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Maxwell61

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  1. Maxwell61
    Decisa la triade, ogni resistenza sarà futile, saremo assimilati. (cit.) Tutta colpa del bad boy con lo spliff in bocca e del suo Master Plan.
  2. Maxwell61
    Ricordo il tuo Panzermonowagen jappo del nostro incontro autoparerista in Umbria nel Paleolitico superiore, non pensavo fosse così grossa, ma del resto in proporzione con l'esile proprietario ?
  3. Maxwell61
    https://www.auto21.net/2019/03/21/tregua-in-vda-tra-gruppi-auto-tedesca-controversie-mobilita-elettrica/ https://www.vaielettrico.it/patto-di-ferro-volkswagen-mercedes-bmw-futuro-elettrico/
  4. Maxwell61
    Notizia molto interessante. I costi di manutenzione degli ICE rispetto agli EV devono essere ben chiari alle flotte, meno ai privati. Ma hai ragionissima, è proprio lei! Per me è un'ottima soluzione, per non finire in un SUV ma accettare di dare la spaziosità richiesta. E trovo la el-born molto gradevole, l'effetto monovolume mi sembra trascurabile.
  5. Maxwell61
    8 Maggio 2019 - apertura prenotazioni per I.D. NEO o come cavolo si chiamerà. https://www.greenstyle.it/volkswagen-id-neo-prenotazioni-maggio-292906.html
  6. Maxwell61
    Gabriz, i Supercharger non sono certo per i taxi nè per le grandi città, tranne in casi particolari. Vengono posizionati in Italia fuori a svincoli autostradali in corrispondenza di centri commerciali e similia, perchè ente autostrade non autorizza ancora i caricatori di terzi (ma le acque si stanno muovendo) e sono intesi per l'uso autostradale nelle lunghe tratte. I taxi devono approntarsi per conto loro. Un tassista bolognese mi diceva che un taxi da grande città arriva a fare al massimo 300 km in una giornata piena, e i consumi elettrici con le loro velocità medie sono molto favorevoli (al contrario degli ICE), non dovrebbero aver bisogno di forniture notturne elevate, ci si potrebbe fare i conti (anzi, qualcuno l'avrà fatto). 300 km col monofase da 7,4 kW impiega 5,30hr. E mi vedo facilmente occasionali colonnine lente da rabbocco agli stazionamenti taxi per le emergenze. Non vedo problemi, anzi credo che la rivoluzione elettrica dovrebbe cominciare prima con i bus, poi con i Taxi. I caricatori veloci da 60 kW che ha messo la compagnia taxi di Amsterdam del link dovrebbero essere del tutto superflui per una carica notturna/pausa.
  7. Maxwell61
    Guarda, fino ad un anno fa lo avrei detto anche io che una PHEV sarebbe stata una soluzione gettonata. Voglio dire, nei dati di vendita. Soprattutto pensando che la clientela BMW, MB, Audi, etc... avrebbe trovato le Tesla un pò troppo spartane per i gusti di chi può spendere quella cofana di soldi per un'auto. E invece no, e di tantissimo, per questo penso che i produttori che si stanno buttando sul PHEV lo stanno facendo come disperato rimedio a vita breve, o per politica sbagliata (ma opto per la prima, i fessi non esistono), i numeri di vendita parlano chiarissimo. Tralasciamo la Prius Plug-in che è orrenda, ma ci sono a prezzi similari alle Tesla varie, Honda Clarity, BMW x5 40e, Chevy Volt, BMW 530e, BMW 330e, Audi A3 e-tron, Panamera Hybrid, Volvo XC60 e S90 , Cayenne E, Kia Optima, MB GLE 550e, MB GLC 350e, BMW 740e, MB 250e, MB S550e, tutte PHEV ed ho trascurato tutte le PHEV di fascia più bassa. Guardare la lista per l'anno 2018 scorrendo in basso. I numeri di vendita delle PHEV sono risibili rispetto al centrato progetto Tesla, a questo punto posso pensare solo che il PHEV non è visto dal mercato come soluzione di compromesso rispetto all'EV. E con le PHEV la rete Supercharger di Tesla non dà vantaggio perchè hanno batterie che si ricaricano rapidamente perchè piccole. E infatti di solito le PHEV non hanno nemmeno la presa per la carica rapida DC, anche volendo. I Supercharger conteranno rispetto alle concorrenti 100%EV, quello sì. https://insideevs.com/monthly-plug-in-sales-scorecard/
