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Chi resta legato al design minimalista (così caro al gusto teutonico) e razionalistarischia grosso. Basta guardare alle difficoltà che sta incontrando la GOlf di quinta generazione: la società tedesca ha dovuto concedere degli incentivi di vendita e ora ha deciso di fermare per 4 giorni supplementari 3 suoi stabilimenti in Germania per le vacanze pasquali. John Wormald, analista di Autopolis Consultants, ritiene che <<la Volkswagen è stata storicamente molto dipendente dalla Golf in termini di volumi prodotti ma è sempre riuscita a mantenere un prezzo superiore rispetto ai rivali, un vantaggio competitivo che ha sostenuto i profitti aziendali>>. Ora però il prodotto, dopo 30 anni di onorata carriera, sembra appannato: è sempre più difficile trovare qualche cliente disposto a pagare un prezzo supplementare. Jean-Martin Folz, amministratore delegato di PSA, ritiene che i tempi del prezzo magiorato per la nuova Golf siano finiti per sempre. Ma attenzione: <<Non penso nemmeno - ha affermato - che gli incentivi concessi da VW (non ci sono extra per l'aria condizionata sulla nuova Golf) rappresentino un nuovo livello dei prezzi sul mercato Europeo>>. Intanto la Bmw, che sconta una sempre maggior difficoltà di penetrazione sul mercato americano a causa del $ debole, non pensa ai prezzi ma a far sognare i suoi clienti lanciando la nuova serie 6 con un motore dotato di 333 cavalli. L'auto è stata disegnata da Chris Bangle, uno dei designer di vetture più pagati al mondo (Booz Allen Hamilton stima che possa guadagnare 1 milione di $ all'anno tra salario e bouns). Bangle ha voluto creare un'automobile dotata di forte personalità e che si stacchi propotentemente dall'anonimato, un prodotto che dia soprattutto emozioni. Per arrivare a risultati apprezzabili ci vuole gente che sappia interpretare le tendenze e i gusti del pubblico in anticipo nel tempo e che sappia poi tradurlo in un prodotto.
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La Peugeot ha deciso di investire ben 165 milioni di $ per la costruzione di un nuovo centro di progettazione alle porte di Parigi imitando così la mossa strategica operata da Toyota che possiede da anni un centro di design in Giappone talmente esteso da meritarsi l'appellativo di Toyota City. Una battaglia che ha visto l'Audi rilanciare lo scorso dicembre il "COncept Design", un edificio di 800 mq di superficie situato nel cuore del quartiere Schwabing a Monaco di Baviera, circondato da edifici residenziali, boutique e ristoranti. <<Qui possiamo vivere in un contesto urbano le tendenze che determinano gli stili di vita - dice de'Silva, direttore del design nel gruppo Audi, che comprende anche Seat e Lamborghini -. Il design concettuale ha bisogno di questa libertà per poter esprimere e sviluppare il potenziale creativo e guardare avanti. L'importante sta nello sviluppare un'ampia gamma di idee e visioni indipendenti orientate al futuro: solo successivamente decidiamo se seguire queste vie sviluppando i concetti>>. La strada indicata da de'Silva è chiara: auto che diano emozioni, che affascino i sensi prima che il cervello del compratore, così come è avvenuto con la piccola Mini, la Smart o la sontuosa Mercedes Mc Laren, un sogno da 540 mila $ (dollari) che tenta di contrapporsi al mito della Ferrari.
