentasse ne trarrebbero beneficio tutti e due i forum. O almeno credo.

Non lo so.

Per "Quel carognon che ci osò attaccare".

I miei idoli invece siete voi. Voi che esprimete amori, odi, sogni, passioni, fantasie, splendori e glorie della gente vera e per bene. E solo degli idoli come voi possono stimolare un tipo comune come me ad eruttare in soli 30 minuti una composizione luciferina approfittando di un buco di tempo alla fine di una dura giornata di lavoro, aspettando di controllare che il microarrayer cambiasse la piastra da 384 wells senza incepparsi (quel bastardo!) prima di tornarsene a casa a cenare e ritornare poi ad incontrarvi. Siete forti e mi siete mancati davvero. E’ stata però l’occasione per conoscere (o reincontrare) altra gente su Ilpistone. Un altro forum non male; se avessi una bacchetta magica fonderei insieme Autopareri e Ilpistone, e dai due forum ne farei nascere uno nuovo e lo chiamerei autotendenze.

Quel carognon che ci osò attaccare Avrà di certo molto da cagare Cagar di merda immonda uno gran mare Giammai una vita li potrà bastare Avrà cotanta merda da cagare Che non sarà mai sazio del mangiare E non avendo mai di che mangiare Dovrà solo mangiar lo suo cagare Quel vile gran marran non potrà fare Null’altro grande mal né danneggiare Sarà cotanto preso dal cagare Che non li tasti mai potrà pigiare O vil marrano e pur grande carogna Cader ti converrà dentro la fogna Avrai cotanto lì di che mangiare Potrai le merde scegliere o scartare Che nel di merda t’impedisca mare Uno tappo nel tuo kulo di cagare Uno gran final farai nello schiattare Le palle mai più a noi farai girare.

Sei sicuro che si sia trattato di un hacker? Non potrebbe essersi trattato di instabilità o altri difetti del sistema?

L’alternatore è un qualcosa che è sempre in funzione quando il motore termico gira. Mi sono sempre chiesto se il suo assorbimento di energia meccanica è indipendente o meno da quanto cariche sono le batterie e da quanta elettricità è richiesta dall’auto. Se, ad esempio nei lunghi viaggi autostradali, l’alternatore continua a sottrarre all’albero motore più energia di quanto sarebbe necessario per tenere cariche le batterie allora ci sarebbe uno spreco. Ed allora perché non impiegare quell’energia per mettere in azione un piccolo turbo azionato elettricamente? Intendo dire che se l’alternatore è sempre in grado di produrre 2 kW ma la richiesta totale di elettricità dell’auto in certi archi di tempo è, diciamo, solo di 1 kW allora in quegli intervalli di tempo ci sarebbe un non utilizzo del restante 1 kW. Se così fosse, un piccolo turbo che entrasse in azione solo quando le batterie fossero sufficientemente cariche aumenterebbe il rendimento energetico, ossia si otterrebbe maggiore potenza a parità di consumo di carburante. Certo, un turbo elettrico che entrasse in azione a seconda che le batterie lo permettano o meno dovrebbe “parlare” con lo stato di carica della batteria e un tale schema richiederebbe un sistema elettronico sofisticato di controllo e gestione. A quanto ne so, Prius per risparmiare benzina fa parlare tra loro il motore termico, la batteria, l’acceleratore, il generatore ed i sistemi di recupero dell’energia in frenata, discesa e rallentamento.

Non so perchè, ma a me questa 407 piace. Io trovo che abbia qualcosa di molto italiano. Non so cosa. Anzi intravedo qualcosa che mi fa riecheggiare Ferrari nella testa. Abbiate pietà: non menatemi. Sarà mica il tocco di Pininfarina specialmente nel calandrone?

