Quattro
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Quest'auto è quasi indispensabile per il gruppo Fiat in Italia. E' un successo annunciato, peccato arrivi sempre tardi. Comunque in effetti le tempistiche ci stanno: presentazione il 4 Luglio, inizio produzione a settembre, prime consegne fine anno. Ancora un annetto, insomma.
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Io non ho capito bene dove sta la rete di vendita della Dr, ammesso che esista. Credo che sia quello il vero grande problema. Qualche concessionaria multimarca sparsa per la penisola, nessuna pubblicità, niente marketing, post vendita perlomeno dubbio. Nel mercato automobilistico sono ostacoli insuperabili, al di là dei prodotti che tutto sommato sono quasi semidecorosi
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Comunque cosi è un piccolo capolavoro. Penso che avrebbe un successo paragonabile all'Evoque.
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Davvero niente male, speriamo non la facciano troppo tamarra, come alcune declinazione E Klasse. Per il nostro mercato, comunque, il nodo è la station.
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Comunque un bel passo avanti rispetto all'attuale manufatto....
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In effetti quegli scatoloni fanno una certa impressione nell'epoca di icloud, mini sensori e iPad.... Comunque il successo di Classe B,auto eccellente anche se non riuscitissima come linea e per certi versi anche 500L e C-Max, dimostra che questi mezzi hanno ancora un bel mercato, anche nell'era dei Suv, rispetto ai quali sono decisamente più pratici ancorchè meno affascinanti. E poi la strategia di Bmw è chiara: riempire ogni possibile nicchia di mercato a tutti i livelli. Finchè riusciranno a mantenere questo livello di redditività è una politica anche logica, ma i costi per lo sviluppo di una gamma del genere devono essere spaventosi e qui non c'è la massa critica di Vag. Solo negli ultimi sei mesi hanno di fatto presentato: restyling sr 5, Prototipo definitivo X4, Sr4, sr3 Gt, X5, Paceman e di fatto questa Active Tourer. e non è finita, mi sa che a settembre vedremo la MIni....
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Secondo me in Eu subirà parecchio la concorrenza in casa della Ghibli, appena più piccola ma più sportiva e giovanile e diciamolo, anche più adatta ai nostri spazi. A mio parere avrebbero dovuto uscire con un maggior lasso temporale fra l'una e l'altra e possibilmente con un'estetica maggiormente differenziata fra loro, imho ovviamente.
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Interessante questa faccenda dei propulsori. Non è affatto da escludere che questo progetto esista davvero visto che i fire sono ormai antidiluviani ed il twinair non può coprire da solo tutto il basso di gamma. Sarei pronto a scommettere che queso progetto esista davvero. L'anticipazione ci starebbe anche per costringere governo e parti sociali ad un intervento volto ad evitare la migrazione delle produzioni verso altri lidi (cfr Serbia o Turchia) con relativi problemi occupazionali in Italia. Vediamo che succede....
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Molto bella, sarebbe un gran colpo per Mercedes. Un'auto virtualmente senza rivali
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E' molto probabile che la ragione del ritardo della Levante sia da attribuire allo stabilimento in cui sarà costruita con Suv Alfa (MIrafiori?) ed alla relativa piattaforma di partenza. Altrimenti è inspiegabile: visti i livelli di vendite sul mercato aveva molto più senso presentare prima della Ghibli il Suv che oggi come oggi avrebbe due soli concorrenti veri, la Cayenne e l'Infiniti FX (e la seconda, parliamone...). Fra l'altro l'alto di gamma Ghibli poteva essere coperto dal basso di gamma Quattroporte per qualche tempo, epr cui in linea del tutto teorica ci sarebbe maggiore urgenza di un suv che della Ghibli. Comunque di questo passo Maserati avrà una gamma più ampia di Lancia....
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Terrificante. Vediamola di un altro colore, almeno... Questa proprio non la capisco. Chi oggi in Italia ha bisogno di una sette posti?
