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Maxwell61

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  1. modera il linguaggio e informati: http://www.architetto.info/news/green-building/una-casa-passiva-senza-riscaldamento-1-800-metri-di-altezza/ Al netto di quel risultato, scesi sotto basse soglie di certi kWh/mq/anno, come ho fatto con la mia casa super-isolata da 175 mq in centro italia, anche volendo non puoi più installare un sistema di quel tipo per la troppa poca potenza riscaldante richiesta. E necessitare di poca potenza riscaldante significa poter scegliere i metodi piu semplici, meno costosi e meno energivori, come in una catena virtuosa verso il basso. Ma forse sto sprecando le mie parole....
  2. Ecco, bravo, ci sono riusciti, convincere che non è il risparmio energetico quello da spingere, ma acquisto, produzione e manutenzione di oggetti ridondanti e energivori. No, l'efficienza è nella bassa tecnologia come per un cappotto termico a elevato spessore senza manutenzione e senza lo spreco di risorse come richiede la costruzione e manutenzione di una pompa di calore, peraltro divoratrice di costosa energia elettrica, che dovrebbe essere usata proprio dove non se ne può fare a meno ed evitare gli idrocarburi. Ma tant'è, se nessuno si pone il problema di mettere un relais da due lire su aggeggi da iperbolici consumi elettrici in stand-by, o di mettere la disponibilità optional di ruote di diametro umano, di certo il mondo non sta andando ancora in nessuna direzione di soluzione dei problemi energetici, non c'è ancora la mentalità, e la frase "risparmio energetico" o è collegata a banalità o a vendere e produrre nuova immondizia energivora.
  3. Il paragone tra casa e benzina è fortemente afflitto dai contratti e dalla potenza installata. Un casino. In più è soggetto alle variazioni decise arbitrariamente da una compagnie private come ENEL che per es. ha deciso l'anno scorso di penalizzare fortemente i bassi consumi (con praticamente un raddoppio della bolletta globale) per un risibile favorire i consumi alti. Diciamo che è impossibile stabilire un costo generico di "kWh da casa" senza entrare nei misteri della propria situazione personale. E tutto potrebbe cambiare domani, che è la cosa più inquietante. Anzi, cambierà appena anno prossimo finisce il mercato tutelato. Come per lo stesso motivo cambierà la valutazione sugli impianti solari FV, soprattutto quelli con batterie tampone. In più il paragone consumi EV/benzina non è di suo facilissimo per le differenti unità di misura. Quando mi sono avventurato in un pò di calcoli a riguardo avevo valutato che con un costo intorno ai 0,45/0,50 ci si avvicinava paurosamente alla parità. Ma è tutto da riverificare con più attenzione. Ci vorrebbero dei tool di calcolo appropriati da predisporre. La situazione però non è così semplice da valutare, i consumi benzina sono pesantemente influenzati dalla lunghezza dei percorsi e dal numero di soste intermedie negli spostamenti: sono molte le occasioni in cui il motore non riesce ad andare nemmeno in temperatura e ci si trova in condizione di miscela arricchita consumosa e inquinante ed attriti dal cambio per effetto bassa temp. olio. Soprattutto per le ibride che tendono ad raffreddarsi facilmente e far fatica a riscaldarsi. Tutto ciò sparisce completamente con l'EV. Sulla tua altra osservazione @Wilhem275 , non so risponderti e ho lo stesso interrogativo e curiosità. Sì, penso anche io che le potenze siano così elevate perchè non aggiungono sostanziale consumo/prezzo anche se non le utilizzi così come invece capita per gli ICE. Recentemente leggevo il responsabile VW per la I.D. che diceva che avrebbero fornito motori di potenza diversa e crescente per le 3 opzioni di batteria di I.D. , solo per evitare che con un motore potente e batteria piccola l'utente sfruttasse le prestazioni e poi si lamentasse del range. Una affermazione che implica che sarebbe stato più pratico usare lo stesso motore di potenza maggiore per tutta la linea, ma che non lo si faceva per quel motivo. Ho trovato la sua affermazione molto interessante, è una situazione TOTALMENTE diversa dal mondo ICE.