Il debutto ufficiale sarà nel week-end del 22-23. Frutto del Centro stile Peugeot dopo elaborazione di lavori di altri designer tra cui Pininfarina. Segmento D su piattaforma PSA di gamma medio-alta, è lunga 4676 mm, larga 1811 mm con un’altezza di 1447 mm e dispone di un bagagliaio di 407 dm3. In Italia la gamma comprenderà diciotto versioni, ottenute dalla combinazione di cinque motori, tre a benzina di 1749 cc, 2230 cc, 2946 cc; due turbodiesel HDi abbinati al FAP di 1560 cc e 1997 cc, di quattro cambi (meccanici a cinque e sei marce, automatici a quattro e sei rapporti) e di quattro allestimenti: Confort, Sport, Sport Pack Tecno, Executive. Già sul modello di attacco, Comfort 1.8 benzina 16V, 117 Cv, proposto al prezzo di 20.700 euro, è possibile trovare una completa dotazione di serie che comprende l’ABS, con gestione integrale su ogni singola ruota e ripartizione automatica della frenata, abbinato ad un nuovo sistema che consente di gestire indipendentemente le ruote di destra e di sinistra, assistenza alla frenata di emergenza. Sono presenti 7 airbag, il tergicristallo automatico con sensore pioggia, l’accensione automatica dei fari, fendinebbia, Cerchi da 16’’, climatizzatore automatico monozona, radio con CD, computer di bordo, poggiatesta anteriori attivi. Per passare alla corrispondente versione pluriaccessoriata Executive bisogna aggiungere altri 2000 euro. Per il motore benzina 2.2 16 V, 160 Cv, si parte da 24.300 euro, mentre per il modello equipaggiato con il 3.0 24V da 216 Cv, occorrono 28.800 euro. Le motorizzazioni diesel partono dai 22.400 euro della Comfort 1.6 HDi 16V, 110 Cv, che diventano 23.800 euro per il 2.0 16V, 136 Cv, ed arrivano fino ai 27.000 della versione Executive con cambio automatico sequenziale. Da segnalare la presenza della ruota di scorta “normale”. Per il modello SW bisognerà attendere fino ad ottobre ed il prezzo sarà superiore di 1.200 euro alla corrispondente versione berlina. Sempre il prossimo anno sarà disponibile anche una motorizzazione diesel di maggiore potenza. http://www.kwmotori.kataweb.it/kwmotori/kwmdueruote.jsp?idContent=689708&idCategory=753

Immaginiamo un’auto moderna con uno schema simile a quello della Giardiniera, ma: solo due posti, Airbags, ABS, climatizzatore, lunghezza simile a quella del cinquino, larghezza superiore di 5-7 centimetri e bagagliaio vero. Il successo sarebbe a mio parere assicurato. Niente a che vedere con la 3+1, quanto invece con la futura microcar. Il problema del marchio sarebbe cruciale: io non userei il marchio Fiat. Fiat non può più permettersi di essere considerato un marchio che costruisce utilitarie, e per quanto una simile auto tentasse di essere trendy e di qualità verrebbe comunque confusa per la solita banale e risicata utilitaria Fiat, cosa che si ripercuoterebbe negativamente sugli altri modelli Fiat. Poichè in Europa le utilitarie fanno oramai arricciare il naso, Fiat deve scrollarsi di dosso l’immagine deleteria di casa che costruisce utilitarie per consolidare invece un’immagine di casa che costruisce auto di massa ma non più utilitarie. Fiat cioè non dovrebbe scendere al di sotto dell’azzeccatissima nuova Panda, che è sì un’utilitaria ma si compra perché è simpatica, comoda e non sembra povera. (Ieri un mio amico ha ordinato la Panda Multijet nonostante faccia non più di 5.000 Km! Dico: “ma sei matto?” Dice: “non me ne può fregar di meno! Voglio quel motore!”) Dato che Lancia dovrebbe mirare ad auto alto di gamma lascerei perdere anche Lancia. Alfa romeo è fuori discussione. Si dovrebbe rispolverare il marchio Autobianchi qualora si volesse fare un’auto trendy, alla moda e costosetta. Si dovrebbe rispolverare il marchio Innocenti qualora si volesse fare una vera utilitaria simpatica ed economica. Perché non tutte e due? Il grosso problema sarebbe: con quali soldi? Quindi non se ne farà niente e si farà una futura microcar Fiat che magari avrà successo ma che non aiuterà Fiat a decollare con gli altri modelli; cioè la futura microcar Fiat, anche in caso di successo non aiuterà l’immagine Fiat. Opinione personale. Io comunque al sondaggio ho votato per il ritorno di Autobianchi.

Motore a sogliola e capiente bagagliaio sopra al vano motore; era questo il punto di forza del successo di quest’auto. Questo schema permise di ricavare dal mitico cinquino (Nuova 500) una vera Station Wagon. Quest’auto motorizzò l’Italia insieme al cinquino ed alla 600.

Sono felice per te Touareg. Come vedi, le auto italiane possono dare delle soddisfazioni.

Questi sono dei cubi in prospettiva: Questo è un cubo non in prospettiva: Frangar non flectar, ma non ti vergogni? Se dici che fai la scuola d'arte allora per nessun motivo al mondo puoi permetterti di dire che non sai cos'è la prospettiva. Ce li hai dei professori? Ce li hai dei libri? Ce l'hai un computer? C'è l'hai internet? Sì! Hai tutto! Usalo! Tutto ciò che guardi nella realtà è una prospettiva. Studiala! E ti divertirai anche un mondo.