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Maxwell61

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  1. Un genuino interesse per questa storia così particolare direbbe proprio questo: visto che sta faccenda è sotto l'occhio scrutinatore di mezzo mondo, difetto per difetto, andare a vedere cosa non va, che non ne viene risparmiato uno di difetto. Se si va a vedere, tipo la faccenda del gaping degli accoppiamenti, ci si fa un'idea di quanto è anomala questa storia, con Musk che accetta la critica, imposta modifiche, richiama i casi più gravi, twitta i risultati delle modifiche in produzione (ora dice che hanno raggiunto i valori di Audi e BMW) e gli esterni gli vanno a fare il pelo per vedere se è così. E in effetti sembra che le più recenti non abbiano più il problema. Dire "Praticamente dovrebbero riprogettare la vettura", scusami, ma è qualunquistico, senza basi e liquidatorio. Andrebbero visti i difetti analiticamente per giudicare "guai irreparabili", che peraltro ad ora non risultano.. Nel frattempo tweet a 3 giorni della comunicazione delle produzioni del Q2: obiettivo 5000/settimana raggiunto, con foto e tweet: https://electrek.co/2018/07/01/tesla-model-3-production-rate-5000-units-employees-celebrate/ E vi ricordo che Giulia nei sei mesi del 2018 ha venduto negli USA in tutto 5400 esemplari ......, che è l'unico mercato in cui è venduta la Model 3, con le primissime consegne per il Canada in questi giorni.
  2. Esatto, quello è il punto, ciò che non va ancora, o è in corso di miglioramento costante (ciò che è più importante), è roba riparabilissima e di basso livello tecnologico. Quello che invece c'è di buono o in qualche caso eccelso, è ciò che è più difficile e rivoluzionario. Mentre le difficoltà degli altri sono in salita, la sua è una strada in discesa. Non ci vuole granchè a capirlo. E ci sono altre analisi in giro, su dettagli di impostazione del tutto innovativi. Come la dimostrata impostazione ad alta plasticità dell'interfaccia hardware meccanico-software (via OTA!) dimostrata dalla recente ottimizzazione degli spazi di frenate dopo sforzi ripetuti, con un aggiornamento OTA. Per farlo, l'intera struttura della faccenda deve avere un'impostazione non classica e innovativa. Infatti pare che nessun costruttore auto oggi potrebbe fare una cosa del genere, semplicemente perchè andava impostata prima. Fa riflettere sulla mentalità.... Sintetizzato da un commentatore all'articolo: Magari pochi sono d'accordo, ma piuttosto che dal andare sul pecoreccio, questo fenomeno industriale e progettuale mi sembra interessante da studiare con attenzione.
  3. https://evannex.com/blogs/news/sandy-munro-s-model-3-teardown-reveals-good-news-and-bad-news https://jalopnik.com/engineering-firm-that-panned-tesla-model-3s-build-quali-1825472446 1/07/18 - Bloomberg - 4500 pezzi/settimana https://www.bloomberg.com/graphics/2018-tesla-tracker/
  4. Non proprio, gli attuali sistemi GPL , molto sofisticati, hanno centraline che vengono collegate, via OBD, alla centralina dell'auto, e seguono le istruzioni della centralina dell'auto, qualsiasi esse siano, adeguandole a meno di una costante nota relativa alla differenza benzina-GPL. Cioè si autoadattano. I primi esemplari di un motore nuovo poi forniscono, con un paio di giri reali e sul banco a rulli, piccoli affinamenti basati sull'esperienza dell'installatore per ottimizzare ancora di più: ma questa fase è il capello e basta il primo esemplare per generare una mappa software ottimizzata. Rapidissimo (in mani esperte ovviamente). Non si aspetta nulla e non si invalida garanzia ma solo eventuali danni causati dall'impianto GPL, spesso coperti da una garanzia aggiuntiva offerta con l'impianto da enti assicurativi esterni. Nel mio caso ad esempio costò 100 euro e il mio impianto passo da 900 a 1000 Eur (prezzi molto competitivi perchè impianto fatto in fabbrica a Pomigliano d'Arco, e al sud i prezzi sono più bassi). L'installazione sulla mia Auris Hybrid HSD3 la trovi qui: I miei consumi e costi registrati qui: https://www.spritmonitor.de/en/detail/664823.html E se vai su sprtimonitor con Auris e Prius e sul forum Hybrid Synegy Drive dove anni fa ho creato un'intera sezione alle Hybrid GPL e Metano, vedrai quante installazioni sono state fatte. E non certo aspetta la scadenza della garanzia. E ci sono diversi concessionari Toyota che ti possono vendere l'auto Hybrid con già l'impianto fatto. Per assurdo, gli impianti a gas vsulle ibride sono ancora piu sicuri e ottimali che sulle benzina normali, ma non mi chiedere il perchè, non ho tempo di spiegare
  5. Ti sbagli. E non c'era niente da sviluppare, il motore termico è uguale concettualmente. Quello che deve essere adattato sarà per il nuovo 2.0 a iniezione mista.
