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Maxwell61

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  1. Se la situazione ricarica è quella della bz4x, Houston ha un grosso problema, altro che le ginocchia al caldo.
  2. Il termico non genera corrente per il motore elettrico, ma per caricare la batteria. È la batteria che deve essere in grado di fornire adeguata potenza al motore elettrico ed ovviamente lo fa di progetto.
  3. Io me so proprio invaghito de sto carroccio ❤️anche se mi va in contrasto con l'altra mia passione, la Polestar 5 ❤️
  4. Sembra strategia BYD e di altri marchi cinesi, entrare gradualmente in mercati minori, probabilmente per assestare sia i servizi come le assistenze e gli showroom, sia per verificare i problemi ed esigenze, anche finanziarie, dei mercati EU. La Germania per es, rischierebbe di fare troppo presto grandi numeri facendo collassare un'embrionale rete di assistenza come è collassata con Model 3 la insufficiente (e scadente) rete Tesla.
  5. Comunque ragazzi, in tutto questo ricordatevi sempre che nel 2022 siete delle vecchie cariatidi 😄che stanno assistendo ad un periodo di transizioni tecnologiche importanti, e che solo in parte riguardano le auto (l'elettrificazione globale), per le quali solo nel 2027-2028 le tecnologie EV saranno più o meno assestate per le masse, forse anche 2030, e che per il 2035 le ICE nel mondo occidentale non circoleranno nemmeno se vecchie. Invece mi sembra che il concetto di "transitorio" in queste discussioni sia regolarmente ignorato.
  6. Questo perché le colonnine pubbliche (no, le piccole AC non vanno messe insieme alle Fast e fate di tutt'un erba un fascio), quando devi avere la schuko a casa per una carica media una volta a settimana, non servono e sono costose. Quindi vengono usate solo in circostanze molto particolari. Le uniche sempre piene sono quelle gratis a scrocco, numerose 😁 Ragionare senza aver sperimentato è difficile, non dà il polso delle reali esigenze. La situazione attuale è che il 90% (spannometro) di chi compra una EV ha a casa una banale presa (basta alla grande) e chi non ce l'ha, ha una Fast nei paraggi dove spippola sullo smartphone per un po di minuti una volta a settimana, con la scheda a forfait/canone mensile.
  7. I 130 km/h non sono una velocità standard, né quella che si verifica più frequentemente sulle autostrade come chiunque le frequenti può constatare. Ed è una velocità anche non ottimale per il rapporto costi/benefici (di tempo), la cosiddetta "velocità economica" che si calcola in alcune applicazioni professionali come navi e mezzi aerei. Sui lunghi viaggi l'impatto sul tempo di una differenza tra 115 e 130, enorme per i consumi perché non lineare, è minima, mentre un consumo alto e i 130 non impattano sui viaggi piu frequenti nell'ordine dei 60-250 km di percorrenza. Quindi all'atto pratico, certe semplificazioni valgono poco. Un viaggio interamente a 130 è già utopia per il traffico mediamente più lento.
  8. Io trovo che il massimo per quello smusso si sia raggiunto con Polestar 5. Poi sta 2 sempre una sproporzionata rialzetta rimane...
  9. Ma minkia! 😍 No, i lidar sono 6, Huawei, nuovo record, e con un chip da 1000 TOPS 😱 https://youtu.be/RQaMg08cVyY Guardatela qui dal vivo, ancora piu bella che in foto: https://youtu.be/g8YwRtB4tu0
  10. Dai, giacché ci sei, fai la media % sul totale Se molti si meravigliano, in realtà basta vedere le % BEV sui totali di vendita EU come stanno andando e ci si rende conto che il passaggio è recepito dal mercato EU alla grande, curva esponenziale. 👌 La favola inesistente della "perdita del piacere di guidare" è la prima cosa che colpisce e si chiarisce guidando una buona BEV. E si fa difficoltà a tornare indietro (a parità di auto ovviamente).