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La leggenda narra che nel 1974 Giugiaro vendette il progetto di una nuova auto alla dirigenza della Volkswagen ansiosa di trovare un rapido sostituto al Maggiolino, un mito giunto a fine corsa. La nuova vettura, che avrebbe risollevato le sorti del colosso tedesco, si chiamava Golf e solo oggi, dopo essere diventata un'icona degli anni 80 e 90 e aver venduto oltre 22 milioni di unità, sente i primi segni del tempo. Il designer torinese si è ironicamente rammaricato di non aver chiesto nel contratto di cessione del progetto il riconoscimento di un marco per ogni auto venduta: <<Nel tempo avrei guadagnato una fortuna>>. Ma è così importante il design nel determinare il successo di un'automobile? Sì, la ricerca stilistica sembra essere diventata il fattore cruciale del successo commerciale di un nuovo prodotto al punto che le maggiori case automobilistiche del mondo hanno scatenato una vera e propria guerra, senza esclusioni di colpi, per conquistare i migliori talenti della creatività del settore. Basta fare una passeggiata sugli Champs Elyseès per vedere gli show room della Renault dove troneggia la Megane II Hatch (una vera e proprio provocazione stilistica rispetto al grigiore della quotidianità massificata) o quelli, poco distanti, della Peugeot dove campeggia in ogni parte dell'immensa vetrina il logo di Pininfarina, il designer italiano sinonimo di gusto e personalità che ha un'affermata e proficua collaborazione plurienale con il gruppo francese. Ma le case costruttrici ora vogliono controllare direttamente il design e quindi assumono i talenti in prima persona: VOlkswagen ha portato via Murat Guenak (46 anni) dalla Mercedes Benz e l'italiano Walter de'Silva (52 anni) dall'Alfa Romeo, mentre la General Motors ha convinto Anne Asensio (42 anni), il designer di Megane Scenic, un minivan che ha venduto 2,3 milioni di unità, a passare all'Advanced Vehicles Desgin a Detroit.
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Il design al centro del successo
nella discussione ha aggiunto Giulio in Notizie e Scelte Strategiche dal mondo dell'Auto
Questo è un articolo del Sole 24 ore di ieri, ricopiato dal giornale che ho preso a scuola. Essendo molto lungo lo divido in vari topic. L'occhiello dell'articolo dice: <<Lo stile della vettura ha un ruolo sempre più determinantenelle vendite: le maggiori case produttrici si contendono i migliori talenti in creatività. Tra i personaggi più pagati Murat Guenak (Volkswagen) e Anne Asensio (GM)>>. Come vedete, ho ragione quando dico che i tempi sono cambiati e che il cliente di oggi non vuole solo la qualità tedesca e giapponese come nei decenni passati (soprattutto 80 e 90), bensì anche un design bello e originale. L'articolo è stato scritto da Vittorio da Rold. Eccovi l'articolo nei topic succesivi a questo... -
A Ginevra è stato presentato il restyling della Multipla, con un frontale e un posteriore cambiati e diversi dalla serie precedente. Quel che mi fa star male è che la Fiat ha toccato solo il design esterno, i tessuti di plancia e sedili e l'accoppiamento dei materiali. Ma non c'è nessun'altra novità per la Multipla restyling? Ad esempio quando nel 2002 la MPV Fiat ricevette il face lifting con l'entrata della versione alimentata a gpl, fu introdotta anche la possibilità di chiedere la plancia in PVC. Per il restyling della Multipla sono state aggiunte delle chicche in più? Ad esempio gli airbag multistage, i sedili in pelle o anche volante e pomello del cambio in pelle, tunnel centrale sul soffitto (in stile Idea)... insomma, c'è qualcosa in più di prima? Perchè è brutto un restyling basato solamente sul design e sui rivestimenti diversi da prima!
