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Maxwell61

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  1. Si, è quello che si sta facendo, ma non per la superficiale preoccupazione della rete che non ce la faccia, ma per motivi economici e gestionali. Con l'accumulo si acquistano MW in momento di scarsa richiesta e basso prezzo e si equilibra la rete. Trovi in rete un pacco di paper scientifici sull'opportunità economica e gestionale di usare accumulo per i charger automobilistici Electrify America di VW è appena arrivata a 140 stazioni con 30 MW di accumulo comprati da Tesla: https://electrek.co/2021/12/02/electrify-america-deployed-tesla-powerpacks-over-140-charging-stations/ L'accumulo è più di questo, è il vero business delle batterie che trasformerà completamente le reti elettriche e finalmente gestirà le rinnovabili al meglio. Anche Lucid ha annunciato il suo interesse e presentato il suo modello-prototipo di Megapack per accumulo, e alcuni produttori auto, come Xpeng, GAC, BYD, Li, Nio e Tesla, anche sistemi di superchager e accumuli. https://www.dailylucid.com/post/energy-storage-business-could-net-22-8-billion-for-lucid-motors-by-2030 Le EV stanno anche trasformando il modello industriale dei produttori auto che saranno sempre più produttori di ecosistemi elettrici. E per chi non lo sapesse, anche gli eccessi giornalieri delle rinnovabili hanno trovato sfogo nei caricatori per auto: la rete EU di Ionity è alimentata al 100% di rinnovabili: https://ionity.eu/ Ed anche Xpeng ha lanciato la sua rete di caricatori a 480kW e 800V, con accumulo, visto che è imminente il lancio della Xpeng G9, Suv ammiraglia, che li potrà utilizzare:
  2. Test di penetrazione su cella NMC (come la stragrande maggioranza delle EV in produzione) vs. LFP Blade. Se in generale le LFP hanno insita sicurezza molto maggiore delle NMC o NCA (Panasonic per Tesla), le Blade hanno in realtà risultati non applicabili ad altre LFP come per esempio le CATL, non altrettanto performanti. Un giro nella fabbrica BYD completamente automatizzata da 35 GWh delle BLADE. Attendo di vedere quando gli metteranno l'anodo in silicone o grafite... o qualche altra diavoleria tecnologica cinese.. OMG questi vanno come i treni..
  3. BYD HAN atterrata in Spagna, prezzo 69.000 Euro. Concorrente per dimensioni con Model S e MB EQE, ma a prezzo parecchio più basso. Da 0 a 100 km/h in 3.9 sec. https://www.autonocion.com/byd-han-precio-espana/?utm_source=dlvr.it&utm_medium=twitter
  4. Presentazione della piattaforma e-platform 3.0 BYD delle nuove Toyota (numeri notevoli):
  5. Tra tutti i concept presentati, indiscrezioni dalla Cina identificano la già annunciata sedan in co-produzione Toyota-BYD "per il mercato cinese". Sarebbe questa Bz SDN, primo frutto del team di progettazione congiunto BTET (Byd-Toyota) e seconda EV dopo il SUV Bz4X appena presentato. Codice interno 290D Piattaforma BYD e-platform 3.0 con BYD Blade battery (strutturali) Dimensioni all'incirca della BYD QIN (4,75 mt), segmento D quindi. Marchio Toyota, costruita nello stabilimento Toyota-FAW di Tianjin Fascia di prezzo a partire da circa $30.000 In produzione in H2 2022 Presentazione aprile 2022 al Salone di Pechino Direi che questa non è un econobox dedicato al mercato cinese, ma la prima Toyota-BYD EV globale. Mi aspetto di vederla molto simile in vari mercati mondiali. Ma addolcire la pillola di questa cooperazione pesante per l'immagine di Toyota con un'auto presentata come "per il mercato cinese", potrebbe essere accettabile. La BYD e-platform 3.0 con le sue batterie supersicure BLADE integrate nella struttura del telaio (video). Mentre Tesla presenta maquette fake di Model Y con batterie strutturali che non riesce a produrre, le 4680, questi invece fanno le batterie strutturali, le vendono a Toyota, e vendono a Tesla 10 GW di batterie BYD Blade non strutturali.
