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Maxwell61

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  1. Bjorn l'ha filmato https://youtu.be/4i4tL-5NOpc
  2. Arrivato il famoso range test a 70mph - 115 km/h per la Lucid Air Dream Edition Range 933 Hp, 117 kWh effettivi, 19" EPA range certificata a 520 mi - 858 km per i 19" EPA range certificata a 480 mi - 792 km per i 21" Ottenuti nella prova a 15° di media, su strada reale, clima in funzione, 500 mi = 825 km Record schiacciante (ma vedo che manca EQS che comunque è sotto), Model S Plaid umiliata, anche se si tolgono le 40 mi per i 21" (ma la Tesla non ha opzione per i 19") https://insideevs.com/reviews/562511/lucid-air-range-test-record/
  3. Veramente le celle NMC sono: -vecchie come il cucco, -le più pericolose per rischio di incendio con valori di thermal runaway spaventosi, sia spontaneo che per perforazione, se n'è già parlato. -sono praticamente tutte NMC quelle installate su quasi tutte le EV in circolazione -e visto che sono in commercio le LFP senza cobalto, manco si fanno notare per questo. Ora come ora non comprerei altro che LFP, per motivi di sicurezza. Le NMC/NCA ci sono solo perchè hanno una alta densità energetica e consentono di impacchettare più kWh in uno spazio ristretto, ma tutti i produttori si stanno attrezzando per il passaggio alle LFP e loro evoluzione, se ne è già discusso. appropriato paragone, si vede benissimo dalla forma della batteria, a pezzi e bocconi.
  4. Ma è ancora più grosso del T6, praticamente un furgone da lavoro, che non ha niente a che vedere con filosofia del Bully, che non a caso era un versione Vanette del Maggiolino.... Che occasione persa. Lo aspettavo da anni, cassato dalla lista...
  5. partenza alle 19 di venerdi sera, completato il sabato in fascia bassa in tarda mattinata, pronta per il weekend. E neanche la percorrenza settimanale è un dato fisso, era una media. Aggiungerei la totale mancanza di informazione sui problemi Tesla, la maggior parte delle volte negati e nascosti dai proprietari. Ho avuto dimostrazioni agghiaccianti di questa modalità che definirei collusione mafiosa. E quello che hai visto non è il solo problema grave.
  6. Facciamo che ne fa 300 di km a carica, una volta al giorno x 365gg significa che fai 110.000 km/anno, un po di conti facciamoli prima di fare le battutone 🤣 Io con la Tesla, 12000 km/anno, 230km medi a settimana, caricavo circa 32 kWh una volta a settimana, il solo venerdi notte, a 10A con il carichino e contatore da 3,3 kW base. Le batterie grosse sono sopravvalutate per la maggior parte degli utenti per quella mezza volta che devono fare il viaggetto più lungo. Ma data la dimensione di 308, 50 kWh per me è comunque inadatto, perché con segmento C devi offrire una buona percorrenza, sono già auto da viaggio piu frequente. Piattaforma rimediata, si vede che non ce ne vanno di piu.
  7. Mi auguro proprio di no per Peugeot, visto che i braccetti delle sospensioni delle Tesla si rompono a fatica all'improvviso, e in alcuni casi, non avendo controllo qualità di nessun genere, si dimenticano di mettere i dadi di chiusura dei perni o di serrarli, come per vari TSB di Tesla (senza richiami). Fenomeno battezzato Whompy Wheels. Cliccare sulla foto, 3 pagine di incidenti.
