Vai al contenuto

Giulio

Bannato
  • Numero contenuti pubblicati

    4709
  • Iscritto il

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Giulio

  1. Hanno rotto proprio le scatole con queste finte 4x4. Sembra che prendano in giro le persone facendole credere che si trattasse di 4x4. Che qualcuno confronti i numeri di vendita di una Panda 4x4 con Citroen C3 XTR, VW Polo Fun e Rover Streetwise (a quanto pare questa Rover è la caportipite, cioè quella che ha dato vita a questo "falso" segmento apparentemente 4x4). Si vedrà con questa Fox, ma se già il prezzo della versione normale e base non è bassissimo, non penso che questa versione costerà meno della Panda 4x4. Non la vedo facile! Tuttavia, sapete che fine abbia fatto la Stilo Crosswagon vista al Salone di Parigi 2004, che doveva debuttare il mese scorso? L'hanno per caso rimandata per farla 4x4, oppure aspettano di lanciarla in contemporanea con la Panda 4x4 Multijet?
  2. Infomotori è un bel po' sballato. Praticamente dice che lanciando 1007, 107 e 207 in così poco tempo, è la concorrenza a doversi adeguare e quindi ad attuare restylings e aggiornamenti. Ma per favore, se credono che la 107 sia bellissima, allora devono andare da un ottico. E poi la 1007, per i prezzi che ha rispetto al segmento in cui sta, non è del tutto sicuro il suo enorme successo. Inoltre tutti noi sappiamo che è stata proprio Peugeot a decidere di anticipare il debutto della 207 per via delal concorrenza ormai del tutto pronta (Fat "199", Toyota yaris II e Renault Clio III).
  3. Io ho detto che questo non vale per tutti i modelli, ma in genere per quelli appartenenti a quei marchi riconosciuti leader in quei segmenti, oppure che hanno innovato molitissimo il mercato. i soliti esempi sono Golf nel segmento C compatto a 3 e 5 porte (Fiat, se avesse sempre lo stesso nome, sarebbe sempre nel segmento C a 3 porte grazie a Bravo e Stilo, ossia le più belle C compatte genraliste del segmento nei loro tempi), Punto nel segmento B (ora non più, ma nel 2000 fu così), Scenic nel segmento C MPV (questo è un esempio di come il primo modello europeo, se non mondiale, del segmento C-MPV ha innovato il mercato e il nome è come una garanzia). Non so per le altre serie, ma la Golf IV è, secondo me, la migliore serie. Non so per le prime due, ma la III aveva un design poco personale e un'abitabilità inferiore a certe concorrenze. Persino Fiat Bravo era più bella esteticamente e Brava la più spaziosa. Quest'ultima serie, invece (la V), è un passo indietro rispetto alla serie precedente per quanto riguarda la qualità, le finiture e il design (tranne il frontale che reputo migliore).
  4. Buona proposta, ma non direi ottimale. Secondo me l'uscita in contemporanea (o all'incirca in tempi relativamente brevi fra loro) di Yaris II, Clio III, 207 e "199" crea assolutamente un grande interesse del pubblico attorno al segmento B perchè: 1) Non è mai successa una serie di 4 debutti di dirette concorrenti in così poco tempo (cioè in autunno, quindi includiamo l'arco di tempo ottobre-dicembre); 2) Yaris a parte, a livello europeo si tratta dei debutti delle 3 leaders del segmento B in Europa (ovvialmente il primo posto se lo contenderanno, ma Renault, Peugeot e soprattutto Fiat sono le tre marche del Vecchio Continente più forti del segmento); 3) In questo modo partirebbero subito le prove e i confronti diretti fra i 4 modelli da parte delel varie riviste nazionali e non, così si riuscirà a stimare la migliore; 4) Come già detto, si creerà molto interesse attorno alle debuttanti e anche per quanto riguarda il segmento. Si poteva fare così anche per BMw serie 3 e Alfa 159, ma non è stato possibile perchè la prima fu penalizzata da quelle immagini ufficiali e le notizie mandate su internet sul termine del 2004 da parte di quell'azienda slovena (non vorrei dire sciocchezze, ma mi pare sia stato così), mentre per la seconda si continua a parlare di settimane posticipate (e non capisco il perchè... che non siano per le elezioni regionali o per la morte del Papa?).
