Giulio

Nella pubblicità si nota, mentre il ragazzo cerca di raggiungere l'uomo distinto che è appena arrivato sulla magnifica Thesis davanti al barbiere, una donna vestita nobilmente in bianco e nero e che, al momento dell'inquadratura, invita la telecamera a girarsi come lei come se volesse indicare l'arrivo della bellissima ammiraglia. I quel momento sembra che la Vodafone voglia proprio indicare la classe e la nobiltà della Thesis!

Sono passati 4 anni dal "lontano" 1999 quando è stata presentata la seconda versione della Punto. Dopo aver riconfermato il successo della prima serie e festeggiato i 5.000.000 di esemplari venduti in totale, siamo giunti al restyling che vedrà la commercializzazione in Giugno. Più specificatamente si tratta di un Facelift, dato che la parte maggiormente modificata sarà la calandra, i fari e il paraurti anteriore. Pochi saranno gl'interventi che riguarderanno la meccanica e gli interni e in più ci saranno interessanti novità per quanto riguarda i propulsori. Riguardo il reparto motori/allestimenti ci saranno le seguenti novità e conferme (fonte QUATTRORUOTE nel numero di Aprile 2003): BENZINA: -60cv: Active 3-5p./Dynamic 3-5p./S 3-5p./Sound 3p./Active BP 5p. -80cv: Active 3-5p./Dynamic 3-5p./Emotion 3-5p./Sound 3p./Class 5p.-90cv: Dynamic 3-5p./Emotion 3-5p./Sporting 3p. -130cv: Emotion 5p./HGT 3p. DIESEL: -JTD 70cv: Active 3-5p./Dynamic 3-5p./S 3-5p./Sound 3p. -JTD 85cv: Dynamic 3-5p./Emotion 3-5p./Sporting 3p./Class 5p. -JTD 100cv: HLX 3-5p./GTD 3p. Da notare l'introduzione del JTD 70cv non più unijet, come gli odierni JTD common rail, bensì MULTIJET. Un innovativo sistema plurivalvole e pluriiniettori che permettono di ridurre il peso complessivo del motore per l'adozione di cilindrate più piccole e al tempo stesso di aumentare coppia, durata nel tempo, prestazioni. Per quanto riguarda i consumi il nuovo Multijet è capace di consumare molto meno degli attuali Unijet. Sempre QUATTRORUOTE fornisce i dati sulle novità introdotte nel resto del corpo vettura: -Correttore automatico stabilità VDC per alcune versioni -Cambio Selespeed (1.2 - 1.3 JTD) -Particolare sospensione anteriore -Proiettori di nuovo disegno -Profili di gomma più sottili sul paraurti -Radiatore con elettrovalvola -Pedaliera -Volante con comandi radio -Volante normale con nuovo marchio Fiat -Comando clacson -Comando cambio -Tubo flessibile per il ricircolo -Convogliatore per elettrovalvola -Tassello lato motore -Tassello lato cambio -Gruppo di potenza (per ABS ecc.) -Coppe ruote -Nuovi cerchi in lega -Quadro strumenti variato -Presa d'aria per 1.2 Selespeed e 1.4 16v -Manicotto aria pulita (1.4 16v) -Modifiche all'impianto frenante (pinze e circuito) -Tubazioni varie -Presa d'aria (1.3 e 1.9 JTD) -Filtro aria (1.3 e 1.9 JTD) -Precatalizzatore (1.9 JTD) -Molle del retrotreno diverse

