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Glasgow: il Ban degli ICE e i firmatari
nella discussione ha aggiunto Maxwell61 in Elettrificazione e Tecnologie per l'Ambiente
Dopo la tardiva adesione dell'Italia al Ban di vendita delle auto con motori a combustioni interna per il 2035, proposto e sottoscritto da molte nazioni e player a Glasgow al COP 29, può essere interessante vedere il documento cosa dice e chi lo ha sottoscritto: Firmatari: https://www.gov.uk/government/publications/cop26-declaration-zero-emission-cars-and-vans/cop26-declaration-on-accelerating-the-transition-to-100-zero-emission-cars-and-vans La notizia dell'adesione dell'Italia: https://www.vaielettrico.it/anche-litalia-ha-deciso-addio-alle-termiche-dal-2035/ Notare che Bologna, Firenze e Roma, avevano aderito all'impegno di COP29, quindi in quelle città comunque non sarebbe più entrato un ICE dopo il 2035. Ma ora la cosa è risolta. -
Certo, mi riferivo sia alle molte nazioni che anticipano addirittura il ban al 2030, sia agli annunci delle case automoblistiche, come perfino Toyota in questi giorni, di 100% elettrico per il 2035: https://www.reuters.com/business/autos-transportation/toyota-says-all-europe-sales-will-be-zero-emission-cars-by-2035-2021-12-03/ E se Cina, EU e US (quest'ultima ammettendo i PHEV) hanno deciso per il 2035, perfino molti staterelli insospettabili di terzo mondo stanno seguendo: https://en.wikipedia.org/wiki/Phase-out_of_fossil_fuel_vehicles Ma forse questo panorama non è ancora ben documentato su AP, la situazione è un pezzo avanti. Anche perchè non ci sarebbe cosa più dannosa che rimanere nel mezzo del guado, i piani industriali non possono cambiare da un giorno all'altro. E' il cambio di una epoca che coinvolge dagli Stati all'industria globale, per questo mi sfugge proprio il senso di un gemito di una piccola penisola europea. Comunque la storia è finita, Giorgetti ci ha provato, per motivi politici, ma alla fine ha dovuto gettare la spugna, mica è il nostro paesino che decide una cosa del genere. Italia, rimangiata l'opposizione al Ban EU del 2035 al summit COP 29 di Glasgow, si cali il sipario: https://www.vaielettrico.it/anche-litalia-ha-deciso-addio-alle-termiche-dal-2035/
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Mi sa che all'Anfia non hanno ben compreso che non c'entra l'Italietta ma l'industria mondiale e il mercato globale degli utenti, e che nel 2035 le vendite di eventuali auto termiche, se qualcuno le produrrà ancora, saranno solo negli showroom di Tiffany o, forse, a Maranello per qualche serie speciale di nostalgia canaglia.
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Santo subito. Se la politica veramente volesse incentivare la nostra indipendenza dai fossili e la produzione di solare, imporrebbe (e anche finanzierebbe) l'accumulo centralizzato ed efficiente all'industria elettrica e uno scambio sul posto, non dico assai, umano. Peraltro i picchi dei consumi industriali sono diurni, proprio quando produce di più il solare casalingo ed è meno utilizzato.
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Gimmo! Non sono io che faccio i confronti! 😅 Si chiama "Efficienza di conversione energetica"! 😁 https://www.hisour.com/it/energy-conversion-efficiency-42662/ E' un paragone di tecnologie, non di cicli termodinamici!
