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Wilhem275

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  1. A me esteticamente questa piace zero, a causa del centro ruota sfasato rispetto al centro ottico degli archi. Comunque si dovrebbe scindere l'aspetto tecnico da quello estetico. Giulietta stock è visivamente alta ma la cosa è giustificata dal fatto che l'ampia escursione ha permesso una regolazione estremamente progressiva della ciclistica, che è il trucco attraverso il quale hanno combinato trasmissività e comfort. Nella mia esperienza personale le auto più rigide (e basse) sono state spesso le meno guidabili.
  2. @Liden75 Usa una discussione per le richieste ho unito le tre che c'erano in giro.
  3. Mi riferisco in generale al fatto che offre un feeling di guida tangibile in mezzo ad un mondo che fa di tutto per nasconderlo (inclusa Serie 1 con Assetto @Cosimo); ripeto: non tutti lo percepiscono, ma per chi lo fa è un porto sicuro in mezzo ad una trista tempesta Il suo grosso plus, secondo me, è che questa maggiore trasmissività è molto molto ben affinata e non va affatto a discapito del comfort o della fruibilità quotidiana. Su questo aspetto penso ci possa essere una certa titubanza da parte del pubblico meno scafato, e in questo senso è molto azzeccato l'invito di Tony a provarla per capirla bene. I difetti che ho rilevato, secondo il mio metro personale, sono certi deficit di vivibilità dovuti per lo più a scelte estetiche e/o compromessi tecnici, tipo: linea di cintura molto alta*, finestratura infelice, sbalzone che complica le manovre. Ma c'è da dire che sono problemi che attanagliano un po' tutto il settore, non sono figli dell'impostazione specifica di Giulietta. Paga le mode, come tutte le altre. Dal punto di vista tecnico, ripeto, ho trovato quasi sorprendente il connubio tra comodità e sportività. * è stata la prima e, ad oggi, unica auto in cui ho dovuto alzare il sedile perché nella posizione più bassa ero troppo nel pozzo rispetto a plancia e linea di cintura, e non sono un tappo
  4. Sostanzialmente sì. Mettici in conto: 1) Quanto la macchina sta tenendo bene il tempo, se noti che qualche parte non è più in formissima (tipo: il cambio automatico che "slitta") 2) Se ha già affrontato grosse manutenzioni 3) Quanto hai voglia di cambiare macchina...
  5. Se va a finire che è sui trampoli anche questa, mi sentite imprecare
  6. Sì, perché detto così pare che si stia parlando di un carretto di cartapesta rispetto ad una concorrenza che fa faville. Nella pratica è una segmento C che non ha mancanze gravi rispetto alle altre oneste sue colleghe, e per chi gradisce offre delle particolarità tecniche che altrove non si trovano. Può piacere/non piacere, si può ritenere che si potesse fare di più rispetto a questa rinfrescatina minima, ma la macchina resta un prodotto rispettabile.
  7. In effetti anche io trovo rimbambente fare tanta strada su auto ovattate. Volente o nolente le ore alla guida devo comunque passarle lì, dopo un po' a stare seduto in poltrona a far niente mi va in pappa il cervello... Dal punto di vista estetico gradisco i fari scuriti ma non sono convinto della modifica al basso paraurti: a farlo aperto mi sembra che il muso risulti ancora più alto e stretto, che è proprio il contrario di quel che servirebbe
  8. Pensa che gli darei ancora una bottarella in meno E' che di mio non sopporto le minispalle, le trovo delle esagerazioni, e un'auto come questa non la identifico proprio come estrema.
  9. Ah, l'hanno finito? Bene! Ero rimasto al cantiere
  10. E pure con ragione! Guarda te se a uno gli devono rompere mentre sta lavorando
  11. Wilhem275