"Il 2004 sarà l'anno del rilancio". Alla prima assemblea da presidente, Umberto Agnelli, sintetizza così le prospettive del gruppo, proprio nel momento in cui chiede agli azionisti di approvare il bilancio 2002, "un anno pessimo" chiuso con una perdita record (4,2 miliardi di euro a livello consolidato). "Il nostro obiettivo - afferma - è che si torni ad essere orgogliosi della Fiat. Questo è il nostro impegno. Con l'inizio dell'anno prossimo penso che già vedremo dei conti completamente divers". Al suo fianco c'è l'amministratore delegato Giuseppe Morchio, anch'egli all'esordio in assemblea. "Con lui lavoro bene - spiega Agnelli - siamo alla guida dell'azienda in un momento molto difficile. Abbiamo accettato questa responsabilità perchè riteniamo che, per quanto profonda, la crisi possa essere superata e la Fiat debba ricominciare a muoversi in una traiettoria di sviluppo. Stiamo lavorando per realizzare un progetto di rilancio industriale che richiederà tempi adeguati. Su questo progetto vogliamo aggregare il sostegno più ampio possibile all'interno e all'esterno dell'Azienda". Un'eredità pesante per entrambi perchè è il primo bilancio dal 1943 nel quale non compare più il nome dell'Avvocato: "ha presieduto questa assemblea per trent'anni - ricorda Agnelli - teneva molto alla Fiat e posso dire che la Fiat è stata la sua vita. Mancherà molto a tutti noi". Agnelli e Morchio insistono con gli azionisti sul fatto che il 2003 sarà ancora "un anno duro" e che "il ridisegno e il risanamento della Fiat richiedono un progetto a medio-lungo termine". "Il lavoro che resta da fare per risalire la china - dicono - è molto complesso. Affronteremo i prossimi mesi con la massima determinazione". Un punto fondamentale per conseguire il risultato del risanamento sarà il nuovo piano di rilancio, al quale lavora soprattutto Morchio e che sarà pronto entro la fine di giugno: vorremmo che questo piano di ristrutturazione - sottolinea Agnelli - fosse il piano del rilancio". Intanto sono da approfondire i rapporti con General Motors: per questo l'amministratore delegato della Fiat domani parte per New York dove giovedì incontrerà il numero uno della società americana, Richard Wagoner. "Quello con Gm sarà - ha spiegato Morchio - un incontro orientato alla ricerca di possibili nuovi rapporti industriali, quindi molto pratico, come piace agli americani". C'è da discutere la partecipazione all'aumento di capitale di 5 miliardi di euro di Fiat Auto: "Gm lo ha sempre detto: oggi non sottoscriviamo l'aumento di capitale. Ma ha diciotto mesi di tempo per sottoscriverlo". E' probabile che la collaborazione con gli americani, ha detto Morchio, si allarghi anche ad altre aree geografiche oltre all'Europa. Ci sono sinergie interessanti da studiare in Sud America. L'amministratore delegato della Fiat ha spiegato che le dismissioni sono terminate. Dalla cessione della Fidis, della Toro e dell'Avio entreranno complessivamente nelle casse del gruppo 7 miliardi di euro e l'indebitamento lordo si ridurrà di 9 miliardi. Questo potrebbe non rendere necessario l'aumento di capitale, ma al piano in via di definizione, ha detto Morchio, spetterà l'ultima parola. :wink:

Così Daniele Bandiera, presidente della Business Unit Alfa Romeo di Fiat Auto, ha dipinto il futuro Alfa: "Nel 2004 arriverà la 4x4 off-road e a metà del 2005 ci sarà la nuova Alfa Romeo 156. L'intera gamma sarà rinnovata entro il 2007, anno in cui contiamo di tornare negli Stati Uniti".

Sul sito www.kwmotori.it ho letto ieri che oggi, come è accaduto, la Fiat doveva fare una riunione per non so cosa. C'era scritto anche che presentavano le foto dei nuovi modelli che usciranno tra qualche settimane o tra qualche mese. Oggi sono stato molto in attesa ma non ho visto pubblicato su internet nessuna foto. PEr caso potrò trovarne domani? Oppure sono i mensili come "Auto" o "Quattroruote" a farmele vedere in anteprima? Si parlano di foto, ma quali modelli riguarderebbero?

