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buale

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La popolarità di buale

Neopatentato

Neopatentato (1/8)

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Reputazione Forum

  1. Di solito non scrivo ma, giusto per dire la mia, ritengo che in tutto questo il pilota c'entri molto poco. Questo ormai da parecchi anni. Tolto Fisichella..... vanno tutti bene!.... l'ha dimostrato Barrichello l'anno scorso, Button e Webber quest'anno e così via. Una buona macchina da 1-2 secondi di vantaggio, un buon pilota 2-3 decimi, sono le statistiche di confronto tra piloti e macchine a dirlo. E anche in ottica sviluppo il pilota ormai dice molto poco secondo me. Ad esempio il problema Ferrari di adesso è molto semplicemente la efficienza aerodinamica, che significa grande deportanza (quindi aderenza) con bassa resistenza all'avanzamento, molto inferiore ai rivali top. Ma l'efficienza aerodinamica è un puro dato di progetto, se il progettista è bravo e ha delle buone idee realizza una buona efficienza (a regole fissate) altrimenti........Ferrari 2010. Il pilota ovviamente non entra nella fase di progetto e chiunque in fase di collaudo sarà felice e apprezzerà una macchina più efficiente e darà il suo ok. L'eventuale contributo in sviluppo del pilota può esserci su altre questioni (trazione, rigidità, bilanciamento, assetto), non sull'efficienza così come sulla potenza del motore. Il problema attuale della Ferrari non si chiama nè Alonso nè Massa nè Domenicali, si chiama Costa/Tombazis e viceversa il punto di forza della RedBull si chiama Newey. I soldini vanno spesi lì. ps. Alonso è stato preso per lo sponsor (Santander), Massa per motivi analoghi (le fiat si vendono in Brasile non in Scandinavia......)
  2. Personalmente tutto ciò che può servire a capirne di più ben venga, poi ovviamente vedi tu. Tornando invece a fare considerazioni sul sistema, direi che il componente critico è decisamente la valvola solenoide, facendo una botta veloce di conti tale aggeggio deve avere tempi di risposta e di apertura potenzialmente dell'ordine del millisecondo, oltre che grande precisione nella regolazione (e grande durata!). Non mi intendo di queste cose ma mi sembrano caratteristiche non da poco; mi immagino quelle valvolette aprire e chiudere come delle dannate ad ogni istante! Voi che ne dite? Considerazione sull'affidabilità nel tempo? Ciao
  3. Dico la cazzata... magari la Fiat ha venduto il brevetto Uniair e si è tenuta il Multiair, che poi all'atto pratico (dato che non c'è modo di capire bene le differenze) magari significa all'INA le componenti meccanico/idrauliche ed invece le parti elettroniche Hardware/Software (del tipo che il Multiar differisce dall'Uniair solo in queste componenti) restano Fiat. Una cosa del genere l'avevo letta molto tempo fa sull'evoluzione multijet, cioè inettori e parti meccanico/idrauliche Bosh e parti elettroniche Hardware/Software Magneti Marelli. Che poi si potrebbe in parte riallacciare a quanto detto sopra da alcuni. Però sono ricordi vaghi quindi potrei aver detto delle cavolate e confuso siemens con Bosh. p.s. tutto quello che ho trovato in giro di documenti tecnici sono sempre riferiti all'Uniair (doc. CRF del 2002), non c'è modo di reperire qualcosa di specifico sul Multiair? Ciao e Grazie
  4. si, il vero uniair, quello che gira sui banchi prova, combina il variatore di fase al vva in quanto solamente combinandoli si ha un totale controllo sulle valvole.. il vva regola l'alzata e il variatore (continuo) la fase. c'è da dire che in più rispetto al valvetronic l'uniair consente il controllo d ogni cilindro in modo indipendente. Per quel che ho capito io in effetti l'articolo fa un po' di confusione; l'uniair/multiair agisce in maniera nativa anche da variatore di fase, non ci dovrebbe pertanto essere bisogno di uno specifico variatore di fase a parte. Fra l'altro cercando sul sito dell'INA nell'articolo che ho trovato quel pezzo non c'è (e la Fiat non viene citata). E poi sta INA, vi chiedo, è un'azienda così grande e forte? Nel senso che può arrivare là dove neppure la Fiat è in grado?
  5. Grazie delle info, adesso sto leggendo le varie notizie negli altri thread sul multiair, molto interessanti in prospettiva. Domani cerco un po' in giro che voglio capire bene le differenze col valvetronic. Certo le cilindrate in casa Fiat sembrano un po' pochine ma con l'utilizzo in chiave moderna di turbo, iniezione diretta e in futuro multiair credo e spero si possa ottenere comunque una gamma motori sia benzina che diesel validissima anzi, magari così si possono concentrare e ottimizzare gli investimenti (non più tanti motori ma tanta tecnologia).
  6. Visto che sui benzina mi sembra di capire che Fiat tornerà a fare da sola o quasi, smetterà di fornire i diesel a GM? Se sì con che tempi? Mi fa piacere questo ritorno ad investire in risorse interne e personalmente attendo con molta impazienza soprattutto l'implementazione di Uni/multiair (leggo or ora 2009 spero vivamente prima)