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Qualunque governo, elezioni a breve o meno, dovrà necessariamente mettere mano a riforme epocali che non potranno non riguardare il mondo del lavoro, soprattutto giovanile. Già hanno consentito a Marchionne, pur fra notevoli difficoltà, di stipulare accordi sindacali che dieci anni fa sarebbero stati pura fantascienza. Il prossimo passo, da quello che annunciano le forze politiche (ma ovviamente nessuno qui può avere certezze in un senso o nell'altro), è verso incentivi all'occupazione, lo snellimento delle procedure amministrative e burocratiche, riduzione del costo dell'energia elettrica, riduzione della pressione fiscale alle imprese etc etc. Tutti ostacoli all'ingresso di aziende estere in Italia ma che dovranno necessariamente essere frimossi se vogliamo in futuro una produzione manifatturiera. Davvero non si capisce per quali ragioni le aziende giapponesi debbano investire massicciamente in Gb e non in Italia, una volta rimossi o comunque ridotti questi ostacoli, (a parte il solito problema della valuta). D'altra parte, faccio sinceramente fatica ad immaginare che tutti gli impianti italiani possano andare a regime con i progetti che sta oggi impostando Fiat ed allo stesso tempo è altrettanto difficile immaginarne la chiusura. Non mi stupirei, quindi (il molto probabile è in effetti eccessivo e fuori luogo in questo contesto) che uno stabilimento possa essere ceduto da Fiat a qualche player estero come (giusto a titolo d'esempio) Mazda, Suzuki o la stessa Vw. Potrebbero addirittura incentivarne l'acquisizione come fatto da Harley con MV o da Bmw con Husqvarna.
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Certamente è cosi, una bufala. Ma estrapolando dal contesto è però abbastanza probabile che in un prossimo futuro la produzione in Italia di automobili possa diventare attrattiva per qualche gruppo estero, grazie a liberalizzazioni contrattuali ed allo snellimento delle normative che certamente avverrà a breve, all'alto valore della maestranze, ad un indotto a livelli di assoluta eccellenza ed a costi del lavoro comunque mediamente inferiore ad altri paesi occidentali (Germania, Gb e Francia). Non mi stupirei del tutto se entro qualche anno qualche costruttore estero, anche orientale, possa considerare anche l'Italia come è stato fatto in passato e recentemente in GB.
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L'ha riportato anche Reuters, di solito abbastanza affidabile, che sostiene che nella trattativa sia stata inserita anche Magneti Marelli. Il problema di Maglionne è che ha bisogno di liquidità per la possibile Ipo Chrysler. Sono anch'io convinto siano bufale, si smentirebbe da solo clamorosamente dopo i vari attacchi a Vw, ma d'altra parte non si capisce perchè queste voci continuino ad emergere periodicamente. Non vorrei che sotto sotto qualcosa di vero ci sia. Anche perchè oggi Pomigliano è un impianto davvero all'ultimo grido e quindi potenzialmente interessante per un gruppo alla perenne ricerca di stabilimenti produttivi.
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Eppure è cosi, il chilometraggio, sorpattutto su auto recenti è un elemento fondamentale nella valutazione. D'altronde parliamoci chiaro: a parità di prezzo compro l'auto con il chilometraggio più basso e tanto più ci si avvicina ai 100m km tante più auto con meno km si trovano. Non solo: molte garanzie scadono oltre i 100m chilometri. Oggi una segmento E (530d, A6 etcetc) con 200m km è assolutamente invendibile in Italia a causa anche dei costi per il passaggio e per l'eventuale ripristino di problemi meccanici, soprattutto sul cambio automatico, molto a rischio se usato male e con percorrenze elevate. Andrebbero schiacciate. Ed invece a 6/8m euro internvengono i commercianti dell'est che abbassano i chilometri e le rivendono in patria dove non ci sono controlli lucrando il giusto. Oggi una 3.000 con 200m km è giustissimo che perda il 90% del valore di mercato. Io non la comprerei mai, troppo rischioso. PEr quanto riguarda Porsche ed auto sportive di lusso il problema in Italia è il superbollo e soprattutto le verifiche fiscali. Sono auto morte, attirano troppo l'attenzione della finanza. Oggi pochi non evasori se le possono permettere, gli altri le evitano come la peste. Per cui o le vendi all'estero (Francia, Olanda e Germania) od in Italia si svalutano paurosamente per diventare appetibili per chi è a reddito fisso o non a rischio verifiche fiscali.