  8. Maxwell61
    In effetti, date le dimensioni dell'oggettivamente inaspettato fenomeno, è una domanda interessante da porsi. Anno 2018 in USA: Tesla model 3 = 145,846 BMW X3 (US built) = 61,351 Alfa Giulia = 11,519 Alfa Stelvio = 12,043 https://www.clubalfa.it/52655-alfa-romeo-giulia-e-stelvio-vendite-negli-usa-a-confronto-con-le-rivali-dati-completi-2018 https://www.cnbc.com/2019/01/08/teslas-model-3-was-2018s-best-selling-luxury-car-in-us.html
  9. Maxwell61
    Qua si capisce meglio il rapporto con le proporzioni di M3 e come sta senza quegli orribil cerchi neri: https://www.teslari.it/forum/modely_news/model-y-2/paged/9/ https://pplware.sapo.pt/motores/tesla-model-y-o-novo-suv-de-elon-musk-chega-ao-asfalto-em-2020-a-preco-competitivo/ C'è già il configuratore IT: https://www.tesla.com/it_IT/modely/design#battery
  10. Maxwell61
    A 10 kw si arriva solo con la trifase, che ben pochi mettono, visto che le ricariche notturne sono sufficienti per riportare il pieno a tappo anche con carica molto lenta. Sempre di monofase si parla, con cui vai al max a 32A che sono circa 7kW. Infatti la wallbox ENEL standard prevede il monofase da 3,7 kW (e 16A), per la Model 3 sono circa 28 km/ora che si recuperano: NB: correzione sul rating https://www.enelxstore.com/it/it/prodotti/mobilita-elettrica/stazioni-ricarica/box-station-2-0 999 euro installazione, iva e sopralluogo compresi. Ma la soluzione wallbox non è per niente vendutissima, una shuko a 10A o la presa blu al muro, con il caricatore gratis in dotazione dell'auto, è la soluzione più praticata. I Teslari sono piu dotati$ e quindi usano di più le wallbox. Ma con altre wallbox si risparmia, quella ENEL è un pò cara. http://www.e-station-store.it/stazioni-ricarica/home-charger-t2-3-7-kw.html Ah ecco, furbi coi taxi. L'assenza di manutenzione ordinaria delle EV e è già stata capitalizzata da alcune compagnie come in Olanda: https://www.dmove.it/reportage/taxi-all-aeroporto-di-amsterdam-nuova-flotta-di-167-tesla-model-x-in-arrivo
  11. Maxwell61
    E' decisamente presto per capire come l'Europa accoglierà la model 3, ci vorranno tipo 6 mesi per capire, ma è notevole che con sole due settimane di febbraio, manco il mese intero, subito sia arrivata in classifica come la piu venduta d'Europa e , fa ridere dati i numeri, anche la EV più venduta d'Italia. Stessa storia in tutti i paesi europei, la più venduta. La cosa si nota anche perchè sul mercato europea sono in vendita solo le 2 versioni più costose, che non aiuta. Ma il fenomeno sarà da capire nei prossimi mesi. https://it.motor1.com/news/307572/tesla-model-3-piu-venduta-italia-febbraio/
  12. Maxwell61
    Disclaimer: conflitto d'interessi, sono ex proprietario 130 coupè ❤️
  13. Maxwell61
    Attento a quello che compari, il 10% non è l'efficienza del motore ma della filiera. L'efficienza media (massima in un ristretto campo di funzionamento) di un Ice è circa il 30% e si arriva al 40% degli Atkinson delle ibride o dei migliori diesel. E in applicazione di serie già Tpyota ha detto che dopo quello non ci sono piu margini e si passa al plug-in. In piu bisogna tener conto che il campo di efficienza max di un motore ev rispetto a un motore ice, è infinitamente piu ampio, il che rende i valori di efficienza di Ice da comparare con quelli di un motore elettrico, molto piu bassi del max, dovendo tener conto di un valore medio sul campo di utilizzo. Ma li è difficile fare i conti. In ogni caso siamo talmente lontani che non c'è storia.