  6. No, qualcosa di peggio e più complesso ? Non hai tutti i torti ? Vabbé, mi è scappata sta cosa perchè dopo tanti anni, su Autopareri mi sento come al bar con gli amici dove si chiacchiera di ogni. Ora stendo un velo peloso sull'argomento che è meglio. Buona giornata boys. ?
  7. Beh, non è questa la sede per approfondire certi discorsi, devi solo considerare che la prospettiva di quel tipo di analisi, la psiche del profondo, non analizza il fenomeno stesso dal punto di vista morale, umano o operativo ma tenta solo di capire intensità, tipologia e provenienza di quelle energie. Per farti un esempio: rivelatori sono indici come l'andamento delle stock che fanno fuori Ford e GM con una frazione di produzione e un costante rating di junk bond che non gli impedisce di emettere obbligazioni (massicce) che raccolgono piu di quanto ha chiesto: non è il venture capital per la start-up rischiosa (troppi soldi), non è impazzita wall street, è l'inconscio degli investitori che legge una potenza in movimento, una energia e un fine transpersonale, e capisce che è davanti a una cosa che produrrà contro tutte le solite aspettative. Idem i suoi clienti auto, che consciamente e inconsciamente sentono il piacere di essere parte di quel movimento "numinoso" e reale, opportuno e indispensabile. Ed è chiaro quale è il fine transpersonale di quella energia: essere agente velocizzatore di cambi tecnologici, cioè un fine transpersonale: se guardi cosa hanno in comune i suoi progetti vedi chiaramente il cheap, fast ed "avanti" come basi. Quello è il suo demone. La parola "genio" in questo vocabolario non c'è, sarebbe superficiale. Che era anche il demone di Nikola Tesla, non a caso, ma l'Ego di Nikola Tesla non ha retto a lungo l'impatto di tanta numinosità e si è disfatto in mille pezzi, finendo a parlare coi marziani e amando un piccione. L'Ego di Musk sta tenendo botta, e mette la branda in produzione se necessario o risponde, in mezzo alla tempesta, alla mail di due neo--diplomati che assume e gli risolvono al volo uno dei più importanti bottleneck di Model 3. O tira su una tenda provvisoria per raggiungere un certo target quando non era piu fisicamente possibile raggiungerlo. Sto diavolo accoglie energie potentissime senza perdere il senso della realtà, questo attira molto l'attenzione. E' chiaro che se lo analizzi con i parametri di una qualsiasi venture industriale ti dici che molte cose non vanno e che dovrebbe esplodere domani. Invece il botto lo faranno tra poche settimane quelli che lo hanno messo in short a wall street contando che la produzione di Model 3 sarebbe stato un fiasco in crollo.
