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Wilhem275

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  1. E certo, ed è per quello che dobbiamo spendere tutto quello che abbiamo nel far pesare questa roba. Ma qui l'industria ha ancora in testa autarchia portami via... Il problema è che ce l'abbiamo nel DNA, ci siamo stati cresciuti con la disciplina dell'evitare la competizione affossando l'altro in modi più o meno limpidi...
  2. Ok ragazzi, ma la crisi non c'entra con le tariffe sui prodotti esteri. Anzi: se possibile, c'entra al contrario, perché se uno non ha soldi allora gli conviene che esista sul mercato anche un riso a prezzo inferiore. E' per quello che la teoria del commercio internazionale sta in piedi: perché per un produttore di riso che perde mercato perché il birmano gli mangia il segmento basso, ci sono centomila consumatori che risparmiano soldi comprando il riso estero; soldi che rimangono dentro al sistema e possono essere convertiti dal "comprare riso" al "comprare riso + qualcosa in più". Una tariffa è sostanzialmente una tassa che uno Stato esige dai consumatori (quindi erodendo le loro risorse) per ridurre le loro alternative. Il problema qui non è il birmano che costa meno, è il produttore messo fuori mercato che deve inventarsi qualcosa di nuovo per competere verso l'alto. Per esempio, investire per far capire PERCHE' il suo riso è talmente migliore del birmano da meritare di essere comprato a prezzo superiore. L'onere della prova sta su di lui, non sullo Stato né sulle tasche dei consumatori! Poi c'è il trucco: lo Stato può richiedere per legge un certo tipo di test sulle derrate, e lasciarne il costo a carico dei vari produttori... chiaro che un produttore che punta sulla qualità, e ha un prezzo finale più alto, assorbe meglio questi costi e gli conviene sostenerli, a differenza di chi lavora sul prezzo... solo che non sono affatto convinto che il produttore nazionale, abituato ad avere il culo parato dalla tariffa, sia mentalmente pronto a lavorare sulla qualità Lo ha già detto Tony, qui andiamo tutti nel panico quando si introduce un concorrente che lavora sul prezzo perché per decenni siamo stati abituati ad essere noi il segmento fetido (però l'iPhone col fischio che potevamo permettercelo...). Possiamo ancora lavorare sul prezzo, certo, ma abbassando la qualità della vita fino (e anche sotto) a quello birmano. Oppure cominciamo a spendere le nostre risorse sul dare valore a quello che facciamo... Coldiretti (o suo omologo) cosa fa? Chiede al Governo di andare in sede EU e chiedere di rimettere in piedi i dazi. Autarchia. Perché non chiede al Governo di andare in sede EU e chiedere norme che aumentino le informazioni di origine e qualità al consumatore?
  3. Tu sei quello in canotta che parla come uno scimmione? A quello lì darei più frustate che a tutti
  4. Io vedo una quantità colossale di iPhone in giro, tonnellate di cibo buttato nella monnezza, e automobili ancora usate per fare il giro dell'isolato. La gente non sta -ancora- abbastanza male per lamentarsi legittimamente della fame indotta dal riso birmano. Per il resto, consiglio la lettura di: Teoria dei vantaggi comparati - Wikipedia che sto studiando in questi giorni, e la pagina è basata proprio sul mio libro
  5. E' forse possibile che questi personaggi costituiscano lo stereotipo delle cose che mi fanno più schifo? Sì, è possibile
  6. La perdita del retrotreno è il marchio del Gruppo Oh, ma si è riallineata, no? Cazzotene
  7. Ma in realtà non è che mi dispiaccia. Io ho sempre subito il fascino delle D tedesche strabase, che poi da loro sono fatte per fare il mestiere della macchina grossa da viaggio. Tipicamente una Classe C con gli interni in nylon, il volante in schiumato duro, le coppe da Mercatone Uno e le maniglie in plasticone nero
  8. Che triplice spettacolo! (e no, l'accessorio seduto non è tra le tre meraviglie )
  9. Ha i miei cerchi attuali Comunque non pensavo potesse esistere una versione senza i profili cromati attorno ai finestrini... è quello che l'ammazza.
