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Maxwell61

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  1. Lo sai benissimo che ti aspetta un giro, non pensare di scamparla Eh no, per motivi che non capirò mai, niente PHEV per la Corolla, nemmeno la Touring che potrebbe portare benissimo il batterione, ce la fa la CHR (spazi di una hatch). Ma meno male, se fosse uscita prima di Prius avrei preso la Corolla Touring PHEV, e mi sarei mangiato le mani
  2. Appena visto quanto viene ora la PHEV full optional che consideravo: 47,000 eur, no incentivi. Ti compri una Prius Lounge+ full optional con batteria e autonomia piu grande e piu potente e consumi piu bassi per 44,000. Ancora troppo cara.
  3. Non cambia il giudizio sull'auto, anche per me molto buono, anche esteticamente. Ovviamente perchè all'epoca non si sapeva niente della Prius Raccontavo la mia storia sulla Phev e perchè non l'ho comprata. I prezzi della Hybrid, non bassissimi, ma erano ragionevoli. La Phev costava tipo 8000 eur in piu, troppo.
  4. Comunque non ho mai ricevuto tante manifestazioni di stupito apprezzamento, a volte proprio entusiastico, per una mia auto, anche legate al fatto che se ne vedono ben poche in giro. Sarà sicuramente esperienza di tutti i proprietari. Giallona poi credo che faccia ancora più effetto, e tutti fanno notare come sia azzeccato per le linee dell'auto. Del resto è ancora un piacere anche per me guardarmela. Se vincessi la pigrizia di andare a chiedere preventivo per il rivestimento parziale in pelle grigio chiaro (come le finiture dei sedili) di parte alta delle porte e giro plancia superiore, sarebbe perfetta.
  5. Ma dai questi hanno in**lato dei privati, mica i legislatori di Bruxelles E in ogni caso eravamo noi gli italiani gli specialisti dei pacchi, e ci hanno superato anche in questo
  6. Io l'ho anche provata e devo dire che era velluto, silenziosissima, comoda e con rifiniture soddisfacenti. Stavo per comprare la PHEV, ma il problema era il costo che usciva dagli incentivi se mettevi un pacchetto da 2500 eur, per me pieno a pacco di accessori importanti che in realtà Kia Italia faceva di tutto per non darti su tutta la gamma, imponendo lunghissimi tempi di consegna, e dopo qualche tempo, come ha fatto castrando altri modelli, togliendolo proprio dagli optional. In ogni caso alla fine accessoriata veniva troppo per essere una C e rimandai l'acquisto. E ne sono contento. Se avessi preso la Prius Lounge avrei speso molto molto meno, e ho speso molto meno con la Lounge+ con ogni accessorio possibile e senza incentivi, a 43,000, che è meno della versione incentivata senza pacchetto della Niro 1 o 2 anni prima.
  7. Mi piacerebbe pensare che fosse così semplice risolvere il problema, ma non credo affatto sia così. Questo tipo di pensiero viene dal facile desiderio di trovare il capro espiatorio a Bruxelles, dimenticandosi che Bruxelles è emanazione delle menti e governi delle nazioni. Un motivo c'è per spingere quel passaggio, e non riguarda banalmente l'auto ma tutto il settore energetico e la geopolitica. Ovviamente come citato dall'ala complittista di AP, c'è sempre l'ipotesi dei cinesi infiltrati a Bruxelles per distruggere l'industria EU dell'auto
  8. Di ogni, ma non ho tempo e interesse per documentare e mi basta quello che mi capita nei feed di twitter a caso per capire che è stata un'idea di merda realizzata anche peggio.
  9. Non so, è una situazione di merda. E quando non riesci a identificare un singolo colpevole o un singolo problema, e ti accorgi che le nuove sfide tecnologiche e industriali richiedono la sinergia di legislatori, investitori privati e banche, centri di ricerca universitari (da dove credete che vengano le nuove punte tecnologiche cinesi?), e strutture e investimenti industriali di larga portata, allora mi viene in mente che siamo davanti al declino di società che hanno perso la spinta, in confronto a chi ce l'ha in esplosione. Non mi sento, in realtà, di criticare scelte disperate dei costruttori auto EU, del resto, che scelta hanno? E' il sistema EU che è inadeguato alla sfida e, per me, questa è storia in costruzione. Quella di un declino, e spero di sbagliare completamente.
