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Maxwell61

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  1. SW tutta la vita. La Hatch la vedo male per il bagagliaio, avendo l'attuale. Notare che la 2.0 HB, per ragioni non chiare, ha una forte riduzione del già non grande bagagliaio. La nuova generazione di assistenza alla guida, ottima sopratutto l'automazione del mantenimento corsia:
  2. Aggiungo: fari a LED di serie dalla base, poi BI-Led e Multi-Led salendo. Ottimo l' HUD da 10" e lo schermo 3D da 7" sul quadro e il multimedia da 8". Ma ancora non si parla di Android Auto, peste li colga. Non mi è chiaro se il powertrain rispetto a Prius 2016 e CHR ha subito ritocchi e miglioramenti. In ogni caso mi dicono che CHR e Prius non sono molto diversi per il frullinamento: bisogna quindi capire se quelle dichiarazioni di "Linearità" hanno dentro qualcosa di nuovo. Il Sequeziale Shifmatic 6 rapporti dovrebbe essere il sistema già montato dal 2015 su Lexus, e che peraltro poteva essere retrofittato anche sulle Toyota, in america lo facevano, essendo tutta elettronica. Purtroppo non influisce sul frullinamento in quanto si tratta solo di accorciamenti rapporti imposti, come anche sulle Honda Insight. Che nessuno finiva per usare dopo averci spippolato un pò. Non sarebbe strano la batteria al litio (che dà solo vantaggi di peso, non cambia niente) che è già usata dal 2016 su tutte le Prius USA. E' strano che invece il 2.0 abbia le Ni-Mh. Forse sarà una questione di smaltimento scorte, boh. Oppure è sbagliata la cartella. Non osano dichiarare il consumo dei 18" affianco ai 16", vigliacchi. Poi ti impongono i 18" se non vuoi la barbon. Giuro che se non mi consegnassero una top of the line con i 16", non gliela compro. Cartella sbagliata, che parla di 17" e 18". Confermati e ottimissimi i WLTP 3,4 lt/100km (29,4 km/lt) per la 16", un valore che sarà difficile da battere, anche per un segmento inferiore. Sarebbe pari pari a Prius ricalcolata WLTP, che su strada ha dimostrato di poter fare facile quel risultato di media reale sotto i 100 km/h. Se sono confermati i dati presi dal sito giapponese, la versione 1,8 - 122cv con i 18" dovrebbe passare dai 3,4lt/100km della 16" a 3,9 lt/100km, il 17% in più. Il sequenziale con + / - per i rapporti PS: dalle foto mozzate nel PDF si intravede che dovrebbe esserci freno di stazionamento elettrico (finalmente) al posto di quello a pedale di Prius (brutto). Belli i sedli con la cornice in metallo al poggiatesta.... interni proprio da vedere dal vivo... suona tutto bene in questa nuova Corolla....
  3. Non ci giurerei, a meno di avere dati dichiarati che lo indichino. Sarebbe contro il funzionamento seriale se potesse esserci un flusso che va dal termico al motore direttamente, così non è per certo nel sistema Toyota in cui l'aiuto elettrico viene sempre dalla batteria, come vediamo e misuriamo dalla App apposita. Sono sicuro che, con le paranoie dimostrate da Toyota nell'uso della batteria (scaricarla al piu presto per riportarla al 60%, con un ciclo che abbiamo battezzato WC perchè spreca il contributo elettrico pur di scaricare la batteria al piu presto), avrebbero adottato anche loro l'utilizzo diretto. Non voglio ipotizzare se il sistema di controllo e inverter può gestire solo una fonte elettrica (la batteria) ma potrebbe essere per questo. Vedremo. La Honda ha già fatto dei pasticci con le batterie con pesantissime sostituzioni batteria in Accord... Comunque uscito il dichiarato correlato NEDC (ovvero WLTP) di nuova Rav4 (con i 17") = 4,5 lt/100km e 102 g/km. I 5,3 e 120 di questa sonoramente battuti, avevo ragione di sospettare un'efficienza non alta...