  4. Mi devo correggere riguardo ENEL e la tariffazione a tempo. Devono aver avuto un mare di proteste e hanno fatto marcia indietro in maggio. Comunque il kWh costa troppo, molto di più che a casa, altro motivo per cui bisogna pensare alle colonnine SOLO come rifornimento secondario e se avete una Hybrid Plug-in che può usare la benzina, fatevi i conti perchè al km potrebbe venire anche meno a benzina..... https://www.dmove.it/news/parte-enel-x-recharge-nuova-app-e-nuove-tariffe-flat-e-a-consumo
  5. Guardando il delta di prezzo di auto disponibili sia Hybrid che Hybrid plug-in, come Prius e Ioniq, siamo intorno ai 7000 Euro a prezzi scontati di chiusura. Praticamente faranno prima a diventare concorrenziali di prezzo le EV 100% concepite ottimizzate per il solo EV e prodotte in elevato numero (tipo le VW I.D.) che le Hybrid Plug-in , che più di tanto non possono scendere perchè hanno tutto l'ambaradan termico PIU' il resto.... Con queste differenze di prezzo, non si riuscirà mai a rendere competitive le Hybrid plug-in, che sarebbero utilissime. Infatti credo che si possa prendere in considerazione solo un usato che ha già perso una bella fetta di prezzo, e pure bisogna starsi attenti alla fornitura elettrica; se hai bisogno di un secondo contatore oppure aumentare i kW del contratto, è poco conveniente anche se l'hai pagata molto meno perchè usata. Questi plug-in li vedo solo nelle supercar dove il costo % extra è risibile.
  6. CIoè, quello che voglio dire, è che in teoria ti basta avere un contratto di fornitura superiore ai 6,6 kW e una presa CEE industriale monofase 32A blu al muro per attaccare il cavo in dotazione standard all'auto. Ma per poter scegliere l'assorbimento invece di averne uno fisso, e impostare dei timer di attacco/stacco carica e avere protezioni suppletive, è consigliabile uno di questi caricabatterie, che non è detto siano fissi al muro (wallbox) ma possono essere anche portatili (secondo me, meglio, anche se trovare quelle forniture è ben difficile in Italia). Se non hai fretta, una Schuko basta. Il problema sono più gli impianti di casa, di solito, anche se nuovi, tutt'altro che perfetti e senza oscillazioni. PS: approfitto per fare un pò di "educazione elettrica EV"....
  7. @Beckervdo la wallbox (qualsiasi) è opportuna per gestire delle correnti elevate e non è legata alla particolare plugin che hai comprato (non è "come la BMW i" ma come tutte), ma soprattutto devi avere un contratto almeno da quei kW per tirarli fuori.... il che di solito non val la pena, hai tutta la notte per ricaricare (sono autonomie non elevate). Comunque le wallbox/caricatori da 6,6 kW sono scesi molto di prezzo, non fa la differenza. http://www.e-station-store.it/ricarica-portatile/evr1-tipo2-max-7-kw.html
  8. Ottimo, la maggior parte, o forse tutte, delle Hybrid Plug-in, hanno caricatore interno da 3,3 kW (numero oscillante nei dichiarati, ma quello è): questo significa che se vi attaccate ad una colonnina ENEL, ricaricherete a 6.6 kW e il pieno vi costa LA META' rispetto a qualsiasi altra Hybrid Plug-in. Perchè in ENEL sono dei lestofanti e così uccidono le Hybrid Plug-in. Ma non solo loro, anche la maggior parte delle EV arriva al max a 11 KW (parliamo di AC). Guarda un pò, a 22 kW, il max in AC per le col. ENEL, ci arriva solo la Renault ZOE, fortemente spinta da ENEL. Con la quale fare il pieno alle colonnine ENEL è quasi regalato. Il kWh una ZOE, cioè lo paga il 15% del prezzo pagato da una Hybrid Plug-in da 3,3 kW. O visto dall'altra parte, una Hybrid Plug in da 3,3 kW paga 6,7 volte gli stessi kWh caricati da ZOE. La legge del Karma però vuole che le ZOE facciano a pugni con la maggior parte delle colonnine con distacchi o rifiuti, al punto che qualche gestore ha attaccato alle sue colonnine un cartello "NO RICARICA ZOE" ?
