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Maxwell61

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  1. Si, ovviamente sono kWh.... correggo, è un errore di scrittura di cui è talmente pieno il web con i suoi articoli, che ti contagia.... facepalm. Credo che sicuramente l'arrivo dei grandi sul mercato Model S e X qualcosa gli brucerà, ma la base della sua idea, a cui non credeva nessuno, era proprio quella, arrivare molto prima degli altri, ma non perchè non ne fossero capaci, ma solo perchè l'industria non tende a rischiare per motivi finanziari. Cosa farà quando ci sarà concorrenza, e l'anno decisivo pare sarà il 2020, vedremo, secondo me vende tutto e se ne va a fare altro. Per ora, appena letto da poco, i rumours sulle batterie di Model 3 della gigafactory dicono che abbia raggiunto i risultati in termini di densità e costi della migliore Samsung di simile tecnologia, la cella Samsung SDI da 50 Ah per BEV, già pronta e che Samsung dice sarà disponibile nei numeri di grande massa per il 2020. Ed è possibile che abbia ottenuto anche di meglio, il passato dice che è meglio non sottovalutarlo. Ma questo vuol dire anche che ormai la grande produzione lo ha pressocchè raggiunto e il suo vantaggio si sta stringendo sempre piu. Che la sua idea fosse buona e ci fosse pubblico per supercar elettriche lo dimostrano le sue vendite. Sto cristiano ha venduto 83,000 Model S+X nel solo 2016 e la Model S è la vettura del suo segmento piu venduta in USA. Non mi interessa Tesla Motor, Elon Musk e la sua situazione finanziaria, mi interessa che lui ha dimostrato che c'è un mercato che nessuno credeva ci fosse a quei numeri. Vero, ed è proprio la clamorosa marcia indietro di Toyota, ostinatamente ostile all'elettrico, che è uno flag più importanti per capire cosa si muove nell'industria in anticipo alla diffusione di massa. E' intervenuto in persona il presidente Toyoda che dice di essersi messo a capo di un team per l'auto elettrica di massa insieme al responsabile operativo, per evitare che ci fossero rallentamenti nel reparto di studio appena costituito, per essere pronti in pochi anni. Questo dice tutto, anzi di più..... http://www.digitaltrends.com/cars/toyota-ceo-will-lead-electric-car-division/ E anche qui gira la data della fase 3 dell'EV automobilistico, il 2020. L'anno dei 600 km dichiarati di autonomia, le celle già ci sono, stanno sorgendo le fabbriche. 2019 presentazioni, 2020 vendita di massa. Vedrete se non è così.
  2. Sì, anche perchè la storia è solo all'inzio. Esempione: la Renault ZOE in vendita fino a pochi mesi fa, la piu venduta in EU, una segmento B, che avrete visto in giro anche in uso alla polizia municipale, aveva una batteria da 23,3 kWh usabili dal peso di 290 kg. La seconda generazione ora in vendita da pochi mesi, 41 kWh usabili con 305 kg e stesso ingombro (e 400 km autonomia NEDC), vi rendete conto? Il 75% di aumento e di capacità e range cambiando modello di piletta 18650 (circa le pilette AA) perchè nel frattempo si sono evolute e abbassati i costi. http://pushevs.com/2016/10/09/renault-zoe-ze-40-battery-details/ E ora invece di usare le pilette tonde di produzione di massa, che sprecano spazio e pesano perchè singolarmente rinforzate, i grandi come Samsung, Panasonic e LG hanno iniziato finalmente a produrre celle piatte anche appositamente pensate per uso auto a prezzi contenuti e che comprimono pesi e spazi e aprono a nuove densità e pesi. Si parla di geometria, non di nanotubi, quindi niente voli pindarici nel futuro. vedere celle Samsung SDI. E come ho segnalato nel thread dei consumi delle auto elettriche, oggi 2017 potete comprare due auto elettriche assimilabili come la Hyundai Ioniq EV e la Mercedes B class b250e , modelli 2017, con la seconda che consuma il 37% di kwh x 100 km più dell'altra. Che significa che se Mercedes migliorasse i l suo powertrain elettrico a livello Hyundai (già in vendita), con la stessa batteria aumenterebbe il rande del 37% che proprio poco non è! Già solo i due elementi (shopping celle batterie e consumi) che ho riportato sopra, commercialmente disponibili già da ora e in attesa di essere accoppiati, fanno capire che è ingenuo pensare di giudicare o intuire la validità dell'auto elettrica senza aver fatto un minimo di apporfondimento. Sembra che in pochi si siano accorti che non c'è un singolo costrutture auto principale che non stia cincischiando con EV e concepts elettrici, e non è pubblicità nè fuoco di paglia....
