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Quattro

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  1. Comunque ribadisco che una porcheria del genere, fatta anche molto male (il versamento sul conto della suocera???? Incredibile), non sarebbe stata minimamente possibile senza la collaborazione degli apparati statali o regionali che siano. Secondo me qualcun altro dovrebbe finire in carcere ed anche presto
  2. A me piacerebbe francamente sapere quanto pesa sul Pil dell'Italia il calo della produzione automobilistica sul territorio nazionale. Nessuno si è mai azzardato a fare due conti ma credo che avremmo qualche sorpresa, visto che incuriosisce il fatto che la Spagna con la sua crisi immobiliare e bancaria ha perso molto meno di noi. Personalmente trovo abbastanza assurdo l'attacco di Marchionne a Vw. Rivendica da sempre il diritto di adottare la strategia più remunerativa per la sua azienda e poi attacca le politiche commerciali del leader del mercato? E' anche soprattutto grazie al settore automobilistico che oggi la Germania prospera in Europa e non è certo per i suoi listini che oggi domina l'europa, ma per una politica di investimenti straordinariamente efficace.
  3. E' proprio quello che sto dicendo, ci è voluto un bel coraggio (ma Fiat non aveva molte alternative sul lungo periodo), ma si è anche trovato la strada spianata sotto tutti i punti di vista. Acquisto a zero euro, quote in cambio di tecnologia (mai vista prima), accordi privilegiatissimi per il contratto di lavoro, appoggi a tutti i livelli dal governo Usa, prestiti etc etc. Mercedes e Cerberus non hanno avuto nulla di tutto ciò, giusto per intenderci ed hanno fatto un bel bagno nonostante le (s)palle forti. Insomma ha comprato ai minimi ed adesso si gode gli utili. Poi concordo che è stato davvero molto bravo a trattare ed a edificare un gruppo che aveva molte più incognite che certezze. Confermo e sottoscrivo. Ma forse qualcuno potrebbe essere interessato a parlare dei "successi" di Marchionne in Cina ed India... Comunque scusate per OT, chiudo argomento
  4. La fortuna è stata arrivare al momento giusto per comprare un'azienda ormai fallita, che non interessava nessuno ed una gamma di motori nuova di zecca da spendere oltre che nuovi contratti da sottoscrivere con i sindacati. mercedes quindici anni prima non era stata cosi fortunata, per intenderci. Bravo nel cogliere l'attimo, fortunato per essersi trovato una serie di congiunture assolutamente incredibili ed irripetibili. D'altra parte è stato anche agevolato da una Fiat in difficoltà su tutti i fronti che aveva bisogno di qualunque appiglio per non essere alla lunga sopraffatta. Paradossalmente PSA all'epoca non aveva bisogno di Chrysler e non si è interessata. Comunque soprattutto bravo, non voglio togliere meriti all'operazione, molto ben condotta e con un'elevata credibilità. Non so quanti altri ci sarebbero riusciti cosi bene. Diverso è il discorso Cina (e India), le sue responsabilità sono indubbie, parzialmente giustificate dalle energie che inevitabilmente ha assorbito la faccenda Chrysler
  5. Chissà, magari invece non sono nemmeno ipotesi cosi assurde e campate in aria se qualcuno ha minimamente a cuore il futuro dell'Italia in quanto tale ed in quanto produttore di automobili sotto i 100.000 euro. La verità è che il flemmatico ed infallibile MArchionne di errori ne ha fatti un'enormità in Cina ed in India (ma ho il timore anche in Russia), per cui non partiamo dall'errato postulato che tutto quello che fa e dice è illuminato. Sbaglia (e molto) anche SM, spero solo che non stia sbagliando con il nostro futuro. Alla fine lui sembra molto bravo (e fortunato) a trattare solo con gli americani (Put e Chrysler) e molto meno con tutti gli altri (cinesi, indiani, tedeschi di Opel, ma anche di Vw) e questo è un dato di fatto.
  6. Vabbè, la Fiat ha sempre ragione ed è una povera vittima del sistema Italia (per quanto mi riguarda è questo il vero paradosso), ma le mie idee liberali mi fanno anche pensare che ogni azienda deve poter decidere dove e come investire senza condizionamenti statali o parastatali, per cui liberi tutti. MA a questo punto la palla passa oltre: possono le desolate finanze italiane continuare a pagare cassa integrazione selvaggia sine dia per i 25.000 dipendenti Fiat e per le centinaia di migliaia dell'indotto? E se si per quanto tempo? Siamo sicuri di volere e potere affrontare i sicuri disordini sociali (per non dire di peggio) derivanti dalla chiusura di uno più stabilimenti italiani di Fiat e di cui abbiamo avuto un piccolo assaggio con i 700 (settecento...) dipendenti di Alcoa? Siamo sicuri di voler rinunciare ad una fetta importantissima del sistema industriale italiano e tornare all'età della pietra a favore di Brasile, Turchia e Cina senza fare nulla, quando magari fra un paio d'anni avremo mercati in ripresa e credito bancario a fiumi? Per quanto mi riguarda il grande comunicatore Marchionne potrebbe anche andare in america con tutti gli stabilimenti, ma purtroppo l'Italia non se lo può permettere, deve scendere a patti con chi non ha bisogno minimamente dell'Italia e si può permettere di fare e disfare. Il problema sul piatto è come deve fare l'Italia per passare a' nuttata? Con Marchionne molto più che senza di lui, per cui il governo deve parlare e trovare delle soluzioni intelligenti, condivise e se del caso anche onerose. A mio parere oggi non ci sono alternative.
