Sandro

Devo dirti che non mi stupisce più di tanto: data la loro situazione/posizione credo che diano più retta a chi il ferro deve usarlo tutti i dì operativamente piuttosto che la leccata del politico unto di turno. PS: due sere fa ho visto su RaiStoria la storia appunto del raid Israeliano dell'81 sul reattore nucleare iracheno: incredibile!!! Ci credo che stiano pensando al replay sui siti iraniani. Solo che la cosa è MOLTO più complicata di allora.

Eh? Ho capito ben poco; ma sì, più il mezzo è vecchio più ha il suo carattere: invecchiando anche "loro" diventano burberi. Ricordo ancora l'avviamento a freddo della Giulia: cambio in folle, starter tirato a metà, 3 colpi d'acceleratore a motore spento (tanto per aprire e chiudere le farfalle), niente frizione... contatto! E il mezzo s'avviava in 2 giri di motorino d'avviamento, nel sibilare asmatico provocato dall'"aria" tirata a metà. Tempo 2 minuti si poteva ridurre la leva dello starter, ma guai a toglierlo troppo presto: la piantata sarebbe stata assicurata.

Che sarebbe appunto uno dei 2 lavori per il quale una flotta militare esiste: la protezione delle rotte commerciali. Lavoro svolto dalle fregate a vela, dagli incrociatori prima del 1914, da incrociatori e cacciatorpediniere fino al 1945. Lavoro dimenticato con la fine dell'ultima guerra; ma che sta tornando di attualità. E non puoi farlo con i pattugliatori d'altura né tantomeno con le portaerei, figurarsi i sommergibili; ma, appunto, con le fregate; che, dotate del loro bell'elicottero e della squadra di marò, sono infinitamente più efficaci di ogni formazione di incrociatori o CT degli anni passati. Ma per tenerle in mare devi anche averne la giusta numerosità per le turnazioni dei mezzi come degli equipaggi: in acque tropicali le carene s'incrostano e vanno ripulite nei bacini; le macchine vanno revisionate per essere tenute in efficienza; gl'impianti elettronici vanno regolati e tenuti ammodernati. Con 6 fregate fatichi a pattugliare lo Ionio; altro che Mediterraneo. PS: per chi obietterebbe l'esistenza di aerei come di satelliti per la sorveglianza, ribatto: che fai? Paracaduti i marò dal cosmo sulla barca sospetta?

OK. Ma con la progressiva destabilizzazione del nordafrica come del medio oriente, il rischio che ti ritrovi predoni del mare alle porte di casa non è troppo lontano. Ancora nel XIX secolo missioni antipirateria nel Mediterraneo erano la norma; nel 1799 vi fu l'ultima incursione all'Isola del Giglio. Quindi: OK la Cavour disegnata attorno all'F35B; OK gli F35 ridotti di numero; ma tagliare i "cavalli da tiro" di una flotta non mi piace neanche un po'.

IMHO, parzialmente corretto. Primo perché l'Italia è "protesa nel Mediterraneo", come disse crapa pelata, poi anche per le nuove missioni antipirateria (il casino di questi giorni con l'India dice niente?), occorre avere una Marina efficiente ma anche numericamente sufficiente.

Premettendo che non capisco una beneamata cippa di discorsi da ragioniere, vediamo se ho capito: il buon Trucido ci sta dicendo che i grandi capi del noleggio auto internazionale ritengono che nel prossimo futuro (max 1 anno) le flotte si sposteranno dai barconi/SUV segmento D ad auto più piccole (C 2/3 volumi) dove il gruppozzo POTREBBE fare un'ottima figura?

Intanto l'ANSA ci avvisa della risalita dello spread. Spread torna sopra 400 Borsa: avvio in ribasso - Economia - ANSA.it Nuovo attacco all'Italia in arrivo da parte dei soliti (ig)noti?

Casso, gente, io ho litigato con la donna e mi son dovuto beccare quell'addormentata di Civic al posto della Giulietta, e questo si può permettere un hangar per cacciarci dentro la sua passione!! Si nota la punta d'invidia?

Solo chi ha visto o ci è passato sa quanti passacarte ci sono nelle FdO. Ancora nel secolo scorso, quand'ero in servizio militare, mi dissero che c'era l'idea di sostituire tutti i CC chiusi negli uffici dei comandi con personale civile, per spostare gli effettivi sulle strade. Non mi sembra che sia mai stato fatto.