  11. Pessime notizie in arrivo per la velocità di ricarica di BZ4X, tra un paio di giorni sapremo. "La peggiore ricarica mai testata"... Sarà per questo che garantiscono 90% della capacità dopo 10 anni? Vedremo se è un problema di regolazione.
  12. 1) Le full hybrid hanno sempre e in qualsivoglia condizione consumi migliori delle benzina. 2) I migliori consumi vengono da 2 elementi: in città dalla possibilità di spegnere il termico per lunghi periodi e non sprecare benzina; in extraurbano dal fatto che il ciclo Miller-Atkinson (e non il ciclo Otto di un normale benzina) ha un rendimento del 38-40% rispetto a valori molto piu bassi del ciclo Otto, a cui si aggiungono momenti (nel mondo reale) di veleggiamento in rilascio per seguire il traffico a motore spento e recuperi energia occasionali. 3) Mentre in città le full hybrid possono raggiungere i 18-20 km/lt, in extraurbano a motore alta efficienza sempre acceso e marcia costante, arrivano tra i 26 e i 30 km/lt. 4) Il motivo per cui in città i consumi sono piu alti è perchè la batteria si scarica e viene ricaricata dal termico usando benzina, un processo ad efficienza bassa in cui il 50% dell'energia (a spanne) è sprecata. Ovvero il segreto degli ibridi è un termico ad alta efficienza (BYD è arrivata di recente a 43%) che però avrebbe insufficiente coppia per le accelerazioni e per questo ci attaccano un motore elettrico (alta efficienza) per dare una spinta ausiliaria in accelerazione. E meno usi il motore elettrico (ovvero la batteria), meglio è per i consumi. Gli ibridi non ricaricabili non vanno visti come una "EV light" ma come una termica con dispositivi che migliorano i consumi.
  13. errore. I tragitti con i consumi migliori delle full hybrid, e di tanto, sono gli extraurbani. Il fatto che in città siano molto molto migliori dei consumi delle benzina, viene confuso come il momento dei migliori consumi delle ibride, ma non è così, le full hybrid hanno i loro record di consumo tra i 65 e gli 80 km/h stabili e a motore sempre acceso. Con un motore ad altissima efficienza (è questo il segreto).
  14. Io ho aspettato per dare un giudizio sulla 2018 TS Lounge che ho preso rispetto al vecchio modello 2013 che avevo. In particolare volevo aspettare il tagliando perchè sospettavo che non avessero messo l'olio 0-20W e l'auto consumasse troppo per questo. E invece no, con pneumatici in classe B nuovi e tagliando fatto con lo 0-20W, i consumi del modello 2018, rinnovato e ultimo (nel 2019 sostituito da Corolla) sono molto più alti del mio vecchio modello 2013 (berlina Lounge), le medie non si staccano dai 20,x di Cdb , un 18,5 km/lt reali, indipendentemente da tutto. Boh, chissà perchè, ma mi sembra che la logica del cambio sia un pò cambiata (in meglio, ma a quanto pare non per i consumi)
  15. se si tiene conto (e si può calcolare) che le auto passano la maggior parte della loro vita ferme in parcheggio, direi che un "parcheggio attivo", anche senza stare a vedere dove e quando lo fai, intanto allunga i tempi di una cosa che è una seccatura strutturale, la ricarica e i suoi tempi. E non è escluso che pochi kWh guadagnati invece che persi, possano essere utili in situazioni critiche di vario genere di bassa batteria. Cioè anche a non voler considerare situazioni favorevoli come la mia che ho descritto, un senso profondo secondo me il tetto solare ce l'ha sempre, specie considerando che i costi ormai sono contenuti. Ma questi tempi ci stanno insegnando che anche l'aspetto economico non va trascurato, come per gli impianti FV fissi, perchè è impossibile fare previsioni di costi su lungo periodo, mentre qualsiasi thing FV è un blocco a decine di anni dei costi.