  8. E ora sta meraviglia di ITALDESIGN, sta per diventare realtà (chissà con che effetto): Il Concept i-Land in dettaglio: https://www.motorionline.com/voyah-i-land-concept-italdesign-dongfeng-salone-di-pechino-2020-foto/ Teaser & spy:
  9. Ricordo a tutti che il parere del nostro esperto aboutdas conta di più, ci ha fatto la tesi ❤ Credo che sarà prima o poi indispensabile definire lo L3 Highway, sulla scia di quanto ha fatto SuperCruise, ed anche per più di un motivo. - le reti autostradali sono mappabili HD meglio di qualsiasi altra e anche aggiornabili in tempo reale. - la qualità delle linee marcate è la più alta possibile ed è uniforme. I cambi di tipologia di segnaletica orizzontale a seconda delle nazioni possono essere implementati nei codici delle mappe con faciltà. - un minimo di interazione via etere per comunicazioni d'emergenza al veicolo è possibile da implementare perchè le reti fanno capo ad enti unici. Del resto in autostrada è anche la situazione più utile per questi sistemi. Situazioni come ostacoli alla visibilità in caso di incidenti, come nei tunnel, dietro curvoni a visibilità limitata, durante formazioni di nebbia, in zone con problemi di visibilità di notte, etc., non sono prevedibili e controllabili dal guidatore. Quindi poter permettere un controllo preventivo dell'auto a distanza di sicurezza tramite radiosegnale in tempo reale, aggiunge un grado di sicurezza del tutto nuovo. E le conseguenze di distrazioni, malori e colpi di sonno (ne sto sperimentando la frequenza potenziale con l'età...) sono ben maggiori alle alte velocità autostradali che in altre situazioni. Un affidabile sistema di guida autonoma Highway limiterebbe queste altre grandi cause di incidenti autostradali. Per come la vedo io, un L3 Highway non solo potrebbe aggiungere gradi di sicurezza effettivi e in grado di giustificare sforzi economici e tecnologici, ma costituirebbe un database di casistiche per passare a un possibile L4 Highway e sviluppare le relative strategie. Ovvero, credo che la modalità "Highway" sia la base per tutti gli sviluppi di guida autonoma di tipo "commerciale" (ovvero non con apparati da 100,000$ e forme da ambulanza) e non è detto che questo non sia il massimo utilmente ottenibile ad un accettabile rapporto costi/benefici. Da quello che vedo dalle cagate di FSD beta, istruttivo perchè un tentativo a basso costo, con solo una manciata di telecamere cheap da 10$ a bassa risoluzione poste nei posti sbagliati, la prima cosa che mi viene in mente è che gli scenari complessi della città sono quelli che tengono i guidatori più svegli e attenti, cioè, dal punto di vista della sicurezza, meno rischiosi. Voler equiparare quelle situazioni alla marcia ad alta velocità, il problema vero delle definizioni (ormai vecchie e preliminari) SAE, significa dare difficoltà insuperabili all'industria automobilistica. E per me non ha nemmeno senso tecnico, sono situazioni che richiedono performance degli apparati molto diverse.
  10. Ed è vero, lo dico da cliente Toyota da 20 anni. Questo è un accidente non prevedibile. Ma se non si risponde adeguatamente, la spesa per non provvedere al più presto sarà parecchio piu alta rispetto a quella di perdere clienti.
  11. Ma che discorso. Se capita ad altri solo sporadicamente perchè i materiali delle EGR resistono meglio, e senza troppi danni economici ne rispondono in garanzia, il loro problema non è grave perchè non intacca le vendite. Toyota invece ha un problema ben diverso ed è bene che lo risolvano in altro modo. Facciamo che non è colpa di Toyota ma di criminali, e che è giusto che Toyota non ne risponda e che non cambi i materiali delle sue EGR e che è giusto che tu spendi 1400 euro ogni 2 mesi perchè l'Italia è un paese di furboni. Ma le vendite di Toyota in Italia si dimezzano: bella soddisfazione. E non è che risolvi con i contentini descritti. Da cliente, se ora so, non compro il nuovo Toyota e/o vendo subito la mia quasi nuova auto, che altro vuoi che faccia? E se mi costringono a una perdita economica notevole perchè devo vendere un'auto seminuova, sta certo che di Toyota/Lexus non ne compro più a vita.
  12. Maggiori dettagli sul coupon da 70%: valevole solo per 3 anni, in concessionaria Toyota per lavori d'officina e solo utilizzabile per costo ricambi e non manodopera. Se il cloro nella benzina non è colpa di Toyota, il fatto che si danneggi tutto l'ambaradan in modo staticamente massiccio solo su Toyota e Lexus, dice che l'Egr in questione è costituito da materiale di minima resistenza e costo portando in primo piano la corresponsabilità di Toyota nell'adottare componenti vitali di scarsa qualità e resistenza. A questo punto è lecito sconsigliare pubblicamente l'acquisto di Toyota euro 6 full (dal 2019 se ho capito bene) e opportuno per Toyota, per non avere un crollo di vendite causa la rapida diffusione della notizia, provvedere a sostituzioni in garanzia per i casi accertati e provvedere al più presto all'upgrade dei materiali del pezzo. Italia o non Italia, e sembra che non capiti solo qui. Non so se è vero quello che ho letto, ma pare che ci sia un'esplosione di Toy con i Dynamic Force sui siti dell'usato, tutte recentissime. Se fosse così, Toyota Italia farà bene a cambiare rotta.