  4. No, ma come si fa...... Pierino la Peste, "Naughty by nature" ??? Elon Musk tweeted a cryptic hip-hop video after being made to step down as Tesla chairman: http://uk.businessinsider.com/elon-musk-naughty-by-nature-tesla-settlement-2018-10?r=US&IR=T&utm_content=bufferea20d&utm_medium=social&utm_source=facebook.com&utm_campaign=buffer-bi
  5. @Cosimo Bah, non ho elementi (e forse nessuno può averli) per fare dietrologie e valutazioni sulle sue strategie / cazzate operative (ne ha collezionate diverse, compreso le canne in diretta ), quindi non mi pronuncio e manco me ne frega un belino, a me interessa il fenomeno tecnologico EV Tesla, la ricezione del pubblico e la psicologia di un individuo dal forte impatto sociale. Può essere benissimo come dici te, io osservavo ste reazioni spropositate del mercato...
  6. La tavanata che Musk ha fatto a dire quella cosa della privatizzazione è fuori discussione e legata ai suoi problemi con la realtà e la presunzione (come discutevamo qualche tempo fa) e quindi la reazione della SEC pienamente giustificata. Ma che i mercati reagiscano a quel modo per una minaccia praticamente senza conseguenze per lui (da chairman a chief excutive) è da isteriche. Per fortuna per lui, è tornato alla realtà rapidamente, come ha fatto già diverse volte, e invece di intentare una causa costosa, lunga e che avrebbe perso, ancora una volta l'ha messo in quel posto a tutti e si è dimesso. Le isteriche hanno reagito come ci si aspettava, da isteriche, e le stock hanno recuperato tutto https://www.nytimes.com/reuters/2018/10/01/business/01reuters-tesla-musk-stocks.html Na' comica.
  7. Si, soprattutto il mainstream finanziaro che è particolarmente isterico di suo, come quell'articolo..... l'isteria sembra proprio una caratteristica dei mercati finanziari, guarda qui il tonfo verticale del 16% delle stock Tesla a poche ore della dichiarazione SEC e il recupero verticale di oggi altrettanto in poche ore , tornando ai suo soliti 300$, determinato da chissà quale altra fresconeria. Pazze Isteriche, come diceva qualcuno che ne sa molto: il mercato azionario è dominato solo da due sentimenti, forti, l'avidità e la paranoia, ha proprio ragione.... e c'è chi prende sul serio i mercati azionari per farsi un'idea delle realtà industriali....
  8. Ma questo di cosa caxxo sta parlando? vendere? e perchè? anche se si dimettesse dalla posizione di presidente per diventare Ceo cosa cambierebbe? Nulla. L'articolista deve essere uno del gruppetto dei negazionisti a prescindere di AP che ne sparano di ogni PS: NO, forse è peggio, questa inventa proprio cose false....
  9. Non si riesce a capire questa storia dei consumi NEDC/WLTP, bisognerebbe trovare la cartella stampa di Honda. La soluzione potrebbe essere che hanno chiamato il WLTP come riporta questo sito: https://www.automotiveworld.com/news-releases/honda-confirms-economy-and-emissions-data-for-cr-v-hybrid/ oppure qui: https://fleetworld.co.uk/honda-cr-v-hybrid-offers-diesel-like-co2-emissions/ o ancora qui: Basta che qualche frescone del reparto press abbia chiamato il WLTP "nuovo test NEDC", ed ecco generata una enome confusione. E' abbastanza inverosimile che abbiano omologato NEDC. Comunque bisognerebbe fare paragone con il nuovo RAV4 (col nuovo Hybrid) che esce insieme a questo e vedere. Ma già questo 5,3 non sembra eccezionale.
  10. Si li danno, ma solo alle prime 200,000 auto EV di ogni produttore. Tesla ha appena finito i suoi incentivi perchè ha superato le 200,000. Rimane un incentivo dimezzato per 6 mesi, arrivano giusto a fine anno. L'incentivo è una detrazione sull'imponibile delle tasse pari a 7500$. Poi solo in California c'è un extra incentivo di 2500$ che pensano di alzare per chi ha finito l'incentivo statale globale.