  14. Maxwell61
    Ah, ecco dov'era: https://insideevs.com/efficiency-compared-battery-electric-73-hydrogen-22-ice-13/ Le referenze di chi ha fatto lo studio: https://www.transportenvironment.org/funders
  15. Maxwell61
    Non mi voglio avventurare nelle numerose argomentazione fatte contro l'idrogeno per autotrazione (almeno per le auto), ma direi che bisogna essere precisi riguardo i presunti vantaggi che hai citato. Le più recenti iterazioni di auto idrogeno, compreso l'auto che ha il record di range per auto di produzione (si fa per dire, piccolissima produzione), ovvero la Hyundai Nexo, hanno i seguenti valori certificati EPA: https://www.fueleconomy.gov/feg/fcv_sbs.shtml Notare che quando è stata certificata, la NEXO ha ottenuto 354 miglia di autonomia, così pericolosamente vicina alla Tesla Model S 100D di produzione, 335 miglia, ma anche alle 325 miglia della Model 3 Long Range, che ha generato un largo numero di articoli che ovviamente chiarivano come si era annullato il divario H2-EV. Di conseguenza Hyundai ha preparato di fretta e furia una spoglia e superscivolosa versione "Blue" per aumentare il distacco, portando il range a 380 miglia. Una cosa un pò triste. Comparando dalla tabella con le altre moderne FCV in produzione, i range come vedete sono in quegli ordini di grandezza, e bisogna tener conto che le EV corrispondenti sono prodotti che hanno quel range non perchè non potrebbero averne un pò di più, ma solo perchè sono prodotti che devono mantenere competitività commerciale al contrario delle 4-5 FCV HALO CAR con costi ancora ben a fondo perduto. Ma c'è di più: le ottime schede EPA evidenziano il valore MPGE, cioè quanti galloni "equivalenti" consuma un'auto elettrica al miglio, in equivalenza energetica con la benzina. E qui i valori medi delle FCV più moderne sono una ciofeca, dai 60 ai 67 MPG , rispetto ai valori comuni delle EV da 136 (una Hyundai!) ai comuni medi 116 MPGE. Cioè la tecnologia, senza tener conto dell'efficienza produttiva dell' H2, è già di suo scarsamente efficiente alle dimensioni delle Fuel Cell automobilistiche. E non di poco, ma della metà!! Poi ci si può cercare sul web il conteggio sul rendimento della doppia conversione energetica per ottenere H2 pulito: Fotovoltaico-Corrente-Idrogeno per elettrolisi-Fuel Cell-corrente-motore elettrico, rispetto a Fotovoltaico-Corrente-Motore Elettrico. Non è che DIESS sia un'invasato, magari qualche piccolo motivo per chiedere di togliere dalle palle per ora le auto a idrogeno e a gas, magari ce l'ha @Beckervdo
  16. Maxwell61
    Ma cosa c'entra questa carica emotiva esagerata quando si parla di tecnologia, non lo capirò mai. Il post è ripieno di disinformazione, fregnacce e anti-Teslismo a priori tanto più che Tesla con Panasonic è la casa che ha bruciato tutti i produttori di batterie riuscendo ad abbassare drammaticamente il contenuto di Cobalto, il nocciolo del disinformato post, con una progressione rapida dal 2009 ad oggi ad un risibile 3% con direzione Cobalt-free a breve per scelta determinata. https://cleantechnica.com/2018/06/09/cobalt-free-car-batteries-in-the-works-for-panasonic-tesla/ https://cleantechnica.com/2018/06/17/teslas-cobalt-usage-to-drop-from-3-today-to-0-elon-commits/ https://insideevs.com/tesla-panasonic-quietly-outmaneuvers-all-lithium-battery-manufacturers/ E come sono stati drammaticamente abbassati in contenuti di Cobalto da Panasonic-Tesla, a causa dei grandi numeri di Tesla, il primo produttore di batterie, lo stanno facendo anche gli altri, anche se sono ancora a valori più alti. Come Samsung e se volete sapere degli altri basta cercare: https://edgetime.ru/en/warface/samsung-sdi-started-to-develop-without-cobalt-battery/ Questa isteria è veramente patetica e non fermerà nessuno. Anzi, come dice Diess, la smettessero di creare ulteriori problemi all'industria auto confondendo le acque con altre soluzioni che l'EV. E' notizia di pochi giorni fa che VW ha minacciato di uscire dalla lobby tedesca VDA delle industrie di settore proprio per questo. https://www.welt.de/wirtschaft/article190389057/E-Auto-Streit-Volkswagen-droht-mit-Ausstieg-aus-dem-VDA.html https://www.cleanenergywire.org/news/volkswagen-threatens-leave-germanys-car-lobby-vda-spat-over-e-cars https://electrek.co/2019/03/18/vw-threatens-exit-automaker-lobbying-electric-vehicle-policies/
  17. Maxwell61
    Fonte delle due batterie cambiate al manager del solare? TU? ?