  3. Pur di dire la qualunque si dicono stupidaggini a frotte.... (non tu Matte ) La Bolt è un vero e proprio test di mercato per l'auto elettrica, e le vendite vanno seguite attentamente per molti motivi: - i 60 kWh di batteria che danno autonomia di lunga durata e che iniziano a soddisfare la gran parte degli utenti nei tragitti casa-andata-ritorno-casa senza rifornimento intermedio, che è la vera questione per il modello di rifornimento elettrico. Molto diverso dagli idrocarburi, deve fare affidamento sulle ricarica pubbliche solo per il cosiddetto "biberonaggio", poca carica che non deve essere essenziale nel modello di rifornimento per tornare a casa. Perfino i proprietari di Tesla se ne sono accorti. - Non è una supercar ma un segmento popolare e flessibile e dal prezzo che inizia a essere ragionevole. La discesa piu rapida del previsto del costo delle batterie e l'aumento della densità con metodi semplici si sta rivelando fondamentale e tutto va verso la competitività - E' stata concepita con concetti industriali non dispendiosi e di lunga durata: il CEO di GM ha appena dichiarato che la piattaforma è stata concepita per derivare uno sfondo ("huge number") di modelli sui quali stanno lavorando alacremente, decretendo l'inserimento del concetto in una strategia ormai assimilata. - Per il modello americano, la produzione è iniziata solo a Novembre, e su una linea flessibile che consente di lavorare in contemporanea Bolt e auto a propulsione convenzionale, potendo spostare la produzione da elettrico a convenzionale a volontà a seconda delle richieste, fino a 100% Bolt: ciò significa che i risultati di vendita a regime di produzione indicheranno da vicino il gradimento del mercato, non essendoci scuse di problemi di produzione. Al proposito della produzione, è previsto che la capacità di produzione sarà massima solo alla fine del 2017 (includendo e-Ampera) , come indica questo quadro: http://insideevs.com/chevrolet-bolt-ev-sales-race-higher-in-january-but-volt-still-king/ In Europa le consegne iniziano solo a primavera in Norvegia e seguono altri stati. Solo nel 2018 sarà disponibile in tutta EU (e Italia): http://media.gm.com/media/it/it/opel/news.detail.html/content/Pages/news/it/it/2016/opel/12-14-ampera-e-start-of-sales-europe-norway.html Quindi per capire se questa nuova concezione (nuova causa il range elevato su auto media) ha aperto effettivamente una strada consolidata, ci vuole almeno un anno e mezzo.
  4. Veramente la discussione sarebbe sui consumi elettrici, al massimo sulla tecnologia dei motori, ma non proprio sui costi di gestione di un'auto elettrica o su quale alimentazione sarabbe da preferire. Se possibile, mantenersi in topic. Approfitto per segnalare che anche la Mercedes B class ha il motore AC a induzione, come Tesla, e ottiene la stessa efficienza di Model X che è un ben piu grosso bisonte. I prossimi motori Mercedes dovrebbero anch'essi essere DC brushless, e quindi con efficienza molto piu alta, si vedrà con il modello di prossima uscita 2018, completamente concepito per l'elettrico, di cui è già in giro il mulo. Se si passasse da 86 a 136 MPGe, significherebbe, a pari autonomia, una batteria 40% piu piccola, a pari batteria, 40% in autonomia in piu. Mi sembrano esempi che dicono molto su cosa possiamo aspettarci in un futuro molto molto prossimo dalle auto elettriche: siamo soli agli inizi, ed è il caso di spostare l'attenzione dalle batterie a cosa viene fatto dell'energia contenuta. http://www.carmagazine.co.uk/spy-shots/mercedes-benz/mercedes-benz-eq-2018s-new-electric-crossover-steps-out/ http://www.carmagazine.co.uk/car-news/tech/inside-project-eq-how-mercedes-plans-to-electrify-its-future/