  10. Il settore industriale non si è mai fatto scrupoli, si vede che il problema tecnologico batterie non è così semplice ..
  11. Che situazione tremenda, Bruxelles avrebbe voluto che l'industria EU si fosse data da fare per creare il polo batterie e le innovazioni EV su software e tecnologia. E sollecitare con le norme antinquinamento il cambio, ma qui le cose stanno andando male e si è creata una spirale penosa. Anche perché i prodotti EV europei sono scadenti, arretrati e costosi (e con batterie pericolose) ed è chiaro che le vendite sono calate. E non sono calate perché la gente non vuole le EV, sono le EV europee a essere inadeguate. Come se ne escono? VW e altri fanno richiami disperati per incendio e software che continuano a non funzionare e Stellantis si impegola con fabbriche di NMC. La vedo male.
  12. Si, considerare un misero buffer elettrico come una alimentazione separata è una fola bella e buona. Le ibride sono auto a benzina ottimizzate.
  13. Credo sia legittimo partire dal "ca niusciuno é fesso". La possibilità di scegliere il miglior offerente non mi risulta ci sia proprio. Varie vicende lo dimostrano. Per esempio che tutti i costruttori EU annunciano EV economiche con economiche LFP, fornite da cinesi vari, e continuano a non arrivare, segno evidente che la domanda è ben superiore all'offerta. Indicativa la storia di Musk, che ha accettato di essere umiliato, e in senso letterale, da BYD pur di avere le loro LFP. E Byd alla fine, dopo averlo umiliato, gliele ha date perché è comunque un compratore di grandissimi numeri. Non estraneo al problema è anche che il costo della batteria sul costo totale è cosi incisivo che se devi aggiungere il guadagno del fornitore sarà sempre troppo caro. E con la domanda che supera di gran lunga l'offerta, non c'è in vista l'aiuto della economia di concorrenza del mercato. Si, vendere Magneti Marelli è stata miopia di chi l'ha fatto. Ma non significa che bisogna fare tutto in casa, le batterie ancora per molto fanno storia a sé. Nel 2035 sarà diverso e le batterie saranno item soggetto alle solite regole di mercato, ma non ora.
  14. Molto indicativo della situazione.Di Zoe, una veterana delle EV, andate a fuoco spontaneo per le LG NMC , ce ne sono state a bizzeffe, eppure Renault non trova alternative e sicuramente non è una libera scelta. Questa è la situazione attuale dei produttori EU, tutti: pur di non rimanere dietro, accettano una scelta che non solo gli costa un accidente di richiami, riparazioni e indennizzi assicurativi, ma che non ha futuro. Questo rende ancora più irragionevole il consorzio e fabbriche ACC dedicate alla sola produzione di una tecnologia già morta.
  15. Risposta nel link della presentazione di parigi. Ecco senza jv coi cinesi non sappiamo fare le LFP, che dalle auto agli accumuli per fotovoltaico o per accumuli di grosse centrali, sono la spina dorsale della rivoluzione elettrica. È questo che mi rende pessimista. Del resto tutti i costruttori EU hanno annunciato che in futuro avranno LFP da partnership cinesi, ma qui di auto EU EV con le Lfp non si è visto molto e ci vorrà ancora tempo. E senza quelle non si passa il Rubicone, anche per i costi. Ergo mi sembra una pessima idea buttarsi sulle NMC, se enormi fornitori come LG non riescono a uscire da rovinosa spirale. Ma ndo vanno questi che iniziano quasi da zero con le cose più impicciose del mondo? Ripeto, secondo me si fanno meno danni a fermarsi e fare la figura di non essere pronti. Magari datevi alle Phev con piccole forniture cinesi di LFP.