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Proviamo a toglierci i paraocchi e vedere altri esempi su una situazione simile dell'attuale Lancia. PSA negli anni 90 era disastrata. Peugeot aveva 106 3 e 5 porte, 306 3 e 5 porte, SW e cabrio, 405 berlina, 806, Ranch. La 106 vendeva benissimo, la 306 vendeva un pochino di più di Bravo e Brava, Ranch era un flop (ancora oggi vende di più la cugina Berlingò) e 806 soffriva la presenza di Evasion. Come vedete, la Peuget lasciò la 205 senza erede per ben 6 anni... eppure il segmento B è stato fondamentale negli anni 80 per Peugeot grazie alla 205. La qualità dei modelli era simile o peggio a quelli Fiat e il marketing non era dei più favorevoli. Praticamente la casa stava per chiudere quando Folz arrivò, lanciò un primo segnale con la 406 berlina e coupè e iniziò la vera battaglia con la 206 nel 1998. Da lì in poi conosciamo modelli di grande successo come 206 CC, 307 ecc... (a parte 607). Citroen, aveva l'AX che fino al 1996 ha sofferto nella lotta contro la Punto. L'Ax fu poi sostituita con la Saxò che Citroen riteneva una degna rivale della Punto (stesso errore che Fiat fece mettendo la Marea in un segmento superiore) quando derivava dalla stessa meccanica e piattaforma della 106, la Zx non ha mai tanto brillato, Evasion e Berlingò se la cavavano meglio delle cugine Peugeot e gli altri modelli avevano problemi di affidabilità (mi riferisco alla Xantia e a qualche altro modello). Il primo minuscolo risanamento, però, arrivò nel 1997 con la Xsara e successivamente entrò nel 2000 la Picasso. Come vedete, il vero rilancio della marca (dopo un 2001 incorniciato dalla C5) iniziò nel 2002 con la C3 e continuato nel 2003 con Pluriel e C2. Un altro esempio più lontano è quello di Crysler che era ormai sul ciglio del fallimento quando la sa salvezza si tramutò in Voyager. Avete altri esempi? Questi che ho fatto mi appaiono come una situazione della Lancia che oggi conosciamo. Il bello, però, è che oggi Lancia non si fa dimenticare tramite concept cars presentate e comincia tutto da capo partendo da Ypsilon e Musa. Vedo il futuro molto roseo!
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Forse adesso ho capito: per 6 novità s'intendevano quelle più importanti del gruppo, cioè quelle che faranno molto parlare di sè e soprattutto modelli su cui il gruppo si baserà. Infatti, se già Fiat "199" e Alfa Romeo 158 sono due modelli fondamentali, Brera e 8c fanno accedere la marca milanese tra le supercars, Fiat "194" (la Large) fa ritornare la Fiat in mezzo alle berlinone vere e proprie (non come quando debuttò nel segmento con la Marea) e la Suv è il primo modello Fiat del suo segmento (è vero che c'è stata la Campagnola del 1951, ma quella era una jeep e non un Suv). Forse il gruppo Fiat non riterrà conveniente basarsi molto sulla nuova Barchetta, un'auto che non sarà fatta per i numeri. A questo punto mi direte che nemmeno Brera e 8c sono tali, ma esse sono fatte apposta per competere contro grandi coupè e supercars... insomma, Fiat ritiene la nuova Barchetta un modello da non proclamare fondamentale. Allora, tra le 6 novità sappiamo che la "194" (l'erede di Croma) verrà lanciata al Salone di Parigi a Ottobre 2004. La Fiat "199", la "Suv" e l'Alfa Romeo 158 al Salone di Ginevra. L'8c, secondo me, a Parigi. E la Brera? Forse a Ginevra!