  10. Scommetto che hai scoperto la notizia in questo esclusivo sito di informazioni underground sull'automobilismo
  11. Praticamente così ha le sospensioni piatte e la gomma pure... dev'essere una giuoia da condurre
  12. Sostanzialmente l'assicuratrice mi consigliò di lasciar perdere quell'opzione e fare piuttosto un'assicurazione personale; un pelo più costosa, ma sicuramente più efficace... Sara Free non è stata messa in conto finora? Tra le chilometriche era quella che mi conveniva di più, anche se ho visto che dipende abbastanza dal veicolo.
  13. Eh la Madonna! Ce ne stanno parcheggiate tre, lì dentro L'avranno mica inserita un cicinin fuori scala? Chissà se traina anche il traghetto...
  14. Uno così ha sicuramente i piedi per terra. Te lo dice la pettinatura, che sotto di lui c'è un'attrazione gravitazionale molto più forte del normale
  15. E' quello che vogliamo implementare qui in paese. Il PhotoRed c'è già, ci mettiamo anche il timer, e io ho già basato il bilancio dell'anno prossimo su quelli che non resisteranno al partire un secondo prima Intanto, le sospensioni di Gimmo...
  16. Ci sono casi in cui bisogna tenere la frizione a metà... tipicamente luoghi in cui per questioni di spazio bisogna andare molto piano (per cui il motore avrebbe giri troppo bassi per spingere l'auto in salita), con l'effetto che peggiora all'aumentare della pendenza. Oltretutto con angoli cattivi non si può arrivare lanciati altrimenti si spalma il paraurti nella rampa. Lì l'unica per avere giri alti e velocità bassa è sfrizionare. Non farà bene, ma così è, e si spera duri per pochi secondi... Che poi è come mia nonna guidava la Prinz: manetta del gas a fondo e frizione per modulare la marcia Il problema del motore freddo ce l'ho anche sul camper, e lì non è questione di centralina... è proprio spompato di coppia finché non ha scaldato qualche minuto (davvero a rischio di imballarsi nelle salite).
  17. Sì ma la questione non era "non comprare una macchina e fai il monaco", era "non comprare una macchina per farci 2 km perché l'ammazzi" Le proposte alternative riguardavano SOLO quei percorsi lì. Se poi riesce ad evitare quei giri brevi... si pigliasse quello che gli pare
  18. Facilmente sì. Ma comunque, anche solo per probabilità, quanta gente giudicante puoi incontrare in due chilometri? Io non ho mai avuto motori a due ruote perché mi fanno una paura dannata, ma probabilmente per una manciata di km giornalieri andrei di scooteraccio tenuto insieme col fil di ferro e me ne sbatterei di tutto. Eventualmente anche bici elettrica...
  19. Comunque se non per forza bici va bene anche lo scooter, che risolve il problema delle salite e soffre molto meno i percorsi brevi. A me preoccupa soprattutto la salute del motore, con un uso del genere; poi magari ci fai anche dei viaggi più adeguati, ma non è che questo migliori la situazione...
  20. Pe me migliora, anche se rimane ben lontana dal bello... In particolare io della vecchia non sopportavo tre cose: - l'interno piatto e tristissimo (risolto e pure abbastanza bene) - il disegno dei fari colossali sformati con la mascherina piccola (abbastanza risolto) - il giro porte né della 3 né della 5 (non risolto). Affidandomi alla regola "posso sopportare un'auto brutta fuori (tanto non al vedo) ma non dentro" prima non l'avrei potuta considerare manco per sbaglio, adesso sì. Però, comunque, Sant'Iddio...
  21. Usata così comunque l'ammazza, per cui tanto vale che si prenda quella che vuole... ma poi non si lamenti delle Fiat inaffidabili
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