dinocosta
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Che c'avrai da ridere ... comunque per tua informazione anche la sorella del povero Giacinto é morta dello stesso brutto male , e non credo frequentasse lo stesso spogliatoio.
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Fai attenzione perché MyAir a quello che leggo non è molto affidabile con gli orari ti consiglio di dare un'occhiata a questo sito www.zingarate.com per dettagli sulle varie low-cost. Un'altra cosa in Italia a differenza della Spagna le linee di autobus non sono molto organizzate sulle tratte a lunga percorrenza, per questo è meglio il treno.
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Perché non cercate un volo a Venezia è molto piú vicino a Udine rispetto a Milano? Vueling va da Madrid a Venezia e si trovano buone offerte.
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Ho visto tutte le puntate di salvi, quello di cui si parla è allucinante e non credo che sia uno scherzo. Googleando ho trovato questo che mi conferma che la cosa è reale, ma è incredibile come non sia uscito niente sui giornali. Atto Camera Interrogazione a risposta orale 3-04849 presentata da CAROLINA LUSSANA giovedì 30 giugno 2005 nella seduta n.648 LUSSANA. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che: a seguito di varie segnalazioni e di articoli di giornale (Panorama 11 marzo 2003) risulta che il rapporto tra Ford-Italia ed i suoi concessionari, anziché essere improntato alla reciprocità e alla partnership, abbia avuto, nel corso degli anni, un carattere, secondo l'interrogante, a dir poco vessatorio da parte della casa madre,soprattutto nel momento in cui veniva sciolta l'Associazione Concessionari Italiani Ford per ristrutturare la rete di vendita in Italia; in nome di una riorganizzazione attuata per migliorare i livelli di efficienza della struttura di vendita, il numero delle Concessionarie veniva drasticamente ridotto da 260 a 115 nonostante l'elevato fatturato di molte di esse, come la Fidauto di Bergamo, la Tomer e la Emmeti Auto di Mantova, la Ford Novi Ligure, la Berti &co. di Lucca; tale snellimento selettivo delle collaborazioni, in molti casi, avrebbe dovuto portare alla contestuale creazione di «macroaree» di distribuzione che avrebbero dovuto collocare i concessionari preesistenti in nuove entità con una posizione di preminenza; in tale prospettiva, per quanto risulta all'interrogante, molte concessionarie venivano spinte ad incrementare i propri investimenti con aumento del rischio d'impresa, a sopportare spese ingenti per pubblicità e promozioni, a subire la fissazione dei prezzi finali di vendita (inferiori a quelli di listino) da parte della casa madre, con un aumento della esposizione finanziaria verso le banche; in aggiunta, le fatture definitive degli autoveicoli venivano emesse con anticipo, mediamente di alcuni mesi, rispetto al momento della vendita effettiva dalla Ford-Italia al concessionario, costretto a pagare pesanti interessi sugli importi di dette fatture; i crediti generati dalla vendita dei veicoli venivano ceduti da Ford-Italia alla Ford Credit Europe, banca controllata al 100 per cento dal Gruppo Ford, secondo la formula del pro soluto specificata nel contratto tra Ford Credit e Ford Italia, e non secondo la formula del pro solvendo come risulta dai contratti di concessione e che avrebbe obbligato Ford-Italia a rispondere della solvenza del debitore; nella sua qualità di banca, la Ford Credit segnalava alla Centrale Rischi della Banca d'Italia il livello di esposizione della propria clientela e segnalava i crediti insoluti; più in generale, con la cessazione del rapporto, si verificava nei confronti delle aziende la Cessazione dei rapporti in essere da parte delle banche, come conseguenza della segnalazione dei concessionari alla Centrale Rischi da parte della Ford Credit, con la conseguenza che questi non risultavano più solvibili per gli Istituti di Credito perché o tali segnalazioni erano perdurate anche dopo la chiusura del rapporto con Ford o le medesime banche ritenevano che le singole aziende stessero attraversando una momento di grave tensione economica, essendo venute meno, improvvisamente, le notevoli entità di importi segnalati ed essendosi così venuta a modificare drasticamente la percentuale di rischio delle singole banche rispetto al totale degli affidamenti segnalati; per la Berti &co. di Lucca venivano segnalati finanziamenti mai accordati, secondo i libri contabili delle società; come risulta da un articolo pubblicato da Economy in data 10 febbraio 2005, dal Tribunale di Novi Ligure è stata pronunciata sentenza del 28 gennaio 2005, che ha ordinato la trasmissione alla Procura della Repubblica di Alessandria dei fascicoli della causa intentata dai funzionari Ford nei confronti del concessionario di Novi Ligure, per la valutazione più opportuna dei reati, tra cui la truffa, da parte di amministratori, direttori generali, sindaci ed ulteriori soggetti societari; numerose sono le azioni legali intentate da parte di ex-concessionarie Ford, costituite in associazione, contro la Ford Italia e contro la Ford Credit -: se il Ministro in indirizzo non ritenga opportuno accertare se sia tuttora perdurante il comportamento in base al quale la Ford Italia emette le fatture definitive dei veicoli anticipatamente rispetto alla fornitura vera e propria, mantenendo la proprietà del veicolo fino all'integrale pagamento, ritenendosi titolare di crediti esigibili dai Concessionari sui valori degli autoveicoli; se ritenga che tale registrazione anticipata delle vendite, oltre ad essere contraria alle disposizioni all'articolo 21 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1977, n. 633, vada ad incidere sulla veridicità del bilancio e non ritenga necessario accertare le ripercussioni sulla trasparenza e sulla corretta concorrenza dei mercati. (3-04849) http://english.camera.it/_dati/leg14/lavori/stenografici/btestiatti/3-04849.htm
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Io ho una dynamic quasi uguale a quella che ti hanno proposto (qui in Spagna i poggiatesta sellati erano di serie già sulla 2006), l'ho presa in pronta consegna e per fortuna aveva il sedile posteriore scorrevole. Se puoi mettilo è molto comodo e rende il pandino veramente versatile.