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Paco e Taurus hanno ragione al 100%. Come dice Paco, la Lancia potrebbe avere un momento di transizione. Non credo che la marca torinese finirà nel dimenticatoio dopo aver lanciato la Ypsilon la quale sta avendo un ottimo successo in tutt'Europa, e adesso ha fatto debuttare la Musa che sicuramente sarà un altro successo. Paragonando ad Alfa Romeo, questa casa milanese ha vissuto anni bui negli anni 80, ma soprattutto nei 90 (ricordate le 155, 145 e 146? Le definireste successi?) fino al 1997 col debutto della 156... la quale il mercato la premiò e diede vita ad una nuova Alfa Romeo. Nel 1998 debuttò la berlinona 166 che era pronta sin dal 1996 (non ho capito, però, come mai hanno lanciato prima 156 e dopo 166), mentre nel 1999 non accadde nulla. Potrebbe accadere che nel 2005 Lancia dorma un po', ma nel 2006 sono in progetto le nuove Delta, Stratos e Suv entrambe marchiate Lancia! Taurus, invece, ha ragione a dire di non credere molto a quello che Demel ha detto, perchè è sicuro che sono "notizie celate a metà". Sin dall'estate scorsa si parlava (o almeno faceva così Taurus) di una nuova Barchetta sul pianale della "199". Inoltre l'ho scritto esplicitamente che non ritengo novità assolute (e quindi non appartenente a quelle 6 promesse) i restylings o versioni aggiuntive. Perciò ci sarà una nuova Panda cabrio dopo i lanci di quest'anno della Suv, della 4x4 e della 3 porte, si parla inoltre della Idea 4x4 (derivata dalla bella concept 5terre), della nuova Alfa 158 Sportwagon, della nuova Musa 4x4 (sperando sia ufficiale la sua produzione) e di restylings (ma c'è prima quello di Thesis o quelli di Ulysse/Phedra?). Se il 2003 è stato l'anno di rilancio del gruppo Fiat (l'inizio, se posso definirlo così), il 2005 sarà l'anno vero e proprio del gruppo italiano con novità importantissime (l'erede di Punto e di 156, ovvero due punte di diamanti Fiat e Alfa). Mi ha sorpreso la 8c. Ricordo che si era parlato della sua commercializzazione entro la fine di quest'anno e non del 2005. Ora che la carrozzeria è definita, l'abitacolo è già pronto e le prestazioni stanno per essere dichiarate (con anche le prove su strada dei giornalisti), non credo bisogna aspettare il 2005.
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Si può quindi dire che quando Alfa Romeo s'impegna riesce a fare macchine migliori rispetto la concorrenza. Così è accaduto nel 1997 con la 156, ovvero il modello del rilancio della casa milanese dopo anni bui. Infatti la 156 batteva a suo tempo (è ancora in commercio, ma sta per essere sostituita dopo un dignitoso successo) le rivali serie 3, classe C e A4 per design interno ed esterno, qualità dei materiali, prestazioni, motori (il common rail!!). Anche per finiture? Poi il secondo modello è stata la 147 che nel 2000 ha fatto invecchiare le avversarie serie 3 compact (un flop eclatante) e A3 con le stesse caratteristiche della 156 nel precedente '97. Ecco, quindi, la nuova Gt che, nel 2003, ha battuto in tutto e per tutto la serie 3 coupè e la Classe C Sportcoupè. Il bello è che Alfa Romeo ha in servo altre soprprese: nel 2006 debutterà la 158 coupè, che andrà a scontrarsi direttamente con Bmw serie 3 coupè e Peugeot 407 coupè. Da quel momento chi sarà la concorrente della più piccola Gt? C'è anche da supporre che la 158 coupè sovrasterà la Gt nelle vendite!