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Fiat non si è certo rovinata l'immagine solo negli ultimi anni. Sono stati decenni di gravi errori progettuali, di auto sbagliatissime (Stilo, Punto seconda serie, Croma 2 ed anche roba più recente che non cito per evitare flame). Oggi anche auto azzeccate come Giulietta vengono viste un gradino sotto non solo alla triade ma anche alla stessa Golf. Ho un amico che ha trovato un affare colossale sulla Giulietta e non l'ha comprata solo perchè non si sentiva di andare in giro con un'Alfa e purtroppo la cosa è molto ma molto diffusa, soprattutto al nord Italia, che ci piaccia o no. A ciò aggiungiamo la gamma molto limitata, l'assistenza, la rete di vendita estera, le politiche commerciali disastrose degli anni scorsi con le migliaia di km0 etc etc Fiat secondo me deve ricominciare un po' da zero e questa crisi devastante paradossalmente potrebbe aiutarla parecchio. Il mondo auto come lo conoscevamo è in una fase di profondo cambiamento che alla fine imho porterà alla totale rivisitazione dei gusti, segmenti, prezzi medi, immagine marchi e chi più ne ha più ne metta. Lo vediamo dal successo dei suv (Quasquai???), delle coreane, quello impetuoso della triade, le ibride e dall'altra parte la crisi di Psa, Opel, Ford, del segmento C ma soprattutto dell'E e dei Suv di alta gamma e non solo per questioni squisitamente economiche. Secondo me questo è il momento buono, se Fiat saprà azzeccare immagine e modelli, velocemente e con opportunismo, potrebbe ribaltare i valori in campo in tempi brevi, lasciandosi dietro alle spalle vent'anni di errori ed orrori. E per ora Panda e 500L Trekking, ma anche Alfa 4C e Freemont sembrano andare nella giusta direzione
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Sono sempre stato ipercritico circa le strategie Fiat e di Marchionne in particolare, ma i fatti, devo riconoscere, gli stanno dando in parte ragione. Certamente Fiat ha oggi una gamma ridicola e molto invecchiata, priva di Suv (veramente incredibile...), con problemi di immagine e soprattutto di rete comerciale (anche in Italia, in alcune città, compresa Varese, ci sono più conce Mercedes che Fiat). Eppure le vendite non sono calate molto più di Opel e Ford che hanno gamme aggiornatissime in tutte le nicchie possibili ed immaginabili. Basta guardare Opel per vedere che qualsiasi esigenza a parte l'alta gamma può essere soddisfatta completamente e con prezzi assai interessanti, eppure... Poi è sufficiente guardare i numeri di 500, 500L, nuova Panda, ma anche Freemont e Ypsilon a livello europeo per capire che forse l'indirizzo che si vuole dare alle Fiat del futuro potrebbe essere quello giusto, con auto, sempre nell'ambito generalista, assai sfiziose, originali e modaiole. Possono piacere o meno ma sono comunque abbastanza originali e mai banali. Fra l'altro con brand di successo. Oggi una nuova Bravo probabilmente sarebbe un bagno di sangue, indipendentemente dalla linea, motorizzazioni e prezzi. Sono auto che semplicemente non attirano più, prese in mezzo a Suv, monovolume e premium a prezzo di saldo. Non si raggiungeranno mai i volumi utili in un mecato più piccolo, difficile e combattutto. Ma lo stesso discorso potrebbe essere fatto su molti segmenti. Vediamo cosa farà fiat il prossimo anno, ma vuoi vedere che aveva ragione Maglionne e che la riscossa potrebbe partire il prossimo anno?