  5. Per vedere un confronto reale su cosa implica l'efficienza totale, ecco un confronto con auto di stessa classe e pari batteria da 30 kW lordi, la Hyundai Ioniq, BMW i3 e Nissan LEAF, impegnate nello stesso tratto comprendente una larga parte di autostrada, per spingere sui consumi: http://pushevs.com/2016/12/04/bmw-i3-vs-nissan-leaf-vs-hyundai-ioniq-electric/ Risultato, Ioniq, i3, Leaf : 165 km 149,1 km 122,1 km
  6. Giusto per familiarizzare con un settore in cui la maggior parte delle case, e non solo loro, stanno investendo, spesso ancora ignorate dal grande pubblico, ecco qualcosa non particolarmente noto: i consumi elettrici delle varie auto elettriche disponibili sul mercato (USA, per le EU tocca trovare...). La sorpresa è che, non solo anche auto di pari o simili peso e categoria non consumano uguale, ma che le differenze sono largamente più alte che in auto con motori termici, in qualche caso, spaventosamente. Il che è una buona notizia, perchè prova che siamo ancora lontani dall'aver raggiunto dei minimi difficili da spostare come per i motori endotermici. Ovviamente, le capacità delle batterie vanno viste in funzione del consumo dell'auto e non in assoluto, per avere idea dell'autonomia reale dell'auto esaminata. Chiaro che le autonomia aumentano, e anche pesantemente, a parità di capacità, se l'auto ha un motore/layout molto efficiente. E non si parla di pochi chilometri. Selezionando solo le auto dal 2014 al 2017 (se no è impressionante vedere gli sviluppi dagli anni più indietro nel tempo... ) : https://www.fueleconomy.gov/feg/PowerSearch.do?action=noform&year1=2014&year2=2017&minmsrpsel=0&maxmsrpsel=0&city=0&hwy=0&comb=0&cbvtelectric=Electric&YearSel=2014-2017&make=&mclass=&vfuel=&vtype=Electric&trany=&drive=&cyl=&MpgSel=000&sortBy=Comb&Units=&url=SearchServlet&opt=new&minmsrp=0&maxmsrp=0&minmpg=&maxmpg=&rowLimit=100&pageno=1&tabView=0 L'unità usata in USA è lo MPGE , miles per gallon equivalent, la cui definizione è qui: https://en.wikipedia.org/wiki/Miles_per_gallon_gasoline_equivalent Notare alcuni paragoni: La migliore in assoluto, Hyundai Ioniq EV ha un consumo medio di 136 MPGe La diffusa LEAF ha un consumo medio che va, a seconda delle versioni, da 114 MPGe a 112 MPGe cioè, se avesse l'efficienza di Ioniq, l'autonomia salirebbe del 17%. Idem, non al top la nuovissima Checy Bolt/e-Ampera con 119 MPG. La migliore Tesla, ha un consumo medio di 104 MPGe, cioè se avesse l'efficienza di Ioniq, l'autonomia salirebbe di 1/4! La peggiore Tesla, la Model X P100D, ha un consumo medio di 86 MPGe , c'è molto da fare... Per le Tesla, la causa della poca efficienza è la tecnologia del motore, AC a induzione, (che sarà abbandonata presto da Tesla in favore dei DC brushless) Chiudono la classifica le terribili Mercedes classe B250e 2017 con 86 MPGe e la cinese BYD e6 2014 con 63 MPG. Fa piacere quindi notare che c'è ancora molto da fare su questo versante e l'assioma grande batteria-grande autonomia non è proprio tutto. Da non dimenticare il pesante effetto del freddo sulle batterie auto, il cui effetto può far cambiare in modo imprevedibile anche le classifiche assolute di autonomia teorica che favorirebbero in teoria le auto con batteria di grande capacità.
