Maxwell61
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Rinasce in Russia il marchio Moskowitch
nella discussione ha aggiunto Maxwell61 in Notizie e Scelte Strategiche dal mondo dell'Auto
Lo stabilimento Renault in Russia è stato nazionalizzato per decreto e acquisito per un rublo, con l'opzione di Renault di rientrare entro 6 anni. Il valore dello stabilimento 2,2 mld$ depennato dai conti di Renault. Annunciata dal sindaco di Mosca l'intenzione di garantire i 45000 posti di lavoro iniziando nel 2022 una nuova produzione sotto marchio MOSKOWTICH, fallita nel 2006 e chiusa. Sottoposta la Russia ad embargo si stanno muovendo i passi necessari partendo con un decreto del 12 maggio di eccezione alle esistenti regole, causato dalla mancanza di produzione interna dei principali sistemi elettronici, valevole per ora fino a febbraio 2023. Ammessi: - Standard inquinamento del 1988, Euro 0 - Assenza di airbag - Assenza di controlli di stabilità - Assenza di segnali di emergenza - Assenza di pretensionatori cinture di sicurezza Non trovo più il riferimento, ma il telaio su cui dovrebbe nascere questa produzione è preso o derivato da un produttore di trucks (sovietico). Per inquadrare meglio la questione va ricordato che non solo Taiwan ha deciso l'embargo sui chip verso la Russia, ma che anche l'industria privata cinese è stata lasciata libera dal governo cinese di rifiutarsi di esportare in Russia. Infatti le aziende private cinesi che dovessero esportare in Russia potrebbero incorrere in quelle che si chiamano "sanzioni secondarie" che possono colpire chi collabora col nemico attraverso disposizioni indirette sul campo commerciale. L'effetto è già partito, la cinese DJI produttrice di droni, attualmente in crisi numerica presso l'esercito russo e richiestissimi, ha sospeso qualsiasi export, Huawei ha sospeso costruzione e sostegno delle rete cellulari, Xiaomi si è ritirata quasi completamente, solo per citarne alcuni. Se qualcuno pensava che la fuga dei produttori auto occidentali dalla Russia sarebbe stata compensata dalla Cina, pare proprio che non sarà possibile. L'episodio chiarisce anche la diplomatica e ambigua posizione cinese e perché certe analisi di preoccupanti alleanze ad est sono prive di fondamento: il ricco commercio cinese con i mercati occidentali non deve essere scalfito. Non si lasciano i ricchi per un paese in cui il 25% delle abitazioni non ha la toilette in casa https://www.theguardian.com/world/2022/may/16/russia-renault-moscow-factory-revive-soviet-era-moskvitch-car https://www.rferl.org/a/russia-scraps-car-safety-standards/31855063.html -
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Ti dirò che per motivi diversi (non ancora soddisfatto da offerta EV per lungo periodo), a meno di sorprese, la penso come te. Per me un PHEV usato per qualche anno, sicuramente ben rivendibile.
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Non solo, tutte le tech stock e tutte le stock dei costruttori cinesi e non, di auto EV, sono recentemente crollati un botto di valore dai massimi. Tutti, tranne BYD. Che purtroppo è su mercato OTC, che addirittura molte banche non ti fanno comprare, e ho tardato a prendere i ribassi e perso l'opportunità di comprare... Ha continuato di recente a comprare, credo abbia superato 8% di proprietà.
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E manca ancora l'avvio delle vendite della BYD SEAL, che farà il botto e per la prima volta la Model 3 avrà davanti una vera Tesla killer... Credo che a fine 2022 la Seal farà rivedere pesantemente anche le classifiche assolute non-BEV, molte case cinesi sono nella fascia 1-1,7 mil.... Warren Buffet ci aveva visto giusto molto molto tempo fa....
