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Mio padre possiede una FIat Stilo 1.9 jtd 115 cv 5 porte in allestimento Dynamic, da Ottobre 2002. E' un auto favolosa. Le pecche sono sicuramente qualche cosa montato un po' male e qualche finitura, ma i pregi, oltre a versatilità interna, abitabilità e funzionalità, sono anche il confort delle sospensioni (ti giuro che è fra le migliori o addirittura la migliore nel segmento perchè assorbono ottimamente le asperità e le tenuta di strada è eccezionale, come anche le stabilità, la tecnologia che è elevata, la qualità dei materiali... un progetto assai intelligente. Riguardo al design... beh, questo è un parere personale. A me piace moltissimo. Il baule, poi, è tra i primi posti in fatto di capienza, e specialmente se c'è il sedile posteriore che scorre. TI posso dire che è un'ottima auto, e che qualche difetto lo potresti trovare semmai in un qualche accoppiamento o soprattutto un guasto elettrico... ma si sa che quest'ultimo è normale in qualsiasi auto moderna! Ah, i motori: ti so dire che il 1.9 da 115 cv non sarà certamente una bomba, ma è ottimo per viaggi lunghi rilassanti e con buonissime prestazioni. E' logico, però, che il rumore non è molto contenuto. Penso che il nuovo 1.9 multijet da 140 cv sia migliore.
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Possiamo chiamarla in svariati nomi: DAEWOO FORFORA, DAEWOO POLO o anche MERCEDES BENZ TACUMA. Spero per Giugiaro che non è stata la sua matita a sconvolgere il design della Tacuma! Vabbè che la monovolume coreana non è riuscita a prendersi molto spazio del segmento, anzi ci è riuscita meglio la Multipla! Adesso la Daewoo tenta di rilanciare la sua monovolume con questo obrobrio. Non ci siamo davvero! Invece che migliorarsi si peggiora! Quindi, dopo l'atteso restyling profondo della Matiz che sta subendo molte batoste dalla nuova Panda, una Nubira che tenta di raggiungere una buona quota di mercato e una Kalos la quale non riesce a conquistare la gente, eccoci ad uno delle schifezze mondiali. Povera Daewoo!!!
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Si vede che è un face lifting: non si vede nessun cambiamento! QUali sono le novità per la Picasso 2004? Davanti è un po' più simile alla sorellona C8, vero?
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Aymaro, da dove hai ricato l'immagine di quella Lancia Fulvia HF? Per caso è un'altra foto che inizia a girare tutt'ora come anche quella di Lancia Nea e 156 Crosswagon, oppure è un semplice fotomontaggio?
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La rivista è di gran lunga nazionalista, quindi potete immaginare chi vince quando in un confronto vi è una straniera.. o a parte quei casi in cui non si può nascondere la verità (basta vedere il confronto fatto dallo stesso Autobild fra nuova Fiat Panda, Citroen C2, Renault Twingo e VW Lupo; lì la Panda vince nettamente!). Ma l'Idea è un buonissimo prodotto che sicuramente l'Europa accetterà molto volentieri. D'altronde, se è stata calorosa con la Punto, sicuramente con la versione MPV non verrà esclusa! Scommetto che la Idea darà molto filo da torcere alla Meriva che sicuramente in tutt'Europa è leader del segmento. Secondo me molti clienti preferiranno la MPV italiana rispetto a quello tedesca. Io non ho dubbi. Infatti ho letto in giro che dei 25.000 ordini fatti per l'Idea, ben 15.000 provengono dal resto d'Europa. In poche parole la Idea vende più all'estero che qua da noi! Stranamente Autobild va contro i piaceri del pubblico!