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A pagina 55 del nuovo numero di Automobilismo, si parla dell'indotto dell'auto italiana e le provenienze dei materiali che compongono i modelli nostrani. In questa pagina vi è l'intervista a Demel. Alla domanda <<Quali saranno le prossime mose?>> egli risponde: <<Nel quadriennio 2003-2006 abbiamo pianificato il lancio di 21 novità, tra vetture completamente nuove e restyling di rilievo. Nel corso del 2005 dovremmo dunque lanciare con successo 6 nuovi prodotti, per arrivare con una gamma tra le più giovani ed innovative sul mercato europeo>>. Con queste parole, si riesce a capire la serietà e la bravure del nuo amministratore delegato del gruppo italiano. COme avete visto, però, ho evidenziato una frase: si dice che il 2005 vedrà protagoniste ben 6 modelli nuovi di pacca (alla faccia delle novità! Il 2003 ha visto il debutto di 4 novità assolute, quest'anno di 2 o 3, e nel 2005 di 6!!!). QUindi proviamo a ragionare e pensare a quali potrebbero essere le novità del 2005. Allora, fatemi pensare ... : ... ... ... :idea: ... :arrow: : 1) Fiat "199" 3 e 5 porte (anche i sassi lo sanno, ma provo a ripeterlo visto che certe persone emolti giornalisti si incasinano con le date): 2) Alfa Romeo 158 (dico la stessa cosa detta per la "199"); PS: questi sono i due modelli (che debutteranno nel 2005) più importanti del gruppo, oltre alle già presentate Ypsilon, Panda e 147. 3) Fiat Suv (in collaborazione con la Suzuki e col design di Giugiaro); 4) Alfa Romeo Brera (già vista al Salone di Ginevra 2002, ma con qualche cambiamento); 5) Fiat Barchetta (tutta nuova sviluppata sul pianale della "199"); 6) Alfa Romeo Spyder (nuovissima, ma su quale pianale viene sviluppata?). Ho però un dubbio: l'erede della Lybra, prevista per fine 2005, non verrà slittata al 2006? Perchè se ci fosse stata tra questa lista, allora le novità ammonterebbero a 7! Anzi, adesso che ci penso la nuova LArge, prevista per il 2005, non viene oramai considerata come una novità di fine 2004? Oltre alle novità assolute, c'è da considerare anche le versioni Sw di Fiat "199" e Alfa Romeo 158, la versione cabrio della Panda, la Fiat Idea 4x4 (anticipata dalla concept car "5terre") e il restyling di Thesis.
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E' logico che avrà innovazioni nei motori come qualsiasi nuovo modello di qualsiasi nuova marca, ma io dicevo come dispositivi tecnologici. In più aggiungo di voler sapere se il comportamento su strada saranno eccellenti, tali da rendere le avversarie molto più goffe e noiose.
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Ma che 8 posti!!! Quella è una Multipla di 2 sedili per ogni fila. Le file sono in tutto 3... è il contrario della Multipla che conosciamo noi, ovvero tre posti su due file. Ogni posto ha la sua portiera d'accesso o di uscita. Pare che verrà usata per le Olimpiadi di TOrino nel 2006. Mi pare presto visto che quell'anno vedrà la luce la nuova Multipla, ossia il modello completamente nuovo.
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Lo stile delle ultime vetture marchiate Alfa Romeo hanno portato nel segmento a cui appartengono un grande cambiamento. Basta pensare alla 156 nel 1997, che fece stilisticamente invecchiare tutte le avversarie Bmw serie 3, Audi A4, Mercedes classe C, oppure anche la 147, nel 2000, ha un design molto più bello di un'Audi A3 e Bmw serie 3 compact... e ultimamente si è inserita anche la Gt che ha fatto già invecchiare Bmw serie 3 coupè e Mercedes classe C Compact. Ebbene, così sarà la nuova Alfa Romeo 158, che fra proprio un anno debutterà al Salone di Ginevra 2005 assieme ad un'altra novità importantissima, ovvero la nuova Fiat "199" (ma questa è un'altra storia non adatta a questo forum). Non penso però che quelli dell'Alfa Romeo abbiano pensato di fare un design bello e basta. Credo che d'innovativo c'è ben altro! Volevo quindi chiedere se qualcuno conosce le altre innovazioni che la 158 porta nel segmento: ad esempio i fari che ruotano mentre si fanno le curve (come sulla nuova Astra), oppure il tetto apribile con piccole cellule che assorbono la luce solare e fanno partira il climatizzatore interno (come sulla Thesis), oppure sedili antiscivolo come sulla Panda... insomma, elementi tecnologici innovativi per il segmento. E negli interni?: Ci saranno gli airbag multistage? Oppure i tasti sulla consolle che si "manovrano" con lo sfioramento del dito (non so come spiegarlo, comunque è la stessa innovazione della consolle della concept car Fiat 3+1)... insomma, per avere un prodotto vincente non deve esserlo solo nel design estetico!