  8. Studio da un paio di anni il caso Elon Musk, in interesse condiviso con alcuni esperti della Depth Psychology, la psicologia del Profondo. Il suo particolare assetto psichico profondo è di estremo interesse per le molteplici aree in cui lo sta esprimendo, tutte di estrema difficoltà pratica ad essere realizzate. Questo soprattutto da quando si è capito che riesce a gestire, e non è sciopato in quella che si chiama inflazione maggiore: cioè che riesce ad integrare questo botto di energia creativa con i problemi della realtà. Da ingegnere, tengo sottoocchio la consistenza tecnologica delle opere dello scrutinato. E' uno dei casi del secolo più interessanti riguardo l'investigazione delle potenzialità umane. L'aver costretto (e ammesso da Porsche è clamoroso) l'intera industria automobilistica mondiale a impostare onerosi piani per un EV elettrico senza che ci siano ancora adeguate infrastrutture che garantiscano le vendite, è una espressione di quelle che C.G.Jung chiamava "energie numinose", le energie della divinità. Questo è il mio ricavo, per rispondere alla domanda. Se non ci hai capito un cazzo di quello che ho detto, non è grave
  9. Trapela il raggiungimento delle 5000 batterie a settimana per la Gigafactory, il bottleneck principale che aveva provocato problemi: https://electrek.co/2018/06/25/tesla-model-3-battery-production-5000-unit-per-week-says-gigafactory-employee/ L'aumento produttivo pare che sia confermato da Panasonic in leggera difficoltà ad assorbire gli ordini delle celle: https://electrek.co/2018/06/28/tesla-model-3-production-ramp-battery-cell-shortages-panasonic/ L'algoritmo di Bloomberg schizzato a produzione 3400 auto/settimane trend in aumento e 38000 auto prodotte https://www.bloomberg.com/graphics/2018-tesla-tracker/ Aperti ordini e produzione della AWD Dual Motor Performance, consegne 2-4 mesi, rispetto agli attuali 3-5 mesi di consegna di una Model 3 normale. https://electrek.co/2018/06/28/tesla-model-3-dual-motor-prodcution/ Parcheggi pieni di Model 3 pronte che non vengono consegnate per aspettare il 1 luglio e prolungare la fine dell'incentivo di $7500 , cosa che, ritardando il raggiungimento delle 200,000 Tesla prodotte, permette di usufruire dell'incentivo fino a dicembre. Già erano stati avvisati addensamenti di auto in pronta consegna nascoste in grandi capannoni coperti. A luglio si attende valanga di consegne. https://electrek.co/2018/06/23/tesla-model-3-stored-critical-end-of-quarter/ ------------------------------------------------------------------------------------------------------ Esperti di batterie fanno a pezzi la batteria della Model 3 e ne svelano strutture e tecniche, definendola la batteria più avanzata al mondo mai prodotta: https://insideevs.com/tesla-model-3-battery-pack-in-depth/ Per gli screenshot dal video smantellamento batteria : https://www.insideevsforum.com/community/index.php?threads/impressive-battery-in-the-tesla-model-3.1169/ e anche: https://electrek.co/2017/08/24/tesla-model-3-exclusive-battery-pack-architecture/
  10. Prodotta nella tensostruttura la prima Model 3 Performance Dual Motor, con l'accoppiamento esclusivo del rosso con interni bianchi, Muskio l'ha twittata: https://twitter.com/elonmusk/status/1008081295090450432/photo/1?ref_src=twsrc^tfw&ref_url=https%3A%2F%2Felectrek.co%2F2018%2F06%2F16%2Ftesla-model-3-dual-motor-performance-new-assembly-line%2F https://electrek.co/2018/06/16/tesla-model-3-dual-motor-performance-new-assembly-line/
  11. Diavolo d'un Musk ..... rassegnatevi una volta per tutte https://electrek.co/2018/06/19/tesla-model-3-assembly-line-inside-tent-elon-musk/ http://sprungnow.com/structures.html
  12. Sia se il dato dichiarato è ciclo Korea (che è un clone di quello americano EPA), oppure americano EPA, oppure europeo WLTP, uniche opzioni possibili, l'autonomia stimata delle elettriche è 100% realistica per un uso medio, incluso un pò di autostrada. Chiaro che un ciclo medio è un ciclo medio. Un interessante esperimento per capire a cosa corrisponde nella realtà un moderno ciclo medio è stato fatto per la Chevy Bolt, concorrente di questa e con batteria simile da 60 kWh. Dichiarato Range EPA di 238 miglia (390 km) , ne fa 190 miglia (305 km), se si brucia tutta la batteria a 123 km/h costanti in autostrada 100%. Un risultato che indica, visto che il range aumenta moltissimo scendendo sotto i 100 km/h, un range ufficiale medio probabilmente molto facile da superare per quasi tutti. https://insideevs.com/instrumented-test-of-chevrolet-bolt-190-miles-of-range-at-steady-75-mph/