  13. Come Phev Kia, sono appena uscite nuova Niro e Sportage 2022, dai un occhio. Non ho visto i prezzi di Born, ma conoscendo i prezzi di Id3 accessoriate, credo proprio stiano sotto.
  14. Madonna che tristezza se mi viene meno anche Toyota.... Comunque il "venire incontro" è quanto di peggio, il 70% non è una riduzione sulla fattura di circa 1300 Euro ma un coupon da spendere in concessionaria Toyota dopo aver pagato l'intero importo, a quanto ho capito da un post di Facebook: E quel che è peggio, è che pare non è stata fatta alcuna modifica al pezzo affinchè non si riproduca il problema. Secondo il post, infatti il problema si sarebbe riprodotto in alcuni casi dopo la sostituzione. E visto che il problema si è manifestato anche a d auto nuove dopo poche migliaia di km, la situazione è seria. Se mai fossi interessato a una Toy con il dynamic force, sapendo questo, per ora non ne comprerei, questa è roba da sospensione vendita, scherziamo? 1400 euro fuori garanzia su una auto nuova, e col rischio di rispenderle dopo pochi mesi...
  15. Non solo. Ci fosse una volta qualcuno che provi a calcolare, o anche solo a pensare i litri di olio lubrificante tossico e rifiuto speciale che il parco auto termiche ogni anno deve cambiare e che non c'è nelle EV. E possiamo aggiungere anche l'olio lubrificante delle trasmissioni, anche se si cambia meno spesso. Un'intera industria parassitaria (per i tempi moderni) che usa risorse, produce inquinanti, maneggia, distribuisce con trasporti pesanti, e smaltisce rifiuti speciali non di rado in mano alla criminalità che li spande sul territorio. Superflua, per far muovere un'auto.
  16. 😭 Però che bella storia e quanta passione ci hanno messo i 2. Anche l'idea di realizzarla in scala vera, sarebbe stata un capolavoro, rispetto alle cagate di repliche moderne ispirate ad auto d'epoca.
  17. Fermo restando che per le tue percorrenze un'elettrica pura a prezzo minore del solito è proprio una PHEV, ti sottolineo che un accessorio fondamentale per le tue percorrenze, la cui presenza non è scontata per nulla, sono i sedili a riscaldamento elettrico. Te lo dico per esperienza diretta. Mi ero interessato anche alla Captur PHEV circa 2 anni fa, perchè carina, e ho sondato in forum e gruppi facebook di proprietari. Se la difettosità di Captur nuove era in genere pessima, col PHEV era ancora peggio per il software più complesso. Sconsiglio totale, con pochi km l'anno rischi di perdere piu tempo in rogne che in guida. Senz'altro ti consiglio di vedere le numerosissime offerte Kia (prima di tutto) con 7 anni di garanzia su tutto o quasi, e in seconda battuta di Hyundai. Ma con la lista di accessori che pretendi, pure l'HUD, i tuoi 30,000 euro fanno ridere anche se vuoi un benzina, rivaluta un pò o il budget o le pretese 😁
  18. Ma grazie Becker 🥰 per avermi fatto aggiungere un'altra meraviglia, che non conoscevo, alla mia collezione di meravigliose auto Art Dèco. 🙏
  19. 👍 Non mi sembra abbia detto questo, lo ha detto a proposito di SpaceX, se il suo team non sistema i problemi dei Raptor, o mi è sfuggito. I conti di tesla sono in positivo, per ora. Veramente solo nei primi 3 trimestri del 2021 ne ha vendute 623.000, e chiuderà l'anno tipo a 850,000 o più. La sola fabbrica di Shangai si sta avvicinando ormai ai 500,000 previsti. Insomma, osservazioni buttate così, che utilità hanno.... https://www.statista.com/statistics/715421/tesla-quarterly-vehicle-production/ Di tutt'altro genere è il dilemma delle valutazioni in borsa dei produttori di (solo o quasi solo) EV e non riguarda affatto solo Tesla. Anzi, ci sono casi anche peggiori, in proporzione, come Rivian, una 50ina (forse) di pickup prodotti e vale piu del gruppo Daimler. Questa supervalutazione costruttori EV rispetto ai legacy è abbastanza grossa e diffusa da identificare un fenomeno non liquidabile come "bolla" ma richiede analisi più complesse. E sono d'accordo che è probabilmente eccessiva, ma è evidente che è un paradiso per la speculazione finanziaria dei grossi hedge funds e di privati, quindi destinata a restare a lungo. Del resto, la pessima qualità e affidabilità delle Tesla, 30esima su 33 della classifica di affidabilità di JD POwers 2021, non sarebbe conciliabile con le sue vendite mostruose se non fosse, come succede, che la gran parte dei proprietari, investitori per trend, con piccole o grandi somme, non mentisse sistematicamente sui problemi delle loro auto per difendere il loro investimento. https://docs.google.com/spreadsheets/u/1/d/1HflVng6sYIb6Gs4pOKiDGtqU5YJ2-hgdM4pRNaT62gs/htmlview