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Dunque, pur essendo un disegno, nella prima immagine si può intuire come la Renault vuole competere con l'imminente Peugeot 407. Lo si nota dalla linea filante e specialmente dalla forma della carrozzeria e dalla posizione dei fari (tutti della stessa impostazione che la nuova 407 ha). Nella seconda immagine ecco un disegno della Laguna Grandtour. Bleh , che schifo! Diciamo la verità: il posteriore della Fiat Stilo Multiwagon è migliore (lo so che non appartengono allo stesso segmento, ma hanno più o meno la stessa impostazione stilistica), ma ancora peggio della Stilo MW è la Vectra SW (oggi ne ho vista una per la prima volta su strada: è orrenda dietro!). Forse la Renault sta provando a copiare lo stesso rimedio stilistico di Fiat Stilo Multiwagon e Opel Vectra SW! La terza immagine, essendo un fotomontaggio, è comunque una ricostruzione sulla base della Nissan Primera... lo intuisce persino un cieco: osservate il frontale! Si tratta comunque di un retyling, ma per vederlo definitivo dovremo aspettare GInevra o Parigi, o anche uno di mezzo (ad esempio Barcellona).
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La seconda foto è orrenda. Non dà quella sensazione di robustezza, e in alcuni tratti ricorda l'attuale Ford Focus. Non capisco però come mai la Citroen cerca di fare dei fanali così tanto diversi uno modello dall'altro. Così c'è poco family feeling! Comunque non credo che Citroen proporrà un modello accettabile! D'altronde non è mai riuscita a fare un'auto del segmento C in grado di competere con qualsiasi rivale! Ma quando debutterà la C4? Per caso al Salone di Parigi?
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Noto che manca alla lista un qualche modello. Ad esempio non è stata citata la Polo che debuttò nel 1999 e fu costruita fino al 2002, quando la Polo attuale entrò in produzione. Il bello, però, è che non si parla mica della tecnologia VW e sembra che tutti modelli (tranne alcuni esplicitatamente espressi) siano stati ottimi successi. So però che la Polo del 1990 era ancora inferiore alle concorrenti Uno, FIesta, COrsa ecc... che offrivano già anche le portiere posteriori e avevano abitacoli migliori, oltre ai design più adatti a quell'epoca. Stesso discorso vale per la Polo del 1981. Secondo me gli unici modelli a essere sempre stati all'avanguardia e come punto di riferiemento sono GOlf e Passat in tutti questi anni.
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Il frontale è molto simile a quello della Mazda 2 mischiato con quello della Mazda 3. Diciamo che è lo stesso! L'Altea potrebbe aver successo, ma bisogna vedere se la concorrenza ha in serbo brutte sorprese. D'altronde oggi le marche non fanno altro che picchiarsi a sangue per avere il primato su una nuova concezione di modelli! L'abitacolo dell'Altea non è brutto, ma certe cose vanno subito migliorate: avete visto dove sta il pulsante delel quattro frecce d'emergenza? E com'è il climatizzatore... insomma, migliorerei un bel po' di cose. Certe cose, come le bocchette per l'areazione e la consolle in generale, è troppo simile alla VW TOuran. Seat non è un marchio forte e spera di inventare un nuovo segmento di auto... accontenterà il pubblico?
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Ma li sfrutti gli occhi e aguzzi la vista? A volte certi prototipi sono talmente poco camuffati che si intravedono ormai bene il design. Molti del forum si ritengono soddisfatti del design del protitotipo della 199, infatti si intravede uno stile innovativo. La Polo cos'ha di tanto innovativo nello stile? Un bel niente, anche perchè è sempre stato così: la Polo è sempre stata inferiore alla Uno o Punto, basta osservare la Polo degli anni 80 contro (quella SW) contro la Uno ben più moderna, tanto per farti un esempio. Ora guardiamo quanto Punto e Ypsilon riescono a vendere. Ma vedere la Punto più in alto della Polo a livello europeo quando questa è più vecchia della tedesca... c'è qualcosa di strano nella Polo. Probabilmente la Polo vende grazie a sconti e km0, ma non perchè va a ruba! E si tratterebbe quindi di successo?