  5. A dir la verità non capisco una cosa: dunque, è vero che bisogna diffondere agli italiani un bel po' di nazionalismo, ma perchè novità così fondamentali come 159 e "199", e importanti come la nuova Croma, vengono presentate qui in Italia? Io ricordo benissimo che nel 2001 la Fiat Stilo fu presentata a Barcellona, nel 2003 la Fiat Panda a Lisbona, l'Alfa Romeo 166 restyling in Germania e la Gt a Montecarlo. Le altre novità degli ultimi 4 anni furono presentate in Italia (ricordo la Ypsilon a Roma, la Stilo MW a Torino, la Musa a Venezia, l'Idea a Firenze... e le altre le ricordate?). Analizzando per bene, e mettendo da aprte la 166 (perchè si trattava di un restyling), la Stilo 2001 era un modello fondamentale per Fiat (ma il resto di come sono andati i fatti già li sapete), e la Panda è un pilastro importantissimo per Fiat perchè dimostra il ritorno in grande del marchio nel segmento A, quello in cui Fiat ha sempre fatto scuola. Ebbene, queste due furono presentate in città estere. Secondo me "199" e 159 potrebbero essere presentate all'estero: io direi in Germania per l'Alfa (sapreste voi che affronto essere presentata in casa di Bmw serie 3, Audi A4 e Mercedes Classe C?), mentre "199" la farei debuttare in Francia (come risposta a Peugeot e Renault, vistoche queste due sono riuscite a vendere, negli ultimi anni, più 206 e Clio in Europa rispetto a Punto).
  6. Ancora qui concordo sul fatto Focus. La vecchia Focus è sempre costata poco ed era anche bella esteticamente. Con prezzi bassissimi prendevi un'auto in fondo affidabile, spaziosa, robusta e dal design che invecchiava poco. La Focus di adesso, invece, stenta proprio a vendere. Ho notato, per esempio, che in febbraio la Sw più venduta è stata l'Opel Astra, seguita da Stilo MW e Ford Focus. Inoltre vedo già delle SW (guardabili) mentre non sono ancora ben decollate le altre due versioni. Secondo me sono quelle forme da auto anni '70 che non le dona affatto quella gradevolezza che la I serie aveva. Beh, di sicuro sarà aumentata la qualità, la tencologia, l'abitabilità, migliorate le finiture e la meccanica... ma stilisticamente è un passo indietro. Molto male dato che viviamo in un'era in cui lo stile è tra i primissimi punti fondamentali per la scelta dell'auto... ad esempio non era così negli anni '80 (io reputo quell'epoca come periodo in cui il design automobilistico era molto anonimo. Persino modelli molto belli come Uno, Croma, Thema, Y10, PEugeot 405 di Pininfarina e altri non brillavano in originalità e grandi innovazioni stilistiche). Per quanto riguarda la Punto attuale, nion concordo motlo per quanto riguarda la 5 porte. Secondo me quei fari più grandi le hanno donato molto in stile... personalmente trovo la linea meno pesante, pur essendo poco più anonima. Invece è stata rovinata la 3 porte con qui fanalini rossi (sembrano posticci) incollati sullo sportello del baule, rendendo il posteriore inguardabile.