  13. Non solo California. Model 3 diventa l'auto piu venduta in Usa nel suo segmento, battendo in maggio anche la classe C Mercedes (e bmw 3 e Audi A4).. https://electrek.co/2018/06/05/tesla-model-3-best-selling-mid-sized-premium-sedan-production-update/
  14. Invece è l'opposto, i progetti Yaris e Auris sono nati espressamente per l'Europa fondando un centro stile a Nizza, con le Yaris costruite in Francia e le Auris in Inghilterra, pensate per far concorrenza ai produttori europei in primis. Le derivazioni di versioni per USA e Japan, sono infatti minoritarie nelle gamme rispettive. Purtroppo non mi sembra che abbiano scelto proprio benissimo i designer per il centro nizzardo.... anche se questa non è malaccio rispetto a qualche pecca estetica in più delle precedenti... https://www.toyota-europe.com/world-of-toyota/feel/operations/made-in-europe/designing
  15. Comunque occhio con questo powertrain Hyundai/Kia. Due set di problemi sembrano ancora non risolti, eppure hanno cercato di lavorarci con più sostituzioni e upgrade. Uno è un problema che si presenta agli iniettori, comparso già sulle primissime Ioniq alle prime vendite in Korea e che sembra non ancora risolto (con varie sostituzioni iniettori, che, ricordo, è una diretta), e l'altro sono delle situazione di strappi frizione del doppia frizione in alcune situazioni alla riaccensione del termico, anch'esso problema affrontato con diversi aggiornamenti software ma non risolto.
  16. Il sito dice che i dati mensili, che non sono mai comunicati analiticamente da Tesla, sono stimati. La tua ipotesi farebbe senso, ma c'è un'evidenza che dice che i calcoli di quel sito sono a ramengo: il dato ufficiale del primo trimestre della produzione , quindi sicuro, è "Production total last confirmed at 12,452 for end of Q1" (vedi Bloomberg) mentre se faccio la somma delle colonne di carsalesbase su 4 mesi viene un totale di 12,000 circa, impossibile. Sulle stime direi che Bloomberg dovrebbe essere più affidabile data la delicatezza per i mercati finanziari, ovvero sempre dal lato cautelativo.
  17. Come immagino Stev. I tuoi dati sono basati sul trimestre (quarterly, in questo caso il primo del 2018) comunicato dal Tesla: *Tesla US monthly sales are estimates, the annual total are exact figures based on the company’s quarterly reports. As a result, the monthly sales may not add up to the annual total." http://carsalesbase.com/us-car-sales-data/tesla/tesla-model-3/
  18. posta il link, come si dovrebbe sempre fare. Strano fosse aprile, in Usa si va per Quarter, quello dovrebbe essere il Q1 cioè fino 30 marzo
  19. Come ho scritto, 32,663 è la stima di Bloomberg che sta facendo i conti in tasca a Tesla. I dati che hai pubblicato dovrebbero essere i dati comunicati ufficialmente per il primo trimestre 2018, 12,452 e non quelle consegnate ad oggi ma fino al 31 marzo. https://www.bloomberg.com/graphics/2018-tesla-tracker/
  20. Aggiornamenti: La produzione Model 3 a 500 pezzi al giorno/3500 a settimana, prima del fermo produzione dal 26 al 31 maggio, fatto per modifiche alla linea per aumentare ulteriormente la produzione. Pare che il nodo principale, nell'assemblaggio batterie, sia stato risolto e forse quello era il peggiore: https://insideevs.com/tesla-model-3-production-hits-500-units-in-single-day/ Bloomberg riporta una stima di oltre 32,000 Model3 prodotte ad oggi, che, tenuto conto dei pochissimi pezzi del 2017, fa impressione. Se non erro, Giulia un numero simile lo ha fatto in un anno e con produzione stabile. In California, mercato in cui ci sono state piu consegne, di conseguenza la Model 3 è diventata l'auto del suo segmento piu venduta battendo