Ciao, io sono stato al Motorshow di Bologna 2002 e ho avuto l'occasione di vedere la Punto bipower. Ebbene, questa era soltanto un prototipo perchè riguardava la serie attuale che ormai va in pensione per esserla ripresentata in versione restyling tra un po', ed era anche impossibile che la scritta bipower fosse la stessa della Multipla appicicata lì per caso! Comunque posso dirti che inizialmente si parlava di un 1.6 (quello stesso di Multipla e Doblò a metano), ma poi mi ero accorto dopo poco tempo che era un 1.2. Comunque questa Punto a metano sarà l'unica nella sua categoria a montare di serie l'impianto. Purtroppo le bombole occupano gran parte del baule e non sono sotto il pianale come Multipla e Doblò invece hanno. Sicuramente la Punto a metano verrà presentata assieme al restyling con tutte le nuove motorizzazioni (1.3 jtd e 1.4 benzina) fra poche settimane.

Dò piena ragione a Piech. Mi domando perchè l'Alfa Romeo non si può permettere una coupè che parte da circa 30.000 € quando la vettura è una spanna superiore alla concorrenza, è molto più bella ed è un'Alfa Romeo (e quindi avete già capito: le emozioni saranno enormi!). Scusate, ma che scandalo c'è??? Sembra che MB non deve mai essere confrontata perchè sta lassù nell'Olimpo. Beh, finora forse è stato così, ma pare proprio che da quando la Gt coupè debutterà, la MB passerà notte insonnie. Inoltre abbiamo anche la fortuna della rinascita della Lancia con la Ypsilon che sicuramente si farà amare dai possessori di Mini e Audi A2, dalla Fulvia che verrà presentata a Francoforte e dalla Ypsilon monovolume che ruberà sicuramente clienti alla MB classe A. Comunque sono sicuro che la Gt coupè, nel suo segmento, si piazzerà al primo posto in Italia, e speriamo anche all'estero!

Fiat e Citroen, separatamente, puntano a diventare i primi costruttori automobilistici ad introdurre anche sulle loro vetture di larga diffusione sistemi telematici integrati dal basso costo finale che racchiudano le funzionalità di navigatore satellitare, informazioni sul traffico in tempo reale e connessione ad internet. La Fiat, secondo quanto anticipa la rivista specializzata Automotive News, ha già pianificato l'introduzione di un suo sistema telematico sulla prossima generazione della Punto, attesa per il 2005, mentre Citroen sta completando lo sviluppo di un analogo dispositivo che si attende faccia il suo debutto sulla nuova C2. Ogni costruttore ha definito le sue proprie soluzioni telematiche in termini di integrazione, servizi e scalabilità. Con l'utilizzo di componenti standardizzati è possibile mantenere il costo dei dispositivi più basso personalizzando il dispositivo telematico di bordo con l'aggiunta di moduli supplementari. Riguardo ai costi finali per l'automobilista, Automotive News prevede che la diffusione questi dispositivi diretti ad una utenza di massa porterà il loro prezzo non oltre la soglia dei 150 Euro entro i primi 5 anni dal debutto, per scendere successivamente fino ad un minimo di 50 euro.

Guardate, non credo che la c2 avrà vita lunga. questa macchinina sarà pur originale con lo stile ispirato alla sorella c3, ma non venderà più di Gingo perchè verrà proposta solo a 3 porte e con una serie sportiva, mentre l'italiana si permette una versione a 5 porte, una a 3, una "Simba" e molto probabilmente una "Marrachek". Inoltre la c2 non è molto bella, soprattutto la laterale... ma questi sono gusti personali quindi è meglio sorvolarci! La c2 però eredita la stessa plancia della c3. vabbè che la c3 è di segmento superiore e ciò potrebbe significare un buon livello di qualità, ma se non sbaglio anche altre macchinine come Lupo e Arosa hanno avuto gli stessi "indirizzi" (copiare gli interni delle sorelle Polo e ibiza, solo a 3 porte ecc...) eppure, avendo anche un buon livello qualitativo, sono subito diventati dei flop! E non immagino a quale prezzo la Citroen lancia la c2... basta vedere i prezzi dei modelli più recenti del gruppo PSA per capirlo! Riguardo la Stilo, è da una settimana che vedo moltissime Multiwaogn per strada! E pensate che la Stilo è leader in tutto il segmento C tra le compatte, le Sw e i diesel (per esserlo in questi ultimi 2 vuol dire che è riuscita a battere la Focus!). E' una notizia stupenda, vero?