  6. Con silicone e grafene resi industrializzabili in grossi pacchi batterie, il panorama cambia alquanto. Qui si sono utilizzati in una batteria al Li-iON per massimizzare la capacità e le prestazioni, ma questi anodi possono essere usati con qualsiasi chimica. Se li usi in una LFP come per es. una BYD Blade che ha una sicurezza alla perforazione e all'incendio incredibile, ne esalti le prestazioni in un colpo rendendo più competitiva per densità una tecnologia che ha già tutta la sicurezza richiesta per l'automotive. E qui non si parla dei miraggi dello Stato Solido, ma di evoluzioni non solo possibili ma che sta sicuro dietro le quinte si stanno già preparando per l'industrializzazione e produzione.
  7. Dalle mie fonti finanziarie sto iniziando a capire che sta succedendo in Toyota EV. L'unico EV Toyota (e suoi derivati), concepito tempo fa su e-Tnga e con batterie non-Byd, il Bz4x sarà per un pezzo l'unica vera Toyota EV. La sigla piattaforma E3, presentata come quella su cui si faranno le Toy EV in EU, è in realtà la piattaforma BYD e-platform 3.0, di cui abbiamo accennato per la Dolphin (ben piu di una piattaforma meccanica, ha pure il suo OS). E almeno 7 di quelle 15 EV avranno Byd blade LFP, e non sto parlando della "auto per mercato cinese in collaborazione con BYD". In pratica Toyota è arrivata al 2018-2019 senza uno straccio di piano EV, se non una dichiarazione di intento comune con Suzuki che altrettanto non sapeva che pesci prendere. Poi pare che nel 2019-2020 Byd, prima della presentazione ufficiale, abbia mostrato le Blade a Toyota in privato. Il risultato è che Toyota ha visto la via d'uscita e si è fiondata, ed è nata BTET: https://global.toyota/en/newsroom/corporate/32126024.html Ci sono anche una serie di aneddoti di quando gli ingegneri e modo di lavorare dei cinesi e giappi si sono incontrati: rapidità estreme con protocolli lunghi. Praticamente state vedendo le BTET, delle BYD vestite da Toyota, anche se sicuramente i giappi gli daranno qualità. Un sogno che BYD ha inseguito da sempre, fin da quando copiava le Toyota.
  8. Ma grazie 4200! Vedendo sto sito fighissimo in tempo reale sono andato a cercarlo per l'Italia! Interessantissimo scoprire (come esempio) che alle 14 di oggi il meridione d'Italia aveva l'eolico come fonte di maggior produzione energetica, al 41%, e il secondo, gas metano per elettricità, al 23.5% per gli interessati, produzione elettrica per fonte, Co2 emessa, in tempo reale, compresi i flussi di import-export energia: https://app.electricitymap.org/zone/IT-SO
  9. No, psicologia. Per quelli di: "quanto ci vuole per fare il pieno?" Oppure: "la compro solo quando per caricarla ci metto come con la benzina". E come illustra il mio esempio, anche per quelli che non sanno fare i conti. 😁
  10. Voglio ricordare la mia esperienza con la Tesla Model 3 LR Mia percorrenza tipica 230 km a settimana (pari a 12,000 km/anno), da caricare quindi circa 32-35 kWh una volta a settimana. Lo facevo a 8A=1800W a casa il venerdi sera dopo cena per trovare il pieno il sabato mattina. Col contatore standard da 3,3 kWh. Questa bestia caricherebbe il mio consumo settimanale di 35 kWh in 4 min. come da foto, ad una velocità di circa 480 kW ovvero circa 600A. Ovvero non ci serve assolutamente. E' evidente, ma forse è meglio ricordarlo, che mostri di questo tipo avranno posto e senso solo in specifici ambiti e non rappresentano qualcosa che necessiterà di grande diffusione.