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Se io, al posto di "Polo", avessi nominato "Stilo", allora avresti subito ribadito che si tratta di un flop. La Polo è veramente un flop, come lo è la Lupo e la Phaeton, e forse anche la GOlf V (ma questa è ancora tutta da vedere... aspettiamo ancora qualche anno per giudicare). Sin da quando debuttò all'inizio del 2002 la Polo non è riuscita a bissare il favoloso successo delle versioni precedenti. Ma non voglio essere ripetitivo, capisci quindi che questo flop è dovuto ai prezzi alti, design anonimo e senza fantasia, abitacolo del tutto scuro e affidabilità non al top. Il brutto è che la Polo ha avuto quel boom di vendite a Dicembre solo grazie alle km0, alle promozioni e ai forti sconti. Ma d'altronde la Polo ha un futuro poco piacevole: se già vende meno delle versioni precedenti a discapito di altre concorrenti nate con un design convincentissimo (vedi C3, 206 e Ypsilon), quelle originalissime (vedi Micra) e quelle rifatte (vedi Punto), immaginati cosa accadra quest'altranno, il 2005, quando sul mercato verranno lanciate importantissime novità come la nuova Renault Clio, la nuova Peugeot 207 e soprattutto la leader incontrastata a livello europeo, ovvero la nuova Fiat "199" erede di Punto. Senz'altro, se già alcune nuove rivale appena lanciate hanno fatto vi via invecchiare il design di Polo (appunto C3, Ypsilon e Micra), eccone altre 3 nuove che la faranno completamente andare in pensione (ripeto: nuova CLio, 207 e "199"). La Polo è un vero flop, non c'è niente per nasconderlo! Skoda potrebbe rientrare molto nella lista delle avversarie di Lancia, come Mercedes, Lexus e Chrysler. D'altronde abbiamo altri casi simili: come possono Mazda e Honda essere rivali di Alfa Romeo? Eppure il design lo fa intuire come certi modelli (Rx8, Accord...), ma i motori non sono all'altezza dell'anima Alfa. Riguardo a Seat non penso ci sia così tanto entusiasmo. Altea potrà sicuramente essere attraente, ma tutto dipende dal prezzo e soprattutto dai giudizi del pubblico, ma anche dall'affidabilità che il modello riuscirà a dare inizialmente e dall'immagine che ha. Non penso che Ibiza e Cordoba abbiano portato più in alto l'immagine della casa spagnola, anzi è sempre rimasta così. Direi che Seat deve stare attenta alle mosse delle avversarie. Potrebbe darsi che pure qualcunaltro riesca a costruire un MPV sportivo molto più accettabile economicamente!
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Avete notato com'è la disposizione del cruscotto dietro al volante? Chissà se sarà di facile lettura! Ma secondo voi la Mercedes sarà la prima nel suo segmento a lanciare un interno così sportiveggiante? Sbaglio o la Kamal si indirizza in un altro segmento? Non capisco, sono confuso! Aspettiamo il prodotto finale, che probabilmente sarà presentato a Ginevra o a Parigi. D'altronde gli interni sono pressochè definitivi, come si può vedere in queste immagini, e il design esterno è deciso e non molto camuffato.
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Supposizioni per novità italiane a Ginevra
nella discussione ha aggiunto Giulio in Notizie e Scelte Strategiche dal mondo dell'Auto
Riepilogando le varie informazioni ricevute in giro (fra cui da Taurus), sembra che vi siano varie novità italiane al prossimo Salone di Ginevra che comincerà fra 1 mese. Quindi teniamo gli occhi aperti perchè alla fine del mese su internet saranno divulgate le prime immagini delle novità. Allora ci saranno (in ordine sparso e non per marca): Fiat Multipla restyling Lancia Thesis coupè (concept car) Alfa Romeo 8c Competizione definitiva (con gli interni visibili) Fiat 500 (concept car) Forse=Lancia Nea Forse=Fiat Panda 3 porte Forse=Fiat "194" Se avrete altre informazioni agiungetele pure senza alcun timore! -
Se è davvero uno dei migliori prodotti sul mercato ci spieghi una volta tanto perché secondo te vende così poco? Tutta colpa dei fantomatici pregiudizi?? Per non ripetere quel che ho detto in messaggi precedenti, ti chiedo io questo quesito: come mai la Bmw serie 7, pur essendo uno fra gli ottimi modelli che ci siano nel segmento, non ha avuto il successo sperato qui in Europa? Ne avrei altri: perchè la VW Golf V, pur essendo il punto di riferimento nel suo segmento, non ha raccolto il consenso sperato del pubblico? Eppure sono esempi banali: si basano tutti sull'estetica. I gusti sono gusti, e ho detto in messaggi precedenti di mettere un attimo da parte l'estetica. Ma se il modello non è stato capito... d'altronde