  7. Sì, ma Ypsilon è una B "esclusiva" (non so se sto usando un aggettivo giusto...) e lo si vede visto la finitura, i materiali impegati di qualità, lo stile molto raffinato e ricercato e il prezzo. Allora anche della Mini non bisognerebbe dire nulla! Finchè si trattava della Lupo, essendo la city car più lussuosa e con più qualità del segmento, si poteva meglio capire. Ma questa Fox è un passo decisamente indietro per quanto riguarda le finiture (per i materiali bisogna aspettare il debutto per provarli). E poi Lupo aveva almeno un design a sè, seppure brutto, con quei 4 farettini tondi alla quale la sorella più grande Polo si è ispirata. Invece il frontale di questa Fox è una sorta di VW Golf Plus rimpicciolito... e la Golf Plus non ha un frontale stupendo, direi!
  8. Certo, ma se deve sopravvivere nel segmento deve impegnarsi a fare utilitarie con una propria personalità, belle stilistcamente, dal progetto ottimo (ad esempio il progetto Panda riguarda la versione 5 porte, la 4x4, la SUV, l'Abarth...), prezzi concorrenziali e che sia sempre un passo avanti alla concorrenza. Questa Fox non lo è e già parte svantaggiata dallo stile. Secondo me la VW importerà la versione 5 porte in un secondo momento, come forse Fiat farà con Panda a 3 porte (per ora annullata, ma non si sa mai che un dì deciderà di lanciarla vista la concorrenza sempre più agguerrita), ma nel segmento A, fra vari punti, lo stile è molto importante oltre al prezzo, alla praticità, all'abitabilità e all'economia d'uso. Fox, invece, ha già perso in partenza per quanto riguarda lo stile, anzi vedrai che basta il debutto del trio C1, Aygo e 107 da farla invecchiare precocemente. Secondo me persino Panda, che è nel mercato da 2 anni, la fa automaticamente invecchiare, quando di solito dovrebbe essere il contrario.
  9. Grande Taurus, così mi piaci!!! Per fortuna che rimani... questi sì che sono ragionamenti! Qui, invece, un certo gruppo è pessimista e ormai crede anche alle parole del diavolo. Per carità!!!
  10. Per caso, che voi sappiate, quando verrà presentata alla stampa la 159? Non si capisce più nulla: Taurus disse una decina di giorni dopo il Salone di Ginevra, poi qualcosa cambiò e slittò ai primi di questo mese, ma ancora niente. Ma Fiat non farebbe meglio a presentarla subito per crearle attenzione fino alla presentazione della Croma, non motlo distante? E sapete anche dove verrà presentata? Non ricordo se si tratta della 159 o della Croma, comunque ho sentito dire che una di queste verrà presentata a Roma.
  11. Vw non è mai riuscita ad azzeccare una Polo che sia superiore alla concorrenza. Lasciando perdere la I serie degli anni '70, la quale non è riuscita ad impostarsi nel mercato, la II serie del 1981 era un concetto nuovo rispetto a quello precedente, ma aveva solamente la versione a 3 porte e di forma SW, di concezione anni '60-'70, mentre Renault aveva già lanciato la 5, la Peugeot e la Fiat stavano per lanciare 205 e Uno, l'Opel la Corsa. Poteva, nel 1989, lanciare uina nuova Polo, e invece fece un pesantissimo restyling su quella, e lanciò persino una versione coupè (il quale aveva poco di coupè e, inoltre, no ebbe molto successo). E intanto tutta la concorrenza era, concettualmente, anni luce avanti (Uno, Fiesta, Corsa...). Bisogna attendere il 1994 per la nuova Polo che, finalmente, era al passo con la concorrenza: stilisticamente accettabile, forme moderne, versioni adatte (3 porte, finalmente 5 porte e, successivamente, anche SW) e motori all'altezza. Questa poteva essere la Polo punto di riferimento del segmento... ma era già uscita la Punto