cif78
Utente Registrato-
Numero contenuti pubblicati
71 -
Iscritto il
-
Ultima visita
Informazioni Profilo
-
Città
Mondovì (Cn)
-
Occupazione
studente
-
Interessi
fantascienza,viaggi
La popolarità di cif78
Guidatore esperto (2/8)
110
Reputazione Forum
-
bravo diliberto. mentana ha condotto bene, però sarei curioso di sapere i tempi esatti dei loro discorsi..i "ragionamenti" di silvio, mi sembravano eterni, ma vorrei sapere se è perchè ha parlato di + oppure solo una mia impressione. cmq è andato bene è stato preciso,conciso e chiaro,peccato che non si sia parlato anche di irak. eccezionale il discorso conclusivo. cosa ne pensate?
-
W i pacs. è giusto riconoscere questi diritti.
-
http://www.comunisti-italiani.it/frames/index.htm relazione di diliberto.
-
http://www.comunisti-italiani.it/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=1236&mode=thread&order=0&thold=0 condivido l'analisi. secondo me è interessante, perchè anche chi non è di sinistra può percepire che il discorso ha una sua logica e poi riconosce che a volte ci facciamo male da soli. sindrome di tafazzi!!! sull'irak è un esempio..un paio di mesi fa eravamo daccordo sul ritiro, adesso margherita e parte dei ds hanno cambiato idea. bello il commento quando dice Citazione: Gli unici che si differenziarono furono gli amici dell’Udeur, che avevano ed hanno un profilo più moderato. Ma oggi la cosiddetta exit strategy – chissà perché quando vogliono prendere in giro la gente usano parole inglesi - . ciao
-
IL FUTURO DELL'ULIVO Scrivi un messaggio Indice dei forum Indice degli argomenti Cerca Si a De Michelis e no a Di Pietro ? Thread Aperto tarkus 19-07-2005 10:41:17 Ho sempre condiviso appieno il progetto dell'Ulivo, però, se come sembra, si realizzerà l'unificazione dei socialisti, entrerebbero nell'Ulivo anche personaggi impresentabili, mentre si oppone il rifiuto all'ingresso dell' "Italia dei Valori". Questo per me è inaccettabile. Re: Si a De Michelis e no a Di Pietro ? Zibibbo 19-07-2005 12:13:27 Re: Si a De Michelis e no a Di Pietro ? tarkus 19-07-2005 16:27:04 Re: Si a De Michelis e no a Di Pietro ? progettodemocratico1 19-07-2005 16:35:11 Re: Si a De Michelis e no a Di Pietro ? cif78 19-07-2005 16:45:49 Re: Si a De Michelis e no a Di Pietro ? Zibibbo 19-07-2005 12:13:27 Condivido il giudizio negativo, tuttavia tra i socialisti e Di Pietro vi è un risentimento difficilmente superabile a così breve distanza dai fatti vissuti dalle parti. Se anche Di Pietro non sarà nella Federazione, almeno lo è nell'Unione. Poi anche queste formazioni personalistiche dovranno pur sparire un giorno, noo? Ed allora i dipietristi e lui stesso si collocheranno in una formazione maggiore. Scelgano quale più li aggrada tra Margherita e DS (non penso a Rifondazione)., Re: Si a De Michelis e no a Di Pietro ? tarkus 19-07-2005 16:27:04 Quello che mi preoccupa, non è tanto la collocazione di Di Pietro, quanto il fatto che la Federazione ha scelto di emarginare chi ha combattuto l'illegalità per favorire chi invece l'ha praticata. Per consentire la, pur importante, ricomposizione della diaspora socialista, la questione morale viene messa da parte: non dimentichiamo che i parlamentari del Nuovo PSI, in questa legislatura, hanno promosso e votato leggi come la depenalizzazione del falso in bilancio, la Cirami, la Cirielli e quant'altro. Nella prossima legislatura, il governo dell'Unione, secondo quanto dichiarato da Romano Prodi, metterà al centro della sua azione la lotta all'illegalità diffusa, anche varando leggi di tenore esattamente opposto a quelle su esposte. C'è il pericolo che si formi una fronda interna al Centrosinistra, che tenti di annacquare quei provvedimenti. Preferirei che la riunificazione dei socialisti saltasse un giro, riproponendosi,più opportunamente, nel 2011. Oltretutto, da un punto di vista meramente elettoralistico, uno "zerovirgola" in più non è che cambi molto le cose. Re: Si a De Michelis e no a Di Pietro ? progettodemocratico1 19-07-2005 16:35:11 Condivido la preoccupazione di tarkus. Qui si rischia di avere nell' Unione coloro che hanno attaccato Mani Pulite e propongono una forma di revisionismo storico sostenendo che Craxi fosse una vittima e il pool di Mani Pulite dei carnefici e dei nemici della democrazia. Su questo occorre dare battaglia. Re: Si a De Michelis e no a Di Pietro ? cif78 19-07-2005 16:45:49 quoto in pieno le vostre preoccupazioni. io non li voglio: 1)perchè tra di pietro che ha fatto il suo dovere e politici corrotti e disonesti, nn ho dubbi su chi scegliere 2) i socialisti a destra non ci sono mai stati!!! 3) hanno partecipato al governo della cdl. 4)non pagano neanche elettoralmente io spero che una delle differenze tra cdl e unione sia la questione morale. tra i militanti penso e spero che questa sia ancora considerata una questione importante..purtroppo ai vertici non mi sembra così. a parte i partiti +piccoli e soggetti isolati non percepisco molta attenzione. all'ultimo congresso dei ds si è rivalutato pure craxi..l'esiliato e non il latitante. tra berlingue e craxi io non ho dubbi su chi preferire... ciao
-
cmq volevo dire che non sono anticattolico..sono semplicemnte laico. non voglio imporre nessun dogma o convizione basata a credenze a chi non la pensa come me. io posso essere contro il divorzio..ma ritengo giusto che ci sia la libertà per chi non ci crede di poter divorziare. se uno è cattolico degnissimo di rispetto e ha tutta la mia stima, questo vale anche per le altre fedi o per chi è ateo. cmq per quello che conta sono abbastanza credente. però vorrei ribadire sulla scienza...che le persone non devono credere alla scienza, non è un dogma! se uno ha le basi scientifiche, gli strumenti, ecc può dimostrare e capire le varie teorie. non si crede a darwin o galileo.. le dimostrazioni matematiche si dimostrano. acido+base=sale... ciao
-
giusto! giustissimo...galileo al rogo
-
leghisti ex pc??? mi sembra una cavolata.cmq il veneto non è mai stato un regione rossa..anzie era uno dei bacini +grandi della dc. ciao
-
e intanto si aspetta giustizia con callipari..