  11. In attesa dei risultati del terzo trimestre, ai primi di ottobre, notizie che l'obiettivo prefisso dal Muschio sarebbe raggiunto, proprio in un momento di bufera per l'impeachement chiesto dalla SEC, che ha portato un bel tonfo nello stock market. I numeri comunque sono impressionanti per un auto (EV) che costa minimo 50,000$. Secondo Bloomber, da agosto 2017, quindi 13 mesi, sono state prodotte 94,300 Model 3. Se si paragona a Giulia e BMW 3, c'è da rimanere impressionati delle potenzialità di una berlina EV che abbia una soddisfacente rete di rifornimento per le lunghe distanze (negli USA) e una buona capacità di batteria, che è il dato più interessante (Di Tesla ce ne frega poco). https://electrek.co/2018/09/28/tesla-model-3-production-goal-achieved-record-quarter/ I dati del secondo trimestre del segmento di Model 3, ormai superati dai dati più attuali che vedono Model 3 in pole position, rendono l'idea della situazione del segmento. Come dire, in USA il pubblico di quel segmento è pronto per acquistare in massa (anzi già lo fa) una EV con quella rete di ricarica (per ora esclusiva Tesla) e quella autonomia. Ciò è molto interessante e significativo. L'esistenza di una rete adeguata credo ora peserà per lungo tempo sulle spalle dei concorrenti che volessero presentare qualcosa di simile (anche se fosse meglio). http://carsalesbase.com/us-car-sales-analysis-2018-q2-premium-mid-sized-segment/
  12. Estraggo per precisare meglio questo provvedimento che, abitando in centro storico e vivendo il problema di quando non puoi aprire la finestra per la puzza che sale nelle strette strade del centro storico, giudico necessario. Nel caso di superamento delle soglie inquinamento per piu giorni successivi: Nel caso delle 6 domeniche: E ci vuole una bella faccia tosta (la Irene Priolo) a presentarsi come paladina della mobilità elettrica, qui giustamente esentata e favorita, visto che in centro storico ci sono 4 colonnine in croce sparse su un territorio enorme, spesso non funzionanti, o occupate quasi sempre da auto termiche e non segnalate manco dalle strisce per terra nella maggior parte dei casi. Politici. PS: E a rigore non specificano se possono circolare le Hybrid Plug-in (cariche, in EV). Nella mappa infatti si parla di "Vetture esclusivamente elettriche".
  13. Media spritmonitor 14,6 kWh/100km : https://www.spritmonitor.de/en/overview/6-BMW/1312-i3.html?fueltype=5&activity=365 Un elemento di confusione da notare è per i kWh di capacità dichiarati della batteria: alcuni costruttori dichiarano ciò che ci va realmente nella batteria, altri la capacità lorda senza segnalare quale sia quella effettiva, altri ancora, come Tesla Model 3, non la dichiarano nemmeno più (Long/short range). Quindi se vi mettete a fare i calcoli di range a partire dai consumi, dovete andare a cercarvi cosa hanno misurato gli utenti in real life come capacità max effettiva. Altra cosa da notare: dalla prima i3 a questa, la capacità della batteria è raddoppiata ma il prezzo non dovrebbe esser variato granchè. I prezzi delle celle e dei pacchi (da non confondere tra loro) stanno andando giù con molta rapidità.
  14. modera il linguaggio e informati: http://www.architetto.info/news/green-building/una-casa-passiva-senza-riscaldamento-1-800-metri-di-altezza/ Al netto di quel risultato, scesi sotto basse soglie di certi kWh/mq/anno, come ho fatto con la mia casa super-isolata da 175 mq in centro italia, anche volendo non puoi più installare un sistema di quel tipo per la troppa poca potenza riscaldante richiesta. E necessitare di poca potenza riscaldante significa poter scegliere i metodi piu semplici, meno costosi e meno energivori, come in una catena virtuosa verso il basso. Ma forse sto sprecando le mie parole....
  15. Ecco, bravo, ci sono riusciti, convincere che non è il risparmio energetico quello da spingere, ma acquisto, produzione e manutenzione di oggetti ridondanti e energivori. No, l'efficienza è nella bassa tecnologia come per un cappotto termico a elevato spessore senza manutenzione e senza lo spreco di risorse come richiede la costruzione e manutenzione di una pompa di calore, peraltro divoratrice di costosa energia elettrica, che dovrebbe essere usata proprio dove non se ne può fare a meno ed evitare gli idrocarburi. Ma tant'è, se nessuno si pone il problema di mettere un relais da due lire su aggeggi da iperbolici consumi elettrici in stand-by, o di mettere la disponibilità optional di ruote di diametro umano, di certo il mondo non sta andando ancora in nessuna direzione di soluzione dei problemi energetici, non c'è ancora la mentalità, e la frase "risparmio energetico" o è collegata a banalità o a vendere e produrre nuova immondizia energivora.