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No, Turbogimmo, si prende il contenuto energetico in kWh di un litro di benzina e si fa il confronto di come il kWh viene utilizzato (ovvero quanto ne viene disperso). Non è un calcolo che ci inventiamo noi. 1 litro di benzina = 8.88 kWh/litro. http://osservaprezzi.sviluppoeconomico.gov.it/index.php?option=com_content&view=article&id=81&Itemid=293 Peggio mi sento se volessi considerare "alle ruote", comunque, le perdite di trasmissione dovuto alla presenza di un cambio renderebbe il bilancio ancora più sfavorevole alla meccanica tradizionale. P.S: Sono proprio i limiti del ciclo termodinamico dei fossili che determinano l'inefficienza del loro uso. Se ne è fatto uso solo perchè non si riusciva a farne a meno per i limiti tecnologici delle altre soluzioni..
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Esaminavo il problema e mi chiedevo se il batterione dell'EV potesse in qualche modo sostituire l'accumulo. E c'è un problema: la potenza istantanea erogata dal FV non può essere sotto i 1200-1500 W altrimenti il caricatore dell'auto non la prende, hanno un minimo. Il che significherebbe che la corrente del FV dovrebbe essere integrata dalla rete. E per un impianto medio-piccolo è pure difficile fare i calcoli annuali delle potenze istantanee erogate. In un impianto di grande superficie e produzione il problema per buona parte dell'anno non si presenterebbe, ma si presenterebbe il problema della sovraproduzione quando la batteria è piena, cosa che con un impianto grande e sovradimensionato succederebbe rapidamente. Alla fine sto guardando concupiscente il modesto 350 w Plug&Play di ENEL con il 50% di sconto in fattura col kit fai da te, giusto per gli stand-by e un pò di frigorifero ☺️
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Una tipica mappa di efficienza di motore elettrico a magneti permanenti. Il Lucid dovrebbe fare ancora meglio:
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Rawlinson intervistato ha detto che offrono i loro powertrain su licenza, come parte della loro strategia. E non si parla solo di powertrain attuali, ma anche per prodotti di massa (la "25,000$"). Intervista: https://www.axios.com/lucid-motors-affordable-electric-cars-967f69c7-98c5-4737-8449-4e17fd7bca9b.html
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Gruppo Motore completo di inverter (scatola nera) e trasmissione, Lucid da 670 hp, con capoccia umana. Efficienza >90% V8 Turbo Ferrari da 720 hp, senza trasmissione. Motore dell'anno 2019 in versione spinta. Efficienza, quanto? 25-30% a motore caldo in temperatura e regime costante di massima efficienza in marcia alta? Avanti tutta!
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Un'altro elemento poco chiaro e per nulla menzionato, fonte di gran confusione, è la differenza tra il livelli 2 e 3 quando bisogna riprendere il controllo se il sistema va in crisi. Nel livello 2, ed è ciò che rende pericolosissimo il comportamento di Tesla di affidare il lavoro sporco a utenti non qualificati FSD beta (per guida in città e extra-urbano), il sistema ti può mollare in qualsiasi momento, tipo mentre sei in un curvone a sfiorare a 30 cm un camion proveniente dalla parte opposta. Il disinnesco del sistema cioè può dover richiedere una reazione fulminea al di sopra delle capacità di un utente medio. Se vi guardate i molti video di quella cagata di sistema FSD beta Tesla che va in crisi ripetutamente, ve ne accorgete. Meno male che in EU neanche ci pensano ad ammettere follie del genere. Nel livello 3, che è hands free, i sistemi devono poter dare un preavviso sufficiente alla ripresa del controllo, è implicito nello stesso sistema. Storia completamente diversa dal punto di vista della sicurezza.