  9. CI sono molte cose da capire per questa nuova soluzione ibrida. - Innanzitutto, a meno che la batteria non sia di capacità da plug-in, e non lo sarà, è un falso pubblicitario che in città vada in EV mode e extraurbano in Hybrid mode. Con una piccola batteria da hybrid non plug-in, le due modalità si devono alternare anche in città, visto che l'autonomia EV di queste batterie è max 1/2 km. - Visto che la modalità Hybrid Drive è una modalità seriale che carica la batteria e basta, il numero di cicli a cui la batteria sarà sottoposta è mostruoso; ad avere più dati si potrebbe fare qualche conto, ma la durata di vita di questa batteria, se litio, dovrebbe essere molto molto critica. - Da capire quando interviene la modalità Engine Drive, efficientissima e quindi quanto viene lasciata in pace la batteria dai cicli seriali. Un uso prevalente città - extraurbano in Hybrid mode dovrebbe essere distruttivo per la batteria. - Acusticamente, la modalità seriale sarà molto imbarazzante, non so se addirittura è meno irritante il frullino Toyota.... - Il sistema con il cambio DCT che avevano provato (con infiniti problemi) su Jazz, vedo che lo hanno voluto evitare.. Magna perplessità per la vita della batteria, se no il sistema sarebbe interessante da provare. Ma usare continuamente la benzina per trasformarla in elettricità, già sappiamo che è comunque non poco inefficiente, non mi aspetto gran risultati di consumo. Per niente.
  10. https://www.carscoops.com/2018/09/porsche-officially-stopped-building-diesel-vehicles/#Echobox=1537804359
  11. Prosegue l'impegno ENEL per le colonnine di ricarica. Ma l'ombra delle ricariche a tempo, non la vedo dileguarsi. In ogni caso ricordarsi che l'ipotesi di avviarsi verso la mobilità elettrica non dipende da queste colonnine (tranne quelle di ricarica veloce autostradale, di cui si parla anche nell'articolo) ma dalla disponibilità di una modesta 16A (che andrà a 10A) a casa vostra. Il 90% delle ricariche per auto elettrica devono essere quelle notturne a casa. Gli altri si chiamano "biberonaggi", e non sono sostanziali. Premesso ciò, ottimo finalmente il lampione con la presa di ricarica: http://www.auto.it/news/green/2018/09/21-1719286/enel_x_e_rivoluzione_elettrica_2_500_colonnine_di_ricarica_entro_l_anno/ L'offensiva dell' A.D Venturini: "Siamo in linea con la pianificazione: saranno 14.000 nel 2022. Il mondo sta cambiando e noi lo accompagneremo". Presentati i nuovi prodotti, le JuiceBox per privati o aziende. In arrivo il lampione a Led con colonnina incorporata. Per le colonnine a ricarica veloce, il progetto in corso di installazione con 100 colonnine già installate, è EVA+ https://www.enelx.com/it/it/news-and-media/news/2018/09/100-colonnine-di-fast-recharge-evaplus
  12. Ciao caro Laevus, lo avevo notato anche io e mi sembrava strano, non credo che l'aerodinamica di questa sia migliore della Prius quindi, a meno di fine tuning del nuovo powertrain nei due anni di produzione Prius 2016 (cosa possibile), me lo spiegherei con il fatto che Prius fosse stata ottimizzato software per il ciclo NEDC mentre questa ottimizzata già in partenza per il ciclo WTLC. Ovvero che nella realtà Prius 15" farà comunque meglio. Vedremo. C'è anche da dire che a inizio gennaio, pare, Prius esce con restyling e farebbe senso che, se modifiche software ci sono, saranno riportate su Prius che si riprenderà il suo dovuto scettro. Vedremo.
  13. qualcuno provveda a fare il thread per la versione coupè, c'è un teaser della e-tron GT , praticamente la versione stradale della Vision già vista in pista.
  14. No, la differenza è realistica, è che il NEDC non lo evidenziava sufficientemente. Nella realtà avevo condotto paragoni abbastanza precisi tra i 15" e i 17" su Auris hybrid e mi ero ritrovato differenze del 10-12% se non qualcosa in più. Mentre quando ho messo dei classe A rotolamento molto efficienti sulla mia Auris Hybrid 17" a sostituzione dei classe F di stock, ho recuperato il 15%... Ho pure provato a calcolare in euro che significa all'anno passare da un pneumatico 17" schifoso al rotolamento ad uno 15" AA, includendo l'extra costo del treno pneumatici piu grande oltre che la differenza consumi benzina. E ho capito che neanche a Toyota interessa una mazza di ecologia e risparmio, altrimenti non si spiega.