  16. Il paragone tra casa e benzina è fortemente afflitto dai contratti e dalla potenza installata. Un casino. In più è soggetto alle variazioni decise arbitrariamente da una compagnie private come ENEL che per es. ha deciso l'anno scorso di penalizzare fortemente i bassi consumi (con praticamente un raddoppio della bolletta globale) per un risibile favorire i consumi alti. Diciamo che è impossibile stabilire un costo generico di "kWh da casa" senza entrare nei misteri della propria situazione personale. E tutto potrebbe cambiare domani, che è la cosa più inquietante. Anzi, cambierà appena anno prossimo finisce il mercato tutelato. Come per lo stesso motivo cambierà la valutazione sugli impianti solari FV, soprattutto quelli con batterie tampone. In più il paragone consumi EV/benzina non è di suo facilissimo per le differenti unità di misura. Quando mi sono avventurato in un pò di calcoli a riguardo avevo valutato che con un costo intorno ai 0,45/0,50 ci si avvicinava paurosamente alla parità. Ma è tutto da riverificare con più attenzione. Ci vorrebbero dei tool di calcolo appropriati da predisporre. La situazione però non è così semplice da valutare, i consumi benzina sono pesantemente influenzati dalla lunghezza dei percorsi e dal numero di soste intermedie negli spostamenti: sono molte le occasioni in cui il motore non riesce ad andare nemmeno in temperatura e ci si trova in condizione di miscela arricchita consumosa e inquinante ed attriti dal cambio per effetto bassa temp. olio. Soprattutto per le ibride che tendono ad raffreddarsi facilmente e far fatica a riscaldarsi. Tutto ciò sparisce completamente con l'EV. Sulla tua altra osservazione @Wilhem275 , non so risponderti e ho lo stesso interrogativo e curiosità. Sì, penso anche io che le potenze siano così elevate perchè non aggiungono sostanziale consumo/prezzo anche se non le utilizzi così come invece capita per gli ICE. Recentemente leggevo il responsabile VW per la I.D. che diceva che avrebbero fornito motori di potenza diversa e crescente per le 3 opzioni di batteria di I.D. , solo per evitare che con un motore potente e batteria piccola l'utente sfruttasse le prestazioni e poi si lamentasse del range. Una affermazione che implica che sarebbe stato più pratico usare lo stesso motore di potenza maggiore per tutta la linea, ma che non lo si faceva per quel motivo. Ho trovato la sua affermazione molto interessante, è una situazione TOTALMENTE diversa dal mondo ICE.
  17. Mi devo correggere riguardo ENEL e la tariffazione a tempo. Devono aver avuto un mare di proteste e hanno fatto marcia indietro in maggio. Comunque il kWh costa troppo, molto di più che a casa, altro motivo per cui bisogna pensare alle colonnine SOLO come rifornimento secondario e se avete una Hybrid Plug-in che può usare la benzina, fatevi i conti perchè al km potrebbe venire anche meno a benzina..... https://www.dmove.it/news/parte-enel-x-recharge-nuova-app-e-nuove-tariffe-flat-e-a-consumo
  18. Guardando il delta di prezzo di auto disponibili sia Hybrid che Hybrid plug-in, come Prius e Ioniq, siamo intorno ai 7000 Euro a prezzi scontati di chiusura. Praticamente faranno prima a diventare concorrenziali di prezzo le EV 100% concepite ottimizzate per il solo EV e prodotte in elevato numero (tipo le VW I.D.) che le Hybrid Plug-in , che più di tanto non possono scendere perchè hanno tutto l'ambaradan termico PIU' il resto.... Con queste differenze di prezzo, non si riuscirà mai a rendere competitive le Hybrid plug-in, che sarebbero utilissime. Infatti credo che si possa prendere in considerazione solo un usato che ha già perso una bella fetta di prezzo, e pure bisogna starsi attenti alla fornitura elettrica; se hai bisogno di un secondo contatore oppure aumentare i kW del contratto, è poco conveniente anche se l'hai pagata molto meno perchè usata. Questi plug-in li vedo solo nelle supercar dove il costo % extra è risibile.