  11. Ovvero, stai prevedendo i problemi degli utenti tra 14 anni (di evoluzione rapidissima come stiamo sperimentando) alle prese con i costi di una Tesla Long range di oggi? Non posso credere che tu abbia scritto una cosa del genere, devono averti hackerato il telefono ☺️
  12. Notizia data in settembre, ma dato lo scetticismo per delle soluzioni a cui lavorano tutti da tempo (incluso Tesla) senza però poterle produrre ancora, le reazioni sono state prudenti. Ma adesso la realtà della cosa è confermata dall'oggetto vero, racchiuso nella GAC AION LX Plus in vendita da gennaio 2022. Batterie al litio con anodo in silicone e silicone/grafene, scalato a dimensioni non da laboratorio e messo in produzione e vendita. Presentata dalla casa come durevole un milione di km. GAC AION LX Plus Batteria 144,4 kWh Diminuzione del 20% in volume e del 14% in peso per effetto della tecnologia dell'anodo. Range 1008 km in ciclo cinese (non so, saranno piu di 800km Wltp) Densità pacco 205 Wh/kg (alta) Velocità di ricarica 480 kW Versione 6C 0-80% in 8 minuti 30-80% in meno di 5 minuti Versione 3C = raddoppio del tempo. Il valore 3C dovrebbe essere relativo alla versione con anodo in silicone, 6C in quello al grafene o silicone/grafene, non è ancora chiaro. le colonnine da 480 kW non sono solo le GAC fatte apposta, ma sono annunciate 480 kW anche da altri costruttori auto cinesi, come Xpeng, a questo punto sospetto anche loro in procinto di usare simili batterie. Impressionante che in prova, con batteria già quasi piena all'80%, può assorbire elettroni ancora a 480 kW. Questo vi dà l'idea del salto tecnologico che questi anodi implicano. Per inciso, auto da 725 hp AWD, 2.9 sec. 0-100 km/h, cambio a due velocità. https://www.aroged.com/2021/11/21/chinese-crossover-gac-aion-lx-plus-with-a-power-reserve-of-1008-km-goes-on-sale-in-january/ https://insideevs.it/news/546463/suv-elettrico-cinese-gac-aion/ https://pushevs.com/2021/07/30/gac-aion-with-fast-charging-speed-comparable-to-refueling/ Raggiunti i tempi di rifornimento di un auto a combustili fossili, secondo me sarà evidente che questa velocità è inutile.
  13. Ora più Osbornizzato di prima, ad aspettare Toyota, molte proposte interessanti!
  14. Dopo la tardiva adesione dell'Italia al Ban di vendita delle auto con motori a combustioni interna per il 2035, proposto e sottoscritto da molte nazioni e player a Glasgow al COP 29, può essere interessante vedere il documento cosa dice e chi lo ha sottoscritto: Firmatari: https://www.gov.uk/government/publications/cop26-declaration-zero-emission-cars-and-vans/cop26-declaration-on-accelerating-the-transition-to-100-zero-emission-cars-and-vans La notizia dell'adesione dell'Italia: https://www.vaielettrico.it/anche-litalia-ha-deciso-addio-alle-termiche-dal-2035/ Notare che Bologna, Firenze e Roma, avevano aderito all'impegno di COP29, quindi in quelle città comunque non sarebbe più entrato un ICE dopo il 2035. Ma ora la cosa è risolta.
  15. Certo, mi riferivo sia alle molte nazioni che anticipano addirittura il ban al 2030, sia agli annunci delle case automoblistiche, come perfino Toyota in questi giorni, di 100% elettrico per il 2035: https://www.reuters.com/business/autos-transportation/toyota-says-all-europe-sales-will-be-zero-emission-cars-by-2035-2021-12-03/ E se Cina, EU e US (quest'ultima ammettendo i PHEV) hanno deciso per il 2035, perfino molti staterelli insospettabili di terzo mondo stanno seguendo: https://en.wikipedia.org/wiki/Phase-out_of_fossil_fuel_vehicles Ma forse questo panorama non è ancora ben documentato su AP, la situazione è un pezzo avanti. Anche perchè non ci sarebbe cosa più dannosa che rimanere nel mezzo del guado, i piani industriali non possono cambiare da un giorno all'altro. E' il cambio di una epoca che coinvolge dagli Stati all'industria globale, per questo mi sfugge proprio il senso di un gemito di una piccola penisola europea. Comunque la storia è finita, Giorgetti ci ha provato, per motivi politici, ma alla fine ha dovuto gettare la spugna, mica è il nostro paesino che decide una cosa del genere. Italia, rimangiata l'opposizione al Ban EU del 2035 al summit COP 29 di Glasgow, si cali il sipario: https://www.vaielettrico.it/anche-litalia-ha-deciso-addio-alle-termiche-dal-2035/
  16. Mi sa che all'Anfia non hanno ben compreso che non c'entra l'Italietta ma l'industria mondiale e il mercato globale degli utenti, e che nel 2035 le vendite di eventuali auto termiche, se qualcuno le produrrà ancora, saranno solo negli showroom di Tiffany o, forse, a Maranello per qualche serie speciale di nostalgia canaglia.