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....Trattasi di comunicati stampa in cui nn si dice mai che un auto di propria produzione nn vende...sarebbe controproducente poi dati certi nn ce n'è...e per chi nn l'avesse capito la frase sottolineata da giulio riferita ai multjet..ovviamente nn cìentra niente cn stilo...dato la fascia bassa che occupa nel C il 140cv è una motorizzazione relativa...in effeti fra le pocchissime stilo 04 che ho visto tutte JTD nn multjet. Vè che se la Stilo non avesse venduto una buona quantità di MY 04 in questi pochi mesi di commercializzazione, allora Damal nona vrebbe detto nulla al riguardo. E' normale per tutti. Riguardo al multijet... anch'io ho subito pensato al 1.3 e al 1.9 da 100 cv, ma io ho già visto in giro qualche Stilo Multijet!!!
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Escludendo per un attimo il motore che allestirà la nuova Lancia Ypsilo HF (sarà un 1.6 a benzina turbo, no?), spero che la picocla italiana sarà esteticamente (ovvero con minigonne, paraurti maggiorati, griglie, spoiler ecc...) migliore rispetto a questa Ibiza che sembra troppo taroccata e tirppo tirata. Neppure la 147 GTA è così piena di fronzoli!!!!
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Che orrore!!! Davanti sembra un "macchina Lego" con quel pezzo mancante tra i due listelli paracolpi verniciati sul paraurti (ci vorrebbe una piccola griglia). I fanali sono decisamente ispirati alla Bmw serie 5. Questo modello ha un design di rottura con le più carine C3 e C2. Spero che dietro non sarà come il posteriore della concept C4 Sport, veramente orribile! Ma secondo voi riuscirà la nuova C4 a tagliarsi una fetta di mercato in Europa facendola pagare alla cugina 307, a Stilo e soprattutto a Megane (dato che ha un design originale)? Ricordatevi che sia la compatta Peugeot che quella Fiat subiranno un restyling quest'anno che potrà rivelarsi migliore o peggiore del design attuale, perciò non date per disperse queste due!
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quindi la Fiat ora ricopre il 200% del mercato! Evviva! Cavolo, ho detto "miliardi" come modo di dire... Ok, allora Fiat e Lancia sfornano unità moltiplicate per molte altre unità di Punto e Ypsilon Multijet. Vi va bene così?? Dio, mio... alcuni mi dicono che non riesco a capire le battute... ma ci sono altri che sono messi peggio!! Ragionate, secondo voi Punto e Ypsilon sono già arrivati a miliardi di modelli? Nessuno al mondo è arrivato... è così difficile comprendere?
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La Stilo non va male! Leggete qui
nella discussione ha aggiunto Giulio in Notizie e Scelte Strategiche dal mondo dell'Auto
Spero che questo Topic non sia già stato aperto. Se fosse così, allora mi scuso tanto e potete eliminarlo. Comunque guardate cosa dice Quattroruote sul suo sito: "In circa sei mesi la nuova 'Panda' ha già raggiunto i 168 mila ordini, 79 mila dei quali raccolti in Italia". È un Herbert Demel molto soddisfatto quello che ha ritirato a Torino il premio "Auto Europa 2004" assegnato alla vettura torinese dall'Uiga, l'Unione italiana giornalisti dell'automobile, che quest'anno festeggia i cinquant'anni d'attività. Secondo l'amministratore delegato di Fiat Auto, il successo della "Panda" è però soltanto uno dei segnali della ripresa del Gruppo, confermato dall'ottima accoglienza riservata anche agli altri nuovi modelli, come la "Idea", la Lancia "Ypsilon" e l'Alfa Romeo "GT". "Senza dimenticare - ha aggiunto Demel - che la 'Stilo' ha ripreso a crescere e che i motori diesel multijet stanno riscuotendo un successo superiore alle attese. La strada imboccata è quella giusta: si cominciano a vedere i primi frutti del duro lavoro fatto per rilanciare la Fiat". Avete capito? La Stilo non va male!!! Si vede che ormai a Cassino hanno liberato i piazzali di quelle vecchie, e il MY 04 sta vendendo molto bene. Io ne vedo già molte in giro. E voi? Lo dicevo che alla Stilo mancavano i motori giusti: l'unico era il 1.9 jtd da 115 cv, ma era solo uno. Adesso ci sono anche il multijet da 140 cv e il 1.4 da 95... finalmente! E la gamma motori si articolerà ancora di più con l'arrivo dell'imminente restyling previsto per settembre 2004. -