  16. Una mia analisi sulla Joint venture per batterie ACC di Stellantis-Mercedes:
  17. Dedichiamo un riassunto a quella che sembra la decisione definitiva per le auto del gruppo Stellantis, forse meno per il gruppo Mercedes non so. La nuova ambiziosa fabbrica di batterie europee ACC, che dovrebbe anche aprire (mi sembra di capire ora in stand-by) stabilimento in Italia. Il tipo di batteria annunciata è NMC811. Gigafactory in Francia inaugurata nel 2023: https://www.stellantis.com/it/news/comunicati-stampa/2023/may/la-transizione-di-stellantis-verso-l-elettrificazione-e-in-pieno-svolgimento-inaugurata-in-francia-la-prima-gigafactory-per-batterie-di-acc Presentazione ermetica batteria: https://www.acc-emotion.com/it/batterie Crazy money in arrivo: https://insideevs.it/news/708084/acc-finanziamenti-batterie-auto-elettriche/ Descrizione batterie, ma con dati imprecisi: https://insideevs.it/news/737632/peugeot-e-3008-batteria-100-kwh/ ------------------------------------------------------------------------------------------------------ Riassunto sui problemi delle NMC. Le batterie popolari con più alta densità energetica, sono quelle, insieme alle molto simili NCA (Tesla-Panasonic), hanno fatto partire il successo delle auto EV. In realtà le densità delle più datate sono state anche superate dalle più moderne LFP, la cui tecnologia è però solidamente in mano ai produttori cinesi. Due problemi di base. 1) Il Nichel che droga il Litio permette le alte densità (detto molto in breve), ma essendo un elemento molto reattivo chimicamente, espone la cella al pericolo di THERMAL RUNAWAY ovvero incendio ed esplosione, in caso di cortocircuito. Per questo motivo si aggiunge il vituperato Cobalto che tutti tentano di eliminare, che abbassa il rischio, senza eliminarlo. La combinazione è perciò INERENTEMENTE INSTABILE. 2) Manifattura e progetto cella. All'inizio di questo thread vi troverete i 5 motivi dettagliati per cui può andare in cortocircuito una cella NMC, con conseguenze catastrofiche. Un processo costruttivo "perfetto", quindi presumibilmente il più COSTOSO, visto che si tratta di dimensioni molto molto piccole degli elementi cella, elimina questo rischio, lasciando solo il pericolo Nr.1. Nota 1: il tipo di incidente che provoca il cortocicuito di una o più celle non è quello macroscopico di un auto che viene semidistrutta da un incidente. Ci sono molti casi di auto EV orrendamente devastate da incidenti senza che la batteria, sempre ben difesa e inscatolata, prendesse fuoco. Il tipo di incidente insidioso è il "nail penetration", che arriva nei recessi della cella. Eccolo: Nota 2: La sensibilità sia alla penetrazione che alla difficoltà costruttiva di celle sempre perfette, dipende anche dalla forma delle celle, e forse non poco. I 3 tipi sono: POUCH, PRISMATICHE, CILINDIRICHE. Le Cilindriche sono notoriamente le più affidabili e resistenti meccanicamente, che è il motivo per cui fin da subito MUSK ha voluto quelle cilindriche e lo ha anche dichiarato pubblicamente. La cosa sembra anche rispecchiata in pratica, dove le NMC pouch e prismatiche sembrano aver avuto molti piu problemi di incendio delle cilindriche. Le ACC Stellantis a occhio sembrano PRISMATICHE, da controllare. Ma la cosa cambia con le LFP perchè non hanno il problema della suscettibilità delle NMC per cui si è imposta, (anche sulle BYD e CATL fornite a Tesla) la forma prismatica, che permette compattezza, utilizzo spazio massimo, integrazione strutturale e faciltà per i sistemi di raffreddamento. Fine della storia è quindi: - Le NMC811 sono le batterie a più alta densità ed essendo vecchia tecnologia quelle più facili da realizzare e più conosciute. - Le NMC sono inerentemente a rischio di Thermal Runaway per ragioni chimiche. - Le NMC Pouch e Prismatiche sono le meno resistenti a possibili cortocircuiti da urto ma più facili ed economiche da realizzare delle cilindriche che vogliono macchinari appositi. - Un qualsiasi tentativo di economia sui famosi "5 problemi" esposti da SK Innovation sulla costruzione di celle NMC, porta incremento di pericolo di cortocircuiti autonomi e spontanei nel tempo, invisibili al momento di ispezioni o test, ma che possono verificarsi dopo anni, come continua a succedere