  7. Grande (e inaspettato) successo di vendite di Kia Niro, seguito da annuncio di inizio produzione della versione Plug-in il prossimo mese, e versione elettrica anno prox. http://www.dday.it/redazione/22505/kia-niro-come-ioniq-arrivano-la-plug-in-e-lelettrica-future-best-seller Non vedo riportato poi il fatto che c'è stato Il Guiness World Record tentato dal famoso hypermiler Wayne Gerdes con Kia Niro in USA. Ottenuto il record per auto ibride di traversata degli Stati Uniti con le regole del GWR per auto. Chiaramente non è che sono state provate tutte le auto ibride per vedere chi consuma di meno, ma solo quelle delle case che hanno messo a disposizione auto e supporto finanziario al test del GWR. Da Los Angeles a Manhattan con media 3,07 lt/100km - 32,6 km/lt. Il modello usato, USA, non era il modello base con il miglior consumo, detto FE, ma quello subito dopo. http://www.repubblica.it/motori/sezioni/attualita/2016/12/22/news/kia_niro-154642285/ L'autore del record, Wayne Gerdes, dà tutti i dettagli e i tempi dell'avventura sul forum su cui scrive da sempre, CLEANMPG, il thread è questo: http://www.cleanmpg.com/community/index.php?threads/53866/ Interessante per i proprietari di Niro perchè dà anche la dritta base su cosa tener d'occhio su Niro per ottenere i migliori consumi. Ben poco, rispetto agli ibridi Toyota, per la presenza del doppia frizione.
  8. Come per Auris, la SW migliora di molto grazie allo slancio posteriore. Comunque sobria come un brodino vegetale. Dati i piani di battaglia per l'elevato numero di ibridi, plug-in ibridi ed elettrici presentati da Kia-Hyundai recentemente, è assolutamente sicuro l'arrivo di versione almeno Hybrid e Hybrid Plug-in per i 30. Ioniq e Niro stanno facendo il debugging del sistema e pare stiano andando molto bene. IMHO, non ci vorrà molto tempo per vedere la presentazione della Hybrid.
  9. Ehm, veramente no, la mia lussuosa Auris Lounge a gpl = 2.80 Eur/100 km, la Panda NP = 3,90 Eur/100km , dettagli sotto :
  10. Sto coso brutto nel 2016 era sesto in USA con 5700 auto vendute, ora è alquanto in crollo. E un'altra spallata defintiva gliela daranno Chevy Bolt e Hyundai EV che, non si sa come abbia fatto, è uscita con motore elettrico con efficienza vertiginosa e anche se non ha batteria enorme (28 kW) ha ottima autonomia: http://evobsession.com/us-electric-car-sales-increased-59-january/
  11. http://www.alvolante.it/news/hyundai-i30-wagon-2017-350339 TANTO SPAZIO - La Hyundai i30 sarà in vendita fra pochi mesi nella variante di carrozzeria station wagon, più lunga di 24 cm rispetto alla berlina, da cui riprende l’estetica del frontale, i motori e la base meccanica. Il nuovo modello verrà esposto per la prima volta al Salone dell’automobile di Ginevra (7-19 marzo). Le novità della Hyundai i30 Wagon sono concentrate al posteriore, ridisegnato per aumentare la capacità del bagagliaio: il vano ha una capacità minima di 602 litri, raggiunge i 1.650 quando viene ripiegato il divanetto e contiene una serie di scompartimenti in cui riporre oggetti da nascondere alla vista. Le dimensioni del baule sono analoghe alla Volkswagen Golf Variant, 2 cm più corta, di cui la i30 Wagon 2017 sarà una delle concorrenti più accreditate insieme alla Opel Astra sw e alla Renault Megane Sporter. SEI MOTORI - La Hyundai i30 Wagon eredita dalla berlina anche la base costruttiva, la forma della plancia e le tecnologie di bordo, a partire dai sistemi per la frenata d’emergenza automatica, per il monitoraggio dell’angolo cieco e il mantenimento della corsia di marcia. Il sistema multimediale, composto da uno schermo touch ampio 8 pollici, si avvale delle connettività Apple CarPlay, Android Auto e offre servizi di assistenza in tempo reale, gratuiti per 7 anni, che informano il guidatore sulle condizioni del traffico, del meteo e sui punti d’interesse. I motori disponibili sono il 1.0 tre cilindri turbo a benzina (120 CV) e il 1.4 quattro cilindri a benzina, nelle varianti aspirata (95 CV) o turbo (140 CV), in alternativa al 1.6 quattro cilindri a gasolio: sviluppa 95, 110 o 136 CV. Optional il cambio automatico doppia frizione DCT a 7 rapporti. http://www.quattroruote.it/news/novita/2017/02/22/hyundai_i30_wagon_salone_di_ginevra_2017.html La i30 wagon è lunga 4 metri e 58, larga 1,79, alta 1,46 e ha un passo di 2,65 metri. La capacità di carico del bagagliaio, invece, varia da 602 a 1.650 litri abbattendo i divano posteriore frazionabile (60/40).