  15. Importante per gli USA questa BMW perchè è la diretta concorrente di Tesla Model 3, che da sola ha da poco avuto lo storico risultato di vendere più dell'intero volume di vendita delle berline BMW in USA. https://insideevs.com/tesla-model-3-outsold-bmw-passenger-cars/
  16. @trecca grazie per la tua curiosità, sul sito jap ho sgamato i valori di consumo WLTP con il nuovo powertrain. Vedo che il WLTP mette in evidenza gli effetti della scellerata e inutile bulimia dei diametri cerchi: per avere i 18", che è garantito non si potranno evitare se cerchi i modelli piu accessoriati, lo paghi con il 17% in piu di consumo medio rispetto ai 16", forte extra costo al cambio pneumatici, rigidità e scomodità. Applausone alla moda piu dannosa dell'automotive. ? Notare il notevole miglioramento dei consumi col nuovo powertrain (con i 16")! 205/55 16 Modalità WLTC: 30,0 km / L (attuale wltp 25,6 km/lt ) Modalità area urbana: 29,4 km / L Modalità Suburb: 32,9 km / L Modalità autostrada: 28,8 km / L 225/40 18 Modalità WLTC: 25,6 km / L (attuale con 17" wltp 23,3 km/lt) Modalità città: 24,9 km / L Modalità Sobborgo: 27,2 km / L Modalità autostrada: 25,0 km / L
  17. Spiritosone ? , questi sò crucchi e fanno sul serio, stanno mettendo su la fabbrica e firmato i contratti multimilionari per le batterie, mica sò laureati in filosofia ☺️ https://electrek.co/2018/09/10/vw-electric-cars-production-capacity-first-plant-go-electric/ https://insideevs.com/vw-begins-training-experts-for-electric-i-d-production/ https://electrek.co/2018/05/04/vw-doubles-electric-vehicle-battery-contracts-billion/
  18. Questo (la versione normale) è già deliberato per la produzione, come annunciato anno scorso col plan. Anzi sono 4 deliberati, ID berlina, ID Buzz, ID Crozz e un'altra che ancora non si è vista. (E non sono i plan Marchionne, "fino a prova contraria" )
  19. Eh no, non li usa, e Tesla li ha appena fregati con la Model 3 che invece ha (come Hyundai), sostituito gli AC induction, e con una bella potenza pure.... https://electrek.co/2018/02/27/tesla-model-3-motor-designer-permanent-magnet-motor/ I riflessi sull'efficienza sono enormi, guarda qui, Model 3 75 vs Model S 75, da 98 a 130.... significa fare la stessa autonomia con una batteria 1/4 più piccola..... : https://www.fueleconomy.gov/feg/Find.do?action=sbs&id=39836&id=39837
  20. Sono sicuro che c'è un altro thread con le immagini della I.D. di produzione , ma non lo trovo quindi posto qui. Rivelati i dettagli tecnici del pianale elettrico MEB: https://www.autocar.co.uk/car-news/new-cars/vws-meb-electric-car-platform-full-details-revealed VW has given an in-depth technical preview of its all-new electric vehicle platform, making its production debut next year with the ID hatchback. Cars will be produced at the brand’s German plants in Zwickau, Braunschweig, Salzgitter and Kassel, with €1.2 billion being invested at Zwickau to become the first pure MEB plant and largest competence centre for e-mobility in Europe and €1.3 billion of a total €6 billion being invested at the other three sites. The first car to go on sale will be the two wheel-drive only ID, costing less than a high-end Golf diesel. In the UK this will put the price of an entry level model at around £25,000 before any government grant. Pre-orders of the ID will start at the end of 2019, with deliveries early in 2020. There will be three Lithium-Ion battery pack sizes available. The entry level ID hatchbacks will have a range of 205 miles on the WLTP cycle with the next size up giving over 400 miles. Battery packs built up from individual cells into modules and can be scaled with more or less modules to create larger or smaller packs for the ID family. The range given by the largest spec battery is still under wraps. The target for larger vehicles is over 350 miles on one charge. Volkswagen is also premiering the Volkswagen Wallbox home charging system. All vehicles will be capable of accepting fast [rapid] charging at 125kW taking an 80% charge in 30 minutes. As part of its “Electric for All” campaign, the Volkswagen brand aims to sell 150,000 electric cars including 100,000 ID models made in Germany by 2020. 