a LG Chem ininterrottamente dal 2017 a oggi, e più di recente a Samsung. - Presumibilmente i costi di una cella NMC che risolve il punto 2, progettuale e costruttivo, sono alti e una volta stabiliti processi produttivi su un certo progetto non deve essere facile tornare indietro. Questo deve essere successo a LG Chem e altri. - I problemi degli incendi spontanei di NMC sono stati ubiqui, LG Chem, Samsung, CATL, Farasis, etc.. testimoniando la difficoltà di risolvere il problema progettuale produttivo. Immuni,a mia conoscenza, praticamente solo SK INnovation e Panasonic. L'uica volta che Panasonic ha avuto problemi con le celle prodotta in stabilimento Tesla in Nevada, ha immediatamente provveduto e risolto. Anche CATL in Cina all'inizio sembra aver avuto diversi incendi in numero non trascurabile, ma il problema è improvvisamente cessato, segno di risoluzione, per quanto possa essere costato. Cosa aspettarci dalle Prismatiche (?) NMC811 ACC-Stellantis? Forma e Chimica tra le notoriamente più a rischio, se avranno progetto cella e manifattura impeccabile, cosa che implica costi alti, non avranno problemi di incendi se non per la sventurata situazione di penetrazione di oggetti nella batteria, avendo una chimica intrinsecamente instabile e la forma più esposta a rischi. Dati i noti svantaggi e il rischio industriale di questa scelta, che è però la più semplice e nota da implementare, si deve presumere che non siano in possesso del vertice della tecnologia esistente, del tutto sicura e di alte prestazioni, già montate su auto: le LFP ad alte prestazioni di ultima generazione cinesi di BYD e CATL. Forse non disponibili ancora fuori dalla Cina. P.S. In realtà, come anche citato in questo thread, sono praticamente tutti i produttori cinesi a puntare su produzione ed evoluzione delle LFP, e alcuni EU sono lì ad aspettare che gliele forniscano, come la citata Gotion per VW, ma anche altri marchi EU. Ma appunto, aspettano e possiamo solo commentare quello che c'è...
  18. In teoria, dovrebbe bruciare per costo chilometrico qualsiasi cosa sul mercato, e di molto. La mia visione del 2013 con dieci anni di ritardo, e io non ero nemmeno stato il primo, in Spagna avevano già fatto. Tocca vedere come hanno messo la garanzia, che dibase per l'auto è 7 anni escluso cambio DCT. E se non fosse che la mia Prius PHEV ha la complicata doppia iniezione diretta e indiretta, un pensiero ce lo avrei fatto. Ma ora che mi sono dotato di camper per i miei lunghi viaggi estivi, la Prius accorcerà di molto il suo chilometraggio e l'elettrico sarà maggioritario quindi ok.
  19. L'apertura del thread che feci per gli incendi delle batterie, con il CTO di SK Innovation che spiega i dettagli tecnici, dovrebbe far capire perchè, ma magari lo spiego meglio in quel thread come riassunto.
  20. Ban totale? Non esattamente, le vie ci sono e, come in EU, l'offensiva non è ancora iniziata, con un mercato interno così enorme. https://www.consumerreports.org/cars/automotive-industry/chinese-made-cars-in-us-market-a3786571662/ E non è che imponi un ban totale senza conseguenze ad un paese come la Cina che già ci vende di tutto e senza la quale i consumatori non potrebbero comprare un pacco di cose. Lo stato di guerra commerciale non è mai stato risolutorio nè durevole. Il problema è che non è affatto vero che lo stato di guerra commerciale viene solo dalla competitività economica, ma viene soprattutto da un ritardo tecnologico occidentale e da un mancato sviluppo produttivo industriale che limita anche le disponibilità. Cose che puoi protestare e agitarti quanto vuoi, ma non cambia il fatto che la CIna è ora il colosso tecnologico e industriale che detta le leggi, ovvero un fatto storico poco rimediabile. Non mi ero interessato di Stellantis, ma questa cosa del consorzio che ha prodotto ACC batterie, NMC811, è una campana a morto significativa. Voglio pensare che sia stato deciso da gente che conosce bene il settore batterie e quali sono le tecnologie cinesi e dove sta andando il loro investimento e sviluppo. Fare questa scelta terrificante, magari lo spiego meglio, devo pensare che provenga dal non aver scelta tecnologica, un segno bruttissimo. Pensi che scegliamo noi e non ci siano conseguenze? Non credo.
