Vai al contenuto

Sandro

Utente Registrato
  • Numero contenuti pubblicati

    5272
  • Iscritto il

  • Ultima visita

  • Giorni Massima Popolarità

    2

Tutti i contenuti di Sandro

  1. Sandro

    L'evoluzione della guerra

    Dovrei averlo a casa dei miei da qualche parte. Sempre se non fu gettato con la Grande Ristrutturazione del 2001.
  2. OT L'avevo regalato a mio papà quel DVD. Diceva che i danni maggiori erano arrivati dalla massima distanza, coi proiettili britannici che cadevano quasi verticali, mentre il tiro da breve distanza veniva comunque "assorbito" dalle protezioni. Considerate che la HMS Rodney arrivò a tirare coi suoi 406mm da 5000 metri di distanza contro la Bismark, senza riuscire ad affondarla
  3. Dal Sole24ore, a voi l'ultima perla. Se sia di valore o di guttalax, lascio agli esperti la parola. La "fine delle azioni" / Finanza in deriva
  4. Epperò! Carino quel bacino allagabile semovente Intanto, James Cameron pensa già a un film sulla Costa Concordia: Giglio, la Concordia come il Titanic Cameron: girerò un film, ho seguito tutto - Il Messaggero
  5. io ci scriverei invece "Re Ferdinando": era o non era il "re bomba"?
  6. Sandro