  17. Santo subito. Se la politica veramente volesse incentivare la nostra indipendenza dai fossili e la produzione di solare, imporrebbe (e anche finanzierebbe) l'accumulo centralizzato ed efficiente all'industria elettrica e uno scambio sul posto, non dico assai, umano. Peraltro i picchi dei consumi industriali sono diurni, proprio quando produce di più il solare casalingo ed è meno utilizzato.
  18. Gimmo! Non sono io che faccio i confronti! 😅 Si chiama "Efficienza di conversione energetica"! 😁 https://www.hisour.com/it/energy-conversion-efficiency-42662/ E' un paragone di tecnologie, non di cicli termodinamici!
  19. No, Turbogimmo, si prende il contenuto energetico in kWh di un litro di benzina e si fa il confronto di come il kWh viene utilizzato (ovvero quanto ne viene disperso). Non è un calcolo che ci inventiamo noi. 1 litro di benzina = 8.88 kWh/litro. http://osservaprezzi.sviluppoeconomico.gov.it/index.php?option=com_content&view=article&id=81&Itemid=293 Peggio mi sento se volessi considerare "alle ruote", comunque, le perdite di trasmissione dovuto alla presenza di un cambio renderebbe il bilancio ancora più sfavorevole alla meccanica tradizionale. P.S: Sono proprio i limiti del ciclo termodinamico dei fossili che determinano l'inefficienza del loro uso. Se ne è fatto uso solo perchè non si riusciva a farne a meno per i limiti tecnologici delle altre soluzioni..
  20. Esaminavo il problema e mi chiedevo se il batterione dell'EV potesse in qualche modo sostituire l'accumulo. E c'è un problema: la potenza istantanea erogata dal FV non può essere sotto i 1200-1500 W altrimenti il caricatore dell'auto non la prende, hanno un minimo. Il che significherebbe che la corrente del FV dovrebbe essere integrata dalla rete. E per un impianto medio-piccolo è pure difficile fare i calcoli annuali delle potenze istantanee erogate. In un impianto di grande superficie e produzione il problema per buona parte dell'anno non si presenterebbe, ma si presenterebbe il problema della sovraproduzione quando la batteria è piena, cosa che con un impianto grande e sovradimensionato succederebbe rapidamente. Alla fine sto guardando concupiscente il modesto 350 w Plug&Play di ENEL con il 50% di sconto in fattura col kit fai da te, giusto per gli stand-by e un pò di frigorifero ☺️
  21. Una tipica mappa di efficienza di motore elettrico a magneti permanenti. Il Lucid dovrebbe fare ancora meglio:
  22. Rawlinson intervistato ha detto che offrono i loro powertrain su licenza, come parte della loro strategia. E non si parla solo di powertrain attuali, ma anche per prodotti di massa (la "25,000$"). Intervista: https://www.axios.com/lucid-motors-affordable-electric-cars-967f69c7-98c5-4737-8449-4e17fd7bca9b.html
  23. Gruppo Motore completo di inverter (scatola nera) e trasmissione, Lucid da 670 hp, con capoccia umana. Efficienza >90% V8 Turbo Ferrari da 720 hp, senza trasmissione. Motore dell'anno 2019 in versione spinta. Efficienza, quanto? 25-30% a motore caldo in temperatura e regime costante di massima efficienza in marcia alta? Avanti tutta!
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