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Bè, sarebbe ora di aprire un thread sulla Fusione fredda e lasciar perdere il nucleare caldo. E' da troppo tempo che le evidenze di FF produttiva si moltiplicano e vorrei tanto capire, pur essendo un critico dei fan delle "cospirazioni" , perchè sia tanto osteggiata. Fusione nucleare a freddo "A Bologna ci siamo riusciti" - Bologna - Repubblica.it
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Un'evoluzione e una transizione morbida sarebbe decisamente auspicabile, ma mi sembra che la situazione sia troppo critica per pensare che sarà così, come molti ansiosi messaggi qui stanno sottolineando : - Nucleare e metodi ambientalisticamente inaccettabili probabilmente in forte discesa - Rinnovabili poco efficienti con margini lenti di miglioramento rispetto alla domanda - Petrolio che, per quanto sia impossibile sapere la verità, potrebbe essere impraticabile in pochi anni. - Un pò di metano per tirare avanti ma che in caso di crisi costerebbe oro - Nessuna voglia di predisporsi al taglio di sprechi inutili (il famoso "stile di vita" ) Mi sembra che i tempi siano ormai strettissimi, mi preoccuperei più di cercare di capire come sta messo il petrolio in realtà che pensare al nucleare che anche a farlo non risolverebbe il problema.
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Questo è il punto Tonì: non la prendiamo da nessuna parte perchè probabilmente non ce n'è abbastanza per sostenere gli attuali livelli. Ma ripeto: questa non sarà una scelta ma probabilmente una situazione che ci ritroveremo tra capo e collo. Con tutto quello che ne consegue. E io la vedo come una cosa positiva. Lo racconto meglio:- Il bronzo era fabbricato in monopolio dalle sole officine reali dei grandi imperi del vicino oriente perchè per farlo bisognava importare rame e stagno da lontano attraverso una sofisticata rete commerciale. La fusione era poi impossibile per un privato perchè richiedeva sofisticate tecnologie che aveva solo il palazzo. Con tutto questo, il bronzo era un materiale morbido e con scarse caratteristiche meccaniche. - Nel 1200 a.C. crollano di botto, in pochi anni, i grandi imperi del vicino oriente sotto la spinta di un'immigrazione violenta ma soprattutto per le loro forti disparità sociali. Il bronzo non è piu in grado di produrlo nessuno. Ma da millenni si sapeva già fondere il ferro ma questo non veniva fatto o addirittura impedito. Tutti iniziano a fondere il ferro, anche il vecchietto nella sua bottega e finalmente ci sono disponibili attrezzi in ferro a poco prezzo che cambiano la tecnologia per sempre e che vengono usati per scavare (finalmente) pozzi d'acqua in zone aride e popolare vaste aree prima deserte. La nuova tecnologia fà esplodere le economie di tutte le società del vicino oriente, permettendo anche facili costruzioni navali chiodate: nascono i Fenici e vengono a portare la civiltà ai paleolitici arretrati europei. Boom. Ecco a che serve fare ogni tanto il botto PS: Certo Matteo, condivido, le classi politiche sono rappresentative dei cittadini e non altro....
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Esattamente. C'è un momento di svolta nella storia, il passaggio dall'Età del Bronzo all'Età del Ferro, che ha delle simpatiche similarità con la situazione monopolistica attuale dell'energia. E' stata dura, ma l'umanità ha fatto un balzo avanti enorme in un centinaio d'anni..... Giusto, e questo è l'attuale più grande crimine delle classi politiche mondiali, anche quelle più a sinistra. Infatti la parola "Decrescita" e concetti relativi sono ancora un tabù in politica per motivi elettorali. Del resto, come dicono i situazionisti, le classi lavoratrici sono i complici conniventi del capitalismo: ciò che li accomuna è che il modello produttivo alla base non è in discussione. Piuttosto si litiga solo su chi deve guadagnare, e quanto
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Interpreti male il mio pensiero Wolfie, non era per niente pessimistico Tutti i momenti difficili di cambiamento nella storia sono proprio quelli che hanno dato la spinta propulsiva verso qualcosa di nuovo e di meglio, cosa che non sarebbe potuta avvenire col permanere dello stato delle cose. Anzi, mi ricordi di sottolineare che molti vedono con ottimismo il problema energetico proprio per le sue implicazioni: dalla nascita di un enorme problema di fonte energetiche, come quello che stiamo affrontando, secondo me non può che nascere una radiosa alba. Se per "soluzione pratica" intendi "come continuare a far andare le cose come stanno ed aggiungere qualche miliardata di altre persone che fanno come noi", può darsi che il problema sia senza soluzione. Per questo si ragiona sui principi
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In tutte le discussioni relative allo "stile di vita", termine improprio per definire la vera problematica che è lo spreco insensato e dannoso, aleggia sempre l'idea che sia compito dei governi o degli organismi internazionali settare lo stile di consumo e la produzione di beni (ed energia di conseguenza). In realtà discutere su cosa fare o non fare, è ritenuto da molti praticamente inutile in quanto si tratta di fenomeni essenzialmente non controllabili. E' lo stesso grande equivoco delle discussioni sulla "Decrescita": se ne parla come se fosse una scelta da prendere o rifiutare od un nuovo tipo di politica, quando invece è solo un'eventuale via di fuga (e anche di quelle buone e confortevoli) per evitare danni maggiori. La storia ce lo insegna (e io lo insegno ai miei allievi): le società, e soprattutto le organizzazioni statali ed economiche, non si sono mai riformate da sole ma solo con il loro crollo verticale sotto spinte esterne di vario tipo e sotto il peso della loro inefficacia. Questo perchè, anche se ci si rende conto delle problematiche, generalmente gli individui campano sullo stesso sistema che riconoscono problematico. Il cane che si morde la coda. In realtà penso anch'io che, come masse, non c'è molto che si possa fare sulle questioni sovranazionali. Molto diverso è per l'iniziativa individuale, anche questo un fenomeno storico ben noto: chi ha evoluto la sensibilità di capire la società in cui vive, si organizza per tempo al cambiamento. Ed in silenzio, senza passare per i TG, di gente che da un pezzo si stà organizzando per fortuna c'è già, soprattutto in Europa ma anche nei States. L'importante sarebbe sensibilizzare il maggior numero di persone, ma in nessun modo il messaggio può essere recepito al di là di piccole % di popolazione, non facciamoci illusioni. Per il resto, i cicli storici regnano sovrani e inesorabili provvedendo ciclicamente ad ardere il vecchio per far posto al nuovo. E meno male...