Mercedes, BMW, Audi, Lexus, etc... https://electrek.co/2018/05/22/tesla-model-3-beats-bmw-3-series-mercedes-c-class-best-selling-california-report/ Interessante la storia della scoperta di Consumer Report, che in USA condiziona moltissimo i consumatori, che aveva registrato un allungamento notevole degli spazi di frenatura dopo un ciclo di ripetute frenate in velocità, il cosiddetto Panic-stop. Nel link tutta la storia. Il finale è che Musk ha subito provveduto ad investigare, rilasciato il primo software upgrade della storia che influisce sul sistema di frenatura (pare fosse l'ABS), rimesso a posto tutto, aggiornate tutte le Model 3 via OTA e ringraziato COnsumer Report, il quale ha controllato e messo definitivamente la Model 3 nei suoi consigli per gli acquisti. https://electrek.co/2018/05/30/tesla-model-3-stopping-distance-improvements-new-test-ui-ride-comfort-road-noise/ https://insideevs.com/tesla-model-3-not-recommended-by-consumer-reports/ Da CR, Muskio ha anche accolto le altre due critiche: le sospensioni troppo rigide e il rumore di rotolamento/aerodinamico e le difficoltà sull'interfaccia grafica. Sul primo problema ha risposto che CR ha testato esemplare di prima produzione e che già da dicembre erano stati fatti miglioramenti mentre per il comfort ha dato disposizioni di modifiche hardware anche a disposizione di chi ha già l'auto. E ha promesso aggiornamenti a breve termine sull'interfaccia, via OTA. Certo l'aver strutturato un'auto così aggiornabile è qualcosa di notevole. Interessante storia su come cambiano i tempi e i modi di fare rivoluzionari per l'industria auto, di st'omo folle e visionario. In ultimo, come per tutte le elettriche, si tenta il record di Hypermiling per il range EV, che, per chi non lo sapesse, è cosa che non riguarda ciò che ci si può aspettare, ma è una performance sportiva (di solito non in circuito ma in strada reale) che serve a capire le potenzialità di un'auto ad essere usata economicamente (qui ad estendere il range). Record del secondo tentativo per Model 3 a oltre 1000 km, 606 miglia, quasi il doppio del dichiarato EPA, cosa che indica che gli accorgimenti nell'andarci leggero nell'uso normale può ampliare parecchio il range, ovvero efficienza. https://insideevs.com/tesla-model-3-sets-new-range-record-at-606-2-miles/ Via col tiro al piccione favorito da AP ? P.S: Ecco la modalità del record: Mediamente 40 km/h, una media da città (ma senza gli stop and go)
  21. questa cosa non risulta proprio in giro, deve essere un problema del concessionario che non vuole ritrovarsi a investire nell'officina per i tagliandi ibridi.
  22. mmm.. è da parecchio che non seguo più le esperienze degli altri e sono anche rimasto indietro rispetto ad eventuali avanzamenti degli impianti rispetto ai vecchi che, rispetto al Romano, impallidivano per molti motivi. Come il BRC a rail unico che in caso di difetto di un iniettore andava cambiato tutto il pezzo, e che, essendo un rail dritto, non consentiva di armonizzare a pari lunghezza tutti i condotti dal rail ai cilindri, sicuramente cosa influente nei passaggi in cui i tubi si dovessero svuotare come presumo sia il caso negli ibridi con frequenti accensioni e spegnimenti (ma sarebbe cosa da verificare, a me l'hanno spiegata così). Di sicuro posso dire che Romano non dice bugie parlando di iniettori autopulenti in grado di bruciare qualsiasi cosa, al punto che non installava il secondo filtro, quello appena a monte degli iniettori, che di solito si cambia e/o si pulisce con manutenzione periodica: lo so perchè sono oltre 60,000 km che non faccio tagliandi o pulizie e con lo schifo che c'è spesso nel GPL, minimo minimo avrei dovuto sentire irregolarità e invece nulla di nulla, st'impianto sembra eterno.... e idem i tanti su HSF che hanno montato Romano. L'unica attenzione è proprio la scelta dell'installatore: chi ha perso un pelo di tempo col ROmano, in fase iniziale, è stato per settarla all'ottimo causa installatore con le idee poco chiare. La mia è stata installazione in fabbrica a POmigliano e penso abbia contato anche questo.
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