    L'evoluzione della guerra

    Ricordo anche che l'F-100 (il Super Sabre) era già anzianotto per gli standard dell'epoca. Solo che ne avevano in grandi quantità e li hanno usati come cacciabombardieri, cosa per la quale non erano stati originariamente concepiti. Il 105 invece era un'ottima e modena macchina, ma volare a bassa quota in zone dove si usava saturare il cielo con proiettili da 23mm non era il loro ideale. Il facocero nacque già con l'idea che potesse incassare colpi da 23mm ovunque senza riportar danni (più o meno). IMHO, un'arma cesserà di essere usata quando il rapporto costi/benefici non sarà più favorevole o perché resa obsoleta da altre. Vedasi ascesa e declino delle grandi corazzate.
  7. Attenzione, non sto dicendo: "tra 10 anni mi servono 10.000 medici, voglio 10.000 medici", modello URSS, ma un minimo di pianificazione su base statistica e demografica permetterebbe comunque di avere un'idea abbastanza precisa di quali professioni oggi coperte avran bisogno di un ricambio generazionale.
  8. Auguri Io invece consiglio un Fiat Doblo', a metano se sei comodo. Perché? 1) tra figli e cane lo spazio è sempre troppo poco. Il Doblo' ti da quasi 1 metro cubo di bagagliaio 2) porte scorrevoli laterali: infinitamente comode quando devi bestemmiare nei parcheggi ad estrarre l'Ovetto dal sedile posteriore incastrato tra le auto 3) finiture più rustiche e quindi meno delicate delle auto che consideri: il cane perde pelo (e sbava, magari )) mentre il pupo potrebbe soffrire il mal d'auto e rigettare ad ogni viaggio, anche il più breve Io al posto tuo, nel 2006/7 aspettavo la seconda e optai per la Multipla a metano, in quanto la consorte inorridiva di fronte al Doblo', che poi era anche più furgone dell'attuale. Buona scelta
  9. Posso dirti che in paese da me gira una Volvo 240 polar SW. Però è di un meccanico, quindi magari non fa testo
  10. Prendi un mappamondo: la risposta ti arriverà da sola. Secondo me, una volta tornati grandi come (e più, magari) di prima, non avranno nessuna intenzione di mollare il giocattolo ad altri.
  11. Secondo me, il problema è una mancanza di pianificazione. In base a cosa? In base a ciò che serve all'Italia (perché di scuole italiane e di studenti italiani stiam parlando) serve. Già a partire dalle scuole medie occorrerebbe sapere qual'è il fabbisogno futuro almeno di determinate figure professionali: che siano medici, ingegneri, avvocati, panettieri, idraulici o tornitori. E quindi riuscire a "coltivare" i ragazzini verso quelle professioni che sembrano più congeniali alle loro capacità, evitando così che generazioni di italiani si sprechino all'inseguimento di qualcosa che non potranno mai raggiungere perché in sovrannumero o perché proprio non è nelle loro corde. PS: parlo da papà di bimbi in 1a e 3a elementare, quest'anno.
  12. Ma per permettere alle kattive multinazionali del farmaco di spellarci, che diamine! Non lo sai che i morti non pagano?
  13. Viste le foto. Le sovrastrutture son prefabbricati "leggeri" montati in blocco in bacino. La loro deformazione può provocare problemi a chi dovrà entrare là dentro, ma non certo alla galleggiabilità. Chissà com'è messo lo scafo. Dovrebbero preparare il relitto per l'inverno, chiudere le falle ancora sommerse, montare i cassoni sul lato di dritta. E poi in primavera 2014 provvedere ad una galleggiabilità (con 18 metri di pescaggio) per poter rimorchiare il relitto da qualche parte. Non dimentichiamoci che ci sono ancora due cadaveri da recuperare (se sono ancora a bordo), oltre ad un processo in corso; quindi dovranno procedere con estrema cautela. Suppongo che rimarrà fermo per qualche anno da qualche parte, praticamente intoccabile, finché non verrà detta la parola "fine" anche dal punto di vista legale, e solo allora verrà demolita.
  14. Dalle informazioni che ho sentito su rainews24, la fiancata destra è gravemente danneggiata e deformata. Adesso comincerà un nuovo lavoro lontano dai riflettori: risistemare il lato danneggiato per poter poi montare i cassoni necessari per il rigalleggiamento previsto per la prossima primavera.
  15. RaiNews24 farà una maratona televisiva in diretta del (tentativo di) recupero della nave. Lo "spettacolo" (passatemi il termine, perché non è una cosa che si vede tutti i giorni) comincerà domani 16 settembre alle 5 del mattino. Ps: mi sembra d'avere capito che a capo del recupero c'è un capitano sud africano.
  16. Di primo acchitto direi che è un'ottima offerta: la Lounge è l'allestimento TOP per Punto. Inoltre è km0, quindi non è un usato vissuto o venduto troppo presto per problemi ignoti.
  17. Infatti ho scritto "30 anni fa" Appunto. Le navi sovietiche (ops, russe) sono state progettate per cavarsela anche da sole e quindi dotate di un consistente armamento antinave, antisom, antiaereo. Che poi abbiano anche loro ceduto alla "diversificazione dei ruoli" per le navi più piccole è un'altra storia. Ma siamo OT.
  18. oh, cazzo! 30 anni fa si starebbe parlando su tutti i TG e non solo degli schieramenti delle due flotte... pronte alla battaglia.
  19. Oh, ho, ho! Appena in tempo! Auguri, "fratello di turbina"! (Cit.)
  20. Se il sistema è fatto bene, hai il classico tagliando annuale/tot km. Poi, ogni 4 o 5 anni a seconda dell'omologazione, c'è la revisione delle bombole e lì va pagata solo la manodopera di chi materialmente te le smonta e poi rimonta.
  21. Bella, mi piace. Sempre troppo grossa per la moglie resta, però. Ma mi chiedo: perché Fiat non ha messo in vendita una Bravo a metano col 1,4 turbo 120 cavalli del Doblo'? Aveva paura di venderle?
  22. Però mi scade nel viso
  23. Dal rosso dello stalinismo al nero del clericalismo anticonciliare non facciamoci mancar nulla. Bravo però ad andare a caccia di cotali fonti ch'io non andrei mai nemmeno a cercare. Ah, insomma, adesso salta fuori che gli USA sono ostaggio di Israele e Arabia Saudita i cui interessi convergono per l'eliminazione prima della Siria e dopo dell'Iran khomeinista. Ops, mi sa che può essere così Sacrosanta verità. Da questo punto Obama non fa meglio del suo (anche da me) vituperato predecessore. Forse anche perché non ha le persone giuste al posto giusto?
  24. Lo sai cosa mi ricorda? La guerra di Spagna. Con i "volontari" che da una parte e dall'altra davano il loro contributo a quella che poi si dimostrò essere la "prova generale" di quello che arrivò dopo. Da questo punto di vista, l'atricolo riportato da Duetto80 è illuminante - di un colore così ROSSO che però non gradisco. Bortsch! Ho vinto qualche cosa?
  25. è ipnotica. Non posso smettere di guardarla
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.