  12. Vedo che continui a non capire quali sono i noccioli della questione e che FCA è già tecnicamente multata. "far vincere chi piace" dice già che sei dalla parte del Gomblotto, spiegare un par di ciufoli. 1) FCA è già in multa per non aver dichiarato l'esistenza, come dice EPA, di ALMENO 8 pezzi di software non dichiarato che agiscono sulle emissioni. Le regole sono già dimostratamente violate, cosa implica, sarà quel che sarà. 2) Assodato che è già in infrazione, il secondo capitolo. Non è per niente vero, e questo vale per un tot di risposte uguali, che le condizioni da rispettare sono solo quelle dei test standard. Le auto devono rispettare un range "reasonable" di condizioni. Era quello che cercavo di capire chiedendo qui, ma nessuno lo aveva identificato. Un ottimo articolo sull'ambiguità del "reasonable", il secondo punto sul quale in realtà si sta giocando la partita, è questo di Jalopnik, che fa anche il punto della differenza con VW: http://jalopnik.com/why-fiat-chryslers-diesel-cheating-might-not-be-anywh-1791135595
  13. Ecco, qui è piu preciso, in uno statement di EPA: In condizioni normali gli NOx non sono compliant, non c'è spazio per arrampicarsi sugli specchi. https://www.epa.gov/newsreleases/epa-notifies-fiat-chrysler-clean-air-act-violations
  14. E secondo te le condizioni in cui sono ammessi chi le ha scritte se non l'EPA? E se in un anno di richieste di spiegazioni e di scambi tra EPA e FCA, la stessa FCA non è riuscita a dimostrare che "erano proprio quelle condizioni", cosa c'è da pensare? Giusto il Gomblotto contro i diesel degli Illuminati.... che del resto mi sembra una spiegazione qui abbastanza gettonata
  15. Te che sei avvocato, di un pò, visto che c'è uno statement del tipo " The undisclosed software results in increased emissions of nitrogen oxides (NOx). " che indica accertata violazione, non è che "alleged" è un formalismo legato al fatto che la vicenda non è conclusa? La frase indicata è una sentenza tout-court. La mia frase aveva un costrutto penoso ma se la rileggi è quello che ho detto, un defeat device nascosto (ausiliario) è piu grave della modifica software. Se ci siamo capiti per "defeat device". Class action? non ho parlato di class action, quelle le fanno i privati. Ho scritto "action" per indicare qualsiasi provvedimento è in potere di prendere l'EPA.
  16. Moderna meraviglia. E come ha osservato acutamente J-Gian nel thread della Micra, le cui differenze tra concept e serie non erano poi molte, c'è da ben sperare. Sia questa che la LEAF 2018 concept sono due bellezze e ben piu equilibrate dei pasticci Lexus. Ovviamente elettrica, dio li benedica. http://www.quattroruote.it/news/concept/2017/01/09/nissan_vmotion_2_0_salone_di_detroit_2017.html Al Salone di Detroit 2017 la Nissan presenta la Vmotion 2.0 Concept, una berlina di 4,86 metri dedicata ai businessman del futuro. Il prototipo incarna i contenuti della strategia Nissan Intelligent Mobility, volta ad azzerare le emissioni ma anche eventuali pericoli per i passeggeri. L'attenzione è tutta rivolta a design e infotainment, e per questo motivo non sono state diffuse informazioni sul powertrain: si tratta in ogni caso di un'elettrica. Il nuovo corso stilistico. La denominazione del modello fa riferimento alla griglia frontale, ormai presente su tutti i modelli Nissan. La berlina in realtà evolve tutti gli stilemi dei prodotti di serie, sviluppandoli in maniera coerente con le future tendenze. Se a un primo sguardo le proporzioni ricordano quelle della berlina Maxima, la Vmotion 2.0 Concept è però qualcosa di completamente diverso, a partire dall'arco unico in fibra di carbonio che disegna l'intera porzione del tetto. L'abitacolo, al quale si accede attraverso portiere ad armadio senza montante, è estremamente luminoso, mentre il confort è garantito dal passo di ben 2,85 metri, superiore anche a quello della già citata Maxima. Nissan Vmotion 2.0 concept (2017) 40 FOTO Abitacolo e guida autonoma. Gli interni sono stati disegnati secondo lo stile Emotional Geometry e combinano elementi minimalisti a tutti i contenuti tecnologici più evoluti, incluso il sistema di guida autonoma ProPilot: quando quest'ultimo è attivo una