  16. direi che ricerca è una parola grossa, visto quanto poco le case automobilistiche si interessano di efficienza nelle loro produzioni di serie. Userei piu la parola Halo Car per far vedere che fanno ricerca, visto che tantissime soluzioni sono roba vecchia e intuitiva. Poi ti obbligano ai 20" con rotolamento classe C. Lightyear invece si è messa a studiare dei pneumatici speciali con Bridgestone, cosa che a MB o altri neanche ci pensano, e con ottimi risultati. E' proprio forma mentis. Esempio ulteriore: l'unico costruttore che si sia interessato a cuscinetti ruote ad alto scorrimento di cui abbia letto è stato Tesla. E li ho anche sentiti come mi scorrevano sotto al c**o 🙂 E difatti anni fa mi ero interessato al soggetto, scoprendo che nel mondo tuning e competizione in effetti esistevano cuscinetti ruote speciali ad alto scorrimento con prestazioni enormemente migliori, che però venivano usati solo per migliorare le prestazioni di auto da competizione. Hai mai sentito pubblicità di auto che vantano bassi consumi, come anche gli ibridi, che pubblicizzano cuscinetti speciali ad alto scorrimento? No, in compenso Toyota, Kia e Hyundai, tutte ibride (quindi interessate ai consumi) se vuoi un allestimento ricco ti obbliga a montare diametri da bimbominkia e nemmeno l'autorizzazione di usare i diametri inferiori montati sulle stesse auto con allestimenti minori. E il diametro delle ruote influisce nell'ordine del 15% per il salto di 1"... Prima della Tesla, stavo per comprare la Xceed PHEV: nella versione PHEV non c'era nessun allestimento con sedili riscaldabili, mentre era disponibile su tutte le benzina e diesel. Ergo, ti compravi la PHEV per i percorsi brevi (per cui sono fatte le PHEV) dove saresti stato costretto ad accendere il motore, che però neanche sarebbe stato in grado di arrivare a temperatura. Ma non basta, sulla PHEV eri obbligato ai 18" perchè i 16", che avrebbero dato 15% in piu di un range già piccolo, erano disponibili solo sulle ICE di bassa classe. Acquisto bocciato, l'insensatezza di quelle due decisioni commerciali era inaccettabile. Ergo: ricerca un par di balle, non c'è interesse all'efficienza.
  17. si, per l'aerodinamica. Con la differenza che la MB è un prototipo da laboratorio su cui si sperimentano alcune soluzioni da trasferire sui modelli di produzioni, quindi bisogna scordarsi una MB con quei risultati, l'altra invece va integralmente in produzione quest'estate. Sebbene a prezzo caro, 150.000 Eur, soprattutto perchè non c'è manco un'industria dietro o una produzione di grossa quantità, gliela produce la Valmet in pochi esemplari. Lightyear quindi non può essere considerato nemmeno un produttore auto. Parlando brevemente con loro, pare abbiano dei finanziatori e che come altre start-up, questa piccola produzione prevista di 1000 esemplari dovrebbe aprire poi altri discorsi di cui nulla però si sa. Certo è che il loro background ingegneristico è ottimo e specializzato sulle auto solari e le altissime efficienze. Li seguo con molta curiosità perchè in linea di principio sono il Top a riguardo.
  18. Detto questo, Lightyear ONE, ha ottenuto gli stessi risultati di consumo, e si prepara alla produzione così com'è, cosa che probabilmente di questa non si può dire. https://lightyear.one/press-releases/lightyears-solar-car-prototype-drives-over-440-miles-on-a-single-battery-charge https://www.hdmotori.it/auto/articoli/n541432/lightyear-one-auto-ricarica-sole-produzione-2022/
  19. siamo in un periodo di transizione e sviluppo rapido, come si è visto, del mondo EV, ci sta che non coprano le esigenze di tutti, e non c'è fretta, ognuno si fa i suoi conti e si prende il suo tempo. Quello che invece secondo me un appassionato di auto può fare, per una corretta valutazione e per comprendere meglio questo nuovo fenomeno, è provare in un modo o nell'altro per qualche giorno una EV, anche per capire meglio i problemi di ricarica, molto sopravvalutati, e valutare anche i benefit accessori come la mancanza di tagliandi e di sorprese motoristiche. Anche se per altri motivi non si è pronti.