OK ridurre le spese. Ma mi chiedo: con cosa pattuglieremo cieli e mari? Non rischiamo di tagliare anche ciò che sarebbe meglio non tagliare? NB: non ho presente come siamo messi numericamente e qualitativamente, in cielo e mare.

Preferisci un indiano o un cinese che in 1 lustro ti portano via TUTTO?

La bomba giap che colpì L'Arizona era una granata da 356 perforante incappucciata navale adattata per il lancio dai bombardieri; fossero VAL in picchiata o Kate armati di bombe anziché siluri poco importa. La pillola colpì tra la torre n.2 e il torrione comando, perforando i ponti corazzati ed esplodendo nella santabarbara. La fiammata provocò la morte di più di 1000 marinai, compreso il contrammiraglio Kidd. L'Arizona, con lo scafo fratturato, si posò sul basso fondale senza rovesciarsi, con la torre 2 collassata e il torrione comando piegato in avanti, mezzo fuso dal calore dell'esplosione, che probabilmente incenerì la maggior parte delle vittime. Non essendo possibile un recupero in quanto eccessivamente danneggiata, si procedette allo smantellamento, che si fermò allo scafo. Sono infatti ben visibili le barbette circolari delle torri posteriori, i cui cannoni vennero riciclati in fortificazioni terrestri. Corazzate rovesciatesi a Pearl Harbour furono l'Oklahoma (poi demolita perché troppo vecchia e irrecuperabile) e la vecchia corazzata Utah, che si trova ancora lì. Agghiaccianti i resoconti di testimoni che affermano di aver sentito rumori provenire dal ventre della Utah rovesciata per diversi giorni, provocati da marinai condannati dentro la nave rovesciata, che si trovano ancora lì. PS: anche a Scapa Flow, Orcadi, Scozia, si trova una corazzata rovesciata: è la Royal Oak, affondata da un sub tedesco nel 1939, con quasi tutto l'equipaggio ed un ammiraglio. Sub della Royal Navy vanno regolarmente a cambiare la bandiera sul relitto in memoria delle vittime; lavoro estremamente pericoloso a causa delle santabarbare piene in uno scafo rovesciato.

Ho fatto 14 anni ad andare al lavoro in bicicletta, per coprire i ben 600 metri () che separano casa mia dalla ditta. Peccato che mi abbiano già stirato ben 2 volte. Or ora mi trovo costretto a usare l'auto perché altrimenti non farei in tempo a portare il bimbo a scuola e poi recuperarlo per la pausa pranzo e quindi riportarlo a scuola per il pomeriggio. Senza contare il pericolo rappresentato dalla strada stretta, trafficata, non illuminata, senza marciapiede e in mezzo al bosco che va percorsa per portare il pargolo a scuola. Grazie al cielo, invece, all'asilo la piccola a piedi ci può andare. Aspetto con trepidazione la primavera per tornare a usare la bicicletta. E pensare che, volendo, marciapiede e/o pista ciclabile si potrebbero fare senza troppi patemi d'animo: come detto, la strada passa in mezzo al bosco.

Più lunga, poco più stretta, più bassa della Multipla di cui dovrebbe prendere il posto. Meno intelligente ma molto più "stilosa". Da vedersi dal vivo. Per adesso la rimando.

Hai figli? Io ne ho due, di 4 e 6 anni. E posso dirti che che con tutta la buona volontà, una volta arrivato in scuola, il mio grande si scontra con due mentalità: quella che cerchiamo di insegnarli noi (avere non è essere) e quella imperante (se non hai, non sei; non esisti e sei fuori). E siamo solo alla prima elementare. Non ho idea di come il giovane in questione sia stato educato, né in che ambiente (scolastico, familiare, società) sia cresciuto. Ma dare la colpa dell'accaduto di default ai genitori mi sembra semplicistico. Proprio quello che io e mia moglie stiamo cercando d'insegnare ai nostri figli; ANCHE e SOPRATTUTTO con l'esempio.

Altro motivo perché ho preso la Civic a 15500 anziché la Giulietta da 25000? Sto risparmiando. Per acquistare l'atavica dimora dai miei cugini ormai lontani (quando purtroppo anche i miei zii mancheranno) per poi ristrutturarla e tirar fuori gli appartamenti per i miei figli (e magari anche nipoti). Anche qui da me in campagna i prezzi delle case son diventati folli. Se riesco ad avere già la terra, magari qualcosa riuscirò a guadagnarci nel futuro per i miei eredi. Ho anche una mia piccola convinzione: la terra (e, quindi, lo spazio) sarà il lusso del futuro.