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Maxwell61

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  1. Ehm, veramente no, la mia lussuosa Auris Lounge a gpl = 2.80 Eur/100 km, la Panda NP = 3,90 Eur/100km , dettagli sotto :
  2. Sto coso brutto nel 2016 era sesto in USA con 5700 auto vendute, ora è alquanto in crollo. E un'altra spallata defintiva gliela daranno Chevy Bolt e Hyundai EV che, non si sa come abbia fatto, è uscita con motore elettrico con efficienza vertiginosa e anche se non ha batteria enorme (28 kW) ha ottima autonomia: http://evobsession.com/us-electric-car-sales-increased-59-january/
  3. http://www.alvolante.it/news/hyundai-i30-wagon-2017-350339 TANTO SPAZIO - La Hyundai i30 sarà in vendita fra pochi mesi nella variante di carrozzeria station wagon, più lunga di 24 cm rispetto alla berlina, da cui riprende l’estetica del frontale, i motori e la base meccanica. Il nuovo modello verrà esposto per la prima volta al Salone dell’automobile di Ginevra (7-19 marzo). Le novità della Hyundai i30 Wagon sono concentrate al posteriore, ridisegnato per aumentare la capacità del bagagliaio: il vano ha una capacità minima di 602 litri, raggiunge i 1.650 quando viene ripiegato il divanetto e contiene una serie di scompartimenti in cui riporre oggetti da nascondere alla vista. Le dimensioni del baule sono analoghe alla Volkswagen Golf Variant, 2 cm più corta, di cui la i30 Wagon 2017 sarà una delle concorrenti più accreditate insieme alla Opel Astra sw e alla Renault Megane Sporter. SEI MOTORI - La Hyundai i30 Wagon eredita dalla berlina anche la base costruttiva, la forma della plancia e le tecnologie di bordo, a partire dai sistemi per la frenata d’emergenza automatica, per il monitoraggio dell’angolo cieco e il mantenimento della corsia di marcia. Il sistema multimediale, composto da uno schermo touch ampio 8 pollici, si avvale delle connettività Apple CarPlay, Android Auto e offre servizi di assistenza in tempo reale, gratuiti per 7 anni, che informano il guidatore sulle condizioni del traffico, del meteo e sui punti d’interesse. I motori disponibili sono il 1.0 tre cilindri turbo a benzina (120 CV) e il 1.4 quattro cilindri a benzina, nelle varianti aspirata (95 CV) o turbo (140 CV), in alternativa al 1.6 quattro cilindri a gasolio: sviluppa 95, 110 o 136 CV. Optional il cambio automatico doppia frizione DCT a 7 rapporti. http://www.quattroruote.it/news/novita/2017/02/22/hyundai_i30_wagon_salone_di_ginevra_2017.html La i30 wagon è lunga 4 metri e 58, larga 1,79, alta 1,46 e ha un passo di 2,65 metri. La capacità di carico del bagagliaio, invece, varia da 602 a 1.650 litri abbattendo i divano posteriore frazionabile (60/40).