  20. Molto interessanti questi buoni dati di vendita, perchè spero facciano capire che EV non è solo una propulsione alternativa a ICE e venduta a caro prezzo, ma ha altre doti che convincono al plus di prezzo, e non è che sono tutti fessi.... e della CO2 non frega niente a nessuno. Guidare e gestire una EV è a tutti gli effetti un mondo nuovo e piacevole, ma ho paura che il concetto a tavolino non passa, passa per un pò di esperienza sul campo. E i troioni di @KimKardashian l'hanno colto al volo 😂
  21. Ci sto studiando molto, anche perchè è connesso ai problemi e dettagli tecnici della soluzione alternativa, cioè utilizzare pannelli esterni per alimentare la HV, sia con pannelli portatili che con impianti FV fissi, che sfortunatamente in Italia sono basati sull'autoconsumo e non su uno scambio sul posto ben orchestrato. Intanto posso dire che i solar roof progettati dai costruttori, essendo connessi con sistemi DC-DC sono incomparabili con una soluzione di ricarica da pannelli esterni a 230V, l'unica possibile, per motivi tecnici molto consistenti. Questo già di suo rende il factory solar roof un dispositivo a parte e molto efficiente. L'utilità dei factory solar roof va vista non tanto dal punto di vista economico, che rende insensati certi calcoli, ma in funzione del loro utilizzo quando si è fuori casa. Quindi l'utilità dipende in modo rilevante, se non essenziale, dall'utilizzo personale. Ho già citato in altro thread che nelle EV esiste un'autoscarica della batteria da fermo, detta vampire drain (sembra variabile da EV a EV), che può potenzialmente atterrare del tutto una batteria in caso di parcheggio lungo a batteria già bassa (per es auto in aeroporto per un viaggio) o in caso di spostamenti e soste, magari lunghe, in luoghi non serviti da ricariche pubbliche. E' evidente che invece di ritrovarsi la batteria drenata con potenziali problemi di rabbocchi per arrivare a punti di ricarica, ritrovarsi la batteria ricaricata dai 2 ai 4 kWh giorno fa una notevole differenza, e non per il costo, ma per la "convenience". Quindi esistono situazioni assolute per cui, come accessorio (di un valore che non supera i 1000-1500 euro come optional) risulta parecchio piu utile di interno in pelle o le ruote maggiorate (es.). Quando ho fatto i conti per il mio utilizzo, ad esempio, la desiderabilità era assoluta per le circostanze di un mio utilizzo frequente, che mi consentirebbe di fare un tragitto autostradale di 170 km (34 kWh) e tornare indietro gratis, dopo 8-14 gg di sosta all'aperto, come faccio sempre, e senza la seccatura del tempo di ricarica ed evitando uno Ionity che può arrivare a oltre 1 Eur/kwh, che non è poco. Ovvero anche il rendimento economico della situazione dipende se si carica a casa o fuori e a che tipo di caricatore. Ripeto la misura fatta da Valenza e così ognuno può immaginare le situazioni in cui avrebbe vantaggio a seconda del proprio utilizzo. Ioniq 5 solar roof, parcheggiata al lavoro in estate Nord Italia, dalle 9,30 alle 16,30 ha prodotto 3,5 kWh. Una giornata estiva full al Nord significherebbe almeno intorno ai 4 kWh. La curva annuale di produzione tipicamente vede nel mese peggiore la metà della produzione ed è quasi parabolica, non lineare. Per le PHEV il discorso è ancora più rilevante, visto che in 3 gg di parcheggio una batteria da 10-12 kWh si ricarica completamente. Per chi poi ha degli utilizzi del V2L come offerto da Hyundai e Kia, che arriva a offrire 16A a 220V, è ancora più rilevante, visto che c'è un deliberato drenaggio che può essere completamente compensato dal solar roof. Ancora una volta, l'utilità dipende dall'utilizzo personale.
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