    Volvo V40 Facelift 2016

    Non direi. Prova ne è che questa pare un tapiro e le altre no. Non ci provare...
  12. Unite le discussioni. Però mi sono perso l'apecarro Lambo...
  13. Ultime news da Ferrovie.it Tre nuove fermate per Palermo PALERMO - Maredolce, Guadagna e Lolli sono le tre nuove fermate del Passante ferroviario di Palermo. Inaugurate oggi da Graziano Delrio, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, e da Maurizio Gentile, Amministratore Delegato di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), con la presenza di Rosario Crocetta, Presidente Regione Siciliana e del Sindaco di Palermo Leoluca Orlando, segnano la conclusione di un'ulteriore ulteriore fase dei lavori che stanno interessando il nodo ferroviario di Palermo, giunti così al 72 per cento. Il Passante di Palermo si sviluppa per 30 km, con tracciato interamente a doppio binario elettrificato; conta complessivamente 25 fra stazioni e fermate (10 realizzate ex novo) di cui 7 extraurbane e nasce per offrire un miglioramento dei collegamenti su ferro verso il quadrante ovest della città, ma anche per potenziare i servizi per l'aeroporto internazionale "Falcone e Borsellino" di Punta Raisi. L'investimento economico complessivo è di oltre 1,1 miliardi di euro, mentre la fine dei lavori è prevista entro il 2018. Fermata Maredolce Realizzata in superficie, posizionata fra Brancaccio e Bivio Oreto sulla bretella ferroviaria che collega le linee Palermo - Messina e Palermo - Trapani/Punta Raisi, è attrezzata con: - due banchine lunghe 125 metri, coperte per circa 52 m con pensilina; - un sottopasso di collegamento delle due banchine; - fabbricato tecnologico; - impianto di illuminazione (marciapiedi, vani scala, rampe per persone a ridotta mobilità e con disabilità e parcheggio antistante); - parcheggio pavimentato per complessivi 20 posti auto, di cui 3 per persone a ridotta mobilità. Foto Gruppo FS Fermata Guadagna Guadagna, realizzata fra Palermo Centrale e Notarbartolo sulla linea Palermo - Trapani/Punta Raisi, è interrata e articolata su due livelli: - due accessi indipendenti sui marciapiedi di Via Fichidindia, attrezzati con scale fisse e ascensori per raggiungere le banchine della fermata; - due banchine interrate lunghe 125 metri, realizzate in unica galleria artificiale. Foto Gruppo FS Fermata Lolli Posizionata fra Palermo Centrale e Notarbartolo, sulla linea Palermo - Trapani/Punta Raisi, si sviluppa su quattro livelli, di cui tre interrati. Realizzata in una zona centralissima di Palermo, in corrispondenza della omonima antica stazione (non più in esercizio) a poche centinaia di metri da Piazza Politeama. I livelli sono così distribuiti: - area esterna pavimentata e munita di impianto di illuminazione da cui si accede alla scala di ingresso alla fermata ed al blocco ascensori; - androne di ingresso, al primo livello interrato (quota - 5,30 m) da cui con scale fisse, scale mobili e ascensori si raggiungere quota - 11 m dove c'è la banchina del binario. A quota -17,80 m è ubicata la banchina del binario che sarà attivato nel 2017, a conclusione dei lavori della galleria Giustizia-Lolli. Foto Gruppo FS ACC di Palermo Rientra nell'ambito dei lavori che stanno interessando il nodo di Palermo, l'attivazione (nel dicembre 2015) dell'Apparato Centrale Computerizzato, che controlla e gestisce tutti gli enti di piazzale (segnali, deviatoi, ecc.) con annessa circolazione ferroviaria nella stazione di Palermo Centrale. L'ACC ha richiesto un investimento circa 25 milioni di euro. L'Apparato Centrale Computerizzato di Palermo Foto Gruppo FS
  14. In via D'Annunzio (dalla parte di piazza Dante, immagino) ci puoi arrivare vicino con la metro e poi camminare per 400 metri; la metro tocca entrambe sia Principe che Brignole per cui puoi scegliere quella che ti è più conveniente. A Principe il collegamento tra stazione e metro richiede di fare un po' il giro dell'oca (per ora), mentre a Brignole hanno fatto un'integrazione perfetta. In alternativa da Brignole a piazza Dante c'è una chilometrata a piedi lungo vie pedonali/da shopping, magari ci puoi pensare al ritorno per fare due passi (in discesa ).
  15. Se l'obiettivo è il maggiore comfort e qualità generale la vedo dura migliorare rispetto a Grande Punto e Ibizia contemporanee andando a pescare un progetto di nicchia del 1999
  16. Le lacrime sotto i fari stavolta le hanno solo accennate con una piega... e hanno fatto bene Bene anche per avere corretto il faro di Clio eliminando l'escrescenza superiore. Sembra un giocattolone interessante, quella linea di cintura bizzarra farà discutere
  17. Diciamo pure che è normale che su questa ci siano commenti più critici (specie in un forum italiano) perché l'aspettativa per l'origine e il marchio è senz'altro più alta. Io ho scritto critiche più dure su questo bidone rispetto ai bidoni colleghi suoi, per il semplice motivo che degli altri bidoni non mi frega una cippah Se BMW svende il suo patrimonio culturale facendo bidoni e pulmini me ne dolgo in quanto appassionato, ma la cosa finisce lì. Se ci sono dei tiri al ribasso su Maserati già mi urta di più, in qualche maniera ne siamo tutti stakeholders (decisamente esterni, ma lo siamo).
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