che, concettualmente e stilisticamente, era anni, anni luce avanti. Il problema di VW è che lanciò per l'ennesima volta un pesantissimo restyling nel 1999. Dunque, per qualità e finiture era sempre superiore, ma nel 1999 vi erano nuovi concetti di modelli segmento B "monovolumizzati" (cioè con più spazio dentro, seduta alta, sfruttamento dello spazio...) come Clio, 206, Punto e Yaris, ossia modelli completamente nuovi. Tra il 2001 e il 2002, poi, VW fece debuttare la IV serie della Polo guadagnando in abitabilità, qualità e finiture migliorate (già ottime nella serie precedente), ma con un'affidabilità diminuita e, soprattutto, con un desgin obrobrioso in un periodo in cui, ancora attualmente, lo stile di un modello è tra i punti più fondamentali per poter sopravvivere nel mercato. E poi io sento ancora dire in giro che la VW è sempre stata forte nel segmento B! Adesso sta sagliando nel suo segmento, il C: la Golf vende soltanto per il nome che porta, ma stilisticamente è indecente. Inoltre il mercato vorrebbe innovazione, non sempre lo stesso modello nato negli anni '70! Ma soprattutto, come si fa a proporre una versione MPV della Golf più brutta di un furgone commerciale (mi riferisco alla Touran) e, qualche anno dopo, lanciare una Golf rialzata e chiamarla Plus solo perchè le passate Golf Variant furono sempre dei flop? A questo punto ci si chiede a chi la Plus facesse mai concorrenza diretta, se alla versione normale 5 porte o alla Touran. Ultimamente, essendo a corto di idee stilistiche, lancia la nuova Passat con un design ispirato moltissimo (sia all'esterno che all'interno) allo stile BMW di Bangle. Ne è uscito furi uno sgorbio. Ma non è la prima volta: già la Lupo, a suo tempo, era troppo simile alla Fiat Cinquecento. Infine, ecco la Phaeton, un modello che non dovevano assolutamente costruire perchè stanno perdendo molto denaro. Costa molto ma non vende niente... non c'è bisogno di insospettirsi per capire se il confronto tra Audi A8 e VW Paheton risultasse di pura concorrenza interna. E poi Seat è stata posta come gamam sportiva. Ma dove? Ma siamo matti? L'unica che un po' si salva è l'Ibiza e soprattutto l'Altea (unica MPV sportiva del segmento), ma già la Toledo non centra un bel niente alla nuova filosofia del marchio.
  12. ma che diamine stai dicendo? E poi da dove l'hai pescata la "199" in questo topic? Sii un po' più ragionevole. A parte che di "199" ci sono già immagini di un modello arancione a 3 porte senza camuffature, diciamo finito. Chiunque riesca a postarlo lo potrebbe mettere, per favore? E già a vedere da quelle immagini, non direi che il modello sarà brutto. E poi quanti, ad esempio, hanno detto che la 159 è stupenda già osservando i muletti mezzi camuffati? Io ho contestato 126/131 perchè ha detto che la 1007 ha una grande qualità, prima ancora che questa venga lanciata nel mercato. Perchè dalle immagini non si può definire la qualità dei materiali, vero? E poi la 1007 non è da confrontare con la Ypsilon. Su "199", poi, non ho detto che sarà un successone pre-annunciato. Semmai ti confondi con qualcunaltro! Io ho solo detto che Fiat ha investito moltissimo su questo modello, che la nuova dirigenza sa già che è il punto fondamentale del gruppo e di cui ci si aspetta molto. E poi per la linea è un bel po' intuibile: la nuova Clio non è magnifica se non un mix in miniatura fra Scenic II e Megane II. LA nuova Yaris ha un interno molto spoglio e il posteriore non è molto mutato dall'attuale modelo. La nuova 206, poi, riprende concetti più evoluti della 407. Ma perchè stiamo andando fuori topic? Torniamo a parlare di 1007.