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Non so, ma mi pare di ricordare che Muccioli nella sua comunitá produca vino.
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Qualcuno saprebbe dirmi quanti mediamente quanto thc contiene un grammo di fumo? perchè questa legge (fortunatamente modificata, calcola il limite in base al thc ma poi quando fai la spesa non puoi sapere quanto thc è contenuto in quello che compri. Secondo me la soluzione piú giusta sarebbe quella olandese e svizzera. locali dove si puó fumare liberamente e acquistare piccole quantitá, coltivazione libera, distribuzione e uso controllato di droghe pesanti in centri medici specializzati con percorsi di recupero volontari, luoghi dove si possa controllare quello che è contenuto nelle pillole che la gente compra nelle discoteche. Sicuro che si ridurrebbe di molto la delinquenza e la degenerazione di molta gente. Ma certo questo andrebbe a contrastare il maggior business della mafia e dei suoi amici, così rimarremmo con la droga per strada acquistabile in 5 minuti senza problemi e i tossici a morire di overdose.
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Marchionne: «La Finanziaria deprime il mercato dell’auto»
dinocosta ha risposto a nella discussione in Notizie e Scelte Strategiche dal mondo dell'Auto
11:44 Tornano gli incentivi alla rottamazione Gli incentivi per favorire il cambio di una vecchia carretta con una nuova auto meno inquinante dovrebbero essere reintrodotti al Senato e riguarderanno anche le moto. La norma, che nella sua prima versione prevedeva per le auto Euro 4 e 5 l'esenzione dal bollo auto per due anni, non sarà però inserita nel decreto fiscale, attualmente all' esame di Palazzo Madama. Sarà invece introdotta nella Finanziaria vera e propria. da repubblica.it -
Sinceramente ancora devo capire cos'è questa invidia sociale se è "anche l'operaio vuole il figlio dottore" allora benvenuta sia alla faccia dei "figli dei notai". Tornando al provvedimento, da un punto di vista sociale sarebbe stato molto più giusto cambiare il coefficiente in funzione del reale valore di mercato dell'auto trova anchio ingiusto che chi si compra un usato di 6 o 7 anni che costa poco debba pagare più di chi quella stessa macchina la compra nuova. P erò si è voluto porre l'accento sul contenimento delle emissioni, per cui si favoriscono fiscalmente le auto che inquinano meno (euro 4 con meno di 136 cv) a molta genta va male (anche ai miei che hanno una y 1 serie); però il provvedimento c'ha le sue ragioni sociali (in parte) e ambientali. Poi spero che si prosegua con incentivi alla rottamazione e all'acquisto delle auto meno inquinanti.
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Intanto confesso che vivo all'estero, per cui la cosa non mi tocca in prima persona, comunque con i miei 65 cv euro4 non avrei avuto rincari. Comunque da quello che vedo nelle tabelle pubblicate da repubblica, il costo maggiorato `solo sui cv che superano i 136 quindi una 150 cv pgherebbe solo i 14 cv in più a prezzo maggiorato e per questo l'aumento su una 150 cv euro4 è di soli 13 euro (sará un'inculata ma il sangue non ce lo vedo). Ora non mi venite a raccontare che la maggioranza degli italiani ha una macchina con piú di 150 cv perchè non è così, basta vedere le classifiche di vendita.
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Scusa ma non ti seguo io ho solo detto che a 130 ci arrivo tranquillamente io col mio pandino di 60 cv. per cui trovo inutili per un uso stradale auto con potenze superiori ai 150 cv. Ti dico anche che sono appassionato di auto e non disdegno la velocità, però per quello ci sono le piste. Rispondevo ad un post più sopra che parlava di livellamento verso il basso etc... Pe ril tuo discorso, non saprei dirti, io faccio 10K Km quasi sempre in città e ho scelto un pandino nuovo ad un auto più grossa usata e magari più economica. Consumo meno, inquino meno parcheggio con più facilità e rispetto i limiti, anzi nonostante i 60 cv a volte rischio anche di superarli. Mi dispiace per te. Ogni legge porta vantaggi a qualcuno e svantaggi ad altri, ma questo non toglie che l'iniziativa sia giusta e speriamo accompagnata da altri interventi per favorire la riduzione dei consumi di energia e il rispetto del codice stradale.
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Finalmente il governo inizia a fare quello per cui è stato eletto, per fare una politica berlusconiana in favore delle classi più avvantaggiate andava bene il precedente. Dato che i soldi il governo li deve cercare, questo mi sembra uno dei mali minori. Tra l'altro mi chiedo una cosa dati i limiti a 130 km/h, a che servono più di 136 CV. Poi se vuoi di più paghi progressivamente di più di quello che pago io con miei miseri 60 cv (io avrei aggiunto uno sconto per auto piccole, euro 4 o ibride). Per chi vuole crescere socialmente e mostrarlo attraverso la macchina che lo faccia, anzi la macchina grossa e potente dato che costerà di più mantenerla sarà ancora di più uno status di affermazione sociale e conto in banca prospero. Vedo ora che una stilo 150 cv l'aumento sarebbe di 13 euro (no mi sembra proprio un salasso) mentre per Porsche un 911 di 411 euro. Chiaramente è una manovra contro la classe media.
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evoluzione della specie?