  19. CIoè, quello che voglio dire, è che in teoria ti basta avere un contratto di fornitura superiore ai 6,6 kW e una presa CEE industriale monofase 32A blu al muro per attaccare il cavo in dotazione standard all'auto. Ma per poter scegliere l'assorbimento invece di averne uno fisso, e impostare dei timer di attacco/stacco carica e avere protezioni suppletive, è consigliabile uno di questi caricabatterie, che non è detto siano fissi al muro (wallbox) ma possono essere anche portatili (secondo me, meglio, anche se trovare quelle forniture è ben difficile in Italia). Se non hai fretta, una Schuko basta. Il problema sono più gli impianti di casa, di solito, anche se nuovi, tutt'altro che perfetti e senza oscillazioni. PS: approfitto per fare un pò di "educazione elettrica EV"....
  20. @Beckervdo la wallbox (qualsiasi) è opportuna per gestire delle correnti elevate e non è legata alla particolare plugin che hai comprato (non è "come la BMW i" ma come tutte), ma soprattutto devi avere un contratto almeno da quei kW per tirarli fuori.... il che di solito non val la pena, hai tutta la notte per ricaricare (sono autonomie non elevate). Comunque le wallbox/caricatori da 6,6 kW sono scesi molto di prezzo, non fa la differenza. http://www.e-station-store.it/ricarica-portatile/evr1-tipo2-max-7-kw.html
  21. Ottimo, la maggior parte, o forse tutte, delle Hybrid Plug-in, hanno caricatore interno da 3,3 kW (numero oscillante nei dichiarati, ma quello è): questo significa che se vi attaccate ad una colonnina ENEL, ricaricherete a 6.6 kW e il pieno vi costa LA META' rispetto a qualsiasi altra Hybrid Plug-in. Perchè in ENEL sono dei lestofanti e così uccidono le Hybrid Plug-in. Ma non solo loro, anche la maggior parte delle EV arriva al max a 11 KW (parliamo di AC). Guarda un pò, a 22 kW, il max in AC per le col. ENEL, ci arriva solo la Renault ZOE, fortemente spinta da ENEL. Con la quale fare il pieno alle colonnine ENEL è quasi regalato. Il kWh una ZOE, cioè lo paga il 15% del prezzo pagato da una Hybrid Plug-in da 3,3 kW. O visto dall'altra parte, una Hybrid Plug in da 3,3 kW paga 6,7 volte gli stessi kWh caricati da ZOE. La legge del Karma però vuole che le ZOE facciano a pugni con la maggior parte delle colonnine con distacchi o rifiuti, al punto che qualche gestore ha attaccato alle sue colonnine un cartello "NO RICARICA ZOE" ?
  22. CI sono molte cose da capire per questa nuova soluzione ibrida. - Innanzitutto, a meno che la batteria non sia di capacità da plug-in, e non lo sarà, è un falso pubblicitario che in città vada in EV mode e extraurbano in Hybrid mode. Con una piccola batteria da hybrid non plug-in, le due modalità si devono alternare anche in città, visto che l'autonomia EV di queste batterie è max 1/2 km. - Visto che la modalità Hybrid Drive è una modalità seriale che carica la batteria e basta, il numero di cicli a cui la batteria sarà sottoposta è mostruoso; ad avere più dati si potrebbe fare qualche conto, ma la durata di vita di questa batteria, se litio, dovrebbe essere molto molto critica. - Da capire quando interviene la modalità Engine Drive, efficientissima e quindi quanto viene lasciata in pace la batteria dai cicli seriali. Un uso prevalente città - extraurbano in Hybrid mode dovrebbe essere distruttivo per la batteria. - Acusticamente, la modalità seriale sarà molto imbarazzante, non so se addirittura è meno irritante il frullino Toyota.... - Il sistema con il cambio DCT che avevano provato (con infiniti problemi) su Jazz, vedo che lo hanno voluto evitare.. Magna perplessità per la vita della batteria, se no il sistema sarebbe interessante da provare. Ma usare continuamente la benzina per trasformarla in elettricità, già sappiamo che è comunque non poco inefficiente, non mi aspetto gran risultati di consumo. Per niente.
  23. https://www.carscoops.com/2018/09/porsche-officially-stopped-building-diesel-vehicles/#Echobox=1537804359
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