  4. Vedo che continui a non capire quali sono i noccioli della questione e che FCA è già tecnicamente multata. "far vincere chi piace" dice già che sei dalla parte del Gomblotto, spiegare un par di ciufoli. 1) FCA è già in multa per non aver dichiarato l'esistenza, come dice EPA, di ALMENO 8 pezzi di software non dichiarato che agiscono sulle emissioni. Le regole sono già dimostratamente violate, cosa implica, sarà quel che sarà. 2) Assodato che è già in infrazione, il secondo capitolo. Non è per niente vero, e questo vale per un tot di risposte uguali, che le condizioni da rispettare sono solo quelle dei test standard. Le auto devono rispettare un range "reasonable" di condizioni. Era quello che cercavo di capire chiedendo qui, ma nessuno lo aveva identificato. Un ottimo articolo sull'ambiguità del "reasonable", il secondo punto sul quale in realtà si sta giocando la partita, è questo di Jalopnik, che fa anche il punto della differenza con VW: http://jalopnik.com/why-fiat-chryslers-diesel-cheating-might-not-be-anywh-1791135595
  5. Ecco, qui è piu preciso, in uno statement di EPA: In condizioni normali gli NOx non sono compliant, non c'è spazio per arrampicarsi sugli specchi. https://www.epa.gov/newsreleases/epa-notifies-fiat-chrysler-clean-air-act-violations
  6. E secondo te le condizioni in cui sono ammessi chi le ha scritte se non l'EPA? E se in un anno di richieste di spiegazioni e di scambi tra EPA e FCA, la stessa FCA non è riuscita a dimostrare che "erano proprio quelle condizioni", cosa c'è da pensare? Giusto il Gomblotto contro i diesel degli Illuminati.... che del resto mi sembra una spiegazione qui abbastanza gettonata
  7. Te che sei avvocato, di un pò, visto che c'è uno statement del tipo " The undisclosed software results in increased emissions of nitrogen oxides (NOx). " che indica accertata violazione, non è che "alleged" è un formalismo legato al fatto che la vicenda non è conclusa? La frase indicata è una sentenza tout-court. La mia frase aveva un costrutto penoso ma se la rileggi è quello che ho detto, un defeat device nascosto (ausiliario) è piu grave della modifica software. Se ci siamo capiti per "defeat device". Class action? non ho parlato di class action, quelle le fanno i privati. Ho scritto "action" per indicare qualsiasi provvedimento è in potere di prendere l'EPA.
  8. Moderna meraviglia. E come ha osservato acutamente J-Gian nel thread della Micra, le cui differenze tra concept e serie non erano poi molte, c'è da ben sperare. Sia questa che la LEAF 2018 concept sono due bellezze e ben piu equilibrate dei pasticci Lexus. Ovviamente elettrica, dio li benedica. http://www.quattroruote.it/news/concept/2017/01/09/nissan_vmotion_2_0_salone_di_detroit_2017.html Al Salone di Detroit 2017 la Nissan presenta la Vmotion 2.0 Concept, una berlina di 4,86 metri dedicata ai businessman del futuro. Il prototipo incarna i contenuti della strategia Nissan Intelligent Mobility, volta ad azzerare le emissioni ma anche eventuali pericoli per i passeggeri. L'attenzione è tutta rivolta a design e infotainment, e per questo motivo non sono state diffuse informazioni sul powertrain: si tratta in ogni caso di un'elettrica. Il nuovo corso stilistico. La denominazione del modello fa riferimento alla griglia frontale, ormai presente su tutti i modelli Nissan. La berlina in realtà evolve tutti gli stilemi dei prodotti di serie, sviluppandoli in maniera coerente con le future tendenze. Se a un primo sguardo le proporzioni ricordano quelle della berlina Maxima, la Vmotion 2.0 Concept è però qualcosa di completamente diverso, a partire dall'arco unico in fibra di carbonio che disegna l'intera porzione del tetto. L'abitacolo, al quale si accede attraverso portiere ad armadio senza montante, è estremamente luminoso, mentre il confort è garantito dal passo di ben 2,85 metri, superiore anche a quello della già citata Maxima. Nissan Vmotion 2.0 concept (2017) 40 FOTO Abitacolo e guida autonoma. Gli interni sono stati disegnati secondo lo stile Emotional Geometry e combinano elementi minimalisti a tutti i contenuti tecnologici più evoluti, incluso il sistema di guida autonoma ProPilot: quando