  13. E qua casca l'asino... ho appena detto che la 1007 non è da paragonare alla Ypsilon. Come fai a dire che la 1007 ha una grande qualità? L'hai già provata? Secondo me dire che la Peugeot 1007 ha una qualità migliore della lancia Ypsilon è un po' assurdo. Come dire che la Citroen ha una qualità costruttiva migliore di Audi. Motori migliori e più potenti? Ehi ciccio, ma stiamo parlando della Ypsilon con il turbodiesel commonrail di seconda generazione, il migliore delal categoria! E poi fra poco giugnerà la versione potenziata (da 90 cv), e un motore nuovo e sportivo (grazie alla Sport Zagato). E, inoltre, classificherei il 1.200 Fire come tra i migliori motori della sua stessa cilindrata (sicuramente migliore del 1.100 di Peugeot). La Ypsilon ha un po' più di accessori? Ma sai che la Ypsilon è anche meglio rifinita? Infine, certe volte, non è assolutamente vero che se un prodotto ha qualcosa di esclusivo e/o di innovativo venda molto di più. Dunque, è vero che le porte scorrevoli siano un'esclusiva che un'innovazione nel segmento, ma, ad esempio, la Renault Twingo, quando debuttò nel 1992, era l'unica fra tutte le city car del segmento A, ma anche di quelli più alti B e C, a proporre la "panca posteriore" scorrevole, congegno imitato recentemente dalla Toyota Yaris, dalla Fiat Stilo e dalla Lancia Ypsilon. Ebbene, la Twingo non fu sicuramente un flop, anzi ha venduto bene, ma non fu neanche un successone come lo è attualmente Panda.
  14. Ma anche se la 1007 sarà di nicchia, a quel prezzo non penso che avrà un ottimo successo. Anche perchè il marchio PEugeot non ha una grande tradizione ed un altissimo know how nel segmento A. E' più forte in quello B soltanto grazie al fenomeno 206 (quando questa debuttò la concorrenza non era stilisticamente alla pari), ma pare che la 207 non sarà quel granchè. Ypsilon la nominerei "B-Premium", ma c'è qualcuno (Taurus) che non vuole che venga usato questo termine per il segmento B. Ma Ypsilon non è assolutamente diretta concorrente di 1007. E' sicuro che la 1007 farà molto discutere e potrà anche attirare, ma non credo in un suo enorme successo commerciale per il prezzo altissimo. ALmeno può tirare un sospiro di sollievo perchè un marchio molto più forte nel segmento (ossia FIat) ha la sua "3+1" e la sua "Anti-Smart" ancora in fase di progettazione.
  15. La notizia è clamorosa: il gruppo DaimlerChrysler sta pensando di chiudere la Smart, marchio rivelatosi sempre più in perdita. Ma non si tratta delle solite indiscrezioni, quanto delle dichiarazioni del numero uno della Mercedes, Eckhard Cordes, fatte nel corso di una audioconferenza a Stoccarda. Insomma è ufficiale: la Casa sta valutando diverse opzioni fra le quali, appunto, la completa chiusura. In precedenza Cordes aveva escluso la chiusura della Smart, benchè una completa ristrutturazione avrebbe comunque comportato una spesa di oltre 1,2 miliardi di euro. Fra le varie ipotesi di lavoro per risolvere il problema delle non remuneratività della Smart, il gruppo DaimlerChrysler valuterà anche quello di una comp0leta ristrutturazione che comporterebbe delle sinergie. "Il progetto sarà sviluppato in dettaglio nel corso delle prossime settimane - si legge in una nota emessa dalla Mercedes Car Group al quale fa riferimento il marchio Smart - e sarà sottoposto all'approvazione del Consiglio di Sorveglianza della DaimlerChrysler AG alla fine di aprile, come già annunciato il 10 febbraio scorso in occasione della Conferenza Stampa Annuale". Il progetto prevede di raggiungere il break-even nel 2007. Il nuovo concetto di gamma contempla l'intensificazione dello sviluppo dell'erede della 'fortwo', tenendo conto anche dei requisiti richiesti dal mercato statunitense. "La prossima generazione del motore a benzina a 3 cilindri verrà utilizzata anche da altre case automobilistiche, generando così economie di scala che miglioreranno sensibil-mente i costi di questo propulsore". La