Prosegue per Fiat Auto il trend positivo di recupero della quota di mercato, mentre segnali positivi continuano ad arrivare dai nuovi prodotti. In particolare, Fiat Stilo, per la prima volta dal lancio, ha nettamente conquistato la leadership del "segmento C". E' il commento dell'azienda torinese sui dati diffusi oggi dal Ministero delle Infrastrutture. Fra le dieci vetture più vendute in aprile le prime tre posizioni sono occupate da modelli di Fiat Auto: la Punto è largamente in testa, seguita dalla Seicento e dalla Panda, mentre la Stilo è al settimo posto Fiat Ulysse e Lancia Phedra hanno mantenuto la posizione di vertice nel segmento dei monovolume, mentre Fiat Doblò, che ha guadagnato il 2,7% rispetto al mese di marzo, si è confermata leader del proprio mercato. Nel segmento city-car, in aprile, si è registrato un notevole incremento della quota Fiat (+8, rispetto a marzo), soprattutto grazie alla performance della Fiat Seicento (+9,8%). :wink: Per quanto riguarda le utilitarie, la Fiat Punto ha registrato un ulteriore aumento di un punto percentuale rispetto al mese precedente. Bene l'Alfa Romeo, le cui immatricolazioni, in aprile, hanno registrato un incremento di quasi un punto percentuale rispetto allo stesso mese del 2002 e di oltre lo 0,8% rispetto a marzo di quest' anno. Questi risultati sono stati trainati dal successo del motore Multijet 16 valvole 140 cv e dall' ottima accoglienza riservata alla nuova versione Impression dell'Alfa 147. L' incremento della quota rispetto all' aprile del 2002 dell' Alfa Romeo è stato del 13% (11,6% rispetto a 10,3% dell' aprile 2002): in particolare del 19% per il segmento D (13,1% rispetto all' 11 % nell' aprile 2002) e dell'11% per il segmento C. Il periodo gennaio-aprile conferma un avvio d' anno positivo dell' Alfa Romeo. I volumi sono superiori del 3,2% rispetto a quelli del 2002 e la quota è in aumento del 13%.

Salve a tutti, sono Giulio e molte persone che frequentano questo forum mi conoscono già. Non è la prima volta che capito qui, infatti è da un po' di giorni che leggo i messaggisenza intervenire. Questa è l'occasione per iniziare anche qua. Con grande stupore ho visto che la Stilo, grazie soprattutto alla Multiwaogn, è riuscita ad imposessarsi di tutto il segmento c qui in Italia. Infatti già dall'anno scorso è riuscita a diventare leader nel suo segmento con le versioni a 3 e 5 porte, e adesso leggo che ad aprile lo è divenuta anche per i diesel e persino per le sw battendo la focus che da tanto tempo aveva messo le radici sul podio. Secondo me se la Stilo avesse una qualche motorizzazione in più, allora potrebbe vendere benissimo pure in Europa, anche se non se la sta cavando male in certi paesi come la Spagna, il Belgio, l'Austria e la Germania 8se ne conoscete altri aggiungeteli!). Ho visto sui siti www.automobilismo.it e www.omniauto.it le prime immagini della citroen c2. E' uno sgorbio guardandola lateralmente, e non vi è quasi alcuna differenza con la sorella c3. secondo me la citroen poteva anche chiamarla normalmente c3!!! E questa macchina deve competere con la Gingo??? Ahahahah!!! Mi scappa da ridere!!! Finisco per ora qui. Grazie per la vostra attenzione amici!