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Quando nun c'è più trippa pè gatti se dovranno dare na ridimensionata anche loro
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Non dimentichiamo che la fame energetica cinese e asiatica per le manifatture e indiana per i servizi, derivano molto più dalla produzione di ciarpame per occidentali affamati di consumi e servizi inutili che dall'orma energetica dei suoi abitanti: per quelli il problema è piu il riso e l'acqua. Quindi l'ora del ridimensionamento dell'Occidente è anche l'ora del ridimensionamento dell'Oriente. Gira e gira il discorso parte in gran parte da noi. Non dimentichiamo che la Cina presta i soldi agli USA per vendergli le sue cianfrusaglie e che questo è l'unico motivo per cui gli USA non sono ancora crollati sotto il peso del loro debito.....
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Sono completamente d'accordo Matteo, infatti "il problema energetico" è quello di industria ed infrastrutture, cioè, come citato da molti, il modello di (pseudo-) sviluppo. Ovvero, come hanno ricordato EC e V6 Busso ed altri, non esiste un problema energetico ma un problema di modello di sviluppo non sostenibile, irresponsabilmente messo in piedi dalle nostre società, e che stà ancora artificialmente sopravvivendo ma non per molto. Ci si può anche divorare in un mese un pallet di nutella che deve durare 10 anni: illudersi che ne arriverà un'altro mentre mi sto godendo quello che c'è, è pura fantasia da bambini. Ed infatti il consumismo e la speculazione sono fenomeni di infantilismo delle società. Non sto partecipando alla discussione nucleare sì o no perchè sono intimamente convinto, come questi giorni ci stanno confermando, che la totale assurdità e illogicità della tecnologia nucleare non può che fare harakiri da sola grazie all'uso, per una volta produttivo, della paura delle masse e del suo atavico istinto di sopravvivenza, istinto che non hanno i mostri senza testa dei gruppi finanziario-speculativi. Sarebbe stato bello che la tecnologia nucleare fosse stata bocciata dal mondo scientifico responsabile ma si sà, è da un pezzo che lo scienzato ha rinunciato alle sue responsabilità etiche, sociali e morali.
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Ti quoto in tutto al 1000% E nel mio piccolo lo applico ai miei consumi. Esempio pratico di quando, qualche anno, fà consideravo di farmi un impianto FV: - Calcolo che ho bisogno di un impianto di 1,8 kwp, consumo 5,8 kwh/gg - Inizio a guardare dove se ne va inutilmente il mio consumo - prendo provvidementi e investo qualche centinaio di euri - Scesi i consumi a 1,9 kwh/gg calcolo che ho bisogno di un impianto di 0,55 kwp Risultato: non posso fare l'impianto perchè il GSE incentiva impianti a partire dal minimo di 1 kwp e la mia bolletta è scesa a 12 euro al mese. E tra qualche mese salgono su 12 cm di isolante a cappotto sulle pareti di casa nuova, oltre ad un paio di altre cosine...
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Grazie per la segnalazione. Ma cosa saranno le opzioni "Smart fuel" e "Kit Eco 2" ? Bethaaaa! Disinformato!!!! PS: il condizionatore è di serie solo dalla intermedia e quello automatico è optional su tutte. Mmph... PS2: mi rispondo da solo, ah già, lo smart fuel è il "Tapless"
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- ypsilon
- ypsilon 2011
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Niente sondaggio su questa? Se si fà, propongo l'opzione: "Non mi piace ed è inutile, pensate a fare più auto a metano!"
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Per sapere i consumi reali di (quasi) qualsiasi auto, basta che vai sul sito Spritmonitor.de e scegli l'auto e la versione che desideri. Il sito raccoglie i dati reali misurati dagli utenti privati. C'è in alto bandierina inglese per cambiare la lingua se non leggi il tedesco.
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dal vivo gli interni che effetto ti hanno fatto? In foto sembrano un pò tristi....
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Quotone PS: Un bel 4 cilindri diesel 2.0 da non troppi cavalli ce lo vedrei proprio, sai che vendite..
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Bella e con motori nuovissimi e interessanti di cui attendo dettagli: sicuramente in pole per ottime vendite. La metto nella rosa di mia papabile prox auto, peccato per la plancia dai colori tristi e alquanto anonima. Belli però gli strumenti del tunnel, peccato.
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LOLLISSIMO Cosimì, ahahah:mrgreen:
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- air technologies
- fiat
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serve a misurare la velocità dei tacchini che ti rincorrono?
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Da vedere dal vivo ma non mi ispira punto... concordo frontale veramente PT cruiser, il cui principale demerito che è quello di una macchina fuori produzione e che quindi ha già stufato, grosso errore strategico.
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- ypsilon
- ypsilon 2011
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Concordo sul culo interessante, ma il resto è un alquanto tamarro e sovraccarico (come le piccole Lotus) ... 2uettottanta tutta la vita per l'eleganza.
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- 4c concept
- alfa romeo
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Quoto il perverso, a me mi piasce.