cooperazione con Mitsubishi per la 'forfour' proseguirà. La produzione della 'roadster' cesserà alla fine di quest'anno mentre il progetto del 'SUV' sarà portato avanti". E' prevista inoltre "una profonda modifica della struttura organizzativa e verranno esplorate ulteriori opportunità in fatto di vendite addizionali e potenziale di mercato: sarà aumentato del 25 % circa il numero dei punti vendita Smart integrati nella Rete Mercedes-Benz. La cura si annuncia drastica: la forza lavoro della casa produttrice della famosa due posti sarà ridotta solo quest'anno di un terzo, per un totale di 700 unità, mentre i costi saranno tagliati di circa il 30% in due anni al fine di ottenere un incremento di 600 milioni del risultato economico nel 2007, anno individuato per il raggiungimento del breakeven. Fra gli obiettivi del piano di riorganizzazione da 1,2 miliardi di euro, il cosidetto Business Model, c'è la volontà di dare solide basi finanziarie al marchio delle citycar. Le difficoltà della Smart si vanno ad aggiungere a quelle della Mercedes, che registra ormai un costante calo delle vendite, accusando anche gravi problemi di qualità: lo scorso giovedì, infatti, il marchio della stella ha dovuto richiamare 1,3 milioni di vetture per problemi tecnici di diversa natura, mettendo così a repentaglio l'affidabilità che ha sempre contraddistinto le vetture Mercedes. E di questi ostacoli i conti del gruppo Daimlerchrysler ne risentiranno, anche se la casa di Stoccarda precisa che "il profitto operativo 2005 è stimato a livelli leggermente superiori rispetto ai 5,8 miliardi di euro dello scorso anno, escluso gli oneri straordinari Smart, dopo un primo ed un secondo trimestre più deboli". Standard & Poor's, in ogni caso, crede nel piano daimlerChrysler e conferma il rating e l'outlook del gruppo (BBB/Stabile/A-2), convinta che questa valutazione sia in grado di sostenere anche il periodo difficile di Smart. I tagli del personale riguarderanno soprattutto la Germania, ed in particolare lo stabilimento di Boeblingen, dove la riduzione sarà di 600 unità. Ma questo probabilmente non basterà e quindi, entro il 2007, altri 400 posti di lavoro potrebbero essere tagliati. Fra i rimedi individuati per consentire ai conti della Smart di tornare in nero, il nuovo 'Business model' individua lo stop della produzione della Smart roadster a partire dalla fine del 2005 e dello sviluppo del progetto del sport utility vehicle. Sarà invece intensificato lo sviluppo dell'erede della smart fortwo, "tenendo anche conto dei requisiti richiesti dal mercato statunitense", sottolinea la DaimlerChrysler, ricordando che "la prossima generazione del motore a benzina a 3 cilindri verrà utilizzata anche da altre case automobilistiche, generando così economie di scala che miglioreranno sensibilmente i costi di questo propulsore". Non sarà poi interrotta la cooperazione con Mitsubishi per la smart forfour: "Interventi mirati a migliorare la profittabilità consentiranno a questo modello - aggiunge al casa di Stoccarda - di raggiungere il breakeven nel futuro". In base al nuovo piano sarà rivista anche la struttura organizzativa del marchio, con le principali funzioni di sviluppo, vendita, acquisti, aftersales/assistenza che saranno integrati nelle rispettiva aree di Mercedes Benz, "ottenendo così notevoli vantaggi sinergici. Allo stesso tempo, verranno esplorate ulteriori opportunità in fatto di vendite addizionali e potenziale di mercato. Ad esempio - sottolinea Daimlerchrysler - per espandere i volumi di vendita, sarà aumentato dal 25% circa il numero dei punti di vendita smart integrati nella rete Mercedes-benz, attraverso il concetto di shopo-in-shop". Secondo indiscrezioni, la Smart avrebbe accumulato nel 2004 perdite per 400 milioni di euro, portando così a 3,5 miliardi le perdite complessive dal 1998, anno del lancio della prima Smart. da kwmotori
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.