-
http://www.repubblica.it/2005/e/sezioni/esteri/matrigay/parlappro/parlappro.html http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2005/06_Giugno/30/spagna.shtml grande zapatero. cmq secondo i sondaggi la maggiorparte dei spagnoli è daccordo con questi provvedimenti. ciao
-
http://www.lastampa.it/redazione/Esteri/cia.asp http://www.unita.it/index.asp?SEZIONE_COD=HP&TOPIC_TIPO=&TOPIC_ID=43392 http://www.repubblica.it/2005/e/sezioni/cronaca/islamici/postsilenzio/postsilenzio.htm è molto grave. qui non c'entra destra o sinistra, ma il concetto di sovranità del nostro paese. ciaol
-
si ma il papa ratzinger..che ha posizioni che non condivido, ma certamente è una persono intelligente dice che i cattolici sono una straminoranza in europa..e i politici non lo sanno?? questo clericalismo non paga neanche elettoralemente. i cattolici praticanti sono all'incirca il 30%, e votano come tutti gli altri..sopratutto guardando all'economia. e poi questi partiti confessionali non è che prendano tutti sti voti..udc, udeur o vechci popolari. ciao
-
http://notizie.virgilio.it/informazione/politica/articolo.html?cart=11709179 su questo argomento prodi mi ha deluso. non capisco, perchè ci deve essere un riferimento alle radici cristiane. se è per questo ci dovrebbe essere riferimento a molte altre cose, ma a parte questo, cosa c'entra con la costituzione? l'italia è un paese a maggioranza cristiana, ma non per questo c'è scritto nella nostra costituzione. stato e relgione hanno due competenze diverse. e poi lo stato deve essere laico,nessuna religione o confessione può avere un rapporto preferenziale con lo stato. purtroppo da più parti si sta attaccando la laicità dello stato! esempio con il nuovo catechismo, sul non rispettare le leggi contro la morale cattolica. il concetto fondamentale io posso essere contro il divorzio, l'aborto, il matrimonio ommossesuali, ma non posso imporre una credenza o un dogma a tutti anche a quelli che nn ci credono. io devo lasciare la libertà, e poi ogni singolo cittadino deciderà su questi temi. è preoccupante quando la morale prende soppravvento sulla tolleranza, il rispetto degli altri, sul concetto di diversità, e sul rendersi conto che i valori, dogmi, credenze sono solo una delle possibili interpretazioni delle cose. perchè pensate se la morale maggioritaria fosse quella dei testimoni di geova sulla trasfusione, etc... ciao
-
speriamo, sarebbe ora. cmq i manifestanti erano solo 200.000, neanche un concerto di vasco. ciao
-
Io un'unificazione europea che ha base religiosa la riterrei una disgrazia. Se oggi esistono alcuni principi fondamentali, come il diritto all'istruzione per tutti, il diritto di voto universale e la parità tra uomini e donne dobbiamo ringraziare non le religioni, ma chi le ha sconfitte, come l'illuminismo. condivido in pieno. anche se si deve distinguere molto tra il nord europa protestante e il sud cattolico, su questi temi. infatti esempio nel referendum dicevano di andare, stessa cosa anche per gli ebrei. la differenza principale, che le chiese protestanti non hanno una struttura gerarchica e lasciano libertà all'uomo di scegliere..non c'è nessuno che può dirti cosa fare.sacerdozio universale, e poi c'è il fatto che la bibbia devono leggerla. cmq non prendiamoci in giro, la chiesa è minoranza in europa..e l'ha detto raitzinger... i fedeli sono all'incirca il 30% in italia. ma questo vale per tutta l'europa e per tutte le confessioni. quindi hanno poco da festeggiare i neoconservatori alla matriciana...infatti ruini, che è +intelligente di molto politici è conscio dei rapporti di forza. cmq io del referenudum contesto questo punto: che l'embrione sia vita..è un dogma, per chi ci crede. liberissimi di farlo, ma perchè imporre la tua visione integralista a tutti? lo stato deve essere laico. ciao