Io ci credo molto poco a questa notizia. Scusate, ma provate a ragionare: Powertrain vive per la collaborazione Fiat-GM. COme fa la Fiat a liberarsi di Powertrain se sta risparmiando grandi soldi facendo questa joint-venture? Gli servono poi dei motori GM per le macchine di alto-gamma. Inoltre credete che FIat sia così stupida da divorziare da Gm ma continuare a fornirle i multijet??? Sarbbe come se due coniugi si divorziano, ma continuano a a portarsi regali d'amore e cuoricini. E' tutto contro senso! Penso sia così. Non so per l'opzione put, e nemmeno se questo divorzio ci sarà davvero, ma suppongo che molti giornalisti prima di scrivere non sfruttano il cervello, bensì le loro pantofole!
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Non ti dò ragione. La Stilnovo e la Carcerano non sono state bocciate. Erano solo degli spunti stilistici per anticipare i prossimi punti di riferimento a cui si ispireranno la nuova Delta prevista per il 2006 e la nuova Lybra in programma nel 2005. E' la stessa storia della Dialogos quando Lancia la fece debuttare come concept car più o meno nel 1998, e diventata Thesis nel 2001. Per la Fulvia non lo so. Spero si faccia e spero che tu ti stia sbagliando. Ma Stilnovo anticipa la nuova Delta e carcerano la nuova Lybra... come la concept car Alfa Romeo Kamal: non solo anticipa la Suv Alfa Romeo per il 2006, ma anche certi punti stilistici della futura 148! Pensa che ho sentito dire, tanto tempo fa, che la concept car Simba, presentata al Motorshow di Bologna non si faceva. Ebbene, se vedi oggi, quella concept anticipava il design esterno della nuova Panda, e inoltre al Salone di Francoforte 2003 debuttò la Panda Suv. Visto?
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Suppongo che la Panda 1.3 Multijet da 70 cv debutterà fra poche settimane. Non fondo alcuna certezza, ma mi pare strano il debutto dopo settembre quando al Motorshow di Bologna debuttò il 1.3 da 100 cv sulla versione Abarth. A proposito, sbaglio o la versione Abarth della Panda verrà lanciata fra qualche mese? Forse non avete capito come stanno le cose: Punto e Ypsilon stanno sfornando miliardi di modelli alimentati col Multijet, e forse i numeri di produzione del gioiellino 1.3 Multijet, prestabiliti per quest'anno, sono ancora pochi per poter accontentare la Panda che già ha raccolto in 6 mesi ben 168.000 ordini in una sola versione a benzina. uno di voi ha detto che ha già visto la Panda Multijet di un privato. potrebbe anche essere, perchè un mio amico, andato in concessionaria a sentire per prendere una Punto nuova di pacca, ha trovato già il 1.3 multijet nel listino della Panda. Sarà vero? Adesso hce ci penso, dato l'enorme successo (oltre le previsioni) del multijet, la Fiat ha deciso di far debuttare la Panda alimentata con questo tipo di motore stando muta, di nascosto insomma.
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DAVVERO???? Ma pensa te!!!! Chissà come mai qui in Italia non c'è per combattere contro la Peugeot 307 SW. FiatFinlandia, per caso questa versione a 7 posti della Multiwagon sta riscuotendo un buon successo nel tuo paese? Qui gli unici modelli Fiat a darti 7 posti sono l'Ulysse e ultimamente la Doblò "Family" grazie al Model Year 2004.