  21. Vi sfugge una cosa, sulla quale è stato scritto: la politica prezzi delle auto cinesi EV in EU è di avere margini per loro molto alti e prezzi in linea con i prodotti EU, in alcuni casi sono più cari di Tesla. Ovvero stanno facendo un ingresso che non disturbi troppo il mercato, guadagnandoci molto. Quindi con imposizione di dazi, hanno tutti i margini per assorbirli e restare competitivi, non cambia nulla. Con le fabbriche in paradisi fiscali in EU invece ci schiacceranno con i prezzi perché comunque si importeranno i pezzi fondamentali a basso costo o come CATL, li avranno prodotti in EU coi materiali cinesi a basso costo.
  22. Ecco, quando mi sono interessato al GPL, avevo trovato questa problematica (difetti di tutti i tipi) sugli impianti fatti mettere aftermarket dagli importatori italiani come Kia, Hyundai e altri. Ti confermo che da anni immemori è cosi. Ma anche errori di progettazione sugli impianti Fiat che dovevano essere curati in fabbrica sulla base dei Landi. Dalla mia indagine emerse che c'era qualche produttore impianti migliore di altri, approfondendo la tecnica: Romano di Pomigliano d'Arco (Na). E andai in fabbrica a sottoporre la mia Auris Hybrid che per loro era la prima Hybrid. Furono grandemente professionali e venne fuori un impianto senza alcuna manutenzione che in 7 anni non ebbe nessun problema. Al tempo ero admin di HSF Synergy Forum, e la mia esperienza fu seguita da molti, e le applicazioni su Auris e Prius con i Romano fioccarono, tutte buone esperienze. Quindi GPL? Dipende.
  23. Trovato per caso mentre leggevo Insideev, si parla di batterie ACC, un consorzio francese appena nato, con chimica "pericolosa" NMC811 , quella da cui si dovrebbe fuggire. Dice anche che finora BYD ha fornito alcune Stellantis, e Byd fa solo LFP. Mai sentito di questa fornitura BYD a Stellantis, sarebbe ottimo, ma ora le cambiano con la chimica più pericolosa al mondo per l'incendio. Mi chiedo se in tanti gruppi ci sia qualcuno che abbia le idee chiare e le informazioni importanti sulle batterie. https://insideevs.it/news/737632/peugeot-e-3008-batteria-100-kwh/ Inoltre, vecchia architettura a 400V e dato sbagliato sulla velocità ricarica nell'articolo. Gli interessati a Stellantis possono cercare meglio. Al Salone di Parigi ha fatto il proprio debutto la batteria ACC che promette fino a 700 km di autonomia. Inizialmente debutta sulla e-3008 e sulla e-408. A breve sarà adottata anche dalla Opel Grandland e, in futuro, da modelli come le nuove Alfa Romeo Giulia e Stelvio, che nasceranno però sulla piattaforma STLA Large.
  24. Non so se è stato postato ma ho letto oggi delle critiche severe di Tavares all'idea di mettere i dazi doganali alti alle auto cinesi. Per evadere i dazi, verranno (lo stanno già facendo) ad aprire fabbriche in EU in paesi che gli danno agevolazioni e esenzioni pesantissime (come l'Ungheria) e ci faranno chiudere le fabbriche per mancata competitività. Non fa una piega.
  25. Riportare le estreme disavventure dei cybertruk in strada, che incrocio continuamente su Twitter, sarebbe come sparare sulla croce rossa e in fondo non ci interessa, non può essere immatricolato in EU. Spoiler: disastri a livelli indicibili. Ma se si vuol sapere come stanno andando le vendite dell'unico modello finora disponibile, da 100,000$, sono circa 26,000 da quando è in vendita. Da poco in vendita la versione da 80,000$. Finora sono stati vantati i 2,000,000 preordini, ma in molti devono aver cambiato idea, perché la consegna dopo 26,000 esemplari è a 15-30 giorni:
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