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Dopo aver sospeso definitivamente la produzione di auto che non fossero PHEV o BEV in Marzo, le vendite continuano a superare i mesi precedenti. Primo produttore auto Plugin (Phev e BEV) della Cina, con grosso distacco dagli altri. Nei primi 5 mesi già vendute 500,000 auto. Impressionante la crescita, ben lontana dall'arrestarsi. https://cnevpost.com/2022/06/02/byd-sells-114943-vehicles-in-may-surpassing-100000-for-third-consecutive-month/ Decimo produttore auto cinese in assoluto nel 2021, salterà di molte posizioni già nel 2022: https://en.wikipedia.org/wiki/Automotive_industry_in_China
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Bisogna capire meglio. La serie precedente Auris, fino al 2019, ne aveva dichiarati 138. La serie attuale 122. Parlano di batteria potenziata, sta tutto lì, bisogna capire se il surplus è elettrico, ma mi sembra troppo.
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E pare arriva anche la AWD https://www.motor1.com/news/589393/2023-toyota-corolla-hybrid-awd/ https://pressroom.toyota.com/toyota-boosts-2023-corolla-with-four-new-hybrid-models-awd-new-multimedia-and-safety-tech-and-freshened-styling/ Bene, ora ci vuole solo il comunicato che hanno riprogettato la EGR. E ancora niente PHEV....
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Sisi ovviamente, ma la frase che hai quotato riguardava solo me, ovvero la mia situazione. Perciò dei problemi delle colonnine mi sono impicciato poco e non ti so dire se hanno semplificato le procedure, non ne avevo bisogno. I miei spostamenti, anche frequenti, erano totale A/R di max 360 km, e non c'era bisogno di caricare prima di tornare a casa. Per imprevedibili prolungamenti, una sola tessera e account ENELX che era il più diffuso, per rabboccare il minimo indispensabile. E un paio di viaggi lunghi il doppio o piu che avevo in programma, erano risolti con una sosta al Supercharger che non ha tessere ne carte ne niente, la Tesla è collegata alla carta di credito di suo.
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è alquanto un incubo, ma l'interoperabilità tra gestori è iniziata (riduce il nro di tessere) e non ricordo più se fosse in USA o EU il progetto di obbligare un semplice lettore di carta di credito che ancora mi sfugge perchè non sia lo standard. Ma degli impicci delle colonnine oltre a farmi una tessera di ENEL X che la usi anche per un altro paio di circuit, da usare solo per emergenza a qualche FAST in viaggio, e quella per caricare gratis al mio centro commerciale quando fo la spesa, poi del resto poco mi sono interessato. Con una notte a settimana a casa per fare il pieno e una EV da 580 km WLTP semplicemente sono problemi che non ti poni.
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Sai, ai cinesi piacciono così, tormentate (cit.) 😂
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In realtà non si sa quasi niente dell'arrivo in EU o in USA. Nè quando, nè come, nè con che intensità. Nel senso che le cinesi che sono arrivate da noi danno l'idea di puntare a business o minori o in appoggio a importatori. Da BYD, la più importante cinese, e già con basi europee, mi aspetto una presenza diretta nei mercati e progetto di rete ben sviluppata. Non in tutti i paesi allo stesso tempo, ovviamente e sicuramente con una preferenza per la Germania. Per inciso, c'è una Dolphin che gira in Tedeschia in questi giorni, visto foto su Twitter..
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Faccio paragone sulla Evolution, top di gamma, di cui mi sono interessato, con la vecchia serie, prezzi diminuiti. . La Hybrid ora costa di listino -2000Euro La PHEV costo invariato (+8000 Eur rispetto alla Hybrid) La BEV ora costa di listino -2500Euro (+5000 Eur rispetto alla PHEV) La PHEV costa troppo.... E se nel segmento D BEV c'è la parità con ICE, soprattutto tra i premium, qui stiamo a 13,000 Eur di differenza, troppo. Ancora il C BEV non c'è. Ma venderà lo stesso tanto come ha venduto la NIRO EV vecchia serie. Rispetto al segmento D Kia EV6 parte (Air RWD) da 50100 (compreso met.) e con un pack fornitissimo arriva a 52,600.