  7. Pur apprezzando la tua educata ironia, vorrei farti notare che Volkswagen ha acquistato la moribonda Lamborghini garantendone il rilancio ed i livelli occupazionali, ha assicurato un futuro ad Italdesign ed adesso ha appena comprato Ducati a peso d'oro mantenendone tutta la cinghia manageriale e rafforzando gli investimenti anche per il nuovo stabilimento. Si vede allora che qualcuno crede ad una produzione industriale in Italia, almeno sui marchi Premium qual'è (o potrebbe essere) Alfa Romeo. E questi sono fatti e non miei sogni. Ed un altro fatto è che Vw fosse interessata ad Alfa Romeo perchè l'ha confermato più volte MArchionne. Per cui trovo strano che nulla si possa fare perchè il cerchio si chiuda prima che si chiudano gli stabilimenti per poi allargare le braccia impotenti. Ma certamente è più facile rassegnarsi a comprare una Giulia Made in Detroit ed una Bravo Made in Nanchino
  8. Stai delineando uno scenario assolutamente agghiacciante a cui nessuno in Italia può rassegnarsi per alcuna ragione. Ci costerebbe diversi punti di Pil e la totale scomparsa di una produzione altamente tecnologica che non ha alcuna vera ragione su uno scenario di medio/lungo periodo. Chiudere uno stabilimento è una questione, interrompere una produzione automobilistica secolare in pochi anni mettendo sul lastrico un intero paese ha ben altre implicazioni. Sembra che produrre in Italia sia assolutamente antieconomico e virtualmente impossibile, ma pur con l'ovvia eccezione di questo periodo storico, è stato ampiamente dimostrato che si può produrre economicamente anche in Europa, cosi come accade in Usa. I tedeschi, i francesi e soprattutto i giapponesi ci riescono pur con un costo del lavoro più alto del nostro come quello inglese. E' impossibile credere che non si possa produrre economicamente delle autovetture in Italia e lo si possa invece fare solo in Polonia o Serbia o Turchia visto il peso tutto sommato relativo della manodopera sul costo finale di un'auto. Vista l'arroganza e la supponenza di Marchionne che addirittura si permette di snobbare una richiesta ufficiale di incontro di un ministro (cosa che ancora una volta dimostra la pochezza di questo governo, imho ovviamente), si dovrà tentare di attirare produzioni da aziende estere come i Jap (mi viene in mente Mazda) od i coreani, ma anche Bmw (De Tomaso) o la stessa Vw, premendo su Marchionne (non capisco come possano gli Agnelli delegare tutto fino a questo punto ad un dipendente) perchè venda Alfa Romeo con uno stabilimento a Vw. Puntare su Marchionne è una causa persa, la volontà di mollare l'Italia è chiarissima da anni e quella della crisi è solo una becera scusa. Il mondo non finirà nel 2012, neanche per l'Italia, ma non deve finire l'automobile per l'Italia, il costo sarebbe immenso ed i giochi si stanno facendo adesso, fra pochi mesi potrebbe davvero essere troppo tardi.