  18. Maxwell61
    Esatto. Chart aggiornata ai +250,000km. Lo spreadsheet dei belgi può essere seguito in aggiornamento su GOogle drive: https://docs.google.com/spreadsheets/d/t024bMoRiDPIDialGnuKPsg/edit#gid=154312675 I dati in continua raccolta da circa 300 Tesla del Club in Belgio. Media 5% perdita capacità nei primi 100,000 km, con un asintotico tendere al 7% verso i 300,000. Dilatando la scala per vedere meglio: Ma tutte le batterie con un buon raffreddamento ad acqua, hanno buoni risultati, il parametro piu importante per il degrado di capacità è quello, seguito da un minimo di buffer lasciato vuoto, o previsto dalla casa, o tramite la cura dell'utente di caricare normalmente al 90% (e al 100% l'auto non ha più posto per la rigenerativa) e al 100% solo nei casi in cui serve veramente e si riparte subito iniziando a scaricare e non lasciandola ferma per ore. Come per i cellulari. Come anche vero dei disastri di Nissan Leaf 24 e 30 kWh raffreddata ad aria. E' la Nissan che ha compromesso negli anni passati l'immagine delle EV sulla storia del degrado. Ma poi tutti l'hanno capito. E anche nella nuova 40 kWh ci sono problemi, il sistema di ricarica frena molto anticipatamente le ricarica veloci a punti inaccettabili. E neanche nel nuovo modello e-Plus da 64 kWh hanno messo il raffreddamento ad acqua ma solo a ventola potenziata. Ho paura che non farà grande successo di vendita.
  19. Maxwell61
    No doubts, very unprofessional. But also, it gives a feeling of desperation. Whichi is a good sign.
  20. Maxwell61
    Di che anno parli? Diciamo che in là con l'età la sua voce si era ovviamente un pò sfondata e ovviamente non riceveva più tanti contratti.... nel video era il 1988.
  21. Maxwell61
    Assolutamente non serve un garage, una presa a muro schuko da 16A con IP adatto all'aperto attaccata a un muro qualsiasi, che si faccia lavorare a 10A, è tutto quello che serve. Oltre a contatore condominiale adatto (con counter individuali sulla presa) o contatore singolo ovviamente.
  22. Maxwell61
    Hai ragione, dovevo aggiungere che quelle valutazioni erano relative esclusivamente alla constatazione che la tecnologia delle auto e dei caricatori è tale ormai da non introdurre tempi dilatati rispetto alle ICE per quel 10% (numero a spanne ovviamente) di utilizzo su tratte autostradali eccedenti, diciamo i 300-400km. In nessun modo ritengo che le infrastrutture attuali, in Italia, consentano quel risultato, nè consiglio un acquisto di una EV al momento attuale se non per chi ha un certo numero di fortunate coincidenze e soprattutto punto ricarica privato.. Peraltro ora ci sono solo pochissimi caricatori DC sulle aree di servizio autostradali italiane perchè la società Autostrade non ha dato il consenso e i caricatori DC da 50 kW , i tanti già installati da ENEL e società private, sono praticamente tutti fuori autostrada, anche se spesso nei paraggi. E credo che ente autostrade abbia fatto bene a rimandare perchè le stazioni rapide da 50 kW (anche se pare che alcune possano arrivare a 92 kW se caricano una sola auto) nascono già obsolete. Il valore di carica massima di quasi tutte le EV degli ultimi due anni è minimo 100 kW e si capisce che lo standard necessario saranno le stazioni come IONITY, 2 x 175 kW in carica contemporanea, o 1 x 350 kW per l'occasionale supercar come Taycan con batteria a 800 V. Più di questo diventa inutile perchè è già allineato con i tempi dei rifornimenti autostradali della benzina (se si è capito perchè). Presentate le fantascientifiche stazioni da 350 kW che sembra l'altro ieri, guardate quelle già in funzione o in costruzione qui, si sta andando velocissimi: https://ionity.eu/ Ente autostrade comunque si sta muovendo, ed alcune ENEL X DC sono comparse sulle autostrade. Ora è il Ministero dello Sviluppo Economico che si sta muovendo: https://www.vaielettrico.it/ricarica-in-autostrada-ci-scrive-il-ministero/ Ripeto: In ITALIA NON SIAMO PRONTI, la tecnologia e le auto si. Ma personalmente non comprerei una EV prima del 2021 e senza un posto auto privato con presa. Ma alcuni paesi EU sono messi bene già ora. Ho recentemente fatto un viaggio attraversando in autostrada la Svizzera da Chiasso a Berna. Quasi tutte le aree di servizio avevano il caricatore DC. Ho avuto il problema di programmare i miei rifornimenti di GPL, con una autonomia di circa 400 km in autostrada, proprio uguale ad una EV da 64 kWh, ma se avessi avuto una EV, manco mi dovevo fare i conti. Ho detto tutto.