  7. Ciao a tutti anch'io sono nuovo, oltre che molto interessato al futuro dei motori Fiat. Nella tua risposta vedo che non riporti il 1.6 che se ho ben capito è di origine GM, va a morire? Se sì, sapete se e come verrà sostituito? E gli altri motori benza 1.9, 2.2 (credo anch'essi di origine GM) che futuro hanno? Sarebbe molto bello un post che riportasse il punto sul presente e futuro dei motori Fiat. Magari anche citando l'origine del motore, tipo 1.4 di origine Fiat famiglia FIRE (giusto?) ecc. ciao e grazie buale
  8. Ho notato che il bagagliaio della Grande Punto è dato per 275 litri, fra l'altro oggi su mi sembra La Stampa viene definito il più grande della sua categoria (vedi prova di Montezemolo!). Però se guardo ai dati delle altre noto ad esempio che la vecchia Punto 5p ha 297 litri di bagagliaio e la C3 mi sembra passi i 300 litri. Allora c'è qualcosa che non mi torna, o hanno cambiato i metodi di valutazione o 'sto bagagliaio non è tanto grande anzi, viste le dimensioni dell'auto è un po' piccolo. Mi interessa perché la vedo come probabile macchina futura (adesso ho una focus) e per me il compromesso fra dimensioni esterne e abitabilità/bagagliaio è importante; visto il crescere delle dimensioni mi sa che in futuro scenderò di segmento (per me una macchina deve stare attorno ai 4 metri o poco più se no addio parcheggio). Avete notizie a riguardo? Grazie Buale
  9. 3) grazie al turbocompressore il ciclo termodinamico lavora più in alto, in termini di pressione, e questo aumenta decisamente il rendimento. Il tutto senza spese di compressione grazie alla miniera cinetica dei gas di scarico(non termica anzi, il calore è quasi un ostacolo, vedi intercooler). buale
  10. Non è affatto male ma la trovo un po' anonima. Per i miei gusti è troppo morbida e tondeggiante e mi ricorda la 206 (che ormai mi ha stufato). Avrei preferito qualcosa più in stile fiat, più squadrata. Secondo me la strada giusta per fiat è quella tracciata dalla nuova Panda che esteticamente considero un vero capolavoro sia nelle linee che nelle proporzioni. buale
  11. Non dovrebbe essere possibile. Come hai detto sopra, diversamente dal diesel, il benzina lavora vicino al rapporto stechiometrico, la sola regolazione tramite inettori lasciando l'aria "libera" pertanto, non consentirebbe la corretta combustione ai vari carichi. Il diesel invece non ha questo problema dato che lavora in detonazione (niente scintilla e poi combustione) e può permettersi anzi gradisce un eccesso d'aria. A quanto ho capito i nuovi sistemi tipo uniair fiat consentirebbero di eliminare la farfalla nei venzina dato che la regolazione della quantità d'aria (sempre necessaria) verrebbe fatta tramite l'apertura ad hoc delle valvole. Ciao buale
  12. A seconda delle condizioni l'ammoniaca credo dia come prodotto della combustione anche gli ossidi di azoto che non sono molto amati. ciao
  13. Ne approfitto dato che questa non l'ho mai capita. Anche secondo me il caldo a contatto con neve o ghiaccio peggiora solamente perchè crea un sottile strato di acqua che favorisce lo scorrimento. Nello sci è la stessa cosa, tant'è vero che si varia la sciolina a seconda della temperatura della neve per favorire questo fenomeno (il segreto dei discesisti). Tuttavia quando si parla di gomme da neve ho sempre sentito dire che il segreto di queste è la presenza di silice nella mescola tale da aumentarne la temperatura, e si fa' sempre l'esempio della lingua attacata nel frigo a dimostrazione del fatto che il contrasto caldo freddo favorisce l'aderenza. Non ho mai provato la storia del frigo ma secondo me è proprio il contrario, per aumentare l'aderenza bisogna raffreddare e non scaldare. boh.... ciao e grazie
  14. Non sò se questo è il posto giusto ma non saprei dove metterlo. Volevo far presente che, per la cronaca, nella mia città (Rimini), come un po' in tutta la regione, sono da poco attivi provvedimenti di limitazione al traffico periodici (il giovedì). Come alcuni si aspettavano dal provvedimento sono esclusi i veicoli Euro4. Lo volevo far notare perché, non ricordo dove e chi, molti nel recente passato hanno sostenuto che all'atto pratico non ci sarebbe mai stata una reale differenza fra Euro3 ed Euro4, quindi il valore commerciale del plus di un veicolo Euro4 sarebbe restato marginale (limitato alla percezione di novità e coscienza ecologica dell'acquirente). Ora, perlomeno in Emilia Romagna, un Euro4 ha un valuore commerciale oggettivamente superiore, tant'è vero che ho già trovato pubblicità su internet che fanno leva proprio su questo (guarda caso un conessionario opel). Spero vivamente che Fiat tenga conto di segnali come questo e acceleri il più possibile l'aggiornamento dei propri motori (non mi sembra proprio una sua priorità). Grazie buale
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