Sandro

Il problema primario è il riscaldamento, più che l'autotrazione. Perché? Perché in Italia la casa nuova costa l'iradiddio come acquisto, anche se è stata fatta con la carta igienica, che ti dà una classe energetica spaventosamente alta con consumi di conseguenza. L'ideale è una casa ottimamente isolata, caldaia a condensazione e riscaldamento a pavimento; aggiungi anche un solare per l'acqua calda sanitaria e magari una sonda geotermica e i consumi di metano da riscaldamento precipitano. Con un costo d'acquisto 3 volte superiore Per l'automobile: il primo punto di risparmio è un uso intelligente dell'auto: impariamo a non voler usare l'auto per fare 100 metri. Nel Nord Europa spesso e volentieri dell'auto ne fanno a meno.

Ho appena scoperto che anche mio zio (classe '48) ha forse un anno di vita. Prostata più fegato. Tra qualche anno le pensioni non saranno un problema: saranno un miraggio. Vado a farmi un'assicurazione sulla vita, forse è meglio.

No. Sappiamo che dovremo lavorare fino alla fine? Bene; mettiamoci il cuore in pace per i nostri figli. Martellare chi s'è preso la pensione dopo 19 anni 6 mesi 1 giorno? SI. Martellare i vitalizi della politica? SI. Martellare le pensioni d'oro e di platino? SI. Ma che non sia sempre il solito a pagare. Ma se so che IO non potrò godere di nessun trattamento pensionistico prima del trapasso, che mi si dia la possibilità di mettermi da parte una pensione integrativa per quando non potrò più lavorare. La differenza tra stipendio lordo e netto in busta, IMHO, è agghiacciante. Anche perché risparmio nella speranza di dare un aiuto ai miei figli quando vorranno farsi una LORO di famiglia. Ma il rischio è di non poter neanche aiutarli da nonno. Perché si lavora ancora o perché si è già bisognosi d'aiuto. O trapassati.

Dovessi fare come mio padre, sarei rovinato: - al lavoro a 11 anni - in regola a 14 - angioplastica a 58 - in pensione a 59 - doppio bypass a 65 - trapassato a 68 (tumore al pancreas). La salute bene o male fino ai 60 tiene. Dopo diventa un problema serio.

Mia moglie lavora in ospedale. Sua sorella lavora nello stesso ospedale. Sua madre e suo padre lavoravano in ospedale; lei rimasta a casa con la maternità, lui in pensione con 35 anni di contributi (un record, per il suo lavoro). In estrema sintesi: sia che ti sbatti, sia che te ne sbatti, nulla cambia. Con la differenza che chi se ne sbatte di più là dentro sono i sindacalisti (che strano?) e chi si sbatte viene anche cazziato dal capo perché non fa abbastanza (forse perché non copre anche il lavoro degli altri). Fortuna che sembra che anche là dentro le cose comincino a cambiare.

Ma hai letto quello che ho scritto? Ho scritto che il debito l'han fatto negli ultimi 7 giorni? NO. Ho scritto che da almeno 30 anni qualunque governo ha preferito creare debito pubblico per meri fini elettoralistici. Che poi certe banche ci abbiano marciato sopra, o abbiano loro stesse spinto a creare questo debito, è un altro paio di maniche. Certo è che attualmente cercano di farci pagare i loro errori, com'anche gli errori di chi ci ha governato fin'adesso. Cambia un minimo l'atteggiamento, diventa irritante leggerti. OT: quando ho visto il palazzo costruito SOPRA il torrente a Genova ho strabuzzato gli occhi, pensando: "ma chi c@zz0 ha autorizzato una porcata simile?" per poi sapere che lo stesso aveva ricevuto tutti gli OK nel '52-'53. Morale: le porcate si pagano. Adesso, tra 2 anni o tra 60, ci sarà qualcuno o qualcosa che presenterà il conto (anche salato) da pagare. Peccato però che i veri responsabili non pagheranno mai: in questo caso, per avvenuto sotterramento; o perché avranno sempre tanti di quegli alibi per sottrarsi alle loro responsabilità. Morale bis: chi semina vento raccoglie tempesta.