la Stilo è un salto in avanti rispetto a Bravo/Brava e i contenuti sono a volte superiori alla concorrenza. E' questo quello che ho voluto dire. Forse si sperava che la sostituta di Brava fosse migliore esteticamente, dato che questa non è mai riuscita a brillare come la gemella Bravo... purtroppo la gente non ha apprezzato il design della 5 porte inizialmente, senza osservare invece l'altra faccia, ovvero i contenuti che ha. E' la stessa cosa capitata alla Bmw serie 7, anche se la serie precedente vendeva bene. La Golf è più un caso particolare. Il fatto è che questo modello non cambia mai: ha le stesse forme, stessi concetti, poche rivoluzioni e quest'ultima non è un paso in avanti rispetto alla pecedente. Diciamo la verità: la gente si è stancata di vedere la solita auto cambiata solo in alcuni fari, arrivata in ritardo in abitabilità maggiore e con la qualità uguale o persino peggiore alla precedente. E poi, spendere moltissimi soldi per la stessa auto! Sarebbe come comprare una 127 cambiata in più di 30 anni! La VW ha bisogno di un nuovo cavallo di battaglia. Ad esempio la Fiat si è basata sempre sul segmento B: la 127 ha brillato molto, ma poi l'hanno soppiantata con un modello del tutto nuovo (la Uno) che ra un altro pianeta. Poi è arrivata la Punto e tutti sanno la storia dell'imminente modello nuovissimo che debutterà questaltranno. La Vw, invece, è ancora ferma alla Polo! E le vendite del modello attuale lo confermano.
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Ha molto ragione Coupè, ma non del tutto. Concordo assolutamente col fatto che per ogni decennio (ricordo a tutti che qui si sta parlando di auto costruita dal 1950 al 2004!) ci sono state delle belle auto, ma cerchiamo di analizzare bene le cose. Secondo me l'inizio dello stile delle macchine sono cominciate tra gli anni 20 e 30. Per gli anni 50 e 60 lascio a voi il discorso e io non mi associo dato che di quegli anni io conosco poco. So solo che negli anni 50 il design delle auto è molto "lussureggiante", quasi gonifato e molto rifinito, con linee sinuose, tondeggianti e curve da ogni parte (negli anni 30 e 40, ma specialmente nei 40, spigoli e curve convivevano in armonia... gli anni 50 invece imponevano solo sobrietà nelle curva). Gli anni 60 vedono come punti di riferimento gli americani, con la loro "pinna di squalo" posteriormente alla quale francesi e italiane si ispirarono (d'altronde le auto francesi furono da sempre quelle con linee più originali ma soprattutto più strane, mentre quelle italiane le più affascinanti. La Germania aveva uno stile che equivaleva a zero o comunque era molto inferiore a quello italiano). Un esempio che mi viene in mente in questo momento era la Lancia Flaminia. Ci sono insomma spigoli vivi e linee meno curve. I modelli iniziano ad essere modellati dal vento con linee tese: l'esempio lampante e dell'Alfa Romeo Giulia (mi pare che era quello il modello la quale si diceva che era stata disegnata dal vento). Comunque penso di sbagliare certe parti, e se faccio degli errori avete il diritto di correggermi (ovvialmente in modo civile). Gli anni 70, anzi già a partire dalla fine dei 60 (ricordate la NSU Ro80?), il design guarda avanti. Sembra che la società comincia a preoccuparsi della sicureza delle persone (ricordo un prototipo Fiat con carrozzeria presa in parte da 126 e in parte da 127 tutta inrniciata con paraurti e con vari studi in fatto di design e dimensioni adatte agli urti). Insomma le case non ritengono più solo l'aspetto visivo della macchina ma anche quello "fisico". Oltre a questo, però, troviamo modelli stranissimi, anzi più strampalati: auto che assomigliano a locomotive da quanto sono lunghe, quelle squadrate con spigoli pungenti, quelle che parevano astronavi... e l'abitacolo con seggiolini piccoli, appoggiatesta (se c'erano) minuscoli, plancia lineare con ogni genere di cosa (come quella di quel modello Lancia che non ebbe motlo successo e rimpiazzato dalla Trevi) cioè con spie di qua e di là, volanti di varie forme, bocchette per la ventilazione divarie forme... insomma si viveva la voglia di guarda il futuro e di immaginarsi di stare su un astronave. Si arriva alla fine degli anni 70 che tutto questo ottimismo del futuro si smaterializza e i design cominciano a perdere quella gran parte di "voglia di intraprendere". Un esempio eclatante (faccio quasi sempre riferimento alle italiane dato che le conosco meglio) è la Fiat Ritmo e la Lancia Delta. La prima era sicuramente innovativa nello stile, nei