  23. Maxwell61
    Un test che ho fatto apposta qualche tempo fa: cronometrato stop in area di sevizio. - Parcheggio immediatamente davanti al bar - Bar deserto, no fila in cassa - Cornetto, caffè, pipì - Stacco cronometro a seduta in auto = 14 min. - Se avessi dovuto far benzina, da aggiungere il tempo per farla e pagare alle casse. Invito i curiosi che viaggiano molto in autostrada, a tener nota dei km viaggiati senza sosta e cronometrare le soste comprensive di rifornimento. Magari così qualcuno inizia ad accorgersi che non esiste affatto un problema di velocità di ricarica delle EV più moderne.
  24. Maxwell61
    Presentata ieri la prima stazione beta dei nuovi Supercharger V3 da 250 kW, potenza raddoppiata rispetto ai V2. Tra un mese inizio costruzione rete V3 non-beta. - Cavi raffreddati a liquido più sottili, flessibili ed efficienti degli attuali non raffreddati. - Rendimento di conversione portato dal 92% della rete V2 a 96% delle rete V3 con nuovi inverter dedicati. - Rete a 250 kW sfruttabile da Model 3 che possiede le batterie con celle 2170 - Update via software OTA a tutte le Model 3 prodotte finora - Con update dovrebbe essere sfruttabile anche tutta la rete CSS da 350 kW (con tetto limitato a 250 kW) - Pre-Warmup batteria (se necessario) in tempo per l'arrivo al SC programmato nella navigazione. - Capacità di carica singola, carica non condivisibile. - 1609 km di range in 1 hr - 26,8 km in 1 min. - Ricarca completa su Model 3 da 0 a 100% in (range EPA min/max) M3 50kWh = 384 km in 14.3 min. M3 75kwh = 522 km in 19.5 min. Nota: nessuno carica mai da 0% a 100%, i vlori reali saranno ancora inferiori... - Update rete esistente V2 a 145 kW - Update di Model S/X via software OTA a velocità non specificata Battuta la velocità di recupero range delle tedesche: - Tesla Model 3 a 250 kW = 107 km in 4 min. - Porsche Taycan a 350 kW = 100 km in 4 min - Audi Etron a 150 kW = 53 km in 4 min. Questo perchè ovviamente quanti km di range recuperi nell'unità di tempo, dipende dall'efficienza, ovvero dal consumo al km, dell'auto. Ad esempio, la Kia Niro EV che carica al max a 75 kW, ottiene lo stesso range con 30 min. di carica della E-tron che carica a 150 kW. Il 90% delle ricariche elettriche tuttavia c'entra poco con questi dati, perchè si fanno a casa di notte in ricarica lenta, non bisogna fissarsi troppo con questi caricatori veloci che non sono affatto il punto centrale. Così come non bisogna fissarsi che ogni volta si debba fare il pieno (non lo si fa sempre nemmeno con le ICE) perchè anche qui nella maggior parte dei casi il Pieno a casa + rabbocco di pochi minuti, copre ormai distanze elevatissime. Ma bene, si va tutti avanti rapidamente e la concorrenza tra case non può che far bene a tutti. https://electrek.co/2019/03/06/tesla-supercharger-v3-kw-capacity-efficiency/ La comunicazione ufficiale di Tesla, con interessanti elementi commerciali aggiuntivi: https://www.tesla.com/it_IT/blog/introducing-v3-supercharging?redirect=no
  25. Maxwell61
    Happy! Ma come, non hai trovato qualche casa costruttrice che te ne passa una per un pò e poi passi ad altre?? Sei incredibile, come fai??
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