  9. Attualmente il miglior stabilimento FGA italiano è Pomigliano cosa impensabile fino a due anni fà. Tornando ai modelli e alla loro possibile allocazione abbiamo quasi la certezza che la Giulietta SW è finita nel freezer, la Giulietta odierna non andrà in USA, mentre la Chrysler 100C/Lancia Delta sarà prodotta in USA. Bravo se verrà rimpiazzata sarà una Viaggio col portellone e proverrà dalla Cina. Ipotesi assolutamente agghiacciante, ma quanto mai veritiera
  10. LA destinazione probabile potrebbe essere Pomigliano che è di gran lunga la fabbrica italiana del gruppozzo più moderna, però l'eventuale MAzda 2+ Punto+Panda saturerebbero l'impianto in un lampo quando 'a nuttata sarà passata. Più probabile che Fiat abbia voluto buttare un po' di fumo negli occhi alla delegazione Jap. Io certamente non li avrei portati a Mirafiori.... Forse hanno voluto mostrare la capacità tecnologica di Fiat da applicare eventualmente a Melfi per l'avvio della nuova collaborazione. Almeno sinceramente è quello che mi auguro anche se tutte le indicazioni (rinvio della Punto, collaborazione per la spyderina in Giappone, delegazione etc etc) farebbero veramente pensare che il progetto in tal senso è in piedi. In tal caso mi toccherebbe rivedere la mia opinione su Maglionne
  11. Come volevasi dimostrare, questi fanno quadrato e non mollano su un piano del genere. Mi sa che non chiuderanno alcuno stabilimento, faranno un po' di licenziamenti e ridurranno un po' il personale. La loro industria automobilistica è sacra ed inviolabile. Staremo a vedere cosa succederà ma non credo nemmeno che uno stabilimento con 3.000 addetti possa determinare il futuro di PSA. D'altronde questa crisi di PSA è effettivamente molto inquietante visto che hanno una fra le gamme in assoluto più moderne ed evolute, per certi versi anche più di Vw che ha un sacco di modelli ormia vecchi come lGolf e Passat e Touran, semplici restyling. Eppure....
  12. E soprattutto se esiste un datore di lavoro credibile. Le scatole vuote per assicurare posti di lavoro ce le potevamo permettere negli anni '70. Adesso si tratta di creare/attirare o non lasciarsi scappare (vedi Fiat) il lavoro vero. comunque continuo a pensare che Rossignolo per fare un'operazione cosi schifosa, non potesse non avere degli appoggi molto seri a livello istituzionale.
  13. Probabilmente non è neanche finita qui, chissà cosa emergerà in questa inchiesta dalle immancabili intercettazioni. Comunque resta la grande soddisfazione per aver incarcerato il delinquente in villa con piscina, ma restano anche 1.200 dipendenti, tfr sparito, finanziamenti versati e via discorrendo. Che si fa? Finisce tutto con la villa con piscina???
  14. Ho letto su Aeronautica&Difesa che il problema vero non è solo l'elevato costo di acquisto, ma anche e soprattutto l'elevatissio costo delle manutenzioni per ora di volo e la scarsa affidabilità. Pare che più di un caccia abbia avuto diverse avarie in volo e molti siano non operativi causa problemi tecnici rilevanti anche ai motori. In Usaf pare ci siano state roventi polemiche.
  15. La Juventus ha concluso l'accordo per la cessione definitiva del giocatore Eljero Elia al Werder Brema, per l'importo di EUR5,5 mln pagabili in due anni. L'operazione ha un effetto negativo di circa EUR2,2 mln sui conti dell'esercizio 2011/2012, in quanto il corrispettivo della cessione risulta inferiore al valore netto contabile residuo del cartellino del giocatore al 30 giugno 2012. La Juventus aggiunge che la cifra della transazione potrà salire di altri EUR2,0 mln massimi in relazione agli eventuali obiettivi sportivi raggiunti dal Werder Brema nelle prossime stagioni. Alle 10:50 il titolo sale del 2,08% a EUR0,2009. Reuter Un paccazzo ve lo siete levato. Non male....
  16. In effetti non c'è stato quasi ritorno sui TG ed anche i giornali ne hanno parlato pochissimo. Ma in tutto questo i sindacati da che parte stanno? Possibile che abbiano creduto alla favoletta e si siano fatti babbare anche il tfr dei dipendenti? L'italia è veramente il paese dei balocchi, non se ne salva nessuno.
  17. A questa gente non bisogna rompere il c...o, bisogna buttarli in galera e che sia di esempio per il prossimo che ci riprova. Invece a MArchionne bisogna romperle eccome le balle
  18. Certo che di "robaccia" ne ha tanta anche la Juve... E cosa ci fanno con tutta quella gente li? sarebbe ora di tagliare pesantemente, il problema è che sono grossi investimenti pluriennali in bilancio su una società quotata. Se rescindi devi registrare una perdita secca non ammortizzata, un vero bagno di sangue. Però non puoi nemmeno tenere gente come Grosso, Felipe Melo o Iaquinta, da non convocare nemmeno per il ritiro. Mi sa che è un problema non piccolo anche perchè alcuni hanno signori ingaggi.
  19. Io su Veratti e Destro ho parecchi dubbi. Sono giocatori che non hanno dimostrato nulla. Veratti in serie B con Zeman e Destro mezza stagione al Siena. E Basta. Allora perchè non Longo della primavera dell'Inter o Borini? Non per altro, ma stiamo parlando di cifre mostruose, nell'ordine dei 15 mil di euro. Giusto per fare un pargone Van Persie viene via con venti, Maicon con otto, Suarez con trenta, Lucas con venticinque, Snijdeer con 15 glielo infiocchettano. Destro e Veratti non sono neanche andati agli europei. Ma chi sono?
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