10 million vehicles will be produced in the first product life cycle “creating massive economies of scale.” Volkswagen aims to sell one million EVs by 2025. By 2021 the plan is to be producing 1,500 ID family vehicles per day, the equivalent of almost 550,000 a year. By the end of 2022, four of the group’s brands will be ramping up to 27 models. The centre for battery manufacture will be at Braunschweig and Salzgitter will produce motor rotors and stators and become the Battery Cell Centre of Excellence (CoE). A laboratory line is being established there, followed by a battery pilot production line. In a press release, head of the E-mobility production series, Christian Senger, said, “The ID will be a milestone in technological development. It will be the first fully electric car with full everyday utility that millions of people will be able to afford.” Senger later told Autocar there will also be two plants in China as well as plants in North America and the Czech Republic where Skoda models will be produced. “Within the first 12 months, there will be four plants running, producing four brands, Volkswagen, Skoda, Seat and Audi. VW to offer Tesla-style over-the-air software updates MEB based cars will offer the interior space of a car one segment up thanks to the underfloor battery location and lack of centre tunnel. The ID will have a rear mounted motor driving the rear wheels with the DC to DC converter stepping the 400-volt high power battery down to 12 volts, with a high voltage electric heating system mounted at the front where the engine would sit in a front-wheel drive car. Some larger ID models will have all-wheel drive with an additional front–mounted motor with space freed up by moving some components like the DC to DC converter to the rear. There will be a large head-up display for instrumentation and the plan is to also equip I.D. cars with an augmented reality holographic-type menu system for connectivity and other functions. There will be an all-new electrical architecture. “VW iOS” and ID cars will be online at all times, boosting connectivity and allowing over-the-air software and feature updates via a Volkswagen “back end” digital platform for security. Apps will also be securely updated via the digital platform and cars will be able to run third party apps such as Apple Carplay and Android Auto. The system will connect using 4G and have hardware in place to support higher speed 5G when the system is ready. Driving down cost is essential to get people to buy into EVs, said Senger. “The reason electric vehicles are not selling exponentially, is because they cost more than a conventional car. Soon after 2020 they need to cost the same as a conventional car, or less. Cost reduction on MEB will come not just from volume production and scale of economy improving the cost of batteries (which account for 40% of an EV’s total cost), but by paring down costs throughout the vehicle. Costs in other areas of an MEB vehicle will be half that of the existing e-Golf. The rising cost of conventional cars will also bring cost parity. “The cost of combustion engine cars is rising because of emissions,” said Senger, adding that diesels will become less viable first, followed by petrol. Senger believes the EV market will ultimately have to stand on its own two feet without government incentives. “Subsidies are not sustainable,” he says. “The business plan must be based on no subsidies, then e-mobility can grow.” Senger acknowledges that in the future, dealers will have far less opportunity to make money from servicing and maintenance as there will be much less to do on electric cars compared to conventional cars. He insists though, that the Volkswagen Group dealer networks will be looked after. “We believe are future is together with our dealers,” he says. Volkswagen will guarantee a minimum of 70% usable battery capacity for seven years and Senger says there are a number of options available when batteries get older. One is to change the battery, another is to swap out failing individual modules and another is the re-use of batteries for stationary energy storage, an area which Senger believes will become huge in the future. Senger expects that beyond 2025, batteries will be 97% recyclable with only 3% going for scrap. 11kW Wallbox chargers will be supplied with ID cars at a cost of €300. Volkswagen Group is also a partner with Ionity, together with Ford Europe, Daimler and BMW to develop high power charging networks across Europe. The plan is for 400 charge sites across Europe delivering 2,400 charge points per 70 miles by 2020, equating to an average of six charge points per site. Future proof chargers will be capable of charging at up to 350kW and up to 920-volts.