  20. Ho evitato di approfondire la risposta a itr83 per non far partire i soliti off-topic. Invece è partito lo stesso, chiedo ai Mods @J-Gian di spostare i messaggi nella discussione apposita già esistente. -------- Si, si può garantire e certificare che un fornitore di energia elettrica compri aliquote di energia ricavata da solo rinnovabili, Ionity è uno dei tanti clienti, industriali o privati, che lo fa. Dal 2011 Arera e Gse emettono apposti certificati antifrode, sono diversi, e devono rispettare anche protocolli ISO specifici. Le specifiche sono disponibili sul web Chiunque anche privato può fare contratti di sola rinnovabile, ce ne sono parecchi, a partire da Enel, e alcuni che non trattano altro, come Alperia. Essendo società private, i loro investimenti sono tarati sulla richiesta, e invito a fare contratti di sola rinnovabile per incentivare gli investimenti nei relativi impianti. I prezzi sono competitivi. Personalmente l'ho fatto quando ho preso la Tesla, dovendo passare da pochi kWh, 800, a 2500 kWh/anno, per casa mia.
  21. Diciamo che ho citato quel dato per indicare che la rete dei caricatori è utile anche per il bilanciamento delle reti elettriche, facendo da buffer alle rinnovabili come il fotovoltaico anche senza batterie. Se tiriamo in mezzo le questioni green andiamo non solo fuori tema, ma si scatenano discussioni da bar No-EVX, lasciamo perdere 😁 Si parlava dei mostri da 480 kW, non della sacrosanta ricarica veloce in DC. Con la media italiana di 11,200 km/anno, devi caricare una 30ina di kWh una volta a settimana, non c'è certo bisogno di quelle potenze per l'uso di massa, ma come dicevo, per ora destinati a situazioni e utilizzi particolari e di nicchia. Col tempo e con l'abbassarsi dei costi grazie a tecnologie più efficienti, diventeranno poi più accessibili. Molti ricorderanno che solo un paio di anni fa, il "caricatore veloce" che si installava era il 50 kW (Enel EVA+) presentato come la rivoluzione della rete italiana. Oggi ci fa ridere, ed è passato un niente di tempo, ora lo standard sono i 350 kW.
  22. Ed ecco architettura a 800V e caricatori a 480kW anche per Xpeng, in coincidenza con la commercializzazione della nuova ammiraglia, la Xpeng G9 che utilizzerà quei numeri.
  23. Si, è quello che si sta facendo, ma non per la superficiale preoccupazione della rete che non ce la faccia, ma per motivi economici e gestionali. Con l'accumulo si acquistano MW in momento di scarsa richiesta e basso prezzo e si equilibra la rete. Trovi in rete un pacco di paper scientifici sull'opportunità economica e gestionale di usare accumulo per i charger automobilistici Electrify America di VW è appena arrivata a 140 stazioni con 30 MW di accumulo comprati da Tesla: https://electrek.co/2021/12/02/electrify-america-deployed-tesla-powerpacks-over-140-charging-stations/ L'accumulo è più di questo, è il vero business delle batterie che trasformerà completamente le reti elettriche e finalmente gestirà le rinnovabili al meglio. Anche Lucid ha annunciato il suo interesse e presentato il suo modello-prototipo di Megapack per accumulo, e alcuni produttori auto, come Xpeng, GAC, BYD, Li, Nio e Tesla, anche sistemi di superchager e accumuli. https://www.dailylucid.com/post/energy-storage-business-could-net-22-8-billion-for-lucid-motors-by-2030 Le EV stanno anche trasformando il modello industriale dei produttori auto che saranno sempre più produttori di ecosistemi elettrici. E per chi non lo sapesse, anche gli eccessi giornalieri delle rinnovabili hanno trovato sfogo nei caricatori per auto: la rete EU di Ionity è alimentata al 100% di rinnovabili: https://ionity.eu/ Ed anche Xpeng ha lanciato la sua rete di caricatori a 480kW e 800V, con accumulo, visto che è imminente il lancio della Xpeng G9, Suv ammiraglia, che li potrà utilizzare:
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