Sandro

Auguri a tutti e due! E ricordatevi che il brutto è quando gli anni cessano di accumularsi

Sono anch'io possessore di Multipla a metano, dal febbraio 2007 ad oggi ha fatto 118.000 km. Fammi capire: devi cambiarla perché ormai ti dà troppi problemi o cosa? Perché tra carburante e costi fissi di gestione, la Multipla mi risulta più economica di una utilitaria a gasolio anche se ben capisco che per te sia un notevole stress dover fare il pieno di metano ogni 2 dì.

Mi trovo al Centro Congressi Milanofiori ad un evento organizzato da Fujitsu. Ha parlato il vicedirettore di Radio24, dicendo ta l'altro che nessuno ha capito perché ci fu il boom economico, come nessuno capisce perché di questa crisi perdurante. Che lui non chiama più crisi, ma cambio di paradigma economico. È che dobbiamo scordarci un futuro come il passato recente.

Mi sono appena copiato l'URL del video: a casa ce lo studiamo io e mia moglie

Se quell'86 rappresenta il tuo anno di nascita, beh, io ho solo 12 anni più di te. E sono figlio e nipote di operai, muratori, contadini. Gente che ha lavorato E LOTTATO per una vita, ma non per permettere di far fuori un sistema produttivo per motivazioni ideologiche che allora potevano avere anche senso, ma oggi sono fuori dal mondo. E tra il fancazzismo di molti tesserati e lo schiavismo di stampo cinese ci sono parecchie vie di mezzo. Vorrei inoltre ricordarti che quel "lavorare meno ma tutti", nel decennio in cui io venni al mondo, ha prodotto cose molto utili come: - la settimana lavorativa di 36 ore del pubblico impiego; - le baby pensioni (sempre al pubblico impiego); - il prepensionamento di massa. É bello leggere sul foro idee anche diverse dalle mie, ma ti chiedo solo di cercare di uscire dalla logica degli slogan che portano solo a vicoli ciechi. Il tutto IMHO.

LE PALLETTE PELOSE!!!! Magnifica puntata. Ho riso a crepapelle ogni volta che son riuscito a vederla.

È tornato insieme a tanti altri che se ne sono andati prima di lui; tanti troppo presto, strappati alla vita da quello sport temerario che tanto amavano. Adesso potranno gareggiare senza timore che la prossima curva sia anche l'ultima. Asta la vista, Gonzalez.

Vi dirò: non credo a questo "reboot" di Star Trek. Sarà perché ero affezionato alla serie classica e trovavo bellissimi una buona parte della "next generation", ma ci sono cose che non mi convincono. Ho visto il primo in DVD parecchio dopo la sua uscita e devo dire che mi deluse profondamente. Sembrava solo effetti speciali e stop. Quindi, leggendo i commenti contrastanti, salterò anche questo - e senza rimpianti.

Scegli tra le risposte: A, B, C A) fare il caffè con la napoletana agli operai in linea mettersi in filodiffusione cantando celebri opere per rallegrare gli operai in linea, quali "bandiera rossa", "bella ciao", l'inno dell'internazionale comunista ed altro che ora non mi sovviene (ps: sono fiero del passato antifascista dei miei avi) C) rompere i marroni a tutti gli altri indistintamente

Qual'era uno degli slogan degli anni '70? Ah, si: "lavorare, con lentezza". Questi sono rimasti ad allora. Il loro sogno? Prendere uno stipendio senza dover fare assolutamente nulla. Anzi, magari disquisendo sulla Corazzata Potiomkin o glorificando chissà chi sorseggiando un Cuba Libre. Mica lavorare.

Non posso continuare così. Devo disintossicarmi.

Ricordatevi che: "sotto un uomo molto ricco c'è sempre una gran gnocca". Il mondo è pieno di uomini belli dentro (il portafoglio). Io, purtroppo, non sono tra quelli.

Bah. Io ieri pomeriggio (domenica 9 giugno, NdA) sono stato avvicinato dalla consorte: "Sandro, ho bisogno di aiuto nella pulizia di casa: prendi i bambini e portali al cinema". All'"Obbedisco" di rito, ho portato i pargoli al cinema a guardare... Epic. L'unica auto del film era un taxi giallo di NY: suppongo una Ford Crown Victoria Altro che Fausti, Furii, Orazi e Curiazi

Belle foto, non c'è dubbio. Però... tra foto di lati B di auto e di passere, beccarmi anche quello di un cigno, beh... mi perplime

M'inserisco anch'io in questa discussione. Allora: sei partito con la boxster e gira che gira sei arrivato tra barchetta e Alfa spider 916. La barchetta fui prossimo ad acquistarla nel 1997, prima della 145, ma poi papà pose il veto. Alfa spider l'ho sempre trovata molto legata alla sua immagine da auto per 40enni arrivati. Oggi non mi ispira come allora. Barchetta, invece (IMHO) è una istant classic con costi di manutenzione meccanica (capote esclusa) da utilitaria o quasi. Quindi, se puoi/vuoi/UOI, barchetta. Ps: si vede che ci lasciai anch'io un pezzettino di cuore?

IMHO, è un po' come il restauro degli edifici secondo il pensiero occidentale (preservazione dell'originale a qualunque costo) confrontato con quello dell'estremo oriente (sostituzione delle parti rovinate con altre di nuova fabbricazione). Per questo quoto il pensiero di Ricky: dipende da cosa vai a cercare tu che metti i palanchi. Cero, se mi vai a modificare un'auto originale in buone condizioni sei da prendere a fucilate caricate a sale grosso; ma se mi parti da un rottame (un po' come fanno in USA i "costruttori" di hot rod) non ci trovo nulla di male. ...pensa cosa potrebbe uscire: prendi la carrozzeria abbandonata di un'Alfa GT veloce, la smonti, la ripulisci, la risani, eppoi gli piazzi sotto il 1750 TBi col cambio a 6 marce e un impianto frenante degno di questo nome ... ... che belva, gente ...

No. Non hanno un briciolo di eleganza. Specie quella di sinistra. Quella a destra, invece, è appena sufficiente. Questa, invece, non necessita di nessun premio (SRT o NST o quel che l'é) per UCCIDERE.

Te pensa che ai miei tempi (che sono poco dopo quelli di Loric) le 10 aule della "mia" scuola elementare (oggi trasformata in asilo nido e circolino per 3a e 4a età) c'era UNA bidella che faceva tutto lei. Oggi lo chiamano personale non docente, e cosa facciano oltre ad aprire e chiudere la scuola e buttare un occhio sui bimbi nell'intervallo, non lo so. Comunque, IMHO, il vero, enorme male dell'Italia di oggi si chiama BUROCRAZIA. Che la (finta) riforma federalista ha enormemente aumentato senza portare nulla in cambio al privato cittadino.