luce pulsante illumina i loghi Nissan anteriori e posteriori. Per elevare il livello qualitativo dell'insieme sono stati scelti materiali come pelle e legno, abbinati a sezioni color rame che integrano gli speaker del sistema Bose UltraNearfield, capace di creare ambienti sonori a 360° individuali per ognuno dei quattro passeggeri. La plancia è composta da un unico display che viene utilizzato da entrambi i passeggeri anteriori, mentre quelli posteriori possono contare su uno schermo più piccolo, disposto al centro. L'interfaccia di tutti i sistemi è di tipo touch, anche se la Nissan non ha fornito ulteriori dettagli sul funzionamento del software. http://www.autoblog.com/2017/01/09/nissan-vmotion-2-0-concept-hints-at-future-sedan-and-autonomy-pl/
  17. Intanto vedo che il concetto di "differenze interpretative" non emerge proprio da nulla. Fuori uno. L'EPA sembra aver senza dubbio misurato che "The undisclosed software results in increased emissions of nitrogen oxides (NOx)." e oltre a contestare le misurazioni, ha chiesto a FCA di mostrare il software di gestione dell'auto, come prescrive la legge, ma dopo un anno di scambi con FCA non lo ha ottenuto. Chiaro che è piu grave avere un software regolare, che si può allegramente mostrare ad EPA senza paura, come quello VW, con un sistema ausiliario che interviene di nascosto. Bene, è abbastanza chiaro che non c'è ambiguità interpretativa sulla situazione, le misurazioni sono quelle che hanno fatto partire l'action e il giudizio di colpevolezza non credo sia minimamente in discussione. Varierà la multa a seconda di software furbo o cheat device esterna. In ogni caso la difesa di FCA " FCA US ritiene che i propri sistemi di controllo delle emissioni rispettino le normative applicabili." è patetica, l'EPA non avrebbe mai iniziato una action senza misurazioni accurate delle emissioni. Che " i sistemi di controllo rispettino le normative" non implica che le emissione che escono fuori siano nei limiti imposti.... fa ridere... Grazie Loric, coi link mi sono chiarito rapidamente. Trovo interessante comunque che sia i 3,0 V6 FCA che VAG (e chissà quali altri), che pure potevano avere minori problemi di budget essendo destinati ad auto di costo medio e alto, sono stati taroccati per evitare costi maggiori. Certamente saranno state scelte illegali motivati da consistenti difficoltà di gestire in modo competitivo commercialmente le emissioni di questi motori: la campana a morto per il diesel ECO in USA è suonata, peccato che da noi ci metterà un bel pò più, ma credo sia questione di tempo....
  18. Si Loric, infatti mi farebbe piacere capire i passaggi tecnici della contestazione, di cui per ora non vedo traccia. Ovvero se "una differente interpretazione" è una volgare arrampicata sugli specchi oppure un vero problema interpretativo. Non riesco a capire infatti quale è il senso dei commenti che si stanno facendo, senza questo dato minimo.
  19. O c'è la possibilità di un arbitrato da parte di terzi, o le "opinioni" di un privato rispetto all'EPA non contano nulla. Sarebbe da capire se è plausibile una "differenza di opinione" su numeri e fatti tecnici, ma non la vedo probabile....
  20. Non mi risulta nessuno che proponga l'elettrificazione come soluzione ai problemi del mondo, mi sembra un viaggione personale a essere onesto. E' ora invce di parlare, perchè iniziano a esserci i presupposti, di una lunga serie di dettagli e implicazioni dell'auto elettrica, dei quali c'è pochissima conoscenza in giro, e continuare a parlare di filosofia in ogni dove si citi l'elettrico, non è di nessuna utilità al di fuori di thread dedicati alla filosofia "elettrica", e questo thread non lo è, è molto preciso. Poi ognuno è libero di dire quello che vuole, incluso gli off topic. Magari mi sbaglio ed ho capito male e questo è un post di filosofia, nel qual caso mi scuso per l'equivoco e andate avanti.
  21. Niente, non c'è niente da fà, se si parla di diesel ed auto elettrica, salta sempre fuori il "come risolvere i problemi di inquinamento del mondo prendendo l'autobus" deragliando qualsiasi discussione tecnica sulle auto elettriche... vabbé.
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