  21. La fabbrica di Bruxelles dedicata alla e-tron (alle ev?), con importanti impianti rinnovabili, descritta in dettaglio: P.S. Autocar la definisce CO2-neutral plant https://www.audi.com/en/innovation/futuredrive/e-tron_production.html Non trovo il riferimento, ma ho letto che prevedono 50,000 esemplari per il primo anno di produzione, valore alquanto elevato. Notare che la batteria è un progetto e assemblaggio di pouch-cell curato e progettato da Audi. Insomma, fanno proprio sul serio, niente halo-effect qui. Notare anche che con questi sforzi capitalizzano anche la salatissima obbligazione di dover mettere su "Electrify America" , rete di ricarica per EV (dicono fino a 350 kW) come multa per il Dieselgate. https://www.autocar.co.uk/car-news/new-cars/audi-e-tron-launches-brands-first-electric-only-model
  22. Ottimo, prodotti che a livelli mondiale e anche europeo iniziano ad avere realisticità e senso pratico, almeno su alcuni mercati. Questo incentiverà produzioni, investimenti e abbassamento costi. Con prodotti del genere in giro (e ce n'è anche altri) il Rubicone per l'elettrico è passato, non c'è pericolo di morte in culla. Anche se ci sono un paio di aree, motori e batterie a stato solido, che hanno ancora un orizzonte di circa 3 anni davanti per parlare di numeri produttivi significativi.
  23. Effetto dei poco efficienti motori AC ad induzione, ma sulle potenze alte ancora non si sono viste soluzioni alternative (sulle medio-basse si, vedi i super risultati Ioniq EV, ma anche i nuovi motori di Model3). Per inciso il risultato è identico a quello di Model X che ha gli stessi poco efficienti motori (e stessa autonomia su per giù): https://www.fueleconomy.gov/feg/bymodel/2017_Tesla_Model_X.shtml Ma sull'efficienza dei motori/sistemi il futuro è roseo, e di grosso impatto: già ora coesistono EV comparabili con differenze del 20-30% nei consumi. Questo significa che in qualsiasi vicino momento ti potresti ritrovare un MY col 30% in meno di batteria (quindi costo e peso) che abbia le stesse prestazioni e autonomia del MY precedente. I miglioramenti delle batterie (costi e densità) si stanno dimostrando più veloci del previsto, ma quelli sui motori saranno ancora più rapidi, eclatanti e facili da implementare. Giusto per fare un esempio: se i 90 MPGe di questa e Model X passasse ai 136 MPGe di Ioniq EV, cosa non impossibile a breve termine, per avere stesse prestazioni ed autonomia basterebbe una batteria di 63 kWh invece che 95 kWh. E ci sarebbe da togliere ancora qualche kWh per effetto della drammatica riduzione di peso. Capite le potenzialità nell'immediato, solo dai motori/efficienza globale? Bisogna ricordarsi che siamo in un periodo di interessantissimo passaggio tecnologico dove le cose cambiano con grande rapidità, la situazione non è comparabile ad un campo maturo come per gli ICE. Comunque complimenti ad Audi, questo prodotto è serissimo, completo, dettagliato e avanzato, anni luce avanti all'arraffazzonato e insufficiente (tecnologicamente) camioncino MB, fatto solo (e di corsa) per non far figuraccia rispetto ad Audi. Qui non manca nulla, peccato l'estetica noiosa tipica Audi, ma questo per molti è una dote. E dubito che ci siano motivi per preferire una Model X, almeno qui in EU dove la rete dei Supercharger non è quella americana.... L'articolo del Teslofilo Electrek: https://electrek.co/2018/09/17/audi-launches-e-tron-electric-suv-with-74000-starting-price/#disqus_thread Paragone autonomia con Tesla Model X da 100 e 90 kWh, i valori EPA sono comparabili ai valori WLTP, siamo lì: https://www.fueleconomy.gov/feg/Find.do?action=sbs&id=38530&id=38528&id=40384 PS: aggiunta la Hyundai Ioniq EV per dare idea su dove si può arrivare....
  24. Estremamente probabile come analisi, visto che anche i prezzi sono molto concorrenziali e più bassi dei corrispettivi Toyota, sicuramente non perchè gli costa meno ma solo per entrare nel mercato. Anzi, dal momento che anche i prezzi Toyota sono concorrenziali rispetto alle tedesche diesel, e con un sistema ormai ammortato da tempo, non escluderei che ci perdano qualche spicciolo, soprattutto su Ioniq, la Niro è più trendy ed è prezzata meglio.
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