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Scelte strategiche Punti Ricarica EV Italia
nella discussione ha aggiunto Maxwell61 in Notizie e Scelte Strategiche dal mondo dell'Auto
Gli Operatori nel business stanno fiorendo, facendo fusioni, nuovi importanti come ENI ci si buttano, pure i petrolieri, con le loro numerose stazioni di rifornimento non disdegnano minimamente, e entrano anche società di Ferrovie dello Stato per gli hub di scambio (con Stellantis, 600 punti in 50 parcheggi di FS) e i centri commerciali che a dire il vero sono stati i primi a prendere iniziative e sono quasi tutti gratuiti perchè commercialmente è un'idea brillante. I link sono quindi tantissimi e l'oggetto sempre uno, accumulo qui gli ultimi di InsideEVs, in ordine di tempo, per guardarseli un pò: https://insideevs.it/news/556323/rete-ricarica-enel-becharge-eni/ https://insideevs.it/news/547014/eni-colonnine-auto-elettriche-becharge/ https://insideevs.it/news/553414/colonnine-enel-x-mondo-convenienza/ https://insideevs.it/news/582800/abb-shell-accordo-rete-ricarica/ https://insideevs.it/news/584632/stellantis-thef-charging-colonnine-stazioni/ https://insideevs.it/news/582639/volkswagen-bp-colonnine-ricarica-europa/ E questo è particolarmente importante perchè ci sono i soldi del PNRR ed è dedicato alle colonnine veloci in città e extraurbano, importanti per chi non ha box. https://insideevs.it/news/587542/colonnine-ricarica-pnrr-consultazione-pubblica/ -
BYD ha definitivamente cessato la produzione di auto a sola benzina a marzo. Come ICE solo PHEV con powertrain ibrido con Atkinson ad efficienza record 43% superando il 40% di Toyota. https://en.byd.com/news/byd-discontinues-gas-only-auto-line-to-focus-on-phev-and-pure-electric-tech/
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si si certo, sono d'accordo, si parlava di cancellate 😁, si può disostarsi dal sistema cancello senza problemi, per esempio guarda come è bello sto frontale Pinin della NETA S 😍, che pare un pò Ferrari, rispetto al frontale un pò triste di Model 3. Ma anche quello di Byd Seal, di Toyota BZ5 e Xpeng P5 e NIO ET5, tutte auto sovrapponibili a Model 3 in modo totale. OPS, so tutte cinesi 😁
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E' una acuta osservazione, ma lascerei fuori Audi che nelle BEV sta riducendo molto le griglie e non a caso, al contrario di gruppo Toyota e BMW, ha abbracciato la rivoluzione EV. Viene da pensare che è proprio uno psicologico cercare disperatamente la traccia familiare dei motori termici!
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Ho appena scritto " Cosa che sicuramente può essere", è qualcun altro che qui ha scritto che le auto elettriche di lusso ha una motivazione soggiacente: "Auto elettrica = status symbol" senza se e senza ma. Ma ormai sta discussione mi sembra diventata un dialogo tra sordi, oltre che inutile. Il 10% di auto vendute in EU sono elettriche, ovvero un fenomeno popolare, la curva è esponenziale, è evidente anche dai thread di AP, pieni di BEV, che il Rubicone è passato da un pezzo, l'esclusività è ormai scomparsa, i tavoli da lavoro dell'industria auto sono pieni di BEV in progetto, tra il 2030 e il 2035 scompaiono le termiche, e chi si è visto si è visto.
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Ecco, non la trovavo piu
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Direi di no, il titolo è esplicito: L'auto elettrica = (ovvero E') status symbol. Disse Zarathustra. Altrimenti avrebbe scritto "Perchè per alcuni l'auto l'elettrica è uno status symbol?". Cosa che sicuramente può essere, anche se non ho avuto mai l'impressione di aver incontrato una singola persona che avesse comprato una EV per status symbol. Nerdoni si, quanti ne vuoi. E non risultandomi alcunchè di questo genere, non avrei scritto un rigo in questa discussione, perchè questi "alcuni" non ne ho mai incontrati e non conosco il fenomeno.