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Mi aveva intrigato tempo fa la Renault Captur PHEV, e non avendo mai esaminato Renault, ho iniziato a informarmi, social etc.. sull'affidabilità e il comportamento dei service, un pò sul Captur e il PHEV in particolare. Mai risolto il problema in meno tempo 😁
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Ecco, sinteticamente sì... e non solo per il Cybercoso. Purtroppo l'intraprendenza di Musk, che il cielo ha aiutato nell'assurda e riuscita intenzione di condizionare tutta l'industria dell'auto mondiale, si è evoluta in un delirio di onnipotenza che implica la pretesa di realizzazione di qualsiasi desiderio ti passi per la testa. Con la riserva che non si capisce se ci è o ci fa. Ma secondo me ci è, il che è peggior condanna perchè non emendabile. Un velenoso corto circuito di un collettivo di clienti e investitori che hanno fatto la fortuna economica della loro vita, in aggiunta alla raggiungibilità twitteriana della star, ha creato un'armata aggressiva e che riesce a coprire e perdonare qualsiasi cosa che intacchi l'immagine di Tesla presso un pubblico meno addentro alla cosa. Non so come faccia a vendere quanto fa con la lunga serie di guai delle Tesla confermati dall'orrenda posizione in qualsivoglia classifica. Il che implica lo $tock che continua a salire inesorabilmente.
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Ford F150 lightening gli spezzerà le gambe. E le spezzerà anche a Rivian. Quando CYBRTRK uscirà, ovvero tra una vita, F150 si sarà già piazzato. E avendo venduto la pelle dell'orso prima di averlo catturato, ovvero concepirlo intorno alle batterie 4680 che non risultano ancora pervenute nè in vita, ne blocca ulteriormente la presentazione. Ma secondo molti si è venduto senza sapere come fare anche la costruzione in acciaio. Lo vedo male, molto. Per inciso, è cambiata la selezione dei motori, dopo la presentazione di Rivian e Hummer EV: ora offerto solo Dual motor e Quadrimotor con il passo del granchio (ruote post. sterzanti). Nessuna dimostrazione di questo 4motori, probabilmente non c'è prototipo, si è visto solo quello unico qui sopra.
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E quello Mercedes, con tutti gli apparati, e sono tanti, è per ora il meglio che si può fare su vetture di serie, ovvero togliendo le ambulanze da millemila euro sviluppate ad hoc come Cruise, Waymo, etc... Il che mette in luce due cose: 1) Le definizioni semplificate dei livelli oltre il 2, generate molto tempo fa, non sono applicabili nella realtà ma andrebbero partizionate e meglio caratterizzate, anche per far capire agli utenti cosa stanno comprando. 2) Siamo ancora lontanissimi ad un completo livello 3 su auto di serie.
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Il mercato europeo sta reagendo al di là delle aspettative, come si vede dai numeri, e già si è ben dentro lunga la curva a "S" che delinea l'articolo sull'effetto Osborne: questo significa che è molto probabile che il mercato precederà le regolamentazioni, non fosse altro che per paura dell'obsolescenza (come avvenuto per i diesel) di un acquisto importante finanziariamente. Naturalmente si sottintende estensione delle possibilità di ricarica parallele allo sviluppo del mercato, non immaginando il quadro con le infrastrutture di oggi e come se dovesse succedere domani mattina, come vedo fanno inutilmente in molti coi capelli discinti a mò di prefica in tragedia greca
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Beh, se non ci fosse stata Lucid, non gli avrebbero rovinato la festa. Ed è una balena da +2800 kg Ma c'è da dire che nella versione 450 e a temperature medie con pneumatici estivi, quei dati salgono parecchio e sono ormai al di sopra delle esigenze di chi è interessato veramente alle EV. Parlo di gente che può permettersela e ha una prostata come quella dei miei coetanei 😅
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Toyota Battery Day il 14 dicembre. Presumo si parlerà di questa e dei piani già citati sulle SSB, ma chissà, anche altro. https://insideevs.it/news/553631/toyota-evento-batterie-anticipazioni/