contenuti, nella tecnologia, nel confort eccetera, ma il design non era poi quello futuristico visto su diversi modelli. La Lancia Delta, invece, è molto più vicina agli anni 80: era senzaltro bella, ma non aveva motla originalità. Qui iniziano gli anni 80, ovvero design meno futuristico, contenuti più sofisticati (ad esempio avete presente le spie del controllo di luci, portiere aperte ecc... della Croma e della Thema? Erano meglio quelle in modo ordinato che quelle più sparpagliate degli anni 70, no?), e direi che il design decade in un abisso profondo. C'è moltissimo familt feeling: era difficile trovare diversità fra una Ford Sierra e una Ford Scorpio, fra il frontale di una Lancia Prisma e quello di una Lancia Thema, fra il frontale della Uno e quello della Croma, della Duna e della Regata e, dopo, quello della Panda (parlo della II serie, non quella che debuttò nel 1980 proveniente dalla matita di Giugiaro). Ma anche le francesi non trovano rimedio: R19 e 25 fronalmente erano molto simili. La Citroen produsse Visa e Axel che, pur essendo la seconda l'evoluzione della prima, non era del tutto diversa. La Peugeot non brillò molto in tema fra 405 e 605. Vediamo quindi anni 50 che da padrone le fanno le italiane e le inglesi, negli anni 60 un po' di meno le italiane e le inglesi, ma soprattutto le americane, negli anni 70 un pochino tutti con anche le francesi (anzi direi che dopo la dipendenza di stile americano degli anni 60, l'Europa trovò la sua più chiara indipendenza), e negli anni 80 con stili anonimi e ripetitivi. Si arriva perciò agli anni 90 con grande stupore. Le francesi Renault e Citroen cominciano a manifestare forti rivoluzioni nel design: nascono prodotti come Twingo e XS (tanto per fare due esempi). Anche le italiane, dopo aver fatto la parte dell'anonimato alla fine degli 80 proponendo auto con forti contenuti (la Tipo per la spaziosità, per esempio), stili belli ma non per niente eclatanti e rivoluzionari (la Uno II non fece invecchiare molto la concorrenza), si ritrovarono con linee più equilibrate, filanti e lineari. I passaggi di Alfa Romeo 155 a 156, di Autobianchi Y10 a Lancia Y, da Uno II a Punto... questi sono tutti esempi da auto lievemente spigolose ma lineari a modelli tondeggianti e sinuosi. Diciamo in fondo che la Germania non ha mai preso parte di questo discorso sul design, perchè non ne è mai stata maestra. Il merito va solo alle francesi, alle inglesi, alle americane ma soprattutto le italiane.
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Seat Arosa addio
Giulio ha risposto a nella discussione in Notizie e Scelte Strategiche dal mondo dell'Auto
Lupo e Arosa erano anche carine, ma il guaio fu che il loro design era già oltrepassato di moda: quando debuttarono nel 1998, la Fiat lanciò la Seicento, ovvero una Cinquecento più slanciata, ma cominciavano ad andare alla grande i modelli con anche le portiere posteriori e con un bel design (Daewoo Matiz) e quelle quasi monovolume (Hyundai Atos). Insomma l'abitabilità prendeva il suo piede, cosa che Lupo e Arosa non vantavano. Il discorso prezzi è stato quello più fondamentale: come si faceva a vendere una city car con la plancia della Polo per la Lupo e dell'ibiza per l'Arosa con abitabilità inferiore ad esse, ma con prezzi esorbitanti quando il mercato di questo segmento ha il punto fondamentale di prezzi assolutamente stracciati? I pregi erano certamente qualità e finitura, ma il probelma era che Arosa e Lupo erano identiche (quindi concorrenza interna), avevano prezzi esagerati, non avevano il marchio adatto per quel genere di segmento e lo stile era già vecchio. Ricordo ancora la pubblicità della Lupo, ovvero quel ragazzo che, seduto al posto di guida, si divertiva a tirare su e il finestrino. Ma che pubblicità del cavolo era? -
Il punto di vista migliore di questo nuovo modello è il frontale perchè ripreso dalla nuova Astra. Ma del resto non è un granchè. Se dicessi che la plancia è identica alla Corsa, allora molti di voi mi ucciderebbero subito facendomi l'esempio della plancia della 147 nell'Alfa Gt. Questo è vero, ma avete notato che quella dell'Alfa Gt è rifinita meglio e può essere anche coperta dalla pelle? Invece questa delal nuova Tigra è quella identica alla Corsa senza qualche finitura in più. I pedali che vedete si trovano anche sulla Corsa. La parte però che trovo molto più brutta di tutto l'insieme è il posteriore. I fari mi ricordano vagamente la Peugeot 307 CC, ma provate a guardarla meglio: non vi sembra questo modello?