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Grazie, avevo capito male che il modello EV annunciato fosse la versione BEV di Purosangue, come per la Grecale.
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Concordo totalmente, anche il Vecchio non si è mai fermato ed era attento a quello che chiedeva il mercato (e Morgan e Catheram si fermavano agli anni 40), anche la decisione di non produrre la bellissima 4 porte Pinin non c'entrava col fatto che una vera sportiva era solo a 2 porte, ma fu richiesta da Ferrari e poi bocciata perchè: https://www.quattromania.it/2022/02/19/ferrari-4-posti-lauto-bocciata-direttamente-da-enzo-la-paura-degli-inglesi-era-imbarazzante/ E se fosse vivo si sarebbe interessato a come dare eccezionalità al concetto del SUV, e questo mi sembra molto riuscito, e sicuro come la fame si sarebbe interessato all'elettrico dopo aver visto le sue belle bruciate dall'ultimo arrivato. A proposito, si sa niente della Purosangue BEV annunciata da Elkann per il 2025?
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In vendita Ioniq 5 MY23 con rilevanti migliorie: - batteria LR portata da 72,6 kWh a 77,4 kWh, la stessa di Kia EV6 SK Innovation con Pouch cells, NCM811 - Preriscaldamento batteria (credo più di una modifica software) per aumentare velocità di carica a basse temperature. - Nuove sospensioni a regolazione elettronica (leggo per il retrotreno) Smart Frequency Dampers (SFD) - Potenza della AWD da 305 a 325Hp. - Specchietti a telecamera digitali costosissimi pacchetto 2200 Eur con retro interno digitale(?) Dotazioni di serie per la Top iper-complete con HUD, pompa calore, sedili riscaldati e ventilati, Premium Audio, ADAS L2 e parcheggio automatico, etc... che ad aggiungerli alle tedesche vai in rovina. 57,000 Eur listino per la Top RWD + 750 metalizzato + pacchetto molto secondario 1,500 Eur. Purtroppo sembra sparito il tetto solare in Italia, Hyundai e Kia italiane tendono a sbagliare su tutto quello che riguarda il miglioramento dei range delle elettriche e PHEV, sabotando regolarmente i dettagli che li migliorano (diametri ruote, riscaldamento sedili, ora anche tetto solare). Visto che la EV6 è molto più bella, non mi rimane più nessun interesse per questa, senza tetto solare, che ha anche meno range della EV6 ed è garantita 5 anni invece di 7garanzia+7tagliandi+7mappe tutto incluso come EV6. https://www.alvolante.it/news/hyundai-ioniq-5-my-2023-nuova-batteria-376938 https://www.hyundai.com/it/models/nuova-ioniq-5/configuratore.html#/trims
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Sai, questo thread è intitolato Auto elettrica = "status symbol". E chi lo dice? il marketing manager di Aymaro a cui stanno sulle balle le EV o una ricerca di mercato ovvero una forma di sondaggio? Aymaro non ce l'ha detto, sarebbe interessante. Non solo in questo thread è stata spesso confermata come verità assoluta ma è stato anche detto, ripetuto e motivato dal fatto che lo è perchè "è roba da ricchi". Una sparuta minoranza ha introdotto che forse non è solo uno status symbol perchè esistono anche dei consistenti vantaggi e motivazioni tecniche. Quello che è certo è che i motivi delle vendite (ottime direi, per essere una cosa nuova e impegnativa) e dell'interesse sono svariati e nessuno di quelli elencati mancherà. Se si vuole valutarne il peso relativo, servono i dati. Il mio parlare di sondaggio era provocatorio, proprio perchè fenomeni così articolati e di massa non sono facili da analizzare e impossibili da racchiudere in uno slogan. Ergo lo slogan di cui al titolo, l'auto elettrica è uno status symbol, certezza lapidaria e totalitaria, è indimostrabile perchè il mondo e le masse sono varie. Fuori al baretto la BMW i4 o la serie 4 a diesel, costate uguali, sono uguali.