quest'ultimo è attivo una luce pulsante illumina i loghi Nissan anteriori e posteriori. Per elevare il livello qualitativo dell'insieme sono stati scelti materiali come pelle e legno, abbinati a sezioni color rame che integrano gli speaker del sistema Bose UltraNearfield, capace di creare ambienti sonori a 360° individuali per ognuno dei quattro passeggeri. La plancia è composta da un unico display che viene utilizzato da entrambi i passeggeri anteriori, mentre quelli posteriori possono contare su uno schermo più piccolo, disposto al centro. L'interfaccia di tutti i sistemi è di tipo touch, anche se la Nissan non ha fornito ulteriori dettagli sul funzionamento del software. http://www.autoblog.com/2017/01/09/nissan-vmotion-2-0-concept-hints-at-future-sedan-and-autonomy-pl/
  9. Intanto vedo che il concetto di "differenze interpretative" non emerge proprio da nulla. Fuori uno. L'EPA sembra aver senza dubbio misurato che "The undisclosed software results in increased emissions of nitrogen oxides (NOx)." e oltre a contestare le misurazioni, ha chiesto a FCA di mostrare il software di gestione dell'auto, come prescrive la legge, ma dopo un anno di scambi con FCA non lo ha ottenuto. Chiaro che è piu grave avere un software regolare, che si può allegramente mostrare ad EPA senza paura, come quello VW, con un sistema ausiliario che interviene di nascosto. Bene, è abbastanza chiaro che non c'è ambiguità interpretativa sulla situazione, le misurazioni sono quelle che hanno fatto partire l'action e il giudizio di colpevolezza non credo sia minimamente in discussione. Varierà la multa a seconda di software furbo o cheat device esterna. In ogni caso la difesa di FCA " FCA US ritiene che i propri sistemi di controllo delle emissioni rispettino le normative applicabili." è patetica, l'EPA non avrebbe mai iniziato una action senza misurazioni accurate delle emissioni. Che " i sistemi di controllo rispettino le normative" non implica che le emissione che escono fuori siano nei limiti imposti.... fa ridere... Grazie Loric, coi link mi sono chiarito rapidamente. Trovo interessante comunque che sia i 3,0 V6 FCA che VAG (e chissà quali altri), che pure potevano avere minori problemi di budget essendo destinati ad auto di costo medio e alto, sono stati taroccati per evitare costi maggiori. Certamente saranno state scelte illegali motivati da consistenti difficoltà di gestire in modo competitivo commercialmente le emissioni di questi motori: la campana a morto per il diesel ECO in USA è suonata, peccato che da noi ci metterà un bel pò più, ma credo sia questione di tempo....
  10. Si Loric, infatti mi farebbe piacere capire i passaggi tecnici della contestazione, di cui per ora non vedo traccia. Ovvero se "una differente interpretazione" è una volgare arrampicata sugli specchi oppure un vero problema interpretativo. Non riesco a capire infatti quale è il senso dei commenti che si stanno facendo, senza questo dato minimo.
  11. O c'è la possibilità di un arbitrato da parte di terzi, o le "opinioni" di un privato rispetto all'EPA non contano nulla. Sarebbe da capire se è plausibile una "differenza di opinione" su numeri e fatti tecnici, ma non la vedo probabile....
  12. Non mi risulta nessuno che proponga l'elettrificazione come soluzione ai problemi del mondo, mi sembra un viaggione personale a essere onesto. E' ora invce di parlare, perchè iniziano a esserci i presupposti, di una lunga serie di dettagli e implicazioni dell'auto elettrica, dei quali c'è pochissima conoscenza in giro, e continuare a parlare di filosofia in ogni dove si citi l'elettrico, non è di nessuna utilità al di fuori di thread dedicati alla filosofia "elettrica", e questo thread non lo è, è molto preciso. Poi ognuno è libero di dire quello che vuole, incluso gli off topic. Magari mi sbaglio ed ho capito male e questo è un post di filosofia, nel qual caso mi scuso per l'equivoco e andate avanti.
  13. Niente, non c'è niente da fà, se si parla di diesel ed auto elettrica, salta sempre fuori il "come risolvere i problemi di inquinamento del mondo prendendo l'autobus" deragliando qualsiasi discussione tecnica sulle auto elettriche... vabbé.