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Io ho insomma voluto dire che un segmento B e C con la coda dietro non vende qui in Italia. Ne è un esempio Vw Bora, Seat Cordoba e Megane 3 volumi (sbaglio o si chiama "Sedane"?). Che si tratta poi di Focus, Albea Mazda 3 ecc... poco importa. Il paragone tra Cordoba e Mazda 3 volumi lo fatto riguardo lo stile e non per il segmento, capito?
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Il gruppo Volkswagen ha proprio bisogno di una botta in testa, perdere la memoria e ricominciare tutto da capo. Si ritrova col cavallo di battaglia, la Golf, che non splende più come le versioni precedenti, una Polo meno accettata rispetto alle serie predenti, una Lupo che non è mai riuscita a conquistare nemmeno un minimo potenziale d'Europa, una Phaeton tanto progettata e su cui ci hanno speso infiniti soldi che alla fine andrà nel dimenticatoio, una Passat già vecchiotta, un'Audi A2 che bisgona cercarla con la lanterna, un'A6 prossima alla pensione, una Seat Ibiza copiona dello spirito Alfa Romeo in modo mal riuscito, una Leon da rinnovare immediatamente, una Toledo ormai scomparsa, un'Arosa che va peggio della povera cugina Lupo, un'Alhambra col futuro incerto. Il gruppo Volkswagen non sta passando un ottimo periodo come quello degli anni 80 e 90 quando saltellava felice al primo podio. E non lo ha ancora capito che tutto questo è dovuto a prezzi esorbitanti, qualità pian piano peggiorata, affidabilità non più ai vertici e specialmente design allo 0% di fantasia, quando ai giorni d'oggi la gente vuole originalità e stile: francesi e italiane (ultimamente) insegnano. Questa nuova Skoda Octavia non ha un suo stile. Ha ripreso e un pochino modificato lo stile di VW Passat e Audi A4 (davanti=Passat, dietro=A4), piassandoci però due fanali posteriori rubati alla Mercedes classe E. Posteriormente, inoltre, si nota un family feeling la sorellona SUperb, che anch'essa non ha un futuro certo. In giro ho sentito che Skoda deve vedersela con Lancia... ma è improponibile in fatto di classe (Lancia è ben più raffinata e lussuosa) e specialmente per stile (basta osservare Thesis contro Superb e Ypsilon contro Fabia!). Successo o no, alla Skoda c'è bisogno di maggior indipendenza stilistica.
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Quattro, la Stilo è uno di quei prodotti migliori che odiernamente sono sul mercato, e te non te ne rendi conto. E' vero che ha alcuni motori da potenziare (tranne il 1.9 jtd 115 cv che è stato il preferito da molta gente), sul design è un parere personale, mentre aulche finitura va riguardata (ma non è l'unica: guarda anche 307, Focus, Megane II...), ma ha un confort eccezionale, è la prima, dopo la 147, per tenuta di strada e stabilità, la Stilo è sempre più affidabile, ha varie chicche che altre non hanno (il divano posteriore a scorrimento e ribaltamento) una buona quantità di tecnologia... insomma mi fai rendere ripetitivo. Ti ripeto che la Stilo non è affato una m-e-r-d-a, bensì una fra le migliori. Ora si attende il restyling, ma credo già che i 2 nuovi motori (1.4 e 1.9 multijet) avranno un buon successo!