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Xpeng è già arrivata in Norvegia e anno prossimo si aggiungono Svezia, Danimarca e Olanda. https://www.electrive.com/2021/12/01/xpeng-announces-launch-in-more-european-markets/ Pe Byd non ho notizie, ma una BYD HAN la puoi trovare parcheggiata, con targa Wolfsburg, nel parcheggio di Volkswagen 😅
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Lucid arriva in EU - Germania, nel 2022, annunciato dal country manager Roberto Russo: https://www.electrive.com/2021/07/21/lucid-motors-plans-to-launch-in-germany-in-2022/ https://de.linkedin.com/in/roberto-russo-8ab92218
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Mi sembra di averti già risposto, alcune fonti già postate, e se te le fossi lette non faresti l'osservazione che hai fatto sulle cause, è la tua osservazione a essere non pertinente, sono tutti casi accertati di fuoco dalle batterie, se te li leggi, con miliardi di $ di indennizzi da parte dei produttori delle batterie, come LG Chem. Ti agevolo un esempio: https://www.cnbc.com/2021/10/12/lg-chem-to-pay-up-to-1point9-billion-to-gm-over-bolt-ev-battery-fires.html#:~:text=Autos-,LG to pay up to %241.9 billion to,over Bolt EV battery fires&text=LG Electronics has agreed to,by the South Korean supplier. Qui si rispondeva in sintesi ad un quadro generale di situazione proposto dal giornalista, non è il thread (che non c'è) degli incendi EV, solo un ennesimo elemento generico non citato dal giornalista e da me fatto osservare. Praticamente tutte o quasi.
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Trovi alcune fonti su alcuni singoli modelli EV che mi è capitato di postare, nessuno si è occupato di raccogliere tutto in maniera esaustiva in una singola fonte. L'unica generalizzazione che si può fare è che praticamente tutti i casi di incendi sono in batterie ad alto nickel, come già noto dai calcoli teorici del thermal runaway delle chimiche per batterie, vedere i moltissimi papers e i test che confrontano le chimiche.
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Ho ricercato meglio per questa definizione "idrogeno" che non mi era chiara. Pare che un motivo sia da ricercare nella traduzione dal giapponese. In realtà sono batterie al Ni-MH solo che in giappone sono state sempre chiamate col termine "idrogeno" perchè è quello si sviluppa durante il riscaldamento (e viene ventilato). La novità è il concetto di batterie bipolari, riferito al particolare e compatto stack di celle, concetto non recente, ma per la prima volta applicato in produzione di serie, e che può essere applicato ad altre chimiche anche. Sicuramente lo vedremo in altre salse, anche se non sembra particolarmente adatto alle EV, credo a causa di problemi di raffreddamento. Ma per HEV e PHEV probabilmente avrà molta diffusione. Ottimo motivo per ulteriore Osbornizzazione 🙄
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Che piaccia o no, la situazione della transizione è esattamente quella. L'analisi che fa il giornalista si fonda su dati oggettivi: sul debito, sulle carenze transitorie di chip e batterie, sui player cinesi di cui nessuno si aspettava la qualità tecnologica e strategica, sulla domanda del mercato che è al di là dell'offerta. E la conseguenza è l'effetto Osborne: ne trarrà vantaggio il mercato dell'usato. Per puro caso lo sto vedendo con l'ibrido, la Auris TS che ho comprato usata 9 mesi fa, vale ora 3-4000 eur in più di quello che l'ho pagata (era un buon affare, ma questo non cambia il concetto). E ora sono Osbornizzato anche io per una ragione in più. Quello che il giornalista non ha detto, e che renderà l'effetto Osborne, ovvero il crollo delle vendita del nuovo, ancora più accentuato, è l'evidenza della pericolosità all'incendio delle batterie ad alto contenuto di Nichel, di cui sto ripetutamente parlando. E parlo di incendi spontanei o in ricarica da fermo, anche a bassi amperaggi. Il problema non è ancora diffusamente percepito nella sua gravità e il giornalista non lo cita nemmeno. Ed è un problema che riguarda soprattutto e in gran maggioranza i legacy. Mala tempora currunt.
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Rendering dal camuffo postato sopra, di Motor1: https://www.motor1.com/news/553527/2023-polestar3-suv-rendering/
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