  14. Concordo, la frase "elettrico che non inquina" è una stupidaggine, al più è un "Non inquina nel punto in cui l'auto è usata".... paesi come la Norvegia e qualche altro, indicano che tale fruibilità c'è già, la cosa non dipende dalla tecnologia, piu semplice dell'endotermico e le sue iper-complicazioni, ma dalle condizioni al contorno. Si può dire che la fruibilità non è al momento generalizzabile in tutte le situazioni insediamentali e nazioni. La condizione tecnologica per le auto si sta realizzando proprio recentemente: bisogna avere batterie intorno ai 40-60 kWh, che iniziano ora a essere presenti in auto "umane" o disponibili tra pochissimo tempo. Il nocciolo che si sta realizzando è che con la carica di casa devi avere la possibilità di andare e tornare. Ho fatto delle simulazioni pratiche molto interessanti sul possesso di auto elettrica nella mia situazione individuale e devo dire che ho imparato molto, soprattutto che il modello di rifornimento non assomiglia nemmeno per sbaglio a quello di un endotermico. Per dire, ho postato in altri thread notizie su colonnine di ricarica e caricatori veloci autostradali: come è noto a chi possiede un veicolo elettrico, la ricarica fuori casa non ha pressocchè nessuna importanza se non del tutto occasionalmente. La modalità base di rifornimento di un auto elettrica, anche se hai una Tesla da 90 kWh, sono i modesti 6-10A da caricare nottetempo da una Shuko e che ti regalano quei 100 km di autonomia per la giornata, che in parte non consumerai e che andranno a formare il pieno frazionato. A lungo (mica tanto) andare, quei piccoli e continui rabbocchi ti terranno la batteria a tappo per quando devi fare il lungo viaggio. Un modello di rifornimento totalmente diverso dagli idrocarburi e totalmente incentrato sulla proprietà privata.
  15. L'osservazione ha dello scontato Bik, è ovvio che l'inquinamento dipende da come produci l'elettricità, ma gestire gli inquinanti di una centrale (e sto lasciando fuori le rinnovabili) con un solo sistema non è come ripetere il sistema su qualche milione di automobili. Usare l'elettricità significa innanzitutto gettare le basi per una gestione centralizzata del problema, che ha ampie possibilità di essere migliorato nel tempo. Se ti vai a prendere lo storico delle emissioni legate al kWh italiano (per rimanere tra noi) negli anni, te ne accorgi bene di quanto siamo migliorati, al punto che ora il kWh ENEL equivalente al kWh prodotto da un auto a metano, ha un inquinamento inferiore del 20%. E siamo un paese che non vuole incrementare le rinnovabili ed ha ucciso il fotovoltaico. I miglioramenti possibili sono enormi.
  16. Qui ci sono due domande che non sono in relazione tra loro. Una cosa sono gli ibridi, altra i recuperi dai gas di scarico. Per il secondo elemento ci sono sistemi già elaborati da tempo ma mai commercializzati, tipo le celle a effetto Seebek per produrre corrente dal calore dei gas di scarico (BMW per es.) , ma ovviamente è recupero di energia cinetica solo indirettamente..
  17. In USA non si è riuscito a fare un 2.0 diesel che rispettasse i limiti senza costare un botto e andare fuori mercato, c'era giusto VAG col cheat a dimostrarlo. E si capisce che anche sui 3,0 litri diesel ci sono problemi a starci dentro coi costi. La soluzione in USA è stata semplice, andare a benzina perchè costa poco. Immaginiamo se in EU ci fossero i limiti USA sul diesel. I motori a benzina consumano troppo e la benzina costa troppo. Fare bei diesel in EU che rispettassero le uniche norme sensate per essi, quelle USA, farebbe salire i costi rendendo competitivi ibridi ed elettrici. Ergo in EU siamo in una situazione drogata anche dal punto di vista commerciale. E le presunte perdite mirabolanti sulle auto elettriche, gonfiatissime da Marchionne per quel gioiello che è stata la Fiat 500 EV, non sarebbero così elevate se si fossero rispettate le regole.