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Io non ho proprio un periodo preferito. Sicuramente la maggior parte del design che non mi piace affatto è quello in stile anni 70 (a parte certe belle macchine come la Fiat 130 coupè, 124 coupè, alcune Alfa...), pensando infatti alle auto francesi, quelle tedesche, alcune italiane e le giapponesi. Diciamo che quello degli anni 70 era un design molto futuristico e avventuriero, ma osservandolo oggi c'è chi si metterebbe la mano davanti agli occhi per non guardare. Secondo me i migliori spunti del design (gli anni 70 sono apprezzabili come momento di rottura per guardare meglio il futuro con più positività), evitando quelli pre-guerra, sono quelli degli anni 50, 60 e 90. GLi anni 80 sono stati quelli più classici, dove certi modelli oggi potrebbero essere anonimi (basta osservare la maggior parte delle Fiat che, pur essendo belle, non brillavano di originalità). Negli anni 90 sono state adottate molto di più le linee tonde, senza spigoli. Nei vari decenni, però, sono nati diversi nuovi segmenti. E' il caso degli anni 80 co le MPV grandi (Esapce), gli anni 90 con gli MPV medi (Scenic, Multipla...), quelli attuali per gli MPV piccoli (Meriva, Idea, Fusion ecc...)m, ma anche per i SUV (gli anni 90)... .
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Non è una brutta macchina, anzi avrà molto successo. Il brutto, però, è che la Ford ha abbandonato quelle linee originali dei suoi modelli precedenti (come la Ka e appunto la Focus attuale) per adottare quei designes più austeri e normali, che si confondono facilmente fra le avversarie. Ad esempio la nuova Fiesta con quei fari posteriori accanto al lunotto si confonde facilmente con la Punto I serie! Ma gli interni sono motlo più tedescofili: tutto lineare, a volte buio e cupo, tutto regolare... provate a prendere in esame la plancia dell'attuale Focus con quella della C-max: certo, la qualità è migliorata, ma il design?... anche lui è migliore? Secondo me, il problema di FOrd, è che propone auto del segmento C e più grosse con linee più anonime e con qualità elevata, mentre quelle dal B in giù... linea anonima e qualità scadente: provate a confrontare i materiali usati per la Fiesta con quelli della Punto, e soprattutto quelli della Fusion con quelli dell'Idea... lascio a voi il divertimento! :wink:
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Al Grand Emilia (il centro commerciale "Coop" di Modena più grande dell'intera Emilia Romagna) sono esposte due Alfa Romeo 147, una 156 berlina, una Sportwagon e un'Alfa Romeo Gt al centro (purtroppo la 166 è stata trascurata!). La macchina è stupenda da ogni punto di vista, diciamo che a livello stilistico nessuna concorrente può comepeterle (Mercedes C Sportcoupè neanche per idea, la Bmw serie 3 coupè è troppo anonima e la Peugeot 406 coupè ha subito tanti aggiornamenti da averle rovinato quel design pulito che aveva prima). Molte persone si fermano ad ammirarla e nessuna di esse le danno giudizi negativi. Anche se il montaggio non è ottimo (ah! Il motore è un 2.0 JTS!), i materiali e le finiture sono decisamente migliori sia dei prodotti interni come 147 e 156, sia delle avversarie prime citate. Scommetto che questo modello avrà un tale successo in Europa da diventare il punto di riferimento della categoria. D'altronde, a parte il montaggio, trovatele un difetto nel punto più importante per una coupè, ovvero la sportività!
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Manca solo un'italiana (purtroppo il mercato italiano detesta qualsiasi modello del segmento C con la coda dietro, tant'è che oltre alla Fiat, all'Alfa ROmeo e alla Lancia lo ha capito anche la Ford!) a competere contro l'ultima Mazda 3 a 3 volumi, che va ad inserirsi nel segmento dominato oggi da Renault Megane 3 volumi e specialmente Seat Cordoba. Ma voi non trovate qualche somiglianza fra questi due modelli? Mazda 3 e questo... Seat Cordoba