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Presa per mia moglie una B 180Cdi Premium nera con Command on line e Parktronic grazie anche ad un'offerta straordinaria. E' un'auto che non ho mai considerato granchè soprattutto perchè non mi è mai piaciuta molto di linea, oltre al fatto che il genere monovolume non mi ha mai entusiasmato. Mi sono però dovuto ricredere dopo averla vista quasi per caso in concessionaria. Davvero un gran mezzo con ottime finiture di qualità ed anche d'impatto, un ambiente molto spazioso e soprattutto una grande guidabilità. Silenziosa, confortevole e con tutti i comandi molto morbidi. Davvero convincente tanto che in pochi giorni abbiamo chiuso l'acquisto dopo oltre sei mesi di indecisioni su tutto lo scibile automobilistico universale (Countryman, Juke, 500L, Mokka, iX35, A1 e A3, uno strazio che non vi dico...).
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esatto, quindi a maggior ragione l'esclusione della Routan è assolutamente incomprensibile. A meno che non ci siano accordi contrattuali, sottoscritti a suo tempo, che escludano qualsiasi pratica concorrenziale che avesse ad oggetto quest'auto. Cosa peraltro molto probabile visto che si trattava della stessa faccenda.
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Mi sfugge la logica dell'esclusione. Tanto si tratta di auto già prodotte e vendute a suo tempo, mentre l'obiettivo di rubare clienti a Vw rimane. Non capisco.
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Beh esistono delle precise logiche finanziarie per la valutazione di un asset in vendita che fra le altre voci tengono conto per esempio dei multipli dell'utile medio degli ultimi tre esercizi, oppure delle immobilizzazioni, della liquidità, del patrimonio, dell'indebitamento etc etc. Tutti valori che sono migliorati enormemente rispetto al 2009, per cui è corretto che la valutazione sia migliorata di conseguenza. Ricordiamoci anche che Chrysler sta ottenendo questi risultati anche grazie ai sacrifici contrattuali dei lavoratori iscritti al Veba. Per cui posto che non ho la minima idea di quale sia la valutazione corretta, però, così a capocchia, moltiplicando bovinamente la valutazione di Fiat della quota del 3%, si ottiene un valore complessivo di Chrysler di poco più di 4,5 mld di euro, probabilmente troppo poco. Il calcolo è troppo semplicistico, ovviamente, come probabilmente è eccessiva la quotazione fatta dal Veba che valuterebbe la Chrysler ben oltre i 10 mld di euro. Probabilmente alla fine si metteranno d'accordo a metà del cammin...
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Ma come sta andando economicamente l'Aston? Perchè sembra che tutte le marche Super Premium (Prosche, Ferrari, Lambo, Maserati, Pagani etc etc) riescano a far quadrare più che bene i conti. Pur non amando molto le Aston mi sembra strano che sia diventata un fardello di cui liberarsi.
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Complimenti trucido, bella esposizione, molto ben dettagliata. A questo punto Fiat ha tutto l'interesse a utilizzare i metodi HGB o IFRS per acquistare ad un prezzo basso le quote residue di Chrysler per poi quotare il tutto al Nyse, cosa di cui in effetti si era parlato qualche anno fa se non ricordo male. Per quello che mi pare di capire, però, questi metodi di valutaizone dovrebbero influenzare più lo Stato Patrimoniale che il Conto economico che poi è quello che genera in massima parte l'utile, anche se poi esistono ammortamenti ed accantonamenti di vario genere che dipendono da aspetti patrimoniali. Comunque alla fine in Usa oggi l'automotive fa utili, cinque anni fa generava perdite mostruose. Questo è un fatto.
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PErfettamente d'accordo. Oggi sono in grado di vendere auto assurde a prezzi assurdi (A1, X1, Classe grazie al marchio, ma sono comunque i modelli azzeccati del passato e del presente a sostenere la premiumità, ma anche le finiture, le caratteristiche della rete di vendita, i contenuti meccanici e motoristici. Mercedes negli anni '90 ha rischiato un forte calo d'immagine per enormi problemi di affidabilità ed una pletora di modelli sbagliati (Classe C, Classe A, Classe E, un disastro). Adesso si è ripresa, ma un'altra generazione in quelle condizioni sarebbe stata devastante a mio parere