  18. Lo metto qui perchè la parte interessante dell'articolo non è su FCA ma sul'evidenza che è giunta l'ora di seppellire l'inefficiente macchina Barsanti. Non saprei dirlo meglio. E' ovvio che siamo nel mezzo di una esigenza di transizione con tutto ciò che comporta, specie in Italia dove i ritardi sono mostruosi, ma anche nell'industria automobilistica che sta appena iniziando a provvedere. Ma la strada è segnata, finalmente.. http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/01/13/dieselgate-fca-paga-per-la-sua-miopia-il-futuro-e-elettrico/3313483/ I numeri sono imprecisi, un combustione interna può arrivare a 40% di efficienza (45% per un recente Toyota diesel di grossa cilindrata per uso professionale), e i motori elettrici al 90% e oltre (da sapere a cosa è arrivato il motore Hyundai di Ioniq EV, che ha fatto scalpore per la sua mostruosa efficienza), ma la cosa non cambia la sostanza.
  19. Carissimo, i tempi cambiano e a non aver confidenza con una cosa nuova, sembra tutto complicato, ma non lo è. Una volta si digitava il numero di telefono facendo girare una rotella di bachelite, ora ci sono gli smartphone Android: non è morto nessuno di preoccupazione per eccesso di complicazione E forse sì, gli anziani che non riescono ad adeguarsi, saranno tagliati fuori, ma sono pochi ed è sempre stato così..
  20. Quanto sia indietro l'Italia rispetto all'Europa, lo dimostra la mappa dei caricatori veloci di standard EU, il CCS2 Combo, che carica, ora fino a 100 kWh, velocissimo, ma che già ha pronto il 350 kWh per le grosse berline. http://ccs-map.eu/ Quando si parla di futuro (che è già presente) dell'auto elettrica, sarebbe quindi il caso di tralasciare l'esempio italiano e i suoi ritardi, perchè in EU si sta procedendo come i treni. Ci brucia anche la Slovenia, e non di poco....
  21. Dunque sembra che il 2017 sia pieno di novità per le ricariche ENEL. Novità di metà novembre:Ricarica e-GO con app android:SOLO le colonnine PREDISPOSTE, e per ora non ho capito come si distinguono se non dalla App dedicate che si scarica su Google play, hanno ora una tariffazione a tempo invece che a kWh. Nessuna tessera RFID o canone, si fa tutto con lo smartphone.https://goo.gl/XUVxPn Le colonnine consentono cariche da 3,7 a 22 kW e ovviamente più l'auto ha un caricatore veloce in AC, meno costa il kWkLe auto, come quasi tutte le ibride plug-in, che hanno caricatore da 16A monofase, cioè 3,7 kW , pagheranno il kWh lo stesso esorbitante 0,40 Eur/kWh della tessera ENEL FREE attuale. Le elettriche con caricatore Tipo 2 da 22 kW, come le ultime Renault, pagheranno 0,07 Eur/kWh , ottimissimo.A seconda dell'auto infatti, il caricatore a bordo dell'auto potrebbe accettare un massimo di 3,7 kW, 7,4 kW, 11 kW oppure 22 kW. Per vedere di che potenza è il caricatore della propria Ibrida Plug-in o EV di interesse, consultare:http://www.e-station.it/guida-veicoli-elettrici/auto-elettriche/ ---------------------------------------------------------------------------------------- Capitolo colonnine autostrade.Non si sa che fine abbia fatto l'annuncio primaverile di ENEL di 10,000 colonnine autostradali per la fine dell'anno:Articolo di luglio 2016_http://www.dday.it/redazione/20312/enel-...dipendenti Comunque pare che l'accordo di recente stipulato tra ENEL e AISCAT parli anche delle colonnine di ricarica veloce da 50 e 43 kW, le "FAST RECHARGE PLUS" a 3 posti, di cui se ne è vista solo una a Pomezia finora:http://www.aiscat.it/news_view.htm?ck=1&...od_nws=775
  22. http://www.wired.it/lifestyle/mobilita/2017/01/05/auto-elettriche-italia-soldi-pubblici/
  23. Ed in arrivo anche la Micra EV, insieme alla Juke EV, grazie alla nuova megafabbrica di batterie LG-chem in Polonia. http